Le letture che avete scelto per questo vostro Giorno ci fanno gustare la bellezza e la necessità dell’amore umano, e quindi del sacramento che iniziate a vivere, ma anche le conseguenze di un passo così gioioso quanto impegnativo!

La prima lettura è una pagina del Cantico dei Cantici, un libretto dell’Antico Testamento che racconta l’amore come una continua avventura, un cercare l’incontro con l’amato che sembra irraggiungibile, raggiungerlo, nascondersi, farsi cercare e farsi ritrovare! Le immagini usate sono quelle degli innamorati, che paragonano la persona amata e le sue qualità a tutto ciò che di bello e amabile li circondano!

Leggendo queste righe poetiche si trasmette al nostro cuore gioia e ottimismo! C’è ancora chi è capace di amare, chi è capace di impegnarsi fino in fondo nell’amore, nella fedeltà fino alla fine! Non per nulla viene detto "Forte come la morte è l’amore!"

Proprio quest’espressione ci aiuta ad orientare il nostro ricordo a colui che ci ha amato fino alla fine, donando la propria vita. Pensiamo a Gesù, che ha dato la vita per la sua Chiesa, a lui che è salutato da Giovanni Battista come lo Sposo, a lui che ha usato parabole che parlano di nozze e che a delle nozze ha compiuto il primo segno per farsi riconoscere come il Messia! Anche il vostro matrimonio viene celebrato durante il mistero dell’amore di Gesù, anzi, con la luce e la forza che ci viene da questo mistero; e voi vi nutrite oggi del suo Corpo e del suo Sangue perché anche il vostro amore è lo stesso, è il suo, l’amore di Cristo per la sua Chiesa! A quell’amore voi partecipate per iniziare oggi un modo nuovo di amarvi: infatti da oggi vi amerete non tanto perché vi siete scelti o vi siete simpatici, ma perché Dio vi dà il compito di occuparvi l’uno dell’altro, di donarvi i segni visibili e sensibili del suo amore invisibile!

Il vostro amore è bello perché è segno e strumento dell’amore di Dio per gli uomini e dell’amore di Cristo Gesù per la sua Chiesa!

Per lo stesso motivo il vostro amore è necessario. Non si può vivere senza amore! L’uomo è fatto per amare. Lo dice anche il brano del Vangelo. L’intenzione di Dio nel creare l’uomo era formare una persona capace di imitarlo nell’amore, capace di essere sua immagine, di lui che è amore! L’uomo che vive senza impegnare in un amore pieno e definitivo la propria vita non è ancora una persona pienamente realizzata.

Come conseguenza di questa intenzione divina deriva l’impegno del sacramento: l’uomo lascerà suo padre e sua madre! L’amore degli sposi supera qualsiasi altro amore, per quanto sacro possa essere, persino l’amore dei genitori. Tutti lo devono sapere, per cui Gesù termina così la sua risposta a colui che lo interrogava a proposito della possibilità di ripudiare la moglie: "Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo sepàri".

I primi destinatari di questa raccomandazione siete voi: dovrete vigilare sui vostri pensieri e sui vostri sentimenti, perché nulla entri come tentazione a indebolire il vostro amore. Questo è troppo prezioso, se Dio stesso pronuncia una parola così forte. Il vostro amore è prezioso proprio perché esso si identifica con quello del Padre! Ognuno di voi dona al coniuge i segni dell’amore di Dio. Anzi, Dio stesso ama ciascuno di voi con l’amore dell’altro. I piccoli gesti di amore che vi donate sono tutti grandi, perché tutti segni dell’amore di Dio. Ne deriva l’impegno a trovare i modi per donarli ogni giorno e la gioia di apprezzare e valutare quelli che ricevete!

Termino con una parola del salmo responsoriale: "Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie!"

Il vostro cuore sia sempre attento alla presenza del Signore, e il vostro amore sia sempre completato dall’aiutarvi l’un l’altro a lodare, ringraziare, benedire, ubbidire e alzare lo sguardo a Dio Padre e al suo Figlio Gesù. Già avete cominciato: questo atteggiamento di preghiera infatti vi ha aiutato a discernere finora l’autenticità del vostro volervi bene. Continuate con gioia, e la vostra preghiera vi aiuterà a portare il peso delle giornate difficili, a salutare in modo gioioso e sapiente l’arrivo dei figli, ad essere presenti come benedizione del Padre anche ai vostri cari e a molti altri.

La nostra benedizione per voi è che l'amore di Dio sia l’unica fonte e l’unica meta del vostro cammino!