19/05/2002 -  Domenica di Pentecoste - Anno A

I LETTURA

Salmo II Lettura Vangelo
Atti 2, 1-11 103 1 Corinzi 12, 3b-7. 12-13 Giovanni 20, 19-23

Vieni, Santo Spirito, / manda a noi dal cielo / un raggio della tua luce!

Così ci fa pregare la sequenza che si recita prima del Vangelo! E preghiamo volentieri così, perché la Pentecoste non è un avvenimento lontano di duemila anni, ma continua ad avvenire! Lo Spirito Santo è vivo, operante, continuamente effuso dal Padre sul mondo, grazie all’assidua intercessione di Gesù! Dove un cuore si apre all’amore di Gesù e del Padre, là lo Spirito entra e si manifesta con il frutto tipico della sua presenza! Ci uniamo perciò con sicura fiducia alla preghiera del nostro Signore per chiedere il suo Spirito, che illumina, scalda, raddrizza e rinnova la nostra vita!

La prima lettura ci racconta l’impatto degli apostoli con la novità che viene dall’Alto in modo così inatteso! Essi lo vivono come l’arrivo di un fuoco, un fuoco che unisce terra e cielo e le persone le une alle altre, fuoco che purifica il cuore dall’attenzione a se stessi per donarla al Regno di Dio! Essi infatti sono liberati da ogni paura, generata dal pensiero di salvarsi, ed escono a parlare di colui che è stato rifiutato e condannato, perché è l’unico che può salvare tutti rendendoli capaci di comunione e di gioia! Lo Spirito Santo è percepito dagli apostoli anche come lingua: apre, infatti, la loro bocca a parlare di Gesù senza timore e senza pudore. In qualche caso, come in questo primo caso, egli apre anche gli orecchi e il cuore di chi ascolta, perché comprendano, si meraviglino, accettino una parola franca di Dio e cambino il proprio atteggiamento verso Gesù.

Anche San Paolo, scrivendo ai Corinzi, manifesta l’azione dello Spirito Santo. Quando ce l’hai nel cuore egli ti mette in rapporto con Gesù, un rapporto gioioso, nel quale tu ti senti “posseduto” da lui, dal suo amore, e desideri obbedire solo a lui per essergli gradito e collaborare nei suoi progetti a beneficio di tutto il mondo! “Nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l’azione dello Spirito Santo.”

E lo Spirito si comunica per manifestarsi in molti modi per l’utilità di tutto il corpo di Cristo. Questo corpo egli vuole formare: di molti credenti in Gesù un solo corpo! Egli è lo stesso Spirito che ha formato il corpo di Gesù nel grembo della Vergine Maria, ora continua l’opera di incarnazione dell’amore divino per avvolgere in esso tutto il mondo!

Lo Spirito Santo è davvero l’amore di Dio, l’amore misericordioso e paziente che incontra col suo perdono gli uomini tutti peccatori! Gesù infatti, quando appare nel cenacolo per la prima volta, trasmette ai suoi Dodici anzitutto la gioia, poi la missione verso il mondo e quindi il suo stesso Spirito. Egli accompagna il soffio che dà lo Spirito con il dono del potere, che è solo di Dio, di rimettere i peccati! Questo dono è davvero grande! Attraverso lo Spirito di Gesù i suoi apostoli perdoneranno agli uomini le loro colpe, rinnoveranno il mondo, solleveranno quanti sono oppressi dal peso del peccato, semineranno la gioia e la liberazione nei cuori!

Io ringrazio il Padre e Gesù per il dono grande che hanno fatto alla Chiesa. Ringrazio lo Spirito Santo che rimane sempre con noi come consolatore e difensore, come assistente in tutti i momenti difficili del nostro cammino! Lo adoro, perché egli è come il fuoco che, riscaldando la pasta, la rende pane, così agisce nella vita dei credenti per renderli un corpo solo, una famiglia, un popolo unito e santo! Lo amo, perché è la lingua che mi trasmette i segreti del Padre, è la colomba che, posandosi su Gesù, me lo indica sempre come il vero modello dell’umanità!

 

Vieni, Spirito Santo! Vieni, fiamma che purifichi e riscaldi d’amore il freddo dell’uomo. Vieni, lingua che permetti agli uomini di comprendersi e aiutarsi! Vieni, acqua viva che lavi e ristori ogni cuore assetato di vita. Vieni oggi e rendi anche me strumento dell’amore di Dio per ogni suo figlio, per ogni uomo che incontro! Vieni!

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