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CCU-

S. Policarpo, vescovo e martire (m). Discepolo dell'evangelista Giovanni, fu vescovo di Smirne, dove accolse S. Ignazio avviato a Roma per il martirio. Trattò con Papa Aniceto sulla data della Pasqua. All'età di 86 anni coronò la sua vita con il martirio, nel 155.

MR-

A Sirmio, S. Sireno, monaco e martire sotto Massimiano.

Nella stessa città, altri settantadue martiri.

In Spagna, S. Marta, vergine e martire sotto l'imperatore Decio.

A Costantinopoli, S. Lazzaro monaco. Pittore di immagini sacre, per ordine dell'imperatore Teofilo, iconoclasta, gli fu bruciata la mano. Risanato miracolosamente, poté ridipingere le immagini che erano state distrutte.

A Brescia, S. Felice vescovo.

A Roma, S. Policarpo prete. Con S. Sebastiano portò molti alla fede e li sostenne nel martirio.

A Siviglia, S. Fiorenzo.

A Todi, S. Romana vergine. Battezzata da S. Silvestro, visse come eremita.

In Inghilterra, S. Milburge vergine, figlia del re dei Mèrcii.

SCG-

In Spagna, la b. Raffaella Ybarra di Vilallonga, fondatrice delle Suore dei Santi Angeli Custodi. Nata nel 1843, morì nel 1900.