TEMPO di AVVENTO anno C
DOMENICA II

I LETTURA

Salmo II Lettura Vangelo
Baruc 5, 1-9 125 Filippesi 1, 4-6.8-11 Luca 3, 1-6

In tutte le letture ritorna il tema della gioia: gioia per il ritorno dei deportati, gioia per la liberazione dei prigionieri, gioia per la vita nuova dei credenti, gioia per la venuta di colui che può perdonare i peccati! La gioia è per noi! Noi godiamo per la venuta di colui che è stato promesso, godiamo perché lo abbiamo incontrato e lo incontreremo!

Il mondo in cui egli è venuto è un mondo concreto in un tempo determinato: è il mondo dominato dai potenti e dai ricchi, come sempre, il mondo nel quale i poveri contano solo come contribuenti dei ricchi e sudditi dei potenti. Dio però non chiede il permesso né ai ricchi né ai potenti per intervenire!

La sua parola “scende” su uno dei poveri nella terra di nessuno: nel deserto, quella terra che nessuno vuole perché non rende nulla! Là la Parola di Dio si fa udire, raccoglie i poveri, dà speranza agli oppressi, illumina lo sguardo di coloro che vedono solo male. Essi finalmente possono guardare a oriente, nella direzione in cui sorge sempre il sole (Baruc). Essi possono guardare verso le promesse di Dio, che non mancheranno di realizzarsi!

Noi abbiamo già visto il Salvatore venuto da Dio e ne siamo testimoni con una vita di amore e di comunione (Filippesi). Cerchiamo di conoscerlo in maniera sempre più piena per essere pronti alla sua nuova venuta gloriosa! La nostra conoscenza di lui non è intellettuale, ma di esperienza del suo Spirito e della sua offerta al Padre!

Toglieremo in questi giorni gli ostacoli e le barriere che il nostro egoismo continua a innalzare. Prepariamo una via interiore per il passaggio del Signore Gesù: con gioia!

Vieni, Signore Gesù, tu sei atteso, tu sei l’unico che può dare motivo di speranza in questo mondo in cui sembra ci sia solo l’egoismo dei potenti e dei ricchi che conta. E invece ci sei anche tu! Alleluia!

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