9/12

 

MR - A Cartagine, S. Restituto, vescovo e martire.

Pure in Africa, i Ss. martiri Pietro, Successo, Bassiano, Primitivo e altri venti.

A Toledo, in Spagna, Santa Leocàdia, vergine e martire nella persecuzione di Diocleziano.

A Limoges, S. Valeria, vergine e martire.

A Verona, al tempo di Diocleziano, S. Procolo vescovo.

A Pavia, S. Siro, primo vescovo della città.

In Siria, S. Giuliano vescovo.

In Francia, S. Cipriano abate.

A Nazianzio (oggi Bekarlar), Santa Gorgonia, figlia di Nonno e sorella dei Ss. Gregorio il Teologo e Cesario. Madre di cinque figli, portò il marito al Cristianesimo. (da DST).

MG -A Gerusalemme, la Concezione di S. Anna, madre di Maria Santissima, e S. Anna, madre del profeta Samuele.

 

10/12

 

MR - Nella persecuzione di Diocleziano, i Ss. Carpoforo prete e Abbondio diacono, uccisi di spada.

Ad Alessandria, i Ss. Menna, Ermogene ed Eugrafo, martiri sotto Galerio Massimiano.

In Sicilia, i martiri Mercurio e compagni soldati sotto Licinio.

Ad Ankara, in Galazia, S. Gemello che, al tempo di Giuliano l'Apostata, subì molti tormenti e il martirio della croce.

A Mèrida, in Spagna, Sant'Eulàlia vergine. A soli dodici anni soffrì molte violenze per la confessione di Gesù Cristo e morì martire.

Inoltre S. Giulia, vergine e martire, che rimase sempre vicino a Eulàlia durante il martirio.

A Roma, S. Gregorio III, papa.

A Vienne, in Francia, S. Sindolfo, vescovo e confessore.

A Brescia, S. Adeodato vescovo.

A Loreto, la Traslazione della sacra Casa della Madre di Dio Maria. La Vergine che si venera in questo giorno fu costituita patrona degli aviatori.

 

11/12

 

CCU - A Roma, S. Damaso I, papa (mf); nato in Spagna o a Roma ca. il 305, diacono del papa Liberio, gli successe nel 366. A lui si deve il calendario liturgico romano. Difese la fede ortodossa contro l'eresia e promosse la venerazione dei martiri. Affidò a S. Girolamo la revisione della Bibbia per uso liturgico. Morì nel 384.

MR - A Roma, S. Trasòne. Sostenne con i suoi averi i cristiani che lavoravano nelle terme o in altre opere pubbliche, e quelli in prigione. Sotto Massimiano subì il martirio con Ponziano e Pretestato.

Ad Amiens, in Francia, sotto lo stesso imperatore, i Ss. Vittòrico e Fusciano. Dopo molti tormenti, vennero decapitati insieme a S. Genziano, loro ospite.

In Persia, S. Barsaba martire.

In Spagna, S. Eutìchio martire.

A Piacenza, S. Savino vescovo.

A Costantinopoli (Ortaköy), S. Daniele Stilita.

MG - In Palestina, S. Beniamino, vescovo di Gerusalemme, morto verso il 150.

A Cipro, S. Bessiano.

SCG - A Nagasaki, in Giappone, il b. Martino di S. Nicola e il b. Melchiorre di S. Agostino, missionari agostiniani spagnoli. Furono legati ad un palo e bruciati nel 1632.

 

12/10

  MR - Ad Alessandria, i Ss. Epìmaco e Alessandro, martiri sotto Decio.

A Roma, S. Sinèsio. Ordinato Lettore al tempo di Papa S. Sisto, convertì molti alla fede cristiana; sotto Aureliano fu ucciso di spada.

A Treviri, i Ss. Massenzio, Costanzo, Crescenzio, Giustino e compagni, martiri sotto Diocleziano.

Ad Alessandria, le Ss. Annamaria vergine, Mercuria, Dionisia e un'altra Annamaria. La prima fu uccisa con la spada, nella persecuzione di Decio, dopo aver sostenuto con fortezza i più diversi tormenti. Il giudice, temendo che anche le altre compagne avrebbero mostrato la stessa costanza e che da ciò egli sarebbe stato svergognato, le fece decapitare subito.

SCG - In Messico, il b. Gian Diego Cuauhtlatoatzin, nato nel 1474 e morto nel 1548. Ebbe cinque apparizioni della Madonna (S. Maria di Guadalupe-Hidalgo) e insieme a Lei portò al suo popolo la lieta novella dell'amore del Padre.

 

13/12

 

CCU - S. Lucia, vergine e martire (m). Martirizzata probabilmente a Siracusa sotto Diocleziano (c. 304), fa parte delle sette donne menzionate dal Canone Romano. Il suo culto universalmente diffuso è già testimoniato dal sec. V.

MR - In Armenia, durante la persecuzione di Diocleziano, i martiri Eustrazio, Aussenzio, Eugenio, Mardario e Oreste.

Nell'isola di Sulci, vicino alla Sardegna, S. Antioco, martire sotto Adriano.

A Cambrai, in Francia, S. Auberto, vescovo e confessore.

A Ponthieu, in Francia, S. Giodoco, prete e confessore.

Vicino a Strasburgo, S. Odìlia vergine.

SCG - Presso Ascoli Piceno, il b. Antonio Grassi. Nacque nel 1592; fu sacerdote della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Morì nel 1671.

 

14/12

 

CCU - S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa (m). Nato a Fontiveros (Spagna) nel 1542, condivise con S. Teresa d'Avila il progetto di riforma dell'Ordine Carmelitano che attuò e visse con esemplare coerenza, soffrendo opposizione e persecuzione. In questo cammino di croce, abbracciato per puro amore, ebbe le più alte illuminazioni mistiche di cui è cantore e dottore nelle sue opere. Morì a Ubeda nel 1591.

MR - A Reims, in Francia, i Ss. Nicasio vescovo, sua sorella Eutropia, vergine, e compagni, uccisi dai barbari.

Ad Alessandria, i Ss. Erone, Arsenio, Isidoro e Dioscoro; i primi tre sotto Decio furono prima sottoposti a vari tormenti, quindi gettati nel fuoco; Dioscoro, invece, che era un fanciullo, fu flagellato e poi lasciato libero per la consolazione dei fedeli.

Ad Antiochia, i martiri Druso, Zosimo e Teodoro.

Sotto l'imperatore Numeriano, i Ss. Giusto e Abbondio.

A Cipro, S. Spiridione vescovo. E' uno dei confessori che Galerio Massimiano, dopo avergli fatto cavare l'occhio destro e tagliare i nervi sotto un ginocchio, aveva condannato alle miniere. Nel Concilio Niceno convertì un filosofo pagano.

A Bergamo, S. Viatore, vescovo e confessore.

A Pavia, S. Pompeo vescovo.

A Napoli, S. Agnello abate, che più volte liberò la città dai nemici innalzando la croce.

A Milano, S. Matroniano eremita.

MG - In Palestina, i Ss. Ares, Promo ed Elìa, martiri di Ascalona nel 302.

Alla fine del III sec., S. Abbondio.

SCG -In Germania, la b. Maria Francesca Schervier, nata nel 1819 e morta nel 1876, fondatrice delle Suore dei Poveri di S. Francesco.

 

15/12

 

MR - A Roma, i Ss. Ireneo, Antonio, Teodoro, Saturnino, Vittore e altri diciassette martiri nella persecuzione di Valeriano.

In Africa, i martiri Faustino, Lucio, Candido, Celiano, Marco, Gennaro e Fortunato.

Ancora in Africa, durante la persecuzione dei Vandali, S. Valeriano vescovo: cacciato dalla città - aveva ottant'anni - con l'ordine che nessuno l'accogliesse, concluse la sua vita dopo esser stato lungo tempo sulla strada, a cielo aperto, confessando e difendendo la verità cattolica.

Vicino ad Orleans, S. Massimino confessore.

Al di là del Ponto Eusìno, S. Cristiana, serva; al tempo di Costantino portò alla fede la gente di quel luogo.

MG - In Palestina, S. Bacco il Giovane, monaco, martire verso il 786.

SCG - A Brescia, S. Maria Crocifissa di Rosa. Nata nel 1813, si dedicò soprattutto all'assistenza dei malati e fondò le Ancelle della Carità per provvedere alle necessità degli infermi. Morì nel 1855.

A Genova, la b. Maria Vittoria Fornari, fondatrice delle Annunziate Celesti. Nacque nel 1562 e morì nel 1617.

Ancora a Genova, la b. Virginia Centurione Bracelli, fondatrice delle Suore di Nostra Signora del Rifugio per la cura della gioventù povera e abbandonata. Nacque nel 1587 e morì nel 1651.

A Verona, il b. Carlo Steeb, sacerdote, nato in Germania nel 1773. Fondò le Sorelle della Misericordia; morì nel 1856.

MT -

Al Monte Latros (Bodrum), S. Paolo il Giovane, igumeno, morto nel 956.