Se Dio è per noi …
Rm 8,31 - Io sono la via Gv 14, 1-6La Parola accompagna il nostro pellegrinaggio terreno come luce e guida, conforto, sostegno, forza, richiamo, e come generosa nostra risposta alle chiamate del Signore.
La Parola ci accompagna anche nel nostro incontro al Padre, perché avvenga senza timore, senza rimpianto, con la sicurezza di chi sa d’essere amato, purificato, desiderato, accolto.
La Parola permette a noi di vivere il momento della morte dei nostri fratelli con serenità e fiorisce sulle nostre labbra per chiedere a Dio misericordia mentre glieli consegniamo per sempre .
Oggi appunto consegniamo la persona di don N.N. A nome e con l’autorità e la tenerezza della Chiesa lo consegniamo agli angeli e ai santi che lo presentino, purificato anche per le nostre preghiere, al Padre.
Don N.N.: nato a…, fu ordinato sacerdote a … nel …, servì la Chiesa come … .
Conscio della sua missione di preghiera la viveva con fedeltà quotidiana.
"Chi accuserà gli eletti di Dio?
Chi condannerà?
Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo?"
Queste domande, la cui risposta è ovvia, sono consolazione e sicurezza, perché il cristiano, il cristiano peccatore debole e incerto, si presenti al Padre senza timore. Non ci presentiamo a lui con i nostri meriti. Non presumiamo di averne: ci presentiamo ricchi e coperti dei meriti di Gesù. Così ogni cristiano, così anche ogni sacerdote. Il sacerdote non ha nulla più del semplice fedele, se non qualche responsabilità in più che lo fa essere maggiormente trepidante. Anche il sacerdote quindi si presenta sereno grazie ai meriti di Gesù Cristo, che egli ha cercato di seguire. Gesù è morto, è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi!
Siamo vincitori per virtù di colui che ci ha amati! L’amore di Dio in Cristo Gesù ci accompagna, ci copre, ci riempie!
Lo stesso Gesù ha promesso: Io vado a prepararvi un posto. Ognuno di noi che legge con fede la Parola può dire: «Gesù, hai preparato un posto anche per me, lo hai preparato anche per questo tuo servitore, che non ti ha mai rinnegato, che ha voluto e cercato il tuo Regno. Ecco, noi come Chiesa che ha ricevuto da te compiti e poteri grandi, te lo affidiamo perché tu gli dia quel posto che hai previsto per lui.
Tu sei la via, con te, tenendoti per mano, arriviamo
al Padre!
Tu sei la verità: chi conosce te, conosce il Padre e può incontrarlo!
Tu sei la vita: ci fai partecipi per sempre alla tua eternità!
Continuiamo la celebrazione della Ss.ma Eucaristia, il rendimento di grazie che la Chiesa presenta al Padre per il Figlio suo e perché lo stesso mistero della morte e risurrezione del Signore si compie anche nella nostra vita. Oggi lo ringraziamo perché questo mistero, in modi a noi noti o sconosciuti, è stato presente e operante nella vita di don N.N..