Gesù

S. Sofia
Istanbul, Turchia, sec. XII

 

Questo stupendo mosaico si trova sulla loggia al primo piano della Cattedrale di S. Sofia in Istanbul, nel luogo in cui prendeva posto la famiglia imperiale durante le celebrazioni.
Grazie ai restauri, tuttora in corso, è tornato alla luce dopo che la Chiesa, divenuta Moschea, è stata dichiarata Museo.

Su quella parete la figura di Gesù si trova tra Maria Ss.ma e Giovanni Battista (molto rovinati), chinati verso di lui in atteggiamento adorante. Qui è riprodotto solo il Signore.
La sua tunica rossa ricoperta d'oro rivela la bellezza della persona creata secondo Dio nella giustizia e nella santità della verità (cf Ef 4,24). Il manto blu mi assicura di trovarmi davanti a colui, vedendo il quale, vedo il Padre e ricevo il suo amore perfetto (Gv 14,9)!
La sua sinistra custodisce il libro chiuso con sette sigilli, la Parola che Dio dona agli uomini per consolarli e per guidarli nella loro ricerca di vita e di pace.
La sua destra benedice distribuendo la conoscenza e l'amore del Dio uno e trino (le tre dita unite), e attirando la mia attenzione a lui, in cui si uniscono l'umanità e la divinità (le due dita alzate).
I suoi orecchi odono: odono il lamento dell'umanità, i miei dubbi, le mie domande silenziose, il mio canto di grazie.
I suoi occhi vedono, come hanno visto Zaccheo sull'albero, la vedova piangente per la morte del figlio unico, il giovane desideroso di vita eterna: vedono e comunicano pace, consolazione, luce, decisione per le scelte della vita.
La sua bocca alita lo Spirito Santo: chi rimane davanti a lui, chi non si stanca di osservarlo, riceve il suo stesso amore, la sua capacità di perdono, il suo orientamento al Padre!
Tutta la sua Figura che vedo e osservo mi fa aprire il cuore a colui che essa rappresenta, a Gesù, mio Signore, mio Maestro, mia Gioia e mia Salvezza!