DOMENICA   3ª  di PASQUA - Anno C

I LETTURA

Salmo II Lettura Vangelo
Atti 5,27-32.40-41   Salmo 29 Apocalisse 5, 11-14 Giovanni 21, 1-19

La prima lettura ci pone davanti la gioia di Pietro e degli altri apostoli, lieti di essere stati oltraggiati e fustigati per amore del nome di Gesù! Essi cominciano a predicare il suo nome e così ha inizio la lotta del mondo contro di loro. Il maligno continua a combattere il Figlio di Dio, ora combattendo la parola dei suoi discepoli che annuncia la sua vittoria sulla morte!

Per questa vittoria cantano in eterno gli angeli e i redenti! Gesù risorto dai morti è al centro dell'adorazione di coloro che abitano i cieli altissimi! Lo cantano come Agnello immolato, come il vero sacrificio che ottiene salvezza per tutte le creature. Egli è l'agnello diventato il centro della storia, colui che sarà l'unico giudice di tutte le creature: i giudizi degli uomini non contano più, nemmeno se questi uomini hanno in mano il potere e possono impartire ordini e far soffrire coloro che ubbidiscono a Dio!

All'Agnello di Dio dimostriamo tutto il nostro amore, insieme a Pietro: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo".

Per ben tre volte egli ripete questa parola, che è insieme professione di fede e consacrazione della propria vita. Gesù è diventato il tutto per lui, discepolo infedele convertito! Perciò Gesù gli affida tutto, anzi, tutti i suoi: egli dovrà pascerli, in tre modi diversi. Dovrà essere loro pastore per nutrirli, per unirli, per guidarli alla meta. Egli, che ama Gesù, potrà donare l'amore completo del suo Signore a coloro che gli appartengono: il triplice amore di chi pensa al corpo, all'anima e allo spirito! Il pastore pensa a dare il cibo adatto, pensa a tenere uniti in comunione armoniosa, pensa a guidare alla meta orientando continuamente il cammino verso le braccia del Padre protese ad attendere!

Il pastore è Gesù, ma egli affida il proprio amore per le pecore a Pietro. E Pietro dovrà farsi aiutare dagli altri: da solo non riesce nemmeno a riconoscere la presenza di Gesù! È Giovanni che lo aiuta e gli indica nello sconosciuto sulla riva il loro Signore risorto! Pietro dovrà pure nutrirsi insieme agli altri col cibo preparato da Gesù: pane e pesce, pane preparato dal Signore stesso e pesce pescato con la fatica dell'obbedienza a lui!

Quanti spunti di riflessione nelle letture di oggi! Quanto grande l'amore di Gesù per la sua Chiesa, e come è bello e importante l'amore della Chiesa per il Signore! Gesù è il Salvatore e la Chiesa lo offre al mondo che deve essere salvato.

 

Ti ringrazio, Signore Gesù, che mi doni di essere membro della tua Chiesa santa! Io sono tuo discepolo infedele, ma oggi ti voglio ripetere, insieme agli altri tuoi discepoli: Tu sai che ti amo! Purifica tu il mio amore per te e rendilo forte e ricco di frutti per il mondo in cui viviamo.

A te lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli!

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