DOMENICA 8ª del TEMPO ORDINARIO - Anno C | |||
I LETTURA |
Salmo | II Lettura | Vangelo |
Siracide 27, 4-7 | Salmo 91 | 1Cor 15, 54-58 | Luca 6, 39-45 |
Le
parole della prima lettura sono semplici e convincenti. L’autore usa immagini
facilmente comprensibili per aiutarci ad usare discernimento. Non tutto ciò che
appare dentro di noi e non tutto ciò che brilla attorno a noi è dono del
Padre: dobbiamo discernere alla luce della Parola di Dio quanto vediamo o
udiamo, altrimenti possiamo cadere vittima di inganni e tentazioni.
Gesù
sviluppa le stesse immagini e le adopera per i suoi discepoli: un cieco guida un
altro cieco, chi ha impedimenti a vedere vuol correggere chi ha solo un piccolo
difetto, l’uomo cattivo vuol dar lezione di bontà!
Chi è
il cieco? Cieco è colui che non vede Dio, cieco è chi non riconosce Gesù
Figlio di Dio, cieco è chi non si è preparato alla scuola del Signore e quindi
non conosce la sua volontà! Il discepolo di Gesù deve farsi aiutare da chi si
è preparato alla sua scuola! Non basta voler insegnare per essere maestro,
bisogna prima prepararsi! Sarai attento a non ascoltare tutti quelli che
insegnano: valuta prima se si è formato alla scuola di Gesù!
Tutti
abbiamo degli impedimenti a vedere la realtà così come essa è, così come il
Padre la vede. Se un fratello lacrima per una pagliuzza e quindi ha bisogno di
aiuto, lo possiamo aiutare. Dobbiamo però anzitutto assicurarci di non essere
impediti noi stessi da ignoranza della Parola di Dio, da pregiudizi, da uno
spirito di superiorità o di insopportazione o di rabbia. E anche noi, nel
nostro bisogno, ci faremo aiutare perciò da chi è maturato alla scuola del
Signore, da chi è umile e impara dal Vangelo e ci vuol portare a vivere il
Vangelo!
Ci sono
uomini buoni e uomini cattivi, ci sono uomini che avvicinano a Gesù e uomini
che allontanano da lui. Quali ascolteremo? Da quali saremo davvero aiutati?
Certamente ascolteremo solo quelli che sono vicini a Gesù: la loro parola sarà
d’aiuto anche per noi. Chi sta lontano dal Signore non può darci salvezza,
perché l’unico salvatore dato dal Padre è Gesù! Non ci lasceremo ingannare
dalle apparenze. Frutti buoni vengono solo da persone buone, e buone sono le
persone che appartengono a Gesù e vivono come lui ha insegnato! Anche noi,
prima di aiutare gli altri ci rafforzeremo nella fede in Gesù e ci istruiremo
con la sua Parola!
Dio ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! Così afferma solennemente San Paolo! Non avremo paura nemmeno della morte, la quale uccide servendosi del peccato, che è la distanza dal Padre e da Gesù. La morte infatti è resa innocua dalla risurrezione di Gesù. Saldi e irremovibili in Gesù risorto, quindi, anche se costa fatica, fatica che però è salutare! Alleluia