Giugno 2008

1/6 DOM IX° T.O. Anno A [I]
Dt 11,18.26-28; Sal 30; Rm 3,21-25.28;
Mt 7,21-27
…è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia Mt 7,24
Ascoltando e vivendo la tua parola, Signore Gesù, diamo stabilità alla nostra esistenza. Vogliamo stringerci a te anche quando la tua sapienza, le tue indicazioni - che sono sempre solo espressioni diverse del tuo unico comandamento -, sembrano difficili. Ho troppi esempi di uomini che hanno faticato invano su questa terra, perché non hanno saputo darti fiducia!

2/6 LUN IX° T.O. [I]
2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12
Avranno rispetto per mio figlio! Mc 12,6
Il Padre, di fronte alla cattiveria e ingratitudine degli uomini, non smette di dar loro fiducia e manda loro come Salvatore l'Unigenito suo Figlio pensando: "Avranno rispetto di mio figlio". Di fronte a tanta bontà e immeritata fiducia, voglio oggi rispondere accogliendo quel Figlio, Gesù, come "pietra angolare", come fondamento della mia vita.

3/6 MAR IX° T.O. [I]
(m: Ss. Carlo Lwanga e Compagni, martiri, † 1886)
2Pt 3,12-15.17-18; Sal 89; Mc 12,13-17
Crescete nella grazia del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo 2Pt 3,18
Possiamo sentir rivolto anche a noi l'invito di S. Pietro ai primi cristiani: invito a non adagiarci, a non crederci ormai perfetti nella nostra vita di fede, ma a cercare sempre di crescere nella conoscenza di Gesù e del Padre, frequentando con fedeltà sia le celebrazioni che i momenti di catechesi che la Chiesa ci offre.
L'ignoranza e la tiepidezza di molti cristiani costituiscono un serio pericolo di fronte al dilagare di filosofie e dottrine menzognere ed invadenti, e spesso, purtroppo, allettanti.

4/6 MER IX° T.O. [I]
2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27
Non è un Dio dei morti ma dei viventi Mc 12,27
Quando il Padre chiamava a sé uno dei miei cari, pur essendovi molto legata, non mi sono venute mai lacrime sconsolate; qualcuno me ne ha chiesto il motivo: quei miei cari, di cui avevo goduto gli esempi di fede e gli atti d'amore, non erano "perduti"; ero certa che vivevano presso il Signore e mi attendevano.

5/6 GIO IX° T.O. [I]
(m: S. Bonifacio, vesc. e mart., † 754)
2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28-34
Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui Mc 12,32
Il popolo d'Israele era certo che il Dio che gli si era rivelato attraverso i profeti era l'unico e non ve n'era altri all'infuori di lui. Ciò che gli altri popoli credevano di diverso era ignoranza, pur senza colpa. Noi ora quel Dio lo conosciamo ancor più nitidamente, perché dopo i profeti è venuto suo Figlio stesso, Gesù, a completare la rivelazione del suo vero volto! E proprio perché di Dio ce n'è uno solo è importante conoscerlo così come egli è!

6/6 VEN IX° T.O. [I]
2Tm 3,10-16; Sal 118; Mc 12,35-37
La numerosa folla lo ascoltava volentieri Mc 12,37
La parola di Gesù era piena dell'amore e della sapienza del Padre: chi l'ascoltava incontrava qualcosa di colui dal cui cuore era stato voluto e chiamato alla vita; e ne provava gioia profonda.
Anch'io porrò attenzione che le mie parole trovino sempre nell'amore del Padre la loro sorgente: saranno allora fonte di gioia per chi ascolta.

7/6 SAB IX° T.O. [I]
2Tm 4,1-8; Sal 70; Mc 12,38-44
Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede 1Tim 4,7
Anch'io e anche tu puoi ripetere queste belle parole di S. Paolo: con la grazia del Signore siamo ancora nella fede, siamo uniti a lui e alla sua Chiesa: non nascondiamo che a volte questa fedeltà ci è costata… Offriamo tutto al Padre con gioia, e andiamo avanti con fiducia: Gesù, che ci ha sceti, non ci abbandonerà mai!

8/6 DOM X° T.O. Anno A [II]
Os 6,3-6; Sal 49; Rm 4,18-25; Mt 9,9-13
Misericordia io voglio e non sacrificio Mt 9,13
Accogliere nel nostro essere la sua misericordia verso tutti: questo il Padre desidera da noi, questo egli gradisce più di ogni sacrificio o atto di virtù. Se nella vita di ogni giorno cercheremo di porre attenzione a questo aspetto, se cercheremo di vivere nella santità dell'amore che comprende, perdona, accoglie, si offre… ci troveremo sempre super occupati, imperfetti sì, ma anche fiduciosi e sereni: nella pazienza e nella fedeltà il Padre ci può fare suoi.

9/6 LUN X° T.O. [II]
1Re 17,1-6; Sal 120; Mt 5,1-12
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio Mt 5,7
È puro il cuore che è tutto libero per Dio, che non custodisce interessi o decisioni o ambizioni sue personali, che non antepone niente e nessuno a lui. Niente così si frappone tra lui e Dio, niente gli impedisce di vedere e gustare tutto il suo amore.

10/6 MAR X° T.O. [II]
1Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16
Voi siete la luce del mondo Mt 5,14
Gesù sa che chi lo accoglie e vive la sua parola è una luce per il mondo: con la sua vita serena e capace di amare rivela il Padre, il suo amore per tutti, il suo attenderci per sempre accanto a lui.
Grazie, Gesù, che anch'io posso essere una piccola luce che illumina qualcuno di quei tuoi figli che ancora non ti hanno conosciuto!

11/6 MER X° T.O. (m: S. Barnaba, ap.)
1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19
Oggi si sappia che tu sei Dio in Israele 1Re 18,36
Elia aveva invocato il Signore che rispose alla sua preghiera dando un segno evidente della sua presenza, della sua verità, della sua signoria: mandò dal cielo un fuoco che consumò sacrificio ed altare.
A noi il Padre ha dato il segno più grande, su cui possiamo fondare con sicurezza la nostra fede: ha fatto risorgere il suo Figlio, ponendo così il suo suggello su tutto quello che questi ci ha rivelato.

12/6 GIO X° T.O. [II]
1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26
Chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio Mt 5,22
Anche oggi, Signore Gesù, mi chiami alla perfezione dell'amore: una perfezione nuova, che il mondo, cioè coloro che non ti conoscono, non tiene in considerazione. Il mondo, infatti, cerca gloria, grandezza: cerca ciò che appare. Tu invece, Gesù, mi vuoi attento al cuore: là tu desideri trovarmi simile a te che sei paziente, mite, sempre misericordioso.

13/6 VEN X° T.O. [II]
(m: S. Antonio di Padova, sac. e dott., † 1231)
1Re 19, 9.11-16; Sal 26; Mt 5,27-32
Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore 1Re 19,9
Grazie, Signore Gesù, perché nel tuo amore chiami spesso anche noi a "uscire" dalle nostre occupazioni e preoccupazioni che spesso ci affaticano e appesantiscono il nostro cuore. Quando ti abbiamo dato ascolto e siamo venuti a te; quando ci siamo rifugiati all'ombra delle tue ali, quando abbiamo pregato in luogo appartato, abbiamo sempre ricevuto forza per continuare nella gioia il nostro cammino di figli di Dio.

14/6 SAB X° T.O. [II]
1Re 19,19-21; Sal 15; Mt 5,33-37
Adempi con il Signore i tuoi giuramenti Mt 5,33
È un'indicazione del Signore al suo popolo nell'Antico Testamento: indicazione che educava alla fedeltà ed alla rettitudine. Gesù, invitando a non giurare affatto, sottintende che il suo discepolo sia veritiero; invitandolo ad essere semplice nel suo parlare lo vuol far crescere nell'umiltà: la nostra parola è sempre parola di uomo, solo Dio ha parole eterne.

15/6 DOM XI° T.O. Anno A [III]
Es 19,2-6; Sal 99; Rm 5,6-11; Mt 9,36 - 10,8
La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Mt 9,37
Non possiamo pensare che gli operai della messe del Signore siano solo i sacerdoti o i religiosi: ogni vero figlio di Dio porta nel cuore l'amore del Padre suo per il mondo da salvare, e quest'amore diventa "naturalmente" impegno serio e gioioso per il Regno di Dio. Purtroppo forse anche oggi Gesù deve dire: gli operai sono pochi!
Preghiamo, dunque, ed accogliamo ancora, per primi, lo Spirito Santo che fa di noi figli veri del Padre, capaci di portare frutto!

16/6 LUN XI° T.O. [III]
1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42
Da' a chi ti domanda Mt 5,42
Dare è segno di amore vero: mi privo di qualcosa di mio, di qualcosa che mi dà gioia, talora di qualcosa che considero necessario per la mia vita, perché colui che me lo chiede sia contento.
Amando così assomiglio al Padre, che per noi ha dato il suo Figlio, assomiglio a Gesù che sulla croce ha dato tutto; amando così, per la grazia dello Spirito Santo, sono figlio di Dio.

17/6 MAR XI° T.O. [III]
1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48
Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori Mt 5,44
Talvolta avvertiamo in qualche persona, magari in una di quelle che ci vivono accanto, qualche negatività nei nostri confronti. Non dobbiamo stupircene: forse ne siamo stati motivo noi, anche inconsapevolmente, con i nostri peccati o debolezze; forse è la debolezza o il peccato del fratello che pesa su di noi e ci fa soffrire…
Una cosa ci ricorda sempre lo Spirito Santo: il Padre continua ad amarci e c'invita a restare nell'amore, un amore magari non accompagnato da sentimenti ma fatto di benevolenza e di benedizione.

18/6 MER XI° T.O. [III]
2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18
Tu invece prega il Padre tuo nel segreto Mt 6,6
Con questa parola, Signore Gesù, non vuoi certo che manchi di fedeltà e impegno nella preghiera comunitaria; solo mi ricordi che questa preghiera è sostenuta, riceve ricchezza e fecondità, da quella che lo Spirito Santo continuamente rivolge al Padre nel segreto del mio cuore. A questa preghiera, con la tua grazia, voglio essere attento e presente, sempre.

19/6 GIO XI° T.O. [III]
Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15
Sia fatta la tua volontà Mt 6,10
Quando Gesù si è trovato a vivere la più grande prova della sua vita, al Getsemani, dove l'amore del Padre gli presentava il calice della sofferenza e della morte di croce, la sua preghiera sé è fatta molto breve: "Abbà, Padre, non la mia, ma la tua volontà"! Nel Padre Nostro, ubbidienti a Gesù, chiediamo anche noi ogni giorno questa grazia: il Padre ci ascolta, anche per quei momenti in cui magari non riusciremo a dire più altro che "Abbà".

20/6 VEN XI° TO [III]
2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23
Dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore Mt 6,21
Il nostro tesoro sei tu, Signore Gesù, tu che ci ami e ci rendi beati con il tuo amore.
Già ti possediamo e ancora aneliamo a te, ma con anelito di pace: tu sei l'unico tesoro il cui possesso dà libertà e generosità al cuore.

21/6 SAB XI° T.O. [III]
(m: S. Luigi Gonzaga, religioso, † 1591)
2Cr 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia Mt 6,33
Questa parola vale anche per te che sei papà o mamma di famiglia, ma che, prima di tutto, sei figlio di Dio. Lo sai bene, ed è per questo che ti occupi di tutto con serietà, ma con pace, attento di servire in ogni cosa e attraverso ogni cosa il Padre tuo. La tua serenità e libertà sono esempio e forza per molti: anch'io ti voglio ringraziare e benedico per te il Padre, fonte di ogni santità.

22/6 DOM XII° T.O. Anno A [IV]
Ger 20,10-13; Sal 68; Rm 5,12-15; Mt
10,26-33
I capelli del vostro capo sono tutti contati Mt 10,30
Se credessi davvero quanto sono prezioso agli occhi del Padre, le umiliazioni e i torti ricevuti, le cattiverie degli uomini e le sofferenze della vita non riuscirebbero a togliermi dal cuore la speranza, la pazienza, la fortezza e il coraggio.
La Risurrezione del Signore, che oggi celebro nella Pasqua settimanale, sia la luce che scaccia ogni timore dal mio essere testimone di Gesù.

23/6 LUN XII° T.O. [IV]
2 Re 17,5-8.13-15.18; Sal 59; Mt 7,1-5
Con la misura con la quale misurate sarete misurati Mt 7,2
Povera me…! Chi mi libererà da questo cuore così duro, chiuso a riccio, egoista?
Vieni, Spirito Santo, donami un cuore "spalancato" ai fratelli perché pieno della gioiosa consapevolezza di esser avvolto dall'amore del Signore.

24/6 MAR NATIVITA' di
S. GIOVANNI BATTISTA [P]
Giorno: Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26;
Lc 1,57-66.80
Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito Lc 1,80
Il versetto parla di S. Giovanni Battista, di cui oggi celebriamo la natività. Questo grande Santo, per la sua vita somigliantissima a quella di Gesù, è modello per noi. Una parola egli dice anche ai bambini e a chi ha il compito di educarli: l'attenzione del cristiano, fin dalle prime fasi della sua esistenza, va data primariamente allo spirito: se questo è sano, infatti, tutta la persona ne trae benessere e armonia.

25/6 MER XII° T.O. [IV]
2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20
Dai loro frutti li potrete riconoscere Mt 7,20
Quando in una persona vive lo Spirito Santo il frutto è chiaro: là si diffondono amore, gioia, pace, pazienza, bontà, benevolenza, mitezza, fedeltà, dominio di sé.
Solo chi ama te, Gesù, porta frutti di Spirito Santo! Cercherò di restarti sempre vicino e darò fiducia solo a chi ti porta nel cuore!

26/6 GIO XII° T.O. [IV]
(S. VIGILIO v. e m., a Trento Solennità)
2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29
Insegnava loro come uno che ha autorità Mt 7,29
Gesù dimostrava autorità nel suo insegnamento perché era pienamente unito al Padre: parlava di ciò che lui stesso viveva, era sicuro di quanto annunciava perché ne faceva esperienza. Così, sia di fronte all'accoglienza che di fronte al rifiuto, rimaneva "al di sopra", rimaneva nella pace della comunione col Padre. La stessa autorità è ora nell'annuncio di chi vive davvero unito a Gesù.

27/6 VEN XII° T.O. [IV]
2Re 25,1-12; Sal 136; Mt 8,1-4
Quando Gesù fu sceso dal monte, molta gente lo seguiva Mt 8,1
Gesù sul monte, con l'autorità datagli dal Padre, aveva esposto ai discepoli e alla folla vari punti della sua dottrina: è quello che chiamiamo il Discorso della Montagna. Ora Gesù discende dal monte, e molta gente lo segue; tra tutti notiamo un lebbroso, che si accosta a lui e viene guarito.
Grazie, Signore Gesù! Tu sei il mio Maestro, il mio Pastore, tu sei colui che fascia le mie ferite.

28/6 SAB XII° T.O. [IV]
(m: S. Ireneo, vesc. e mart., †202 ca)
Lam 2,2.10-14.18-19; Sal 73; Mt 8,5-17
Va', e sia fatto secondo la tua fede Mt 8,13
Gesù, tu hai lodato la fede del centurione pagano; l'hai valutata superiore a quella del tuo popolo e l'hai premiata. Voglio anch'io offrirti qualche piccola preghiera interiore e vera, qualche obbedienza concreta al tuo comandamento nuovo… Sono certo che tu gradirai e premierai anche questi miei piccoli atti di fede.

29/6 DOM Ss. PIETRO e PAOLO
Apostoli [P]
Giorno: At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18;
Mt 16,13-19
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente! Mt 16,16
È la professione di fede di Pietro, primo degli apostoli, che ha amato il Signore Gesù umilmente. S. Paolo, che gli è compagno nell'apostolato, ha condiviso perfettamente questa professione di fede: tutta la sua vita, piena di fatiche e di tribolazioni per il Regno, ne sono espressione. Ora tocca a me e a te dire in verità al Signore Gesù: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!
SS. Apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi!

30/6 LUN XIII° T.O. [I]
Am 2,6-10.13-16; Sal 49; Mt 8, 18-22
Non ha dove posare il capo Mt 8,20
Signore Gesù, quando cominciavo a seguirti, capivo - era un suggerimento del tuo Santo Spirito - che seguendo te avrei goduto pienezza di vita e d'amore. Ora, dopo tanti anni, ti ringrazio perché non mi hai mai ingannato: ho conosciuto anch'io qualche momento di povertà e solitudine, ma il tuo amore fedele mi ha sostenuto, e largamente ricompensato. Ora ancora ti seguo, continuando a confidare solo in te.