16/12

 

MR - A Babilonia, i Tre Santi Fanciulli Anania, Azaria e Misaele.

A Ravenna, i Ss. Valentino, suo figlio Concordio, Navale e Agricola, martiri nella persecuzione di Massimiano.

A Formia, S. Albina vergine, martirizzata sotto Decio.

In Africa, durante la persecuzione dei Vandali, sotto il re Unnerico, dopo molti tormenti compirono il martirio un gran numero di sante vergini.

A Vienne, in Francia, S. Adòne, vescovo e confessore.

In Irlanda, S. Beàno vescovo.

A Gaza, in Palestina, nel IV sec. S. Irenione vescovo.

MG - In Palestina, S. Giacobbe patriarca e tutti i Santi Antenati del Signore.

SCG - In Germania, S. Adelaide, imperatrice, nata nel 931 e morta nel 999.

A Torino, la b. Maria degli Angeli, carmelitana; nacque nel 1661 e morì nel 1717.

In Polonia, il b. Onorato da Biala Podlaska, cappuccino, nato nel 1829 e morto nel 1916

A Torino, il b. Clemente Marchisio. Nato nel 1833, fondò le Figlie di S. Giuseppe, con il compito di preparare tutto l'occorrente per la celebrazione della Messa e l'adorazione continua a Gesù Eucaristico. Morì nel 1903.

MT - In Turchia, nel 996, S. Nicolas Chrysobergés, patriarca di Istanbul.

 

17/12

 

MR - A Roma, S. Giovanni di Matha, sacerdote e confessore. Nato in Francia nel 1160, fondatore dell'Ordine della Ss.ma Trinità per la redenzione degli schiavi, morì nel 1213.

A Marsiglia, S. Lazzaro vescovo, fratello delle Ss. Maria e Marta, di cui si parla nel Vangelo di Giovanni.

In Palestina, i Ss. Floriano, Calanìco e cinquantotto compagni, uccisi dai Saraceni per la fede in Gesù Cristo, sotto Eraclio.

Nel monastero di Fulda, in Germania, S. Sturmio, abate e apostolo di quelle regioni. Nacque nel 712 e morì nel 779.

Vicino a Bruxelles, Santa Vivìna vergine.

A Costantinopoli, Santa Olimpiade vedova (+ 409).

In Belgio, Santa Begga, vedova, sorella di S. Geltrude.

SCG - In Francia, S. Felice de Valois, fondatore, insieme a S. Giovanni di Matha, dell'Ordine della Ss.ma Trinità.

In Spagna, il b. Giuseppe Mañanet y Vives. Nato nel 1833, fondò l'Istituto dei Figli della S. Famiglia e delle Figlie della S. Casa di Nazaret per istruire ed educare la gioventù. Morì nel 1901.

 

18/12

 

MR - A Filippi, in Macedonia, i martiri Rufo e Zosimo, che fondarono la Chiesa primitiva fra i Giudei e i Greci. Di loro scrive S. Policarpo nella lettera ai Filippesi.

A Laodicea, in Siria, i Ss. Teòtimo e Basiliano.

In Africa:

- i Ss. Quinto, Simplicio e altri, martiri nella persecuzione di Decio e Valeriano;

- S. Mosè martire;

- i martiri Vitturo, Vittore, Vittorino, Adiutore, Quarto e altri trenta.

In Cilicia (a Yakapinar), nel 360, S. Aussenzio vescovo. Per non offrire il culto a Bacco, aveva abbandonato l'esercito.

In Francia, S. Gaziano, primo vescovo di Tours. Mandato missionario da Roma nelle Gallie con S. Dionigi, convertì molti pagani (DST).

MG - In Palestina, S. Modesto, patriarca di Gerusalemme, morto verso il 630-637.

 

19/12

 

MR - Nella Mauritania, S. Timoteo diacono, che soffrì una penosa prigionia e poi fu gettato nel fuoco.

Ad Alessandria, S. Nemèsio. Sotto Decio fu accusato come cristiano e fatto bruciare insieme ad alcuni malfattori, a somiglianza di Gesù che fu crocifisso tra due ladroni.

A Nicea, in Bitinia, i martiri Dario, Zosimo, Paolo e Secondo.

A Nicomedia, i Ss. Ciriaco, Paolillo, Secondo, Anastasio, Sindìmio e compagni martiri.

A Gaza, in Palestina, le martiri Mèure e Tea.

A Roma, S. Anastasio I, papa.

Ad Auxerre, S. Gregorio, vescovo e confessore.

Ad Orléans, S. Adiuto abate, che ebbe il dono della profezia.

A Roma, S. Fausta, madre di S. Anastasia.

Ad Avignone, S. Urbano V, papa, che riportò a Roma la Sede Apostolica e ricompose l'unità tra Greci e Latini.

 

20/12

 

MR - In Arabia i martiri Eugenio e Macario preti. Da Giuliano l'Apostata furono percossi, confinati nel deserto e uccisi con la spada.

Ad Alessandria, i Ss. soldati Ammone, Zenone, Tolomeo, Ingène e Teofilo. Mentre cercavano di nascosto di animare un cristiano che, sottoposto a torture per la fede, stava per rinnegare Gesù, furono scoperti e accusati dal popolo e coronati col martirio.

A Gelbe, in Germania, S. Giulio martire.

Ad Antiochia, nel 324, S. Filogònio vescovo. Insieme con S. Alessandro vescovo e altri iniziò la difesa della fede contro Ario.

A Brescia, S. Domenico, vescovo e confessore.

In Spagna, la deposizione di S. Domenico di Sylos, abate, dell'Ordine di S. Benedetto.

SCG - A Torre del Greco, il b. Vincenzo Romano. Nato nel 1751, divenuto sacerdote, lavorò dapprima nella scuola; fatto parroco si dedicò al suo compito senza concedersi riposo, fiducioso nei miracoli che il Signore opera per l'obbedienza dei suoi figli. Morì nel 1831.

MG - In Palestina, S. Michele il Sincello.

 

21/12

 

CCU - A Friburgo (Svizzera), S. Pietro Canisio, sacerdote e dottore della Chiesa (mf). Nato in Olanda nel 1521, teologo e catechista, membro della Compagnia di Gesù, appartenne alla prima generazione dei riformatori tridentini. Per trent'anni fu apostolo infaticabile dell'Austria e della Germania. Morì nel 1597.

MR - Ad Antiochia, S. Anastasio vescovo. Sotto l'imperatore Foca fu ucciso dai Giudei in una sollevazione contro i cristiani.

A Nicomedia, S. Glicerio prete. Nella persecuzione di Diocleziano dopo molti tormenti fu gettato nel fuoco.

In Toscana, i martiri Giovanni e Festo.

Nella Licia, S. Temìstocle martire. Sotto Decio, si offrì al posto di S. Dioscoro, che era ricercato a morte. Fu sospeso sull'eculeo, trascinato e percosso con bastoni.

A Treviri, S. Severino, vescovo e confessore.

SCG - In Germania, il b. Pietro Friedhofen. Nato nel 1819, spazzacamino, lavorava per il Regno di Dio con la preghiera e l'animazione di una confraternita da lui raccolta. Diede vita ad una comunità religiosa, con una regola del tutto nuova, obbedendo solo al vescovo: i Fratelli della Misericordia di Maria Ausiliatrice, per la cura dei malati e dei vecchi pensionati. Morì nel 1860.

 

22/12

 

MR - A Roma, durante la persecuzione di Diocleziano, trenta martiri;

S. Flaviano, prefetto, marito di S. Dafrosa martire e padre delle Ss. vergini e martiri Bibiana e Demetria. Sotto Giuliano l'Apostata fu mandato in esilio in Toscana dove morì.

In Egitto, i Ss. Cherémone, vescovo di Nilopoli e moltissimi altri martiri. Esiliati sotto Decio, alcuni furono divorati dalle fiere, altri morirono per fame e freddo; altri ancora furono uccisi dai barbari.

A Ostia, i martiri Demetrio, Onorato e Floro.

Ad Alessandria, S. Ischirione, ucciso per non aver voluto sacrificare agli idoli.

A Nicomedia (oggi Izmit), S. Zenone soldato. Fu decapitato nel 290 per aver schernito Diocleziano che sacrificava a Cèrere.

A Chicago, S. Francesca Saverio Cabrini, vergine, fondatrice dell'Istituto delle Missionarie del Sacratissimo Cuore di Gesù. Nacque nel 1850 e morì nel 1917.

 

23/12

 

CCU -  A Cracovia, S. Giovanni da Kety, sacerdote (mf).  Nato a Kety (Polonia) nel 1390, parroco a Olkusz, fu maestro e modello di intere generazioni di sacerdoti per il suo spirito si preghiera e di penitenza e la sua inesauribile carità verso tutti, specialmente verso i poveri. Morì la notte di Natale del 1473.

MR - A Roma, S. Vittoria, vergine e martire. Fu uccisa sotto Decio per non aver voluto sacrificare agli idoli né sposarsi. Per i suoi miracoli, conquistò a Cristo Gesù molte vergini.

A Nicomedia, nella persecuzione di Diocleziano, i martiri Migdonio, Mardonio e Antìmo diacono e altri venti martiri.

In Candia, i martiri Teodolo, Saturnino, Eupòro, Gelasio, Euniciano, Zètico, Leòmene, Agatòpode, Basìlide ed Evaristo, nella persecuzione di Decio.

A Roma, S. Sèrvolo. Dalla fanciullezza fino alla morte giacque paralitico nel portico presso la chiesa di S. Clemente.

SCG - A Valenza (Spagna), il b. Nicolò Fattori. Nato nel 1520, fu sacerdote dei Frati Minori Osservanti. Morì nel 1583.

Nel Canada, S. Maria Margherita Dufrost De Lajemmerais, fondatrice delle Suore della Carità di Montreal. Nata nel 1701, morì nel 1771.