Vangelo secondo Luca

Capitolo 11,14-26

14 Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate.
15 Ma alcuni dissero: "E' in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni".
16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
17 Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: "Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra.
18 Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Signore Gesù, ci hai illuminato il volto del Padre che ama e non inganna i suoi piccoli, anzi, da loro lo Spirito Santo, poiché lo dona sempre a chi lo chiede! Ora tu incontri un uomo che non può chiedere nulla, perché il demonio gli chiude la bocca!
Quell'uomo è privato della parola: non può comunicare con gli altri, non può esprimersi, non può cantare la gloria di Dio! Il demonio vuole impedire la comunione, vuole isolare l'uomo, fatto invece per stare insieme ad altri. Tu, Gesù, sei l'amore del Padre per i suoi figli: scacci il nemico. Alla tua parola egli non resiste, abbandona l'uomo, che comincia a parlare! L'uomo che parla è colui che tu hai salvato, liberato, riportato tra gli altri uomini con la capacità di comunicare e di vivere l'amore in pienezza!
Muto è colui che bada solo a sé, muto è colui che non si accorge né dell'opera di Dio né della presenza e del bisogno degli altri! Muto è l'uomo che non ti ha incontrato, Gesù, e non ti ha accolto: egli non ha parole che contengono e comunicano l'amore di Dio. La sua voce non dice nulla; nulla che trasmetta vita e luce e pace. La voce di chi non è liberato e salvato da te è solo cupo rumore che attira l'attenzione a sé, quasi grido di un morto che invoca la vera vita! Il muto che ode la tua voce e comprende la tua parola non è più muto: egli comincia a dire l'amore del Padre, come coloro che riceveranno il tuo Spirito! E tutti sono sorpresi! Sì, è sorprendente che un uomo pronunci la Parola! È una meraviglia la parola - atto divino - sulle labbra di un uomo!
19 Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. Tu hai scacciato il demonio! Tu distruggi il suo regno e inauguri il Regno di Dio! Il Regno di Dio viene con te e santifica il nome del Padre! Tu sei colui che inaugura il Regno eterno!
Perché alcuni non vogliono ammettere che tu sia inviato da Dio, che sia tu il Messia promesso? Essi odono il muto parlare, essi hanno visto il demonio fuggire, ma non vogliono accettare te come il Forte di Dio! È invidia? È gelosia? Certamente essi sono preda di un demonio ancora peggiore del demonio muto.
Chiamano te demonio. Ti considerano alleato di Satana per scacciare i suoi sottomessi. Ti proclamano amico di Beelzebul, il dio del palazzo o dio del letamaio, dio delle mosche! Ti ritengono operatore di magie, magie benefiche, ma pur sempre ingannatrici! Quale tenebra, quale cecità, quale menzogna domina il loro cuore! E altri non s'accontentano del segno da te operato, segno che manifesta l'amore di Dio all'uomo; essi vogliono un altro segno dal cielo, un segno al di fuori della vita d'ogni giorno, un segno che non manifesti la misericordia, ma solo la potenza di Dio sul creato: una potenza che non impegni noi ad imitare l'amore!
Agli uni e agli altri tu rispondi con pazienza e con sapienza.
20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
21 Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.

23 Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Anche se fosse vero che tu scacci i demoni con la potenza di Beelzebul, manifesteresti ugualmente la fine del suo regno. Ma non è possibile che Satana stesso scacci i suoi, non è possibile che Satana costruisca il Regno di Dio! Non è possibile che Satana diventi alleato di Dio e amico dell'uomo.
Anche alcuni tra loro tentano di scacciare i demoni: ma nemmeno si sognano di invocare l'aiuto di Beelzebul per questo. Chi è impegnato nella lotta contro Satana sa che la si può affrontare solo con la potenza di Dio!
  Ciò che tu hai fatto verso l'uomo muto è davvero un segno dal cielo. Chi ha udito l'uomo parlare ha visto l'intervento di Dio!
Tu Gesù, hai agito col "dito di Dio". Solo il dito! A Dio basta muovere il dito per cacciare i demoni, tanto è forte e potente! La superbia dell'uomo invece impegna la mano e il braccio di Dio; essa è più pericolosa dei demoni, perché impedisce l'accoglienza del Salvatore, impedisce di accettare te come nostro amico, come Figlio dell'Altissimo, come Salvatore!
Tu sei il più forte, che giungi a vincere la potenza del maligno: questi possiede tutto nel palazzo, tutto è sottomesso a lui, tutto è strumento della sua boria e della sua malvagità. Ma arrivi tu che metti alla luce la sua menzogna. Tu lo vinci e trasformi tutto in dono, in segno dell'amore del Padre!
24 Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito.
25 Venuto, la trova spazzata e adorna.
26 Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore della prima".
Il maligno scacciato non si rassegna di starsene fuori dal cuore dell'uomo. È nel cuore che può compiere il male più grande! Egli ritorna a cercare posto là donde è uscito. Gesù, starò attento che il mio cuore non rimanga senza di te. Sono sicuro che se tu sei in me non avrò a temere nulla!
Tu in me: e il maligno con i suoi alleati tremendi non potrà prevalere. Tu in me, tu il più forte, tu con il tuo Spirito e la tua Parola!

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