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A Cordova, i martiri Ruderico, prete e Salomone.

A Nicomedia, il natale dei martiri Macedonio, Patrizia sua moglie e Modesta loro figlia.

A Nicea, in Bitinia, i Ss. Teusèta e Orre suo figlio, Teodora, Ninfodora, Marco e Aràbia, gettati nel fuoco.

In Egitto, S. Sabino martire.

In Persia, S. Cristina, vergine e martire.

A Camerino, S. Ansovìno, vescovo e confessore.

Nella Tebaide, S. Eufràsia, vergine.

A Costantinopoli, S. Niceforo, vescovo e confessore nell'828.

SCG-

In Libano, la b. Rebecca Ar-Rayès de Himlaya. Nata nel 1832, entrò nella Congregazione delle Figlie di Maria per l'educazione della gioventù. Scioltasi la sua congregazione, si fece monaca nell'Ordine Baladita. Sopportò dolorose malattie che la portarono alla cecità e poi alla paralisi, prestando il suo umile servizio nella comunità ed edificando le sorelle per la pazienza e la gioia. Morì nel 1914.