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Gesù, il Figlio, ci porta a ubbidire al Padre
conservando la sua Parola,1
Parola creatrice,
sull'esempio dei santi che ci hanno preceduto;2 accogliendo le indicazioni del
Vescovo,
l'Apostolo che il Signore Gesù ha dato alla Chiesa
come Sacramento della sua Guida;3
avendo un cuore sottomesso 4
verso tutti i fratelli,
in particolare verso quel fratello 5
posto dal Vescovo ad essere servo
dell'autorità di Dio tra di noi.*
L'ubbidienza d'amore a Dio
è la nuova legge dello Spirito Santo,6
che, nella fede, ci porta
a cercare la sottomissione in ogni cosa,
per fare tutto nella benedizione dell'unità
e nulla come schiavi del nostro uomo vecchio.
L' obbedienza,
voluta e cercata liberamente,
sia gloria di Dio, spirito di Verità!
Ecco,
come gli occhi dei servi
alla
mano dei loro padroni
così
i nostri occhi
sono
rivolti al Signore nostro Dio!
(Sal 122,2)
1Lc 9,23; 2Ebr 11; 12,1; 313,17; Lc 10,16; 4Ef 5,21; 51Tim 4,6; 1Tess 5,12; 6Rom 8,2.4;
Sir 3,24; Ef 4,3.
* Mons. Giovanni M. Sartori alla comunità il 14.3.1990