2007
25mo
anniversario della inaugurazione
della
Casa di Preghiera S.Maria Assunta
La FRATERNITÀ
1982: il 10 ottobre arrivano a Tavodo da
Canal San Bovo i membri della Fraternità:
don Vigilio, don Fiorenzo (stabilmente dal 1985), Serena e Enrico e altre persone:
queste, dopo qualche anno di discernimento, scoprono una diversa vocazione per
la propria vita.
Nel 1983 si donano a Gesù in Fraternità Giuseppe e Gino, nel 1988
Lidia e Maria, nel 1990 Isabella, nel 2001 Marco, nel 2003 Marcello.
Lentamente si va delineando un modo e un orario di preghiera e di lavoro adatto
sia alla Fraternità che agli Ospiti della Casa.
Nel 1993 scriviamo un promemoria, "Riuniti
nel mio nome", per aiutarci a tener vive le principali finalità
e impegni della vita cristiana e fraterna.
Nel 1995 l'Arcivescovo
Giovanni M. Sartori ci consegna un ulteriore mandato: la custodia e animazione
della Chiesa
di San Paolo a Konya (Turchia), dove tuttora due sorelle tengono
viva come fiammella la presenza di Gesù in mezzo a loro e nell'Eucaristia,
e vivono lo spirito di unità secondo il carisma della Fraternità.
L'Arcivescovo Mons. Luigi Bressan ci
sollecita a stendere lo Statuto e lo approva, e quindi inserisce giuridicamente
tra le Associazioni di fedeli della Diocesi la nostra "Fraternità
Gesù Risorto". È il 25 gennaio 2000,
festa della Conversione di San Paolo e ultimo giorno della Settimana di Preghiera
per l'Unità dei Cristiani. Per noi questa data rimarrà come invito
alla continua conversione al Signore Gesù, impegno di Unità concreta
nel suo Nome. Infatti "Dove due o tre sono riuniti nel mio Nome, là
Io Sono", dice il Signore Gesù.
Dal 2004 fa parte della Fraternità anche una famiglia, Virginio e Roberta,
che vivono in unità spirituale con noi.
A partire da questo anniversario inizieremo ad accogliere, come membri esterni
alla Fraternità, delle persone che già ce lo chiedono con insistenza
e che si preparano adeguatamente.
Ci accorgiamo di essere quotidianamente aiutati dalla
preghiera e dall'aiuto concreto di molte persone: i Parrocchiani anzitutto,
e poi innumerevoli altri in vari modi riversano su di noi il loro amore al Signore
Gesù!