2010 

1/2 LUN IV° T.O. [IV]
2Sam 15,13-14.30; 16,5-13; Sal 3 o 9; Mc 5,1-20
Esci, spirito immondo, da quest'uomo! Mc 5,8
Lo spirito immondo che deve uscire qual è? Spirito di orgoglio, di incredulità, di impurità, di invidia, di maldicenza… Signore Gesù, se mi lascio lavare dalla tua parola creatrice, Parola di Dio, tu rinnovi la mia vita, ne fai una sorgente di acqua pura che dà vita ovunque arriva. Pronuncia la tua Parola su di me, Gesù, e sarò purificato!

2/2 MAR PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]
Ml 3,1-4 (opp. Eb 2,14-18); Sal 23; Lc 2,22-40
Anche a te una spada trafiggerà l'anima Lc 2,35
Se guardiamo Maria, vediamo che la sua fedeltà a Dio e alla sua Parola le costa dolore su dolore. Anche nei momenti gioiosi, come il rendere grazie a Dio per la vita di Gesù, l'ombra della sofferenza non si allontana da lei.
Grazie, Maria, del tuo "sì" umile e fedele!

3/2 MER IV° T.O. [IV]
(Proprio dioc. TN: m: B. Stefano Bellesini, sac. , † 1840; S Biagio vesc. e mart.)
2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria Mc 6,4
Gesù non disdegna di chiamarsi profeta per quelli di Nazaret. Egli avverte però che la maggior parte di loro non è disposta ad accoglierlo in questa veste ed è chiusa al rinnovamento che lui propone. Egli si meraviglia; tuttavia qualcuno gli apre il cuore per essere guarito.

4/2 GIO IV° T.O. [IV]
1Re 2,1-4.10-12; 1Cron 29,10-12; Mc 6,7-13
Tu sii forte e mostrati uomo 1Re 2,2
Per Salomone questa raccomandazione del re Davide, suo padre, voleva dire impegnarsi con tutto il cuore ad essere fedele ai precetti e comandi della legge di Mosè e a camminare con lealtà davanti a Dio. Questa parola, oltre ad esortarci all'ubbidienza ai dieci comandamenti, ci raccomanda di vivere nello spirito delle Beatitudini. E il Padre non mancherà di assicurarci i suoi favori e di diffondere la sua Chiesa.

5/2 VEN IV° T.O. [IV]
(m: S. Agata, vergine e mart., † 250 ca)
Sir 47,2-13; Sal 17; Mc 6,14-29
Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello Mc 6,18
Molti seguono i propri sentimenti, e così abbandonano talora la fedeltà coniugale. I cristiani che credono a Gesù, il testimone fedele del Padre, si lasciano guidare da lui, che è stato ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. La loro fedeltà in tal modo diventa un amore che supera anche l'eventuale peccato del coniuge.

6/2 SAB IV° T.O. [IV]
(m: Ss. Paolo Miki e Compagni, martiri, † 1597)
1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34
Venite in disparte … e riposatevi un po' Mc 6,31
Gesù, immagine del Padre celeste, sa dare ai suoi discepoli il vero riposo, portandoli in disparte con sé. A volte egli invita anche noi a qualche giorno di ritiro con lui, per godere la sua presenza e la sua parola nel silenzio; è un dono da accogliere con gratitudine: diventerà un dono per la fede e per la gioia di molti!

7/2 DOM V° T.O. Anno C [I]
Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11;
Lc 5,1-11
Sulla tua parola getterò le reti Lc 5,5
Anche noi, come Pietro, possiamo fidarci della Parola, e accoglierla; per questo siamo stati desiderati, creati e amati! Come Pietro possiamo così vedere la nostra esistenza trasformarsi dalla tristezza degli insuccessi, fatiche e sofferenze, ad una vita utile al Regno di Dio, per la gioia di molti!

8/2 LUN V° T.O. [I]
(mf: S. Girolamo Emiliani, † 1537; S. Giuseppina Bakhita, verg., † 1947)
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56
Quanti lo toccavano venivano salvati Mc 6,56
Il semplice toccare il mantello di Gesù guarisce, e… cosa accadrà se lo accogliamo nel nostro cuore? Per S. Bakita questo è significato passare dalle sofferenze umilianti della schiavitù al dono di sé quale figlia di Dio, ha voluto dire passare dalla immobilità delle catene alla gioia di correre libera nella via della santità.

9/2 MAR V° T.O. [I]
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13
Ascolta la supplica del tuo servo 1Re 8,30
Da molti anni presento a Dio una supplica che non è ancora esaudita del tutto. Alzo ancora le mani a te, o Padre, nel nome di Gesù tuo Figlio! So che tu mi risponderai e interverrai a suo tempo, perché hai promesso che a chi bussa al tuo cuore con perseveranza e umiltà sarà aperto! Verrò a te con i fratelli!
Grazie, Padre buono!

10/2 MER V° T.O. [I]
(m: S. Scolastica, verg., † 542 ca)
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23
Ascoltatemi tutti e comprendete bene Mc 7,14
Il Signore Gesù sa che la sua parola è vitale per l'uomo, perciò esorta tutti ad ascoltarlo con attenzione per intendere bene ciò che ci dice e poterlo vivere. Non ci lasceremo sfuggire le occasioni: S. Messa, gruppi del Vangelo, catechesi…: troveremo luce, ristoro, pace per la nostra vita!

11/2 GIO V° T.O. [I]
(mf: B. V. MARIA Immacolata di Lourdes)
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli Mc 7,28
Quando Gesù vede in noi umiltà e amore per chi soffre, è pronto ad esaudire le nostre richieste di aiuto, come ha fatto con la donna di cui parla il vangelo di oggi.
Maria, Madre immacolata, aiutaci ad essere umili e ad amare!

12/2 VEN V° T.O. [I]
1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37
Lo prese in disparte… Mc 7,33
Gesù non ama la popolarità, ma desidera che ogni uomo lo incontri personalmente e lo accolga come Figlio di Dio! Più importante della guarigione è l'incontro a tu per tu con lui!

13/2 SAB V° T.O. [I]
1Re 12,26-32; 13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10
Sento compassione per la folla Mc 8,2
Gesù sente compassione per tutti coloro che cercano, come questa folla, di dare importanza all'ascolto della sua Parola più che alle altre cose. Così si cura di loro, li nutre abbondantemente con il suo pane, la sua pace, la sua consolazione.
Grazie, Gesù, pane di vita: tu ti doni a coloro che ti ascoltano e ti seguono!

14/2 DOM VI° T.O. Anno C [II]
Ger 17,5-8; Sal 1; 1Cor 15,12.16-20;
Lc 6,17.20-26
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio Lc 6,20
Scegliere di vivere poveri basandosi su questa parola dona proprio beatitudine: offre la possibilità al Padre di intervenire nella nostra vita. Ringraziamo oggi i nostri santi patroni Cirillo e Metodio ai quali dobbiamo molto di quanto, nella cultura dell'Europa, porta alla comunione, alla generosità verso i poveri, alla pace.

15/2 LUN VI° T.O. [II]
Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13
Il ricco nelle sue imprese appassirà Gc 1,11
Il ricco che cerca la sua grandezza davanti agli uomini appassisce come un fiore senza acqua. Dio, fonte di vita, resiste ai suoi superbi disegni e dona i suoi beni ai poveri, lieti nella loro umiltà.
Grazie, Gesù, per ogni volta che ci hai aiutato ad accettare e a rallegrarci delle nostre umiliazioni, accogliendo così la tua pace!

16/2 MAR VI° T.O. [II]
Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21
Ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto Gc 1,17
S. Giacomo assicura e incoraggia i cristiani sparsi nel mondo a non temere, anzi a rallegrarsi della loro fede. Anche se bombardati da ideologie che propongono altre vie per arrivare a Dio, sappiano che "ogni dono perfetto ", cioè lo Spirito Santo e quanto egli produce, viene solo dal Padre. Per mezzo suo possono vivere in un rapporto di confidenza con Dio e di solidarietà con le persone, sperimentando il vero amore di Dio. Altrove questi "doni" non si ricevono!

17/2 MERCOLEDI' DELLE CENERI [P])
Gioe 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2; Mt 6,1-6.16-18
Prega il Padre tuo, che è nel segreto Mt 6,6
All'inizio di questo tempo di grazia e di conversione che è la Quaresima, Gesù ci dona il suo Spirito Santo. Ci rivela che Dio è papà e ci suggerisce di fare ciò che egli gradisce: dedicare tempo per ascoltarlo, offrirgli la vita, aprire il cuore e le mani a chi soffre, chiedere il suo aiuto!

18/2 GIO dopo le Ceneri [IV]
Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà Lc 9,24
"Nessuno può servire a due padroni" dice Gesù. Quando "immoliamo" noi stessi, preferendo la volontà del Padre a quello che ci piace, entrano in noi salvezza e vita di Dio: Egli versa nel nostro grembo una misura di bene buona e traboccante. Il Padre non si lascia vincere in generosità!

19/2 VEN dopo le Ceneri [IV]
Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15
Implorerai aiuto ed egli dirà: "Eccomi" Is 58,9
Il Signore promette di ascoltare la nostra preghiera, di assisterci con la sua presenza, di darci coraggio e forza. Tutto questo se cerchiamo di avere un rapporto di giustizia e di amore verso il nostro prossimo. È questa la penitenza a lui gradita.

20/2 SAB dopo le Ceneri [IV]
Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32
Custodiscimi, perché sono fedele Sal 85,2
Quando siamo nella tribolazione, possiamo sempre rifugiarci nel Signore Dio, Padre buono, con fiducia filiale. Staremo rivolti a lui, fonte di vita e di pace, offrendogli la nostra fedeltà: un'obbedienza quotidiana eseguita con amore.

21/2 DOM I° T.Q. Anno C [I]
Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13
Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto Lc 4,8
Siamo tentati di fissare gli occhi e il cuore sulle cose di questo mondo, mettendo in esse le nostre speranze e attese di vita.
Gesù, nostro amico e salvatore, ci comanda di mettere al primo posto, cioè adorare, solo Dio. Facendo così vedremo che da lui sgorgano vita e bene in abbondanza per tutti.

22/2 LUN CATTEDRA di S. PIETRO, Ap. [P]
1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente Mt 16,16
Che Pietro riconosca in Gesù il Figlio di Dio non è frutto della sua intelligenza, ma dell'opera di Dio in lui. Gesù conferma e rende ancor più manifesta tale opera divina, conferendo stabilmente a Pietro "autorità", quella di Dio! Quanto la Chiesa afferma, propone e insegna attraverso il Papa è da accogliere come dal Signore: critica e rifiuto potranno esserci da parte di non credenti, ma non da chi si dice cristiano.

23/2 MAR I° T.Q. [I]
(m: S. Policarpo, vesc. e mart., †155)
Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15
Voi dunque pregate così: Padre nostro Mt 6,9
Siamo dunque figli e fratelli!
Gesù ci fa cominciare la Preghiera con queste parole che suonano come potente esortazione all'umiltà e all'unità. Poi ci ricorda che i figli mettono al primo posto la volontà del Padre e a lui si affidano.

24/2 MER I° T.Q. [I]
Giona 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32
Ognuno si converta dalla sua condotta malvagia Giona 3,8
Dio, che è amore, manda sempre agli uomini, sbandati e corrotti, i suoi messaggeri, per esortarli alla conversione. Torneremo ad obbedire a lui e così ritroveremo una vita dignitosa e serena, colma di ogni opera buona.
Grazie, Padre misericordioso!

25/2 GIO I° T.Q. [I]
Est 4,1.3-5.12-14; Sal 137; Mt 7,7-12
A chi bussa sarà aperto Mt 7,8
Gesù ci esorta a non angustiarci per il domani né a preoccuparci di fare bella figura davanti agli uomini come coloro che vivono senza Padre. Ci spinge invece a cercare prima di tutto la sua volontà e i suoi beni. Se chiederemo con fede e perseveranza questi beni, egli ci esaudirà!

26/2 VEN I° T.Q. [I]
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26
Lascia lì il tuo dono e va' a riconciliarti Mt 5,24
Gesù, maestro di vita, ci insegna a cercare, da parte nostra, l'armonia con tutti, prima di presentarci a lui per pregarlo o per celebrare la sua misericordia.
Grazie, Signore, nostra luce e salvezza!

27/2 SAB I° T.Q. [I]
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48
Siate figli del Padre vostro che è nei cieli Mt 5,45
Siate, cioè, somiglianti a lui! Lui fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni, ossia non esclude nessuno dal suo amore. Noi, che abbiamo ricevuto la grazia di chiamarlo Padre, abbiamo la gioia di assomigliargli, di ricevere la sua vita, che è amore, e quindi di poter amare tutti, persino i "nemici"!

28/2 DOM II° T.Q. Anno C [II]
Gn 15,5-12.17-18; Sal 26; Fil 3,17 - 4,1;
Lc 9,28-36
Appena la voce cessò, restò solo Gesù Lc 9,36
Gesù, dopo essersi presentato per un momento trasfigurato, rimane solo con Pietro, Giacomo e Giovanni; rimane il Gesù di tutti i giorni, senza lo splendore eterno di gloria. All'infuori di lui non c'è nessun altro maestro, nessun altro salvatore. Solo lui può dirci: "Alzatevi, non temete".
Gesù, tu sei il vero Dio e la vita eterna, tu ci accompagni tutti i giorni nei nostri servizi.

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