24/10

 

CCU - In Francia, S. Antonio Maria Claret, vescovo (mf). Nato in Spagna nel 1807, fu arcivescovo di Santiago di Cuba, consigliere della corona di Spagna, fecondo scrittore popolare, educatore di anime. Fondò la Congregazione dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria. Morì a Fontfroide nel 1870.

MR - In Campania, S. Marco Solitario.

A Venosa, in Puglia, i Ss. Felice, vescovo africano; Audatto e Gennaro, preti; Fortunato e Settimo, lettori. Al tempo di Diocleziano, non avendo voluto consegnare i libri sacri, furono a lungo incarcerati e uccisi con la spada.

A Tongres, in Belgio, S. Evergìslo, vescovo di Colonia e martire.

Nel monastero di Durin, in Francia, S. Martino, diacono e abate.

Nell'isola di Jersey, S. Maglorio vescovo. Dopo aver per tre anni guidato come pastore i Britanni, costruì nell'isola un monastero dove trascorse santamente il resto della vita.

A Nagiran, in Arabia, i Ss. Arèta e trecentoquaranta compagni, al tempo dell'imperatore Giustino. Dopo di loro fu bruciata una donna cristiana, il cui figlio di cinque anni, che balbettando confessava Cristo, si gettò nel fuoco dove ardeva la madre.

A Costantinopoli, S. Proclo vescovo.

SCG - Presso Como, il b. Luigi Guanella, fondatore della Comunità delle Figlie di S. Maria della Provvidenza e della Congreg. dei Servi della Carità. Nacque nel 1842 e morì nel 1915.

A Puegnago, nella Diocesi di Verona, il b. Giuseppe Baldo, fondatore delle Piccole Figlie di S. Giuseppe. Nacque nel 1843 e morì nel 1915.

 

25/10

 

MR - A Roma:

- i Ss. Crisanto e Daria, sua moglie. Dopo aver sofferto molti tormenti per Cristo Gesù, da Numeriano furono fatti seppellire vivi;

- quarantasei soldati che, battezzati da S. Dionisio papa, per ordine dell'imperatore Claudio furono subito decapitati.

A Firenze, S. Miniato soldato, martire.

A Brescia, S. Gaudenzio vescovo.

A Perigueux, in Francia, S. Frontone ordinato vescovo da S. Pietro apostolo. Attirò molti al Signore Gesù.

A Porto Torres, in Sardegna i Ss. Proto prete e Gennaro diacono. Mandati là da S. Caio papa, vi furono uccisi sotto Diocleziano.

A Soisson, in Francia, i Ss. Crispino e Crispiniano, nobili romani. Sotto Diocleziano, dopo crudeli tormenti, furono trucidati con la spada.

A Javols, in Francia, S. Ilario vescovo.

MG - In Palestina: festa della B.V. Maria Regina di Palestina, patrona principale del Patriarcato latino.

Santa Tabità di Giaffa.

MT - A Istanbul, i Ss. Martirio e Marzio, martiri nel 351.

 

26/10

 

MR - A Roma S. Evaristo, papa e martire sotto l'imperatore Adriano.

A Salerno, S. Gaudioso vescovo.

A Pavia, S. Folco vescovo.

S. Quadragesimo suddiacono.

A Narbona, in Francia, S. Rustico vescovo e confessore, al tempo degli imperatori Valentiniano e Leone.

In Africa, i Ss. Rogaziano prete e Felicissimo, martiri nella persecuzione di Valeriano e Gallieno.

A Nicomedia (Izmit), i martiri Luciano, Florio e compagni.

MF - Presso Amalfi, il b. Bonaventura da Potenza, religioso. Nato nel 1651, entrato tra i Minori Conventuali, fu assiduo nella predicazione, nelle confessioni e nel confortare i carcerati e i condannati a morte. Morì nel 1711.

Gli Ortodossi ricordano S. Demetrio megalomartire.

 

27/10

 

MR - A Napoli, S. Gaudioso, vescovo africano. Venuto in Campania per sfuggire la persecuzione dei Vandali, finì santamente la vita in un monastero.

Ad Avila, in Spagna, i Ss. Vincenzo, Sabina e Cristeta.

A Til-Châtel, in Francia, S. Fiorenzo martire.

In Cappadocia, le Sante Capitolina ed Erotèide sua ancella, martiri sotto Diocleziano.

In India, S. Frumenzio vescovo.

In Etiopia, S. Elesbaan re. Vinti i nemici della fede, al tempo dell'imperatore Giustino, mandò la corona reale a Gerusalemme e condusse fino alla morte vita monastica.

MG - In Palestina, Santa Procla, moglie di Pilato.

MT - A Istanbul, S. Ciriaco, patriarca, morto nel 810.

 

28/10

 

CCU - Festa dei Ss. Simone e Giuda, apostoli. Simone, da Luca soprannominato Zelota, da Matteo e Marco è chiamato Cananeo. Giuda è detto Taddeo o Giuda di Giacomo. Nell'ultima cena rivolse a Gesù la domanda: "Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?". Una lettera del N.T. porta il suo nome.

MR - A Roma:

- i Ss. Anastasia la Maggiore, vergine, torturata e decapitata nella persecuzione di Valeriano, e Cirillo, martirizzato per averle portato dell'acqua.

- Santa Cirilla, figlia di Santa Trifonia, trucidata sotto Claudio.

A Como, S. Fedele, martire al tempo di Massimiano.

A Magonza, S. Ferruzio martire.

A Vercelli, S. Onorato vescovo.

A Meaux, in Francia, S. Farone, vescovo e confessore.

MG - In Palestina, S. Stefano sabaita, monaco e poeta, morto dopo l'807.

SCG - In Cina, i missionari spagnoli b. Pietro Sanz e compagni, martirizzati nel 1747.

 

29/10

 

MR - I Ss. vescovi Massimiliano martire e Valentino confessore.

A Bergamo, S. Eusebia, vergine e martire.

In Basilicata, i martiri Giacinto, Quinto, Feliciano e Lucio.

A Casopa, nell'isola di Corfù, S. Donato vescovo.

Ad Autun, S. Giovanni, vescovo e confessore.

A Vienne, in Francia, la deposizione di S. Teodoro abate.

A Saide, in Fenicia, S. Zenobio prete. Mentre esortava altri al martirio, ne divenne anche lui degno.

A Gerusalemme, S. Narcisso, vescovo di grande santità, pazienza e fede. Morì all'età di centosedici anni.

MT - A Istanbul, S. Anna, vedova e monaca, morta nel 810.

 

30/10

 

MR - Ad Altino (Veneto), S. Teonesto, vescovo, ucciso dagli Ariani.

A Capua, S. Germano, vescovo e confessore.

A Cagliari, S. Saturnino, decapitato sotto Diocleziano.

Ad Egea, in Cilicia, i Ss. Zenobio vescovo e Zenobia sua sorella, martiri al tempo di Diocleziano.

In Africa, duecentoventi santi martiri.

A Tangeri, in Mauritiania, S. Marcello centurione.

A Leòn, in Spagna, i suoi figli Claudio, Lupèrco e Vittorio, decapitati nella persecuzione di Diocleziano e Massimiano.

Ad Alessandria, al tempo di Decio, tredici Ss. martiri.

Ad Apamèa (oggi Dinar), in Frigia, S. Massimo, martire sotto Diocleziano.

Ad Alessandria, Santa Eutropia. Visitando i martiri, fu presa, torturata e coronata col martirio.

Ad Antiochia, S. Serapione vescovo.

SCG - A Potenza, S. Gerardo vescovo. Dotato del carisma dei miracoli, morì nel 1119.

Ad Acri (Cosenza), il b. Angelo d'Acri, missionario cappuccino. Nacque nel 1669 e morì consumato dalla predicazione e dalla penitenza nel 1739, nel giorno che aveva predetto.

A Bose si ricorda S. Giovanni Colobos, monaco.

 

31/10

 

MR - A Roma, i Ss. Ampliato, Urbano e Narcisso, menzionati da S. Paolo nella Lettera ai Romani. Furono uccisi dai Giudei e dai pagani.

A Milano, S. Antonino, vescovo e confessore.

A Vermand, in Francia, S. Quintino, dell'ordine senatorio, martire sotto Massimiano.

A Ratisbona, in Baviera, S. Volfango vescovo. Morì nel 994.

A Palma di Maiorca, S. Alfonso Rodriguez, religioso laico della Compagnia di Gesù. Nacque nel 1533 e morì nel 1617.

A Costantinopoli, S. Stache, ordinato primo vescovo di quella città da S. Andrea apostolo.

A Bose si ricordano i Santi e Martiri dell’epoca della Riforma..