Non abbiate paura!
Io sono con voi.

Altra Preghiera

Lettera dei parroci

Carissimi,
ormai la Missione al Popolo sta per avere inizio. Sentiamo il bisogno di rivolgere un invito ad approfittare di questo momento di grazia che ci viene offerto dalla bontà del Signore.

Gli avvenimenti sociali e politici, sia nazionali che mondiali, e la Parola di Dio che abbiamo sentito in queste ultime domeniche hanno aperto nella nostra fede tanti punti di domanda, o forse prodotto qualche smarrimento e scandalo: questo però ci fa cogliere quanto sia necessario agganciarci al Signore, quanto sia urgente portare o riportare dentro la nostra vita e dentro le nostre famiglie un confronto serrato con il Vangelo.

Nella preghiera della Missione abbiamo tante volte affermato che ci sentiamo "onorati per aver ricevuto compiti d'amore nella Chiesa, tua e nostra famiglia": sono i compiti legati alla nostra fede, alla nostra vocazione, al nostro stato di vita, al nostro servizio dentro la comunità ecclesiale, sociale e familiare... Forse questi compiti sono stati nel tempo ridimensionati, affievoliti o dimenticati. Forse dentro la nostra fede si sono insinuati pensieri ed atteggiamenti che la hanno indebolita e nascosta, se non cancellata, perché pensavamo fosse vecchia e non adatta ai tempi...

LA MISSIONE AL POPOLO è una forte occasione di riprendere in mano tutti questi fili della nostra esperienza per ancorarli saldamente al Signore della nostra vita, al Dio che "da sempre ci ha voluti e amati".

Vi auguriamo di avere la buona volontà di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno durante il tempo della Missione, la visita alle famiglie, i centri dì ascolto, gli incontri per le singole categorie, le proposte di catechesi, le celebrazioni liturgiche, i momenti di festa: tutto serva per fare esperienza di comunità e di comunione così forte da sentire la nostalgia ed il desiderio di riviverla continuamente nella normale vita della parrocchia.

Sarebbe molto bello se a Missione conclusa, e scelte le forme che di essa intenderemo portare avanti, voi poteste dire con gioia che la missione ha fatto bene ai vostri parroci ed essi potessero dire la stessa cosa di voi. Del resto questo abbiamo chiesto a Dio con la preghiera personale e comunitaria in questo tempo di preparazione.

Che l'immagine del Cristo in trasparenza su ciascun nostro volto risulti più evidente e più attraente a tutti e diventi testimonianza viva del bene che Dio ci ha offerto in questo suo tempo di visita. Buon lavoro a tutti.

I vostri parroci