21/7

 

CCU -

S. Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore della Chiesa (mf). Nato nel 1559, cappuccino, uomo di profonda dottrina e poliglotta, si dedicò alla predicazione in Italia e in Europa. Assolse importanti incarichi diplomatici a servizio della Chiesa e della stessa comunità civile; scrisse molte opere per la diffusione e la difesa della fede. Morì a Lisbona nel 1619.

MR -

A Roma, S. Prassède vergine, trascorse la vita in veglia, preghiere e digiuni.

A Troyes, in Francia, la passione dei Ss. Claudio, Giusto, Giocondino e altri cinque compagni, sotto Aureliano.

Nello stesso luogo, S. Giulia, vergine e martire.

A Marsiglia, i Santi soldati Vittore, Feliciano, Alessandro e Longino, martiri.

A Strasburgo, S. Arbogàsto vescovo.

A Comana (oggi Gümenek), in Armenia, S. Zotico vescovo e martire sotto Severo.

In Siria, S. Giovanni martire, compagno di S. Simeone

In Babilonia, S. Daniele profeta.

SCG -

In Cina, il b. Alberico Crescitelli. Nato presso Avellino nel 1863, ordinato sacerdote, partì per la Cina. Morì martire dei Boxer nel 1900, dopo aver sofferto indicibili tormenti, senza pronunciare una parola di risentimento o di rimprovero.

MG -

In Palestina, il Profeta Geremia.

 

22/7

 

CCU -

Presso Marsiglia, S. Maria Maddalena (m). Accanto alla Vergine Madre fu tra le donne che collaborarono all'apostolato di Gesù e lo seguirono fino alla croce e al sepolcro. Ebbe il privilegio della prima apparizione di Gesù risorto dal quale ricevette l'incarico dell'annunzio pasquale ai fratelli. La sua memoria è ricordata in questo giorno anche nel martirologio di Beda, dai Siri, dai Bizantini e dai Copti.

MR -

A Filippi, in Macedonia, Santa Sìntiche, ricordata da S. Paolo.

Ad Ankara, in Galazia, S. Platone martire.

A Cipro, S. Teofilo Pretore: preso dagli Arabi, non riuscendo a fargli rinnegare Gesù Cristo, lo uccisero con la spada.

A Menàte, nell'Alvèrnia, S. Menelèo abate.

Nel monastero di Fontanelle, in Francia, S. Vandregisilo abate.

A Scitopoli, in Palestina, S. Giuseppe Conte.

 

23/7

 

CCU -

A Roma, S. Brigida vedova (mf). Nata nel 1303, fece molti pellegrinaggi nei Luoghi Santi e morì nel 1373.

MR -

A Ravenna, S. Apollinare. Ordinato vescovo a Roma da S. Pietro Apostolo e mandato a Ravenna, sopportò per la fede in Cristo Gesù molte pene. Predicò il Vangelo in Emilia, distogliendo molti dal culto degli idoli e fu martirizzato sotto Vespasiano Cesare.

A Le Mans, in Francia, S. Liborio, vescovo e confessore.

A Roma, S. Ràsifo martire.

Ancora a Roma, i martiri  Primitiva, vergine, Apollonio ed Eugenio.

I Ss. Tròfimo e Teofilo, martiri sotto Diocleziano.

In Bulgaria, moltissimi martiri, sotto l'imperatore Niceforo.

A Roma, le Ss. vergini Romola, Redenta ed Erundine.

MF -

In Ungheria la b. Cunegonda, clarissa, abbadessa.

SCG -

In Spagna, i bb. Niceforo di Gesù e Maria e compagni, martiri nel 1936.

 

24/7

 

MR -

A Roma, S. Vincenzo martire.

A Tiro, presso il lago di Bolsena, S. Cristina vergine e martire.

Ad Amiterno, in Abruzzo, il martirio di ottantatre soldati.

A Mèrida, in Spagna, S. Vittore, martire sotto Diocleziano.

I Santi martiri  Menèo e Capitone.

Nella Licia, le martiri Nicèta e Aquilina.

A Sens, S. Ursicino, vescovo e confessore.

MF -

La b. Ludovica di Savoia, clarissa.

SCG-

In Vietnam, il missionario S. Giuseppe Fernàndez. Nato in Spagna nel 1775, fu ordinato sacerdote e inviato nel Tonchino Orientale. Durante la persecuzione del re Minh-Manh fu costretto a nascondersi ed ebbe come compagno nelle peregrinazioni S. Pietro Tuân, unito a lui anche nel martirio, avvenuto nel 1838.

In Spagna, le beate Maria Pilar di S. Francesco Borgia, Maria degli Angeli di S. Giuseppe e Teresa di Gesù Bambino, carmelitane, uccise nel 1936 durante la guerra civile.

Ancora in Spagna, la b. Maria Mercedes Prat y Prat, religiosa della Compagnia di S. Teresa di Gesù, uccisa nella stessa guerra.

 

25/7

 

CCU -

S. Giacomo Apostolo (f), fratello di S. Giovanni Evangelista. Decapitato da Erode Agrippa verso la festa di Pasqua, primo tra gli Apostoli ricevette la corona del martirio.

MR -

Nella Licia, S. Cristoforo martire sotto Decio.

A Barcellona, il natale del b. Cucufàte, martire sotto Diocleziano.

In Palestina, S. Paolo martire nella persecuzione di Massimiano.

A Furci, in Abruzzo, i martiri sipontini Fiorenzo e Felice.

A Cordova, S. Teodemìro, monaco e martire.

In Palestina, S. Valentina vergine.

A Treviri, S. Magnerìco, vescovo e confessore.

SCG -

In India, il b. Rodolfo Acquaviva e Compagni. Nato presso Teramo nel 1550, sacerdote gesuita, partì per l'India dove il Gran Mogol aveva manifestato il desiderio di conoscere il Vangelo. Ma l'animo del re non si piegò e il popolo rimase ostile. Eletto superiore della missione di Salsete, particolarmente difficile per l'odio di molti Bramini e pagani, fu martirizzato con i suoi Compagni nel 1583.

Presso Foggia, il b. Antonio Lucci, vescovo. Nato nel Molise nel 1682, francescano, fu dapprima consultore del S. Ufficio, poi vescovo di Bovino. Morì nel 1752.

MG -

A Gerusalemme, i Ss. Giacomo Presbitero e Geremia (1266)

 

26/7

 

CCU -

I Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria (m). I nomi dei genitori di Maria si conoscono dall'apocrifo "Protovangelo di Giacomo" (sec II). Il culto di S. Anna è documentato in Oriente nel sec. VI, in Occidente nel sec. X; quello di S. Gioacchino nel sec. XIV.

MR -

A Roma, i martiri Sinfrònio, Olimpio, Teòdolo ed Esupèria.

Ancora a Roma, S. Pastore prete.

A Porto Romano, S. Giacinto, martire sotto Traiano.

A Verona, S. Valente, vescovo e confessore.

Nel monastero di S. Benedetto, nel Mantovano, S. Simeone, monaco ed eremita.

A Filippi, in Macedonia, il martirio di S. Erasto, nominato vescovo della città da S. Paolo Apostolo.

SCG -

In Germania, il b. Tito Brandsma. Nato nel 1881, carmelitano, si oppose fermamente al nazionalsocialismo di Hitler. Fu arrestato e infine trasferito nel campo di sterminio di Dachau; sereno e abbandonato nelle mani di Dio, divenne padre di tutti. Il 26.7.1942 gli fu iniettato acido fenico. L'infermiera, cui il b. aveva donato il proprio rosario e insegnato a pregare, ritornò alla fede.

 

27/7

 

MR -

A Nicomedia, S. Pantaleone, medico e martire sotto Massimiano.

A Bisceglie, in Puglia, al tempo di Traiano, i martiri Mauro vescovo, Pantaleèmone e Sergio.

A Nicomedia, S. Ermolao prete, e i Santi martiri Ermippo e Ermocrate fratelli.

A Cordova, i martiri Giorgio diacono, Aurelio e la moglie Natalia, Felice e la moglie Liliosa, nella persecuzione degli Arabi.

A Nola, in Campania, i martiri Felice, Giulia e Gioconda.

Presso gli Omerìti, in Arabia, i martiri che sotto il tiranno Dùnaan per la fede di Cristo furono dati alle fiamme.

Ad Efeso, il natale dei Ss. Sette Dormienti: Massimiano, Malco, Martiniano, Dionigi, Giovanni, Serapione e Costantino.

A Roma, S. Celestino I, Papa che condannò Nestorio, vescovo di Costantinopoli, e scacciò Pelagio. Con la sua autorizzazione fu celebrato il sacro Concilio universale di Efeso.

A Costantinopoli, la b. Antusa vergine, esiliata sotto Castantino Copronimo.

SCG -

A Brescia, la b. Maria Maddalena Martinengo da Barco,  mistica del IIº Ordine Francescano. Morì nel 1737.

A Goa, i bb. Pietro Berno da Ascona (Svizzera), e compagni, martiri. Nato nel 1553, divenne sacerdote nella Compagnia di Gesù e fu inviato in India, dove fu martirizzato insieme ad altri quattro gesuiti (tre sacerdoti e un fratello laico), nel 1583.

SP -

A Piacenza, S. Raimondo Zanfogni, laico. Nacque nel 1140 e morì nel 1200.

 

28/7

 

MR -

A Roma, la passione di S. Vittore I, Papa e martire.

Nello stesso giorno S. Innocenzo, Papa e confessore.

A Milano, i santi martiri Nazario e Celso, fanciullo, al tempo di Nerone.

In Bretagna, S. Sansone, vescovo e confessore.

A Lione, S. Pellegrino prete.

Nella Tebaide, in Egitto, la commemorazione di moltissimi martiri della persecuzione di Decio e Valeriano.

Ad Ankara, in Galazia, S. Eustazio martire.

A Mileto, nella Caria, S. Acazio martire nel 310.

SCG -

Nel Vietnam, S. Melchiorre Garcìa Sampedro Suàrez. Nato in Spagna nel 1821, sacerdote, fu mandato nelle Filippine. Eletto vescovo, esercitò il ministero di notte perché ricercato. Fatto prigioniero nel 1858, prima della decapitazione gli furono tagliate le gambe e le braccia con un'ascia senza taglio, mentre egli invocava continuamente il nome di Gesù.

In India, la b. Alfonsa dell'Immacolata Concezione. Nata nel Kerala nel 1910, rimasta orfana a tre anni, fu educata secondo le tradizioni della Chiesa Siro-Malabarica, che insegnava a pregare a lungo. Entrata nelle Clarisse Francescane e colpita da varie dolorose malattie, offrì al Padre le sue sofferenze per la salvezza delle anime, per la Chiesa, i missionari, i peccatori e le anime del purgatorio. Morì  nel 1946.

MF -

A Matelica la b. Mattia De Nazarei, vergine, clarissa.

 

29/7

 

CCU -

A Betania, S. Marta (m). Sorella di Maria, corse incontro a Gesù quando venne per risuscitare il fratello Lazzaro e professò la sua fede nel Cristo Signore. Accolse con premura nella sua casa di Betania il divino Maestro, che la esortò a unire al servizio di ospitalità l'ascolto della sua parola.

MR -

A Roma: - S. Felice II, Papa e martire.

        - i martiri Simplicio, Faustino e Beatrice loro sorella.

       - i martiri Lucilla e Flora vergini, Eugenio, Antonino,     Teodoro e diciotto compagni.

        - S. Serapia vergine e martire sotto Adriano.

        - Urbano II, papa, che incoraggiò i Crociati a salvare i       luoghi santi della Palestina.

Presso Todi, in Umbria, S. Faustino confessore.

A Gangria, nella Paflagonia, S. Callinico martire.

In Norvegia, S. Olavo, re e martire.

A Troyes, in Francia, S. Lupo, vescovo e confessore.

A Saint-Brieuc, in Francia, S. Guglielmo, vescovo e confessore Nato nel 1180, morì nel 1234.

Nella città di Mamian, S. Serafina.

MG -

A Gerusalemme, i Ss. Lazzaro, Marta e Maria di Betania.

 

30/7

 

CCU -

A Ravenna, S. Pietro Crisologo, vescovo e dottore della Chiesa. Nato a Imola  verso il 380, vescovo di Ravenna, con i suoi sermoni pronunziati durante l'anno liturgico si meritò il titolo di Crisologo (parola d'oro) per l'eloquenza e la sapienza della sua dottrina. A lui s'ispirarono alcune orazioni natalizie entrate nel Messale Romano e l'antico formulario per la benedizione dell'acqua battesimale. Morì a Ravenna nel 451.

MR -

A Roma, i martiri Abdon e Sennen, Persiani, sotto Decio.

Ad Assisi, in Umbria, S. Rufino martire.

Ad Auxerre, S. Orso, vescovo e confessore.

A Tuburbio Lucernario, in Africa, la passione delle vergini Massima, Donatilla e Seconda, sotto Valeriano e Gallieno.

A Cesarea, in Cappadocia, S. Giulitta, martire nel 303.

SCG -

In Spagna, i bb. Braulio Maria Corres, Federico Rubio e 74 loro confratelli, religiosi dell'Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio, ucciso all'inizio della guerra civile (1936).

A Padova S. Leopoldo Mandic. Nato in Jugoslavia nel 1866, entrò tra i cappuccini per poter divenire missionario tra gli Orientali, separati dalla Chiesa Cattolica. Si dedicò alle confessioni, comprendendo che il Signore gli aveva preparato l'Oriente in ogni anima che egli avrebbe assistito con la preghiera, il sacrificio e la confessione. Sapeva confortare e tranquillizzare le coscienze ed ebbe pure il dono dei miracoli e della profezia, ma sapeva nasconderli così bene da passare quasi inosservato tra i suoi confratelli. Morì nel 1942.

In Messico, la b. Maria di Gesù Sacramentato, fondatrice della Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore. Nacque nel 1868 e morì nel 1959.

MG -

A Gerusalemme, S. Maria, Abbadessa del monastero "in Monte Calvariae".

 

31/7

 

CCU -

A Roma, S. Ignazio di Loyola, sacerdote (m). Nato in Spagna verso il 1491, ferito nell'assedio di Pamplona, maturò nella lettura della vita di Cristo la decisione di passare dal servizio militare alla sequela di Gesù. Fondò a Parigi la Compagnia di Gesù, per la maggior gloria di Dio e a servizio della Chiesa in obbedienza totale al successore di Pietro. La sua esperienza spirituale è espressa nei celebri "Esercizi spirituali”. Promosse la catechesi e l'apostolato missionario ed ebbe fra i suoi discepoli S. Francesco Saverio. Morì a Roma nel 1556.

MR -

A Milano, S. Calimerio, vescovo e martire sotto Antonino.

A Ravenna, S. Germano, vescovo di Auxerre, che liberò la Bretagna dalle eresie dei Pelagiani.

A Cesarea, nella Mauritania, la passione di S. Fabio martire.

A Sìnnada, nella Frigia, i martiri Demòcrito, Secondo e Dionigi.

Nella Siria, 350 Ss. monaci martirizzati per aver difeso il Concilio Calcedonese.

A Tagaste, in Africa, S. Fermo vescovo e confessore.

A Siena, il natale del b. Giovanni Colombini, fondatore dell'Ordine dei Gesuàti. Nato nel 1304, morì nel 1367.

SCG -

A Skovde, in Svezia, S. Elena, vissuta nella preghiera e nel servizio ai poveri.

In Abissinia, s. Giustino de Jacobis. Missionario di S. Vincenzo, consacrato vescovo dal Card. Massaia, si fece "Abissino con gli Abissini". Fondò il seminario di Guala per la formazione del clero indigeno, il cui primo frutto fu il martire Ghebre-Michael. Perseguitato e più volte imprigionato, morì nel 1860.