1/11

 

CCU - Solennità di Tutti i Santi. Istituita da Bonifacio IV come festa in onore della B.V. Madre di Dio e dei Ss. martiri, da Gregorio IV fu trasformata in solennità in cui si celebrano, insieme ai santi canonizzati, tutti i giusti di ogni lingua e di ogni razza i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita.

MR - A Terracina, in Campania, S. Cesario diacono.

A Tivoli, S. Severino monaco.

A Bayeux, in Francia, S. Vigore vescovo, al tempo del re Childeberto.

Ad Angers, S. Licìno vescovo.

A Digione, S. Benigno prete. Mandato in Francia per annunciare il vangelo da S. Policarpo, sotto Marco Aurelio fu torturato e ucciso.

Ad Auvergne, S. Austremonio, primo vescovo della città.

A Parigi, S. Marcello vescovo.

A Larchant, in Francia, S. Maturino confessore.

In Persia, sotto il re Sàpore, i Ss. martiri Giovanni vescovo e Giacomo prete.

A Damasco, i martiri Cesario, Dacio e altri cinque.

S. Maria serva, che sotto Adriano fu accusata di essere cristiana e martirizzata.

A Tarso, in Cilicia, le Ss. Cirenia e Giuliana, martiri sotto Massimiano.

SCG - A Stoccarda, il b. Ruperto Mayer, gesuita. Nato nel 1876, combatté contro il nazionalsocialismo e fu per questo internato. Morì nel 1945.

In Giappone, il b. Pietro Paolo Navarra, missionario gesuita, e Compagni, martirizzati nella persecuzione tra il 1614 e il 1640.

In Vietnam, i Ss. Girolamo Hermosilla, Valentino Berrio-Ochoa e Pietro Almatò, missionari domenicani, martiri nel 1861.

 

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CCU - Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti. Si iniziò a celebrarla anche a Roma dal sec. XIV.

MR - A Trieste, S. Giusto, martire sotto Diocleziano.

A Pettau, in Austria, S. Vittorino, vescovo, martire sotto Diocleziano.

A Vienne, in Francia, S. Giorgio vescovo.

Nel monastero di Agaune, in Francia, S. Ambrogio abate.

A Sebaste, in Armenia, i Ss. Carterio, Stirìaco, Tobìa, Eudossio, Agàpio e compagni, martiri sotto Licinio.

In Persia, i Ss. martiri Acìndino, Pegàsio, Aftònio, Elpidìforo e Anempodìsto con molti compagni.

In Africa, i Ss. Publio, Vittore, Ermète e Pàpia martiri.

A Tarso, in Cilicia, Santa Eustòchio, vergine e martire sotto Giuliano l'Apostata.

A Laodicea, in Siria, S. Teodato vescovo.

A Ciro, in Siria, S. Marciano confessore.

SCG - Presso Rimini, il b. Pio di S. Luigi Campidelli, chierico professo dei Passionisti; nacque nel 1868 e morì a ventun anni.

 

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CCU - A Lima, in Perù, S. Martino de Porres (mf). Nato nel 1579 da un cavaliere spagnolo e da una ex schiava negra, entrò come fratello laico nell'Ordine Domenicano. Servì i confratelli e i poveri in umiltà e letizia e con una generosità senza limiti. Morì nel 1639.

MR - A Roma, S. Silvia, madre di S. Gregorio Papa.

A Viterbo, i Ss. Valentino prete e Ilario diacono. Sotto Massimiano furono gettati nel Tevere con un grosso sasso e salvati miracolosamente da un angelo, furono decapitati.

A Saragozza, in Spagna, innumerevoli Ss. martiri sotto Daciano.

In Inghilterra, Santa Venefrìda, vergine e martire.

Nel monastero di Chiaravalle, in Francia, S. Malachia O'Morgair, vescovo di Connor in Irlanda. Nacque nel 1094 e morì nel 1148.

S. Uberto, vescovo di Tongres.

A Vienne, in Francia, S. Donno, vescovo e confessore.

La deposizione di S. Pirmìno, vescovo di Meaux.

A Urgel, in Spagna, S. Ermenegaudio vescovo.

S. Quarto, discepolo degli apostoli.

A Cesarea, in Cappadocia, i Ss. Germano, Teofilo, Cesario e Vitale, martiri sotto Daciano.

SCG - Nel Vietnam, S. Pietro Francesco Nèron, sacerdote francese della Società per le Missioni Estere di Parigi, nato nel 1818 e ucciso nel 1860.

 

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CCU - A Milano, S. Carlo Borromeo, vescovo (m). Nato ad Arona nel 1538, arcivescovo di Milano, dispiegò in una vita relativamente breve un'intensissima attività pastorale, consumamdo le sue energie nell'impegno ascetico, nella carità e nella riforma della Chiesa. Morì nel 1584.

MR - A Roma, S. Pièrio, prete alessandrino.

A Bologna, i Ss. Agrìcola e Vitale suo servo. Vitale, martiri. Agricola fu crocifisso con moltissimi chiodi. S. Ambrogio, presente alla traslazione dei loro corpi, raccolse i chiodi, il legno della croce e il sangue glorioso, e li pose sotto i sacri altari.

A Treviri, S. Modesta vergine.

Nel monastero di Cerfroid, presso Meaux, S. Felice di Valois, sacerdote e confessore, fondatore dell'Ordine della Ss. Trinità per la Redenzione degli Schiavi.

I Ss. Filologo e Pàtroba, discepoli di S. Paolo apostolo.

Ad Autun, S. Pròcolo, vescovo e martire.

A Vexin, in Francia, S. Chiaro, prete e martire.

A Rodez, in Francia, S. Amanzio vescovo.

Ad Alba Reale, in Ungheria, S. Emerìco confessore, figlio di S. Stefano, re d'Ungheria.

A Mira, in Licia, i Ss. martiri Nicandro vescovo ed Erma prete.

A Efeso, S. Porfirio, martire sotto Aureliano.

In Bitinia, S. Giovannizio abate.

 

5/11

 

MR - A Gerusalemme, S. Zaccaria, sacerdote e profeta, e S. Elisabetta genitori di S. Giovanni Battista, Precursore del Signore.

A Terracina, in Campania, i Ss. Felice prete ed Eusebio monaco. Eusebio, avendo seppellito i martiri Giuliano e Cesario e convertendo alla fede molti, che poi S. Felice battezzava, insieme con lo stesso Felice fu incarcerato; entrambi poi furono decapitati.

A Milano, S. Magno, vescovo e confessore.

A Brescia, S. Dominatore vescovo.

A Treviri, S. Fibizio, che da abate fu eletto vescovo della città.

Ad Orleans, S. Leto, prete e confessore.

Ad Emèsa, in Fenicia, i Ss. Galaziòne ed Epistéme sua moglie. Sotto Decio furono torturati e decapitati.

I martiri Donnino, Teòtimo, Filotèo, Silvano e compagni, sotto Massimiano.

MG -

In Palestina, Santa Canonica, anacoreta, e, sotto Massimiano, S. Doroteo sacerdote e martire.

SCG - A Costantinopoli, il b. Cosma da Carboniano, sacerdote e parroco armeno, nato nel 1656 e morto martire nel 1707.

 

6/11

 

MR - A Fondi, nel Lazio, S. Felice monaco.

A Barcellona, S. Severo, vescovo. Gli fu conficcato un chiodo nella testa e così ricevette la corona del martirio.

A Limoges, in Aquitania, S. Leonardo confessore, discepolo di S. Remigio vescovo. Di famiglia nobile, scelse la vita solitaria e rifulse per santità e miracoli, soprattutto nel liberare gli indemoniati.

A Bergues, in Fiandra, S. Vinoco abate.

Nella Frigia, S. Attico martire.

Ad Antiochia di Siria, dieci martiri uccisi dai Saraceni.

A Tunisi, S. Felice martire. Destinato alle torture per aver confessato la fede cattolica, il giorno seguente fu trovato esanime nel carcere.

 

7/11

 

MR - A Padova, S. Prosdòcimo, primo vescovo della città, ordinato da S. Pietro apostolo.

A Perugia, S. Ercolano, vescovo e martire.

A Schwelm, in Germania, S. Engelberto, vescovo di Colonia. Fu ucciso da sicari per la difesa della libertà ecclesiastica e l'obbedienza alla Chiesa Romana.

S. Amaranto martire.

A Metz, in Francia, S. Rufo, vescovo e confessore.

A Strasburgo, S. Fiorenzo vescovo.

A Utrecht, in Olanda, S. Villibrordo, primo vescovo della città, nato nel 658 in Inghilterra e morto nel 739.

A Melitina, in Armenia, i Ss. Gerone, Nicandro, Esìchio ed altri trenta, martiri sotto Diocleziano.

Ad Anfipoli, nella Macedonia, i martiri Àucto, Taurione e Tessalonica.

Ad Ankara, in Galazia, i Ss. Melasippo, Antonio e Carina, martiri sotto Giuliano l'Apostata.

Ad Alessandria, Sant'Achilla vescovo.

MG - In Palestina, S. Lazzaro il Galesiota, monaco stilita, morto nel 1054.

A Gerusalemme, nell'XI sec, S. Eutimio patriarca della città.

Ancora a Gerusalemme, i martiri francescani uccisi nel 1577.

SCG - Presso Frosinone, il b. Antonio Baldinucci, sacerdote della Compagnia di Gesù, apostolo dell'Italia centrale, nato nel 1665 e morto nel 1717.

Presso Lodi, il b. Vincenzo Grossi, parroco e fondatore delle Figlie dell'Oratorio; nacque nel 1845 e morì nel 1917.

Nel Vietnam, nel 1773, i Ss. Giacinto Castañeda, spagnolo, e Vincenzo Liêm, vietnamita, sacerdoti domenicani martiri.

MF - A Padova, la b. Elena Enselmini, vergine clarissa, nata nel 1208 e morta nel 1242.

 

8/11

 

MR - A Roma:

- S. Adeodato I, papa.

- i Ss. Claudio, Nicostrato, Sinforiano, Castorio e Simplicio. Sotto Diocleziano furono messi in prigione, torturati e annegati nel fiume;

- sotto lo stesso imperatore, i Ss. Quattro Coronati, fratelli: Severo, Severiano, Carpoforo e Vittorino, battuti a morte con flagelli piombati. Furono così chiamati perché solo diversi anni dopo la loro morte si poté conoscerne il nome;

A Blexen, in Germania, S. Villeàdo, discepolo di S. Bonifacio e primo vescovo della città di Brema.

A Soisson, S. Gottifrédo, vescovo di Amiens.

A Verdun, in Francia, S. Mauro, vescovo e confessore.

A Tours, S. Chiaro prete.

MG - In Palestina,  Tutti i Santi della Chiesa di Gerusalemme.

Sinassi degli Arcangeli Michele e Gabriele e di tutte le potenze incorporee.

MT - A Istanbul, S. Eufrosina la Giovane, morta nel 922.