Vangelo secondo Luca

Capitolo 3,21-38

21 Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì

 

Gesù, tu sai che Giovanni porta la parola del Padre che è scesa su di lui. Tu perciò ti avvicini a lui con l'umiltà dei peccatori, di coloro che devono e vogliono volgersi a Dio stabilmente. I peccati che gli uomini consegnano all'acqua tu li tocchi e li sollevi, così davvero quell'acqua alleggerisce le generazioni umane.
22 e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto".

Tu entri nell'acqua mentre il tuo cuore e i tuoi occhi rimangono in preghiera: tu orienti così lo sguardo e le attese di tutti non a Giovanni, ma al Padre, che gode di te: la sua Voce risuona, quella voce che sola può pronunciare le parole ripetute dagli uomini in attesa: tu sei mio Figlio!
Tu che ami gli uomini, tu che - senza peccato - ti addossi la situazione degli uomini che fuggono via da me e li riporti al mio cuore come figli attesi e desiderati, tu che non ti lasci distrarre da nulla, ma guardi a me soltanto, tu sei mio Figlio! Tu che per più di trent'anni hai portato l'obbedienza del figlio dell'uomo, tu che ti sei disinteressato di ambizioni e di poteri, che non hai fatto nulla da te stesso, ma hai atteso le promesse in silenzio, tu che sei alla ricerca della Parola scesa sulla terra, tu sei mio Figlio!
Sei mio, davvero mi appartieni, non mi sei fuggito, non mi hai girato le spalle.

23 Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli,
24 figlio di Mattàt, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innài, figlio di Giuseppe,
25 figlio di Mattatìa, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggài,
26 figlio di Maat, figlio di Mattatìa, figlio di Semèin, figlio di Iosek, figlio di Ioda,
27 figlio di Ioanan, figlio di Resa, figlio di Zorobabèle, figlio di Salatiel, figlio di Neri,
28 figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er,
29 figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattàt, figlio di Levi,
30 figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliacim,
31 figlio di Melèa, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natàm, figlio di Davide,
32 figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naàsson,
33 figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda,
34 figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor,
35 figlio di Seruk, figlio di Ragau, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala,
36 figlio di Cainam, figlio di Arfàcsad, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamech,
37 figlio di Matusalemme, figlio di Enoch, figlio di Iaret, figlio di Malleèl, figlio di Cainam,
38 figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio.

Sei figlio di Adamo, sei figlio di peccatori, ma sei mio. In te si manifesta il vero figlio mio, quello che ho amato e voluto e desiderato.
Dopo una lunghissima serie di peccatori, dopo settantasette lunghi periodi di attesa, ecco finalmente colui che il mio cuore ha voluto, colui che riempie il mio cuore! Non mi posso più tenere nascosto, il cielo viene aperto perché finalmente ci sono occhi sulla terra che mi possono contemplare: i tuoi occhi, e quelli di coloro che ti amano e si uniscono a te per portare il peccato del mondo. In te trovo piena soddisfazione: finalmente l'uomo può compiere il mio amore, che porta la mia misericordia a coloro che l'aspettano. Il cielo è aperto: la mia misericordia raggiunge i peccati di tutte le generazioni, di tutto il popolo, di tutti i popoli, e lo sguardo di tutti mi può contemplare.
Oggi tu sollevi il peccato, oggi mostri all'uomo il mio amore, oggi ti ho generato! La luce di questo giorno è la luce dell'eternità, la luce che da sempre mi circonda e che mai poteva avvolgere le mie creature!
  La voce dall'Alto risuona come voce di molte acque, come tuono potente e l'eco di quella voce continua a risuonare nei secoli.
Lo Spirito con le sue ali muove tutto il creato, e finalmente trova - da allora, dal primo giorno - trova colui su cui posarsi. Lo Spirito di Dio, il soffio santo ha ora una dimora, un tempio vivente, Gesù, figlio di Giuseppe, che nel segreto lo ha accolto come suo figlio e gli ha dato il nome. Un uomo di circa trent'anni, un figlio di Adamo è il figlio di Dio.
Sei tu, Gesù, che finalmente doni all'uomo del passato e del presente la gioia della speranza!

torna <<<