Novembre 2009

1/11 DOM XXXI° T.O. Anno B [III] TUTTI I SANTI [P]
Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia Mt 5,7
Una caratteristica costante nella vita dei Santi è la loro misericordia! Ti meravigli? Misericordioso è Dio, e ricco di misericordia il Figlio di Dio. Gesù proclama beati coloro che fanno proprio quest'aspetto del cuore del Padre e del cuore del Figlio!

2/11 LUN XXXI° T.O. [III] COMM. di tutti i FEDELI DEFUNTI [P]
Giob 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40
Cristo è morto per noi Rm 5,8
Pensando alla morte, che ci fa piangere spesso e ci fa tanta paura, l'unica consolazione ci viene dalle parole della fede. Chi le conosce è beato! Gesù Cristo è morto, e perciò la morte non può essere così brutta come la pensiamo. Gesù è morto per noi, e perciò non ci turbiamo. Rinnoviamo la nostra fiducia in lui e affidiamo a lui le anime dei nostri cari.

3/11 MAR XXXI° T.O. [III] facoltativo: m: S. Martino de Porres, religioso)
Rm 12,5-16; Sal 130; Lc 14,15-24
Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti Lc 14,16
L'uomo che invita alla festa è il nostro Padre celeste. Egli vuole vederci nella gioia, vuole renderci contenti. Noi decliniamo il suo invito, perché pensiamo di avere delle gioie più grandi, migliori, più durature! Siamo degli illusi! Le cose di questo mondo passano, e noi avremo solo tristezza. Ci conviene godere degli inviti di Dio!

4/11 MER XXXI° T.O. [III] (m: S. Carlo Borromeo, vesc., † 1584)
Rm 13,8-10; Sal 111; Lc 14,25-33
L'amore non fa nessun male al prossimo Rm 13,10
Mi viene alla mente questa parola quando uno sposo se ne va con un'altra donna. Egli certamente crede di aver trovato il vero amore, ma quel suo "amore" fa molto male, fa soffrire moltissime persone, i figli, se ne ha, i genitori, i fratelli e le sorelle, gli amici, e, naturalmente, la sposa affidatagli da Dio. Nemmeno Dio può godere!

5/11 GIO XXXI° T.O. [III]
Rm 14,7-12; Sal 26; Lc 15,1-10
Rallegratevi con me Lc 15,6
Il pastore che ritrova la pecora vuole condividere la propria gioia! Anche il Signore vuole condividere con tutti i suoi figli la gioia per un peccatore che ritorna a lui. Pensa: anche la tua conversione rallegra cielo e terra!

6/11 VEN XXXI° T.O. [III]
Rm 15,14-21; Sal 97; Lc 16,1-8
Rendi conto della tua amministrazione Lc 16,2
Padre buono e santo, verrò anch'io un giorno a rendere conto. Ti dirò come ho trattato i tuoi doni, come ho vissuto la fede che mi hai donato, come avrò trattato i fratelli, come avrò usato la casa, la macchina, gli utensili, i vestiti, e anche le attrezzature comunali e statali. So che nulla è mio, e tu hai il dovere di chiedermi conto di tutto.

7/11 SAB XXXI° T.O. [III] (Proprio diocesano: m: S. Prosdocimo, vesc.)
Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144; Lc 16,9-15
Dio conosce i vostri cuori Lc 16,15
Gesù sta rispondendo ai farisei che lo deridono. Egli non li condanna, ma li avverte. C'è qualcuno che vede fino in fondo al cuore e che giudicherà anche l'attaccamento al denaro che essi tentano di nascondere. Io sono contento che Dio veda il mio cuore, e che mi dica cosa non va.

8/11 DOM XXXII° T.O. Anno B [IV]
1Re 17,10-16; Sal 145; Eb 9,24-28;
Mc 12,38-44
Venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli Mc 12,42
Gesù vede le cose grandi, ma è attento anche alle piccole, e le sa valutare! Egli non si lascia intrappolare dalle apparenze. Ciò che conta è il cuore, ciò che conta è l'amore da cui nascono le varie azioni. Ama Dio non chi dà tanto, ma chi dà tutto, perché vuol dare se stesso.

9/11 LUN XXXII° T.O. [IV] Dedicaz. BASILICA LATERANENSE [P]
1Re 8,22-23.27-30; Sal 94; 1Pt 2,4-9;
Gv 4,19-24 (Feriale: una sola lettura, la I° o la II°)
Onore dunque a voi che credete 1Pt 2,7
Oggi è la festa della dedicazione della prima delle chiese, quella in cui celebra il Papa. Ci sentiamo uniti a lui nel credere al Signore Gesù e nell'amarlo. E siamo molto fieri di questa fede, rafforzata dalla sua parola e dal suo esempio. Questa nostra fede ci rende utili al mondo intero, anche perché alimenta quella carità che è di esempio a tutti i popoli e a tutte le religioni.

10/11 MAR XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Leone Magno, papa e dott., † 461)
Sap 2,23 - 3,9; Sal 33; Lc 17,7-10
Dio li ha provati e li ha trovati degni di sè Sap 2,5
L'autore del libro della Sapienza sta parlando della morte dei giusti. Essi hanno avuto sofferenze durante la vita, sofferenze che non sono stato castigo, ma occasione per provare la fedeltà e l'amore. La loro morte poi è il momento del premio!

11/11 MER XXXII° T.O. [IV] m: S. Martino di Tours, vesc., † 397)
Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19
Gesù maestro, abbi pietà di noi! Lc 17,13
Dieci lebbrosi, tutti insieme, si rivolgono a Gesù. Sanno già che egli può intervenire per la loro salute. E Gesù li esaudisce: chiede loro soltanto obbedienza alle regole del popolo. Quante volte ci siamo rivolti a Gesù nelle nostre necessità, quante volte siamo stati esauditi! Lo abbiamo ringraziato pubblicamente, senza vergogna?

12/11 GIO XXXII° T.O. [IV] (m: S. Giosafat, vesc. e martire, † 1623)
Sap 7,22 - 8,1; Sal 118; Lc 17,20-25
Il regno di Dio è in mezzo a voi Lc 17,21
Gesù, tu rispondi a chi ti chiede quando verrà il Regno di Dio. Ora lo sappiamo: sei tu il re mandato dal Padre per regnare, per regolare la nostra vita in modo che siamo gli uni per gli altri di aiuto, in modo che noi siamo una famiglia, che tra noi ci sia solo amore, pace e gioia. Ti amiamo e ti adoriamo, Gesù!

13/11 VEN XXXII° T.O. [IV]
Sap 13,1-9; Sal 18; Lc 17,26-37
Ricordatevi della moglie di Lot Lc 17,32
Se ci ricordiamo della moglie di Lot non ci voltiamo indietro a pentirci di aver lasciato le vanità del mondo per seguire Gesù! Se non siamo decisi a stare con lui, non faremo molta strada verso il Padre, e saremo risucchiati dalle futilità, ingannati dal "pensiero debole" che non produce amore nè ci introduce alla vita eterna!

14/11 SAB XXXII° T.O. [IV]
Sap 18,14-16;19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8
Pregare sempre, senza stancarsi Lc 18,1
Pregare sempre? Non sempre dire orazioni, ma tenere sempre il nostro cuore nel cuore di Dio, la nostra mano nella sua, il nostro sguardo nella direzione in cui lo tiene lui. Pregare sempre non significa continuare a domandare, ma avere sempre riconoscenza al Padre, desiderare di essere sempre accanto a lui, in compagnia del suo Figlio e dei suoi Santi.

15/11 DOM XXXIII° T.O. Anno B [I]
Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18;
Mc 13,24-32
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno Mc 13,31
Signore Gesù, ci vuoi vedere ben saldi, appoggiati a te, sicuri del tuo insegnamento. Per questo ci ricordi che anche le cose più belle sono effimere, e quindi anche tutte quelle che desidereremmo per piacere agli uomini. Le tue parole mantengono la loro validità sempre, mentre tutto il resto è una moda che passa.

16/11 LUN XXXIII° T.O. [I] facoltativo: m: S. Margherita di Scozia + S. Geltrude, verg.
1Mac 1,10-15.41-43.54-57.62-64; Sal 118; Lc 18,35-43
Che vuoi che io faccia per te? Lc 18,41
Era cieco l'interlocutore di Gesù. Il Signore intuiva il desiderio di quell'uomo, ma volle che lo esprimesse davanti a tutti. Un dono anche questo: riuscire ad esprimersi è una grazia, il primo dono di cui ha bisogno ogni uomo: aprire il proprio cuore ed essere ascoltato!

17/11 MAR XXXIII° T.O. [I] (m: S. Elisabetta d'Ungheria, religiosa, † 1231)
2Mac 6,18-31; Sal 3; Lc 19,1-10
Oggi devo fermarmi a casa tua Lc 19,5
Sono le parole che Zaccheo si sente dire da Gesù, che aveva intuito il suo grande desiderio di avere un incontro con lui. Gesù in casa propria! Dono inatteso! Egli lo accoglie con gioia per manifestargli la propria decisione di cambiar vita e di adeguarsi ai desideri di Dio!

18/11 MER XXXIII° T.O. [I] (Proprio diocesano a Trento) Dedicazione della Basilica Cattedrale [P]
1Re 8,22-23 oppure 1Pt 2,4-9; Sal 83; Lc 19,1-10
(2Mac 7,1.20-31; Sal 16; Lc 19,11-28)
E' andato ad alloggiare da un peccatore! Lc 19,7
Ogni diocesi ha la sua festa per la Dedicazione della chiesa ove insegna il Vescovo: occasione di pregare per lui, per il suo ministero, e pure occasione per rinnovare l'impegno di collaborare con i ministri della Chiesa per l'annuncio del vangelo e per la sua realizzazione. Prima, non unica, collaborazione è la preghiera.

19/11 GIO XXXIII° T.O. [I]
1Mac 2,15-29; Sal 49; Lc 19,41-44
Ci guardi il Signore dall'abbandonare la legge 1Mac 2,21
È il desiderio espresso da Mattatia nella sua esortazione al popolo in un momento di persecuzione. Tutti erano obbligati a rinnegare la fede e disobbedire alle regole della tradizione ebraica. Egli intervenne a difendere i fedeli dall'apostasia. Dovette poi fuggire. Quest'esempio è attuale per molte situazioni!

20/11 VEN XXXIII° T.O. [I]
1Mac 4,36-37.52-59; salmo: 1Cr 29,10-12; Lc 19,45-48
La mia casa sarà casa di preghiera Lc 19,46
È particolare questa definizione data da Gesù al tempio di Gerusalemme. Da questa frase comprendiamo come la nostra preghiera stia a cuore a Dio stesso. Essa è il nostro protenderci verso di lui, è manifestare il nostro desiderio di stargli vicino, di fare quello che desidera lui, di amare insieme a lui!

21/11 SAB XXXIII° T.O. [I] Presentazione della B. V. Maria
1Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40
o Santi: Zc 2, 14-17; Sal 44; Mc 3,31-35
Ora mi ricordo del male che ho fatto in Gerusalemme 1Mac 6,12
Il re Antioco, caduto in una forte depressione, si ricorda di aver agito con crudeltà verso il popolo di Dio. Ora, per amore della propria vita, cerca di pentirsi. Mi viene in mente un dottore che aveva praticato molti aborti. Toccato dalla grazia di Dio si pentì. Davvero nulla è impossibile a Dio!

22/11 DOM XXXIV° T.O. [II] N.S.GESU' CRISTO,
RE DELL'UNIVERSO Anno B [P]
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37
Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce Gv 18,37
Gesù parla a Pilato. Cerca di farsi conoscere non come chi ha fatto miracoli, ma come colui che gli uomini possono seguire per realizzare la propria vita! Chi conosce il vero Dio, la Verità, si mette in ascolto di Gesù, che viene appunto dal Padre! Pilato non capisce, ma noi sì!

23/11 LUN XXXIV° T.O. [II] (facoltativo: m: S. Clemente I, papa e martire, + S. Colombano, abate)
Dn 1,1-6.8-20; salmo: Dn 3,52-56; Lc 21,1-4
Vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro Lc 21,1
I ricchi che fanno offerte spesso le fanno per farsi ammirare. Non devo giudicare nessuno, perché anch'io, quando sono generoso, lo faccio per poter dire a me stesso: sei stato bravo! Gesù vede anche questo, e tace. Non lo porta ad esempio per nessuno.

24/11 MAR XXXIV° T.O. [II] (m: Ss. Andrea Dung-Lac, sac. e Comp., martiri vietnamiti, 16°-18° sec.)
Dn 2,31-45; salmo: Dn 3,57-61; Lc 21,5-11
Guardate di non lasciarvi ingannare Lc 21,8
È facile farsi ingannare! Basta lasciarsi allontanare da Gesù, basta cominciare a pensare che il vangelo esagera, o che la Chiesa è un centro di potere. Sei bell'e ingannato: non ti senti più membro della Chiesa, nè membro del Corpo di Cristo. Non avrai più difese da molti altri inganni che il mondo continua a preparare per i figli di Dio.

25/11 MER XXXIV° T.O. [II] (facoltativo: m: S. Caterina di Alessandria, verg. e mart.)
Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28; salmo: Dn 3,62-67; Lc 21,12-19
Sarete odiati da tutti per causa del mio nome Lc 21,17
Gesù non si fa reclame con belle promesse. Egli dice la verità, e sa che ci saranno comunque molti decisi a stare con lui, nonostante la croce che dovranno portare.

26/11 GIO XXXIV° T.O. [II]
Dn 6,11-28; salmo: Dn 3,68-74 ; Lc 21,20-28
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani. Lc 21,24
Questa è la notizia peggiore per un Ebreo: la città santa dominata dai pagani! I cristiani non devono scoraggiarsi, perché per loro è città santa ogni luogo ove essi vivono uniti a Gesù! È Gesù che rende santo un paese, una città, un luogo, ma soprattutto un cuore, una famiglia, una comunità.

27/11 VEN XXXIV° T.O. [II]
Dn 7,2-14; salmo: Dn 3,75-81; Lc 21,29-33
Non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto Lc 21,32
Signore Gesù, ci assicuri che, mentre tutto passa e tutto finisce, tu rimani. Chi vive con te nel cuore non deve temere nulla. Mi vengono alla mente i cristiani che sono dovuti fuggire dall'Iraq. Li ho visti sorridenti, liberi, nonostante la sofferenza per aver dovuto abbandonare tutto. Chi è tuo è presente al cuore di Dio, e perciò non sarà abbandonato

28/11 SAB XXXIV° T.O. [II]
Dn 7,15-27; salmo: Dn 3,82-87; Lc 21,34-36
Vegliate e pregate in ogni momento Lc 21,36
In ogni momento avere nel cuore il desiderio di Dio, la volontà di essere suo, le scelte per fare la sua volontà, l'attenzione di attuare il suo regno! La preghiera continua è nel cuore. Se c'è, essa tiene svegli, capaci di discernere tutto ciò che succede. Chi prega continuamente non sarà sorpreso da nulla.

29/11 DOM I° T.A. Anno C [I]
Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12 - 4,2;
Lc 21,25-28.34-36
La vostra liberazione è vicina Lc 21,28
"Alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina" dice Gesù. Noi siamo in attesa della liberazione dalla schiavitù. Chi ci rende schiavi? La paura della morte. Essa ci fa obbedire a molti padroni che sfruttano le nostre energie e ci ingannano: ambizioni del mondo, vanità, piaceri, mode, lotterie, spettacoli frivoli a tappe, e molti altri. È Gesù il liberatore!

30/11 LUN I° T.A. [I] S. ANDREA, Ap. [P]
Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22
Chiunque crede in Lui non sarà deluso Rm 10,11
Nella Messa di S.Andrea abbiamo questa parola rassicurante. La fede in Gesù è fonte di vita, e di vita eterna!
S. Andrea è il patrono della Chiesa d'Oriente: preghiamo oggi perché tutta quella Chiesa sia forte nelle molte e gravi difficoltà per cui soffre e sia rassicurata dalla vicinanza cordiale della nostra Chiesa d'Occidente.