Ottobre 2008

1/10 MER XXVI° T.O. [II]
(m: S. Teresa di Gesù B., verg. e dottore, † 1897)
Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62
Tu va' e annunzia il regno di Dio Lc 9,60
Oggi ricordiamo S.Teresa di Gesù Bambino, patrona delle Missioni. Ella non è mai partita per terre lontane. Si è 'solo' impegnata a pregare per un missionario e ha offerto per lui le sofferenze della propria malattia. Vicina alla morte gli scrisse: "Conto molto di non restare inattiva in cielo; il mio desiderio è di lavorare ancora per la Chiesa e per le anime" (lettera 225).

2/10 GIO Ss. ANGELI Custodi [P]
Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10
I loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio Mt 18,10
Ti sei mai rivolto personalmente al tuo angelo custode? Ti ricordi di averne uno? È un dono del Padre, che ti dà la certezza di essere amato da lui in ogni momento! Gesù ce lo lascia capire da queste parole, con cui ci mette in guardia dal porre inciampi alla fede dei piccoli. I loro angeli… hanno il filo diretto con Dio! Ringrazio oggi il mio angelo: chissà quante volte mi ha difeso, orientato, guidato…

3/10 VEN XXVI° T.O. [II]
Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16
Chi ascolta voi ascolta me Lc 10,16
Questa affermazione di Gesù dà ai sacerdoti sicurezza, ma anche molta trepidazione. La loro parola è tanto importante, che chi l'ascolta deve accoglierla, se non vuole rifiutare obbedienza a Gesù: essi devono stare attenti a parlare sempre nello Spirito Santo! Ed è pure un'affermazione che ci deve rendere attenti tutti, quando parla qualcuno dei nostri pastori.

4/10 SAB S. FRANCESCO d'ASSISI,
Patrono d'ITALIA [P]
Gal 6,14-16; Sal 15; Mt 11,25-30
Il mondo per me è stato crocifisso Gal 6,14
La vita di S.Francesco è specchio di questa Parola. Egli, conosciuto Gesù, ha lasciato gli agi e le ricchezze di questo mondo, i suoi onori, le vanità, le superficialità e superbie. L'Italia ha un patrono che ha voluto essere povero per amore a Gesù, ha sopportato il disprezzo dei benpensanti, ha proclamato con forza e con gioia il suo Nome sulle pubbliche piazze e davanti ai governanti.

5/10 DOM XXVII° T.O. Anno A [III]
Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43
Avranno rispetto di mio figlio Mt 21,37
Gesù, tutti capiscono che pensi agli interventi di Dio, che vuole ricuperare il tuo popolo ad un rapporto vivo con sé. Egli ha inviato profeti a più riprese, ma nessuno fu ascoltato. Anche tu sei stato inviato per incontrare i capi e consegnare al Padre i frutti della vigna, cioè un popolo unito e docile. Con le parole del padrone della vigna, ci fai conoscere la pazienza e la misericordia del Padre, e ci fai intuire quale sarà il tuo sacrificio.

6/10 LUN XXVII° T.O. [III]
Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37
Hai risposto bene; fa' questo e vivrai Lc 10,28
Gesù dovrebbe dirmi spesso così. Se io vivessi quello che so della volontà di Dio, sarei grande nel regno dei cieli! Lo scriba sapeva che più importante di tutto è amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi. Lo so anch'io, e perché non lo faccio?
Gesù, rendimi umile e forte, perché io vinca tutti i miei egoismi!

7/10 MAR B.V. MARIA del Rosario [P]
At 1,12-14; Sal: Lc 1,46-55; Lc 1,26-38
Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te Lc 1,28
Le parole dette a Maria sono un condensato di varie profezie rivolte a tutto il popolo d'Israele. Rallegrati, gioisci, esulta, figlia di Sion! Ella s'accorge che questo invito alla gioia si riferisce alla venuta del Messia: perché ora viene rivolto a lei, a lei soltanto? Non può non capire. Il momento è solenne, e lei risponde con la sua trepidazione. Noi le diciamo: "Grazie, Maria: la tua disponibilità è divenuta gioia per tutto il mondo!"

8/10 MER XXVII° T.O. [III]
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4
Venga il tuo regno Lc 11,2
I regni umani, democratici o no, deludono e fanno soffrire. In essi non manca mai la violenza, ed è pure sempre attiva l'ingiustizia. Gli uomini infatti, qualunque cosa facciano, sono influenzati dal peccato. La nostra preghiera è sempre desiderio e attesa di un altro regno, quello del Padre! In esso potremo finalmente essere considerati fratelli, in esso potremo collaborare, potremo vedere tutto e tutti nella luce dell'amore.

9/10 GIO XXVII° T.O. [III]
Gal 3,1-5; cant: Lc 1,6-75; Lc 11,5-13
Il Padre vostro darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono Lc 11,13
Gesù sta ancora insegnando a pregare ai discepoli. Che cosa dobbiamo chiedere a Dio? Che cosa è veramente necessario? Ecco, è lo Spirito Santo il pane quotidiano, senza del quale la nostra vita non è vita, senza del quale la Chiesa non cresce. Questo è il dono che il Padre desidera darci; ma esso è così prezioso che lo dona solo a chi lo apprezza tanto da chiederlo con grande insistenza!

10/10 VEN XXVII° T.O. [III]
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
Chi non raccoglie con me disperde Lc 11,23
Grazie, Signore Gesù, perché tutto quello che faccio con te è gradito al Padre e diventa benedizione per molti. Senza di te nulla è buono, con te tutto è grazia!

11/10 SAB XXVII° T.O. [III]
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
Vi siete rivestiti di Cristo Gal 3,27
Siamo di Gesù e ci aspettiamo tutto da lui. A San Paolo preme ricordarcelo, perché ci è facile pensare di meritare qualcosa per quello che riusciamo a fare grazie alle nostre forze e alla nostra intelligenza. Gesù è il nostro vestito, e il Padre ci vede così rivestiti e ci apprezza per quel che in noi si vede di lui!

12/10 DOM XXVIII° T.O. Anno A [IV]
Is 25,6-10; Sal 22; Fil 4,12-14.19-20;
Mt 22,1-14
Molti sono chiamati, ma pochi eletti Mt 22,14
La delusione di Dio! Egli ha fatto di tutto per rendere piena di gioia la vita degli uomini, anzitutto i membri del suo popolo. Ha imbandito il banchetto, ma gli invitati lo hanno rifiutato. Forse la situazione non è cambiata. Una moltitudine di gente è chiamata da Dio alla gioia della comunione fraterna data da Gesù! Pochi sono quelli che escono dalla massa per dargli la propria adesione!

13/10 LUN XXVIII° T.O. [IV]
Gal 4,22-24.26-27.31 - 5,1; Sal 112;
Lc 11,29-32
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi Gal 5,1
La libertà vera viene dall'amore, e l'amore vero è quello di Gesù. Egli ci ha liberati dal vivere come schiavi di regole, preoccupati di farci stimare da Dio tramite gesti rituali: è questo che Paolo dice ai Galati, tentati di sottomettersi alle pratiche giudaiche. Gesù ci ha salvati con la sua morte, perciò noi ora, riconoscenti a lui, viviamo la comunione reciproca nella gioia di questa Bella Notizia!

14/10 MAR XXVIII° T.O. [IV]
Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41
Tutto per voi sarà mondo Lc 11,41
Gesù, tu stai insegnando che la pulizia interiore è più importante di quella esteriore. Quando, liberi dall'egoismo e immersi nell'amore, doniamo la nostra vita, allora riusciremo a vedere tutte le cose con lo sguardo di Dio! E Dio, che le ha create, le apprezza tutte!

15/10 MER XXVIII° T.O. [IV]
(m: S. Teresa d'Avila, verg. e dott., † 1582)
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46
Guai a voi che trasgredite la giustizia e l'amore di Dio Lc 11,42
Gesù, ci vuoi rendere attenti a ciò che si svolge nel nostro cuore! Non ti piacciono le mortificazioni che facciamo per amor tuo, se non sono accompagnate dalla mitezza e dalla misericordia per i fratelli che ci stanno accanto!

16/10 GIO XXVIII° T.O. [IV]
Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54
Egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà Ef 1,9
Mistero è la volontà di Dio: egli vuole salvarci con la morte e la risurrezione di Gesù! Questo è un mistero: lo possiamo intuire solo con la luce dello Spirito Santo! Se Dio ce lo fa conoscere è segno e dono della sua amicizia vera!
Grazie, Padre, che mi tratti da vero figlio: non mi nascondi nemmeno le cose più difficili!!

17/10 VEN XXVIII° T.O. (m: S. Ignazio
di Antiochia, vesc. e mart., † 115 ca)
Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7
Non temete, voi valete più di molti passeri Lc 12,7
Ero preoccupato e agitato per la mia salute. Devo ringraziare uno dei miei fratelli che mi ha detto: "Tu vali più dei passeri che svolazzano in cortile". E così mi ha fatto venire alla mente la parola di Gesù che ci assicura dell'amore del Padre: egli sa cos'è bene per me e per il suo regno! Se permette la mia malattia, è segno che l'adopera per convertire me e per parlare a qualcun altro!

18/10 SAB S. LUCA, Ev. [P]
2Tim 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9
Si è avvicinato a voi il regno di Dio Lc 10,9
Sono anch'io un uomo, con varie infermità, segni del peccato che fa venire la ruggine a tutti i nostri pregi! Quando una persona mi saluta con gentilezza o apprezza una mia parola, quando qualcuno si occupa delle mie necessità o mi dice una buona parola per ravvivare la mia fede, allora mi accorgo che è arrivato il regno di Dio! Nel suo regno non siamo funzionari, ma fratelli che si sopportano e si amano!

19/10 DOM XXIX° T.O. Anno A [I]
Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5; Mt 22,15-21
Ipocriti, perché mi tentate? Mt 22,18
Hanno messo sul volto diffidente una bella maschera, ma Gesù non cade nel tranello perché è sempre attento al Padre, e parla e agisce nella sua luce. Il Padre non inganna e non tradisce chi lo ascolta! Così Gesù oggi dice anche a me, preoccupato per tanti impegni e doveri: "Da' a Dio ciò che è suo!" Qui sta il segreto della sapienza per ognuno, anche per i "grandi" della politica.

20/10 LUN XXIX° T.O. [I]
Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21
Siete salvi mediante la fede Ef 2,8
Ho bisogno di essere salvato dalla paura degli altri, dalla fretta che mi fa sbagliare, dal mio orgoglio, dalla stoltezza, dall'incapacità di accogliere le correzioni, dalla convinzione di saperne più di Dio, mio Padre! Un po' di fede è la medicina. Credo in te, Padre mio, mi affido a te, perché tu guidi ogni cosa per il mio bene e vuoi che io sia utile nel tuo regno!

21/10 MAR XXIX° T.O. [I]
Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli Lc 12,37
Chissà perché, oggi questa frase mi fa ricordare gli sposi vigilanti sui propri sentimenti. Essi sono svegli, non smettono nemmeno un giorno il compito ricevuto. Sanno di avere la missione santa di amare il proprio coniuge con fedeltà, per far vedere come Gesù ama la sua Chiesa! Quando incontrano altre persone attraenti o simpatiche, ricordano il compito che Dio ha loro consegnato! Così il loro amore si perfeziona, e diventa benedizione per i figli e per molti altri!

22/10 MER XXIX° T.O. [I]
Ef 3,2-12; Is 12,2-6; Lc 12,39-48
Cristo Gesù… ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio Ef 3,12
Signore Gesù, com'è brutto aver paura di Dio! Chi ha paura di Dio non riesce a fidarsi nemmeno degli uomini, nemmeno delle persone più care! Ti ringrazio perché dandoci il coraggio di avvicinarci al Padre tu trasformi tutta la nostra vita, rendi bello il nostro stare insieme, alimenti la nostra speranza per oggi e per l'eternità.

23/10 GIO XXIX° T.O. [I]
Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53
Sono venuto a portare il fuoco sulla terra Lc 12,49
Gesù, il tuo fuoco ha già bruciato molti idoli sulla terra, e la vita degli uomini ne ha ricevuto gran beneficio. Ma ora essi servono altri idoli e molti popoli ne sono ancora del tutto schiavi. Possa la tua Parola raggiungere ancora il cuore di molti, di tutti, perché siano salvati!

24/10 VEN XXIX° T.O. [I]
Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
Vi esorto a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto Ef 4,1
Ho ricevuto la vocazione, cioè sono chiamato ad essere santo, figlio di Dio. Fa bene l'apostolo Paolo a esortarmi. Se sono superbo, se non ho pazienza, se litigo con i fratelli, che figura ci fa il mio Signore? Cercherò di comportarmi in modo da far fare bella figura a Gesù, in maniera degna di ciò che sono chiamato ad essere!

25/10 SAB XXIX° T.O. [I]
Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9
Se non vi convertite perirete tutti allo stesso modo Lc 13,5
Convertirci! Questo preme a Gesù. Se non mi converto la mia morte sarà una disgrazia, come quella di chi rimane schiacciato o di chi viene assassinato. Convertirmi… cercando il volere del Padre, pensando oltre, al di là delle cose che passano, a quelle che mi fanno vivere in comunione con lui!
Continuo, o comincio a convertirmi a te, Gesù!

26/10 DOM XXX° T.O. Anno A [II]
Es 22,21-27(20-26); Sal 17; 1Ts 1,5-10; Mt 22,34-40
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore Mt 22,37
Gesù, tu ci dai l'esempio. Tu hai amato il Padre con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze. Fin da ragazzo hai cercato la sua Parola, e di questa hai fatto tesoro ogni volta ti recavi alla sinagoga. Hai amato il Padre quando ha cominciato a chiederti di soffrire, e anche quando hai compreso che ti chiedeva di offrirti in sacrificio per noi, per i nostri peccati. Il tuo esempio ci attira!

27/10 LUN XXX° T.O. [II]
Ef 4,32 - 5,8; Sal 1; Lc 13,10-17
Donna, sei libera dalla tua infermità Lc 13,12
Quanto ti ha ringraziato quella donna, Gesù! Per diciott'anni non aveva potuto guardare in faccia nessuno, e nemmeno alzare gli occhi al cielo. La tua parola le ha dato il dono più bello, poter vedere il sorriso dei fratelli, poter godere la comunione con loro. Tu hai posato la tua mano su di lei proprio di sabato, giorno in cui Dio gode della vita suoi figli!

28/10 MAR Ss. SIMONE e GIUDA,
Apostoli [P]
Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-16
Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici Lc 6,13
Gesù si è accorto d'essere rifiutato dai capi, e perciò non si illude di poter realizzare qualcosa con loro. Deve iniziare un popolo nuovo, e perciò sceglie dodici uomini, come Dio aveva fondato l'antico sui dodici figli di Giacobbe. Egli inizia così la Chiesa. Coloro che chiama non sono perfetti, sono uomini, non angeli! Non lamentarti quando noti difetti o peccati di preti o di vescovi e degli altri cristiani: prega per loro!

29/10 MER XXX° T.O. [II]
Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30
Vi dico che non so di dove siete Lc 13,27
Gesù è buono, ma non ingenuo. Egli non vuole ingannare nessuno. Chi non lo segue e non entra per la porta stretta resterà dov'è, fuori della gioia del regno.
Gesù, mio Signore, salvami!

30/10 GIO XXX T.O. [II]
Ef 6,10-20; Sal 143; Lc 13,31-35
Io scaccio i demoni e compio guarigioni oggi e domani Lc 13,32
Gesù risponde così a chi gli dice che Erode lo vuole morto! Egli fa la volontà del Padre, e perciò non ha paura di nessuno. A Erode bisogna far sapere poi che egli non fa nulla di male, anzi, libera dal male e benefica proprio i suoi sudditi, quelli che lui sfrutta e fa soffrire, quelli, grazie al cui lavoro egli mangia e beve.

31/10 VEN XXX T.O. [II]
Fil 1,1-11; Sal 110; Lc 14,1-6
Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo Fil 1,2
San Paolo non desidera altro che i suoi cristiani tengano lo sguardo sempre rivolto a Gesù, e, tramite lui, al Padre. I beni più grandi vengono dall'alto.
Anch'io per te non desidero null'altro se non la grazia e la pace di Dio, quella pace che Gesù diffonde nei cuori di chi lo accoglie. Dillo anche tu alle persone che ti circondano con il loro affetto!