01/11/2003 - Tutti i Santi
Prima lettura Apocalisse 7,2-4.9-14
dal Salmo 23
Seconda lettura 1Giovanni 3,1-3
Vangelo Matteo 5,1-12
Oggi siamo invitati a rallegrarci perché molti, moltissimi nostri fratelli
di fede sono giunti alla gloria e alla luce promessa da Dio a coloro che hanno
accolto il Figlio Unigenito Gesù Cristo!
La prima lettura ci apre lo sguardo sulla moltitudine gioiosa che nei cieli
segue l'Agnello. S. Giovanni nella seconda ci manifesta il segreto della vera
santità, e nel vangelo Gesù stesso ci presenta le piste sicure e le condizioni
che fanno di noi dei cittadini del cielo.
Chi sono coloro che stanno davanti al trono dell'Altissimo per cantare in eterno
la bellezza e la gioia del suo amore? Chi sono coloro che ci aspettano per condividere
con noi la loro gloria, per insegnarci il canto dell'eternità e proclamare le
lodi del Dio dell'universo? "Essi sono coloro che sono passati attraverso
la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue
dell'Agnello"! La grande tribolazione è il martirio, la morte affrontata
per amore del Signore Gesù Cristo, come testimonianza che è lui l'unico Salvatore
dell'uomo. Tra i santi non vediamo solo i martiri in senso stretto, ma tutti
coloro che sono stati testimoni di Gesù, e lo sono stati vivendo in modo da
essere pronti a morire per lui. Quanti, per restar fedeli al Signore hanno affrontato
le incomprensioni dei loro parenti, degli amici, di tutta la società! Quanti
hanno superato le derisioni della propria fede e l'emarginazione, a causa del
nome di Gesù, da parte dei loro contemporanei, il disprezzo dei loro colleghi,
le vessazioni del marito o della moglie, delle autorità o dei propri beneficati,
le ingiustizie palesi o nascoste dei fratelli o dei tribunali umani. L'esser
fedeli a Gesù è motivo di odio da parte del nemico, Satana, che è stato vinto
da lui, ma che continua a insidiare la sua Chiesa.
Dentro queste sofferenze e tribolazioni sperimentiamo il grande amore del Padre,
che ci rende consci d'essere figli di Dio! Lo siamo già, grazie al suo amore,
anche se ora vediamo ben poco della nostra gloria. Questa sarà manifesta quando
saremo purificati del tutto e quando i nostri occhi si abitueranno a contemplare
il suo Volto! Allora "saremo simili a lui"! la nostra somiglianza
a lui comincia già ora, e cresce, mano a mano che il nostro sguardo si posa
sul Figlio di Dio per godere della sua bellezza e per compatire le offese che
riceve dagli sputi e dalle spine della sua corona.
Fissando il nostro sguardo su di lui aumenta il nostro desiderio di vivere la
sua parola, di far sì che quanto lui ha detto diventi nostra vita! Il nostro
modo di essere renderà visibile per i nostri fratelli e per il mondo la sapienza
di Dio, nascosta nelle sue parole! Oggi ne udiamo alcune, quelle che riassumono
tutto il suo messaggio: Beati i poveri in spirito, beati gli afflitti, beati
i miti, beati i puri di cuore, beati i misericordiosi, beati i perseguitati
per causa della giustizia…!
Noi siamo sempre in cerca di beatitudine. Ecco dove essa si trova, proprio là
dove nessuno la cerca! La vera beatitudine si trova nel cuore di Gesù, che è
povero e puro e mite, misericordioso e afflitto per i nostri peccati, perseguitato
perché fa la volontà del Padre. Noi ci stringiamo a lui, entriamo nel suo cuore,
accogliamo lui nel nostro, e la gioia ci pervade! "Guardate a lui e sarete
raggianti!" dice un salmo, ed è proprio vero.
Oggi partecipiamo alla beatitudine dei santi, vissuti tenendosi nascosti nel
cuore di Dio con Gesù! Partecipiamo alla beatitudine di Gesù, che gode della
fedeltà dei santi, frutto del suo sacrificio. Godendo della gioia di Dio riceviamo
forza per continuare il cammino della nostra santità, cammino che diventa importante
per molti nostri fratelli. Essi saranno aiutati dalla nostra gioia e dalla decisione
con cui seguiamo il Signore! Anche la nostra vita sarà benedizione di Dio per
molti!
"Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli! Amen."