1/12

 

MR - S. Naum profeta, sepolto a Bégabar.

A Roma, i Ss. Diodoro prete e Mariano diacono, con molti altri, martiri. Sotto Numeriano, furono rinchiusi  nelle catacombe mentre stavano celebrando la festa dei martiri.

A Roma, i Ss. martiri Lucio, Rogato, Cassiano e Candida.

A Narni, S. Procolo, vescovo, fatto decapitare da Tòtila, re dei Goti.

A Casale, S. Evasio, vescovo e martire.

A Siena, S. Ansano, martire sotto Diocleziano.

In Umbria, S. Olimpiade, console romano convertito alla fede da Santa Firmina, martire sotto Diocleziano.

In Persia, S. Anania martire.

A Milano, S. Castriziano vescovo. Svolse il suo ministero con sapienza e forza in un tempo molto difficile per la Chiesa. Morì nel 138.

A Brescia, S. Ursicino vescovo.

In Belgio, S. Eligio vescovo.

A Verdun, in Francia, S. Agerìco vescovo.

A Costantinopoli, S. Natalia, moglie di S. Adriano martire. Sotto Diocleziano assistette i martiri che si trovavano in carcere a Nicomedia.

MG - In Palestina, nel 1482, S. Antonio Bontadini.

SCG - Nello Zaire, la beata Clementina Anuarite Nengapeta, protomartire. Nata nel 1941, divenuta religiosa, si dedicò all'educazione delle bambine. Durante la ribellione dei "Simba" sr. Clementina per essere fedele al voto di castità si lasciò uccidere. Era l'anno 1964.

 

2/12

 

MR - A Roma:

- S. Bibiana ( o Viviana) vergine, martire sotto l'imperatore Giuliano;

- i Ss. Eusebio prete, Marcello diacono, Ippolito, Massimo, Adria, Paolina, Neòne, Maria, Martàna ed Aurelia, martiri nella persecuzione di Valeriano;

- S. Ponziano martire, con altri quattro.

In Africa, i martiri Severo, Sicuro, Gennaro e Vittorino.

Ad Aquileia, S. Cromazio, vescovo e confessore.

A Verona, S. Lupo, vescovo e confessore.

A Edessa, nella Siria, S. Nonno vescovo. Per le sue preghiere Pelagia la Penitente ottenne il dono della conversione.

A Tròade, nella Frigia, S. Silvano vescovo.

A Brescia, S. Evasio vescovo.

MG - A Gerusalemme, S. Nicodemo, martire nel I-II sec.

SCG - In Spagna, la b. Maria Angela Astorch, mistica clarissa cappuccina, nata nel 1592 e morta nel 1665.

In Polonia, il b. Raffaele Chylinski. Nato nel 1694, sacerdote dei Frati Minori Conventuali, si dedicò alla pratica della penitenza, alla catechesi, alle confessioni, al soccorso spirituale e materiale dei poveri e degli ammalati. Morì nel 1741.

 

3/12

 

CCU - S. Francesco Saverio, sacerdote (m). Nato in Spagna nel 1506, a Parigi conobbe sant'Ignazio di Loyola e fece parte del nucleo di fondazione della Compagnia di Gesù. E' il più grande missionario dell'epoca moderna. Portò il Vangelo a contatto con le grandi culture orientali, adattandolo con sapienza all'indole delle popolazioni. Nei suoi viaggi toccò l'India e il Giappone e morì nell'isola di San-Cian, mentre si accingeva ad entrare in Cina.

MR - Nella Giudea, S. Sofonìa profeta.

A Roma, i Ss. Claudio tribuno, Ilaria sua moglie, i figli Giasòne e Mauro e settanta soldati. Claudio per ordine dell'imperatore Numeriano fu legato ad un masso e gettato nel fiume; i suoi figli e i soldati furono decapitati; Ilaria, mentre pregava sul luogo dove aveva sepolto i figli, fu presa e messa in carcere, ove morì.

A Tangeri, nella Mauritania, S. Cassiano. Esercitò per molto tempo l'ufficio di notaio cooperando alla morte dei martiri cristiani. Si convertì alla fede per la testimonianza di S. Marcello centurione e divenne martire di Cristo Gesù con la decapitazione.

In Africa, i martiri Claudio, Crispino, Magìna, Giovanni e Stefano.

In Ungheria, S. Agricola martire.

A Nicomedia, i Ss. martiri Ambìco, Vittore e Giulio.

A Milano, S. Miroclète, vescovo, ricordato da S. Ambrogio.

In Inghilterra, S. Birino vescovo.

In Germania, S. Lucio, re dei Britanni. Fu il primo re di quei popoli ad abbracciare la fede al tempo di S. Eleuterio papa.

A Siena, S. Galgàno eremita.

MG - A Cipro, S. Teodulo il "Pazzo".

In Palestina, S. Corrado da Halle, morto nel 1269.

 

4/12

 

CCU - S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa (mf). Nato a Damasco verso il 675, fu magistrato sotto i Califfi arabi; divenuto monaco nella Laura di S. Saba, con la predicazione e gli scritti fu ministro instancabile della Parola di Dio. A lui si attribuiscono testi e inni della liturgia bizantina. E' portavoce della tradizione della "dormitio Virginis" e della sua Assunzione. Morì a S. Saba intorno al 750.

MR - A Nicomedia, S. Barbara vergine. Sotto Massimino fu orribilmente torturata in carcere e poi uccisa con la spada.

A Costantinopoli, i S. Teòfane e compagni.

Nel Ponto, S. Melezio, vescovo e confessore che brillò per la profonda erudizione e per la purezza della vita.

A Bologna, S. Felice vescovo. Era stato diacono della chiesa di Milano al tempo di S. Ambrogio.

In Inghilterra, S. Osmundo, vescovo, morto nel 1099.

A Colonia, S. Annone vescovo.

Nella Mesopotamia, S. Maruta vescovo. Restaurò le chiese di quella regione, rovinate dalla persecuzione del re Isdegerde.

A Parma, S. Bernardo, cardinale e vescovo, dell'Ordine di Vallombrosa.

SCG - In Giappone, nel 1623, il b. Girolamo degli Angeli, gesuita, e compagni, martiri.

In Germania, il b. Adolfo Kolping. Nato nel 1813, fu confondatore dell'Associazione dei Giovani Artigiani, avente come scopo la loro educazione professionale e religiosa; morì nel 1865.

A Verona, il b. Giovanni Calabria, fondatore dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza. Nato nel 1873, morì nel 1954.

 

5/12

 

MR - In Palestina, S. Saba abate. Nato nel 439 a Mùtala, in Cappadocia, fu posto ancor fanciullo in monastero; a 18 anni andò pellegrino a Gerusalemme dove entrò nel monastero di S. Eutimio. In seguito fondò nella valle del Cedron una laura che presto contò fino a 150 asceti. Formò altre comunità e fu archimandrita degli anacoreti di Palestina. Morì nel 532. (da DST).

A Nizza, S. Basso vescovo, martire nella persecuzione di Decio e Valeriano, dopo aver sofferto molti tormenti.

A Pavia, S. Dalmazio, vescovo, martire sotto Massimiano.

A Corfinio, in Abruzzo, S. Pelino, vescovo di Brindisi. Sotto Giuliano l'Apostata subì un crudele martirio per aver fatto crollare con la preghiera il tempio di Marte.

S. Anastasio martire, che si offrì spontaneamente ai persecutori.

In Africa, i martiri Giulio, Potàmia, Crispino, Felice, Grato e altri sette.

A Tebaste, nella Numidia, S. Crispina. Nata da famiglia nobile, fu decapitata sotto Diocleziano.

A Treviri, S. Nicezio vescovo.

A Poliboto, in Asia, S. Giovanni vescovo, detto il Taumaturgo.

SCG - A Schwerin, il b. Nicolò Stenone, straordinaria figura di scienziato, di cristiano, di sacerdote e vescovo. Nacque a Copenhagen nel 1638 e morì nel 1686.

A Torino, il b. Filippo Rinaldi; nato in provincia di Alessandria nel 1856, fu Rettore Maggiore della Società Salesiana. Morì nel 1931.

 

6/12

 

CCU - S. Nicola, vescovo di Mira, l'attuale Dembre, in Turchia (mf). Morto verso la metà del sec. IV, è particolarmente venerato in Russia e in tutto l'Oriente. Il suo culto si diffuse anche in Italia nel sec. XI, quando a Bari gli fu dedicata una basilica.

MR - Al tempo dell'imperatore Costanzo, S. Policronio, prete, trucidato dagli ariani mentre celebrava l'Eucaristia.

In Africa, S. Maiòrico martire, figlio di Santa Dionisia. Essendo molto giovane e temeva i tormenti del martirio, fu confortato e fortificato dalla madre che, nello stesso luogo, durante la persecuzione dei Vandali, fu oggetto di violenza insieme a Datìva, Leonzia, Terzio, Emiliano medico, Bonifacio e altri tre confessori.

A Roma, S. Asèlla vergine.

A Granata, S. Pietro Pascasio Mercede, vescovo di Jaèn e martire.

MG - In Palestina, S. Abramo, vescovo di Cratia e monaco, morto nel 553.

 

7/12

 

CCU - A Milano, S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa (m). Nato a Treviri (Germania) circa l'anno 340, governatore del nord Italia, ancora catecumeno fu acclamato vescovo di Milano il 7 dicembre 374. Guida riconosciuta nella chiesa occidentale, in cui trasfuse anche la ricchezza della tradizione orientale, estese il suo influsso in tutto il mondo latino. E' considerato il padre della chiesa ambrosiana.

MR - A Roma, S. Eutichiano Papa, martire sotto Numeriano.

Ad Alessandria, S. Agatòne, soldato. Nella persecuzione di Decio, si oppose ad alcuni che volevano oltraggiare i cadaveri dei martiri, per cui fu condannato a morte.

Ad Antiochia, i martiri Policarpo e Teodoro.

In Africa, S. Servo, martire nella persecuzione dei Vandali.

A Teano, S. Urbano, vescovo e confessore.

A Saintes, in Francia, S. Martino abate.

MG - In Palestina, S. Paolo il Sottomesso, monaco.

SCG - A Savona, S. Maria Giuseppa Rossello. Nata nel 1811, fondò l'Istituto delle Figlie di N. Signora della Misericordia. Morì nel 1880.

 

8/12

 

CCU - Immacolata Concezione della B. V. Maria (S). Già celebrata nel sec.XI, ne è stato proclamato  il dogma da Pio IX nel 1854.

MR - A Treviri, S. Eucàrio vescovo, discepolo di S. Pietro apostolo.

Ad Alessandria, S. Macario, martire sotto Decio.

A Cipro, S. Sofronio vescovo, protettore dei poveri e degli oppressi.

Nel monastero di Luxeuil, in Francia, S. Romarico abate. Rinunciò al primo posto alla corte del re Teodoberto e seguì il Signore Gesù come monaco esemplare.

A Costantinopoli, S. Patàpio solitario.

MG - A Cipro, S. Damiano vescovo.

SCG - In Germania, il b. Liborio Wagner. Nato nel 1593 da famiglia luterana, si convertì al cattolicesimo e divenne sacerdote. Morì nel 1631, vittima dell'odio contro la Chiesa cattolica.

In Francia, S. Pietro Fourier. Nato nel 1565, fondò le Canonichesse regolari della Congregazione di Nostra Signora per l'educazione delle giovani. Morì nel 1640.

A Moricone, il b. Bernardo Maria di Gesù Silvestrelli. Nato a Roma nel 1831, fu Preposito Generale dei Passionisti; morì nel 1911.