Aprile 2008

 1/4 MAR II° T.P. [II]
At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7b-15
Rendevano testimonianza della Risurrezione del Signore Gesù At 4,33
Gli apostoli hanno ubbidito a Gesù, rimanendo in città fino a che non furono rivestiti di potenza dall'alto. Ora, mossi dallo Spirito Santo, mostrano con le parole e le opere la presenza beatificante e risanante di Gesù risorto e vivo in mezzo a loro. Della loro testimonianza godiamo anche noi, e anche noi diventiamo testimoni del Signore accogliendo lo Spirito Santo!

2/4 MER II° T.P. [II]
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi Gv 3,17
In che senso Gesù è stato mandato a salvare il mondo?
Rispondiamo con l'immagine della luce che Gesù presenta nel brano di oggi. Egli è la luce venuta nel mondo, l'unica che ci permette di orientarci verso il Padre. Chi segue altre luci, forse apparentemente più affascinanti, non arriverà mai al Dio-Amore, e rimarrà nelle sue deludenti convinzioni.

3/4 GIO II° T.P. [II]
At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36
Il Padre ama il Figlio Gv 3,35
Dio Padre ama il suo Figlio unigenito Gesù Cristo; gli ha dato piena fiducia e quindi ogni potere in cielo e in terra: egli infatti gli obbedisce sempre con amore e gli offre la vita. Uniti a Gesù attraverso l'obbedienza, anche noi siamo amati dal Padre come suoi figli!

4/4 VEN II° T.P. [II]
(m: S. Isidoro, vesc. e dott., † 636)
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15
Una grande folla lo seguiva Gv 6,2
Era vicina la Pasqua, e la gente era solita salire a Gerusalemme per questa festa. Una folla considerevole invece segue Gesù in Galilea. Come mai?
Gesù parla di Dio come i profeti, in modo convincente e con autorità, e inoltre conferma quanto dice con la guarigione di malati ed indemoniati.
Grazie, Gesù, della novità e bellezza della tua parola.

5/4 SAB II° T.P. [II]
At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21
Sono io, non temete Gv 6,20
Gesù sta andando incontro ai suoi che sono in pericolo sul mare in burrasca nella notte. Egli si avvicina camminando sulle acque e si fa riconoscere. Di Lui non si deve aver paura: la sua presenza è sempre amica e rassicurante. La paura dobbiamo riservarla ad altro!

6/4 DOM III° T.P. Anno A [III]
At 2,14.22-33; Sal 15; 1Pt 1,17-21;
Lc 24,13-35
Gesù in persona si accostò Lc 24,15
Gesù Risorto si avvicina ai due discepoli che, delusi e tristi, si stanno allontanando da Gerusalemme, il luogo dove Gesù si è offerto al Padre. Egli li aiuta a collegare le Scritture con i fatti successi in quei giorni!
Grazie, Gesù, che continui ad affiancarti all'uomo e ti fai riconoscere nello spezzare il pane ogni domenica.

7/4 LUN III° T.P. [III]
(m: S. G.B. De La Salle, sac. † 1719)
At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna Gv 6,27
Il cibo che perisce sono gli alimenti che sostengono e irrobustiscono il nostro corpo.
Quello che dura per la vita eterna è ciò che nutre il nostro spirito e ci fa entrare in comunione con Dio già sulla terra.
Questo "pane" è la parola di Gesù; è lui stesso che il Padre ha "consacrato" e garantisce che è "il mio figlio prediletto, tutta la mia gioia".

8/4 MAR III° T.P. [III]
At 7,51 ? 8,1; Sal 30; Gv 6,30-35
Voi opponete resistenza allo Spirito Santo At 7,51
Stefano, portato davanti al Sinedrio, racconta il progetto amoroso di Dio verso il suo popolo. Cerca di far conoscere quanto sia necessario non fermarsi a osservare norme e leggi esteriori, ma entrare nel cuore della legge e amare Dio con tutto il cuore, la mente e le forze. Solo così il Padre rivela lo splendore del suo volto e dona la sua salvezza!

9/4 MER III° T.P. [III]
At 8,1-8; Sal 65; Gv 6,35-40
Colui che viene a me, io non lo respingerò Gv 6,37
Nella sinagoga di Cafarnao Gesù sta presentandosi come pane per la vita del mondo.
Con atteggiamento umile e fiducioso vogliamo oggi andare da lui perché illumini la nostra mente e il nostro cuore. Quanta forza di bene, di armonia e di coraggio proviene dal nostro rapporto con lui!
Facci rimanere con te, Gesù, oggi, affinché di te possiamo nutrirci e vivere!

10/4 GIO III° T.P. [III]
At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51
Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo Gv 6,51
Con queste parole Gesù si riferisce alla santa Eucaristia. Il pane eucaristico, che riceviamo nella Messa, è veramente Gesù che si dona a noi per renderci capaci di vivere e agire come Lui, da veri figli di Dio.
Grazie, grazie Gesù!

11/4 VEN III° T.P. [III]
(m: S. Stanislao, vesc. e mart., † 1079)
At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59
Io sono Gesù, che tu perseguiti! At 9,5
Quando Paolo ha conosciuto Gesù nello Spirito Santo, si è reso conto che stava percorrendo la via della menzogna. Allora non solo ha smesso di perseguitare i cristiani, ma ha dato tutta la sua vita per far conoscere colui che, rimproverandolo, lo aveva amato.

12/4 SAB III° T.P. [III]
At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69
È lo Spirito che dà la vita Gv 6,63
È troppo poco per un uomo aver di che mangiare e bere, di che vestire e di che divertirsi. Che vita è questa?
Se accogli lo Spirito Santo ricevi amore e comprensione per tutti, e comunione con Gesù e con molti fratelli! Non ti sentirai né solo né inutile!

13/4 DOM IV° T.P. Anno A [IV]
At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10
Io sono la porta Gv 10,9
L'immagine della porta mi è diventata cara da quando è stata usata per la "Porta santa" del Giubileo 2000. Ho avuto anch'io la gioia e la soddisfazione di oltrepassarla: è stato come entrare in un luogo familiare in cui "Qualcuno" mi aspettava da tempo.
Grazie, Gesù, della bellezza della tua casa e dell'intimità del tuo amore. Grazie del servizio della tua Chiesa, che non vuole che nessuno si perda.

14/4 LUN IV° T.P. [IV]
At 11,1-18; Sal 41-42; Gv 10,11-18
Il buon pastore offre la vita per le pecore Gv 10,11
Gesù rivela di essere il buon pastore che si prende cura delle pecore.
L'immagine del pastore nell'Antico Testamento è riferita sempre a Dio. Gesù si rivela perciò come colui che fa arrivare l'amore del Padre a destinazione, a noi, pecore sbandate! Egli lo fa con tutta la sua vita, offrendola!

15/4 MAR IV° T.P. [IV]
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30
Io e il Padre siamo una cosa sola Gv 10,30
Come mai Gesù può fare questa affermazione davanti ai capi dei Giudei senza paura di bestemmiare Dio?
Egli sapeva di essere in sintonia con le Scritture, tanto da conoscere ciò che il Padre voleva dal suo Messia. Lo amava così profondamente da essergli talmente unito nei desideri, nei pensieri, nelle parole e nelle opere, fino ad essere "una cosa sola" con lui. Egli diceva ciò che aveva sentito dal Padre, compiva solo ciò che era sua volontà.

16/4 MER IV° T.P. [IV]
At 12,24 ? 13,5; Sal 66; Gv 12,44-50
Chi vede me, vede colui che mi ha mandato Gv 12,45
Quando guardo Gesù vedo solo amore, e mi accorgo di essere amato da lui. Il suo amore per me però non è quello d'un uomo, è davvero quello di Dio!
In lui vedo realizzarsi le Scritture dei profeti e i sogni più belli del cuore dell'uomo.
Gesù, tu sei l'immagine vera del Padre!

17/4 GIO IV° T.P. [IV]
At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20
Un servo non è più grande del suo padrone Gv 13,16
Gesù ha appena lavato i piedi agli apostoli. Lui, il Maestro e il Signore, si è umiliato. Questo è il suo esempio: chi vuol essere grande si abbasserà in questo modo, senza lamentarsi e senza vantarsi!

18/4 VEN IV° T.P. [IV]
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6
Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me Gv 14,1
Gesù sta parlando della sua "partenza" da questo mondo al Padre. Gli apostoli sono perciò disorientati e tristi. Gesù li invita a non temere e ad aver fede nel Padre e in lui: nel Padre, che il terzo giorno gli ridarà la vita, e in lui, che ritornerà e ci porterà con sé.
Grazie, Gesù, che ci inviti a fidarci di te!

19/4 SAB IV° T.P. [IV]
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14
Signore, mostraci il Padre e ci basta Gv 14,8
L'apostolo Filippo rivolge questa richiesta a Gesù, che gli risponde: "Chi vede Me, vede il Padre". Con l'aiuto dello Spirito Santo, in molte parti dei vangeli possiamo intravedere in Gesù il volto e il modo di vivere e di amare del Padre buono e santo.
Grazie, Gesù, perché la tua presenza è sempre rivelazione di Dio!

20/4 DOM V° T.P. Anno A [I]
At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Gv 14,2
Pensando ai posti della casa del Padre, quando ero bambino pensavo a delle belle e comode poltrone! Ora penso a posti di responsabilità, posti nei quali si possa collaborare con Gesù a rendere bella e accogliente la Chiesa per coloro che ancora non vi sono entrati e che devono entrarvi per conoscere e godere l'amore del Padre!

21/4 LUN V° T.P. [I]
At 14,5-18; Sal 113; Gv 14,21-26
Lo Spirito Santo v'insegnerà ogni cosa Gv 14,26
Noi tutti, battezzati nel Nome della Santissima Trinità e cresimati, riteniamo rivolte a noi queste parole di Gesù. Lo Spirito Santo ci guida a conoscere sempre più il mistero di Dio e a vivere da figli suoi, certi di essere amati da lui e chiamati ad essere suoi collaboratori.

22/4 MAR V° T.P. [I]
At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31
Non sia turbato il vostro cuore Gv 14,27
Quando soffriamo paure e difficoltà, Gesù ci dice di non abbatterci né perderci di coraggio come se ci succedesse qualche cosa di strano. Egli dice: "Vado e tornerò a voi".
Ogni volta che lo aspettiamo con la lampada della fede accesa nella notte oscura, egli verrà e si farà incontrare come lo sposo dell'anima nostra che ci vuol far godere la festa delle sue nozze.

23/4 MER V° T.P. [I]
At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8
…chiedete quel che volete e vi sarà dato Gv 15,7
Rimanendo in Gesù con la nostra speranza, con il pensiero, con lo sguardo, portiamo molto frutto. Quando siamo uniti a Gesù anche la nostra preghiera porta frutto, diventa efficace, ottiene quello che chiediamo.


24/4 GIO V° T.P. [I]
At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11
Rimanete nel mio amore Gv 15,9
Grazie, Gesù, per questa tua esortazione!
Nell'ascoltarti con amore, per obbedirti, riceviamo il tuo spirito di santità! Con te viviamo come figli di Dio, nella costante carità verso tutti.

25/4 VEN S. MARCO, Ev. [P]
1Pt 5,5-14; Sal 88; Mc 16,15-20
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo Mc 16,16
La vita di Dio, donataci nel Battesimo, cresce di giorno in giorno mediante la fede, che stimola in noi l'ubbidienza alla sua Parola. Arriviamo poi a godere lo splendore della salvezza: saremo salvati dalle paure e dal vuoto, sofferenze abituali di chi non conosce il Padre e non ode la voce di Gesù!

26/4 SAB V° T.P. [I]
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
Perseguiteranno anche voi Gv 15,20
Gesù dice a noi cristiani queste parole. Se siamo fedeli a lui e alla sua Parola non mancheranno prove interiori e persecuzioni dall'esterno! Egli però ci darà forza e pace, e la sicurezza di essere nella sua volontà. E lo Spirito Santo ci conforterà.

27/4 DOM VI° T.P. Anno A [II]
At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21
Non vi lascerò orfani, ritornerò a voi Gv 14,18
Gesù è amico, sposo, fratello e padre, fedele per sempre. Egli non ci abbandona mai, non delude. Oggi ci incontra nella S. Messa e ci parla, si dona a noi che crediamo in lui!
Grazie, Signore Gesù!

28/4 LUN VI° T.P. [II]
At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4
Anche voi mi renderete testimonianza Gv 15,27
Gesù ci dice che lo Spirito Santo gli renderà testimonianza e renderà anche noi, cristiani, suoi testimoni.
Grazie, Spirito Santo, perché spesso avverto il tuo aiuto a vivere le parole di Gesù e ad invitare anche altri ad amarlo, ad ascoltarlo e a portare con serenità la sua croce.

29/4 MAR S. CATERINA da SIENA,
(† 1380), Patrona D'ITALIA [P]
1Gv 1,5-2,2; Sal 44; Mt 25,1-13
In verità vi dico: non vi conosco Mt 25,13
Queste parole di Gesù si capiscono leggendo tutta la parabola delle dieci vergini. Amandolo sapremo attenderlo anche nella notte, nella tribolazione, al momento della morte, e potremo entrare con gioia nella sua intimità e, insieme con lui, nella casa del Padre. Egli ci conoscerà, perché lo avremo atteso con amore!

30/4 MER VI° T.P. [II]
At 17,15.22 ? 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo At 17,28
S. Paolo sta aiutando i pagani di Atene a riconoscere l'esistenza di un Dio superiore a tutti gli dèi, superiore perché capace di entrare con amore nella nostra vita. Degli dèi esistono simulacri ben visibili, ma il Dio grande e superiore a tutti perché non lo vediamo?
L'atmosfera che respiriamo e in cui ci muoviamo non possiamo vederla! Ebbene, Dio ci è così vicino e così necessario alla vita da essere persino dentro di noi!