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Gesù,
mandato nel mondo dal Padre,
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è
morto ed è risorto e asceso al cielo per compiere
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la
redenzione e la santificazione degli uomini
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con il dono dello Spirito
Santo.1
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La
nostra vita raggiunge la sua piena statura
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solo con l'acquisizione dello
Spirito Santo,2
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e
il nostro compito nel mondo è realizzato
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quando da noi si effonde lo Spirito
Santo.3
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Lo
riceviamo in particolare
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partecipando
ai Divini Misteri
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e
mantenendo viva l'intimità con Gesù
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e
l'amore alla sua Parola.
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Silenzio,
preghiere, veglie, digiuni, ascolto, lavoro, colloqui,
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tutto è occasione
propizia allo Spirito di Dio per donarsi a noi
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ed
effondersi da noi.
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Gesù
ci vuole vigilanti su noi stessi,
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perché
non entri nel nostro intimo 4
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spirito
di preoccupazione
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né
materiale né spirituale,
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che
renderebbe vana ogni fatica
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e
sterile la vita.
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Lo
Spirito Santo ci usa
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come
suo tempio e sua 5 fontana
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sia
quando preghiamo che quando lavoriamo,
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di
giorno e di notte, nella salute e nella malattia:
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per questo sempre la nostra
vita
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è preziosa agli occhi del Padre!6
Il
Signore completerà per me l'opera sua!
Signore,
la tua bontà dura per sempre:
non
abbandonare l'opera delle tue mani.
(Sal
137,8)
1Atti 1,8; 2Gv
20,22; 14,16.26; 16,7.13; 3Gv 7,37; Ef 4,13.15; 4Mc
13,35; Mt 6,16; 55,13; 1Cor 6,19; 6Mt
5,14. Sal 116,15