Novembre 2008

1/11 SAB TUTTI I SANTI [P]
Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
Beati voi quando vi insulteranno,… per causa mia Mt 5,11
Cari fratelli che siete già presso il Padre, oggi noi guardiamo a voi con gioia. Quanti santi esempi e quale aiuto ci dà il Signore attraverso di voi!
La parola di Gesù ci fa posare lo sguardo su una delle beatitudini che voi avete vissuto. L'odio del mondo contro il vostro Signore anche voi l'avete sofferto, insieme a lui, e insieme a lui l'avete ricambiato benedicendo; è così che il regno del Padre può venire nei cuori!

2/11 DOM COMM. di tutti i FEDELI DEFUNTI [P]
Ml 1,14 - 2,2.8-10; Sal 130; 1Ts 2,7-9.13; Mt 23,1-12
Uno solo è il Padre vostro, quello del cielo Mt 23,9
Forse nella tua parrocchia oggi vengono annunciate le letture della commemorazione dei defunti.
Con quelle della domenica il Signore ci vuole aiutare ad essere umili, ad amarci amorevolmente, ad avere pazienza tra noi, perché tutti siamo bisognosi di aiuto, anche quando svolgiamo compiti importanti nella comunità o nella società. Siamo figli di un unico Dio, che ci ama tutti allo stesso modo, senza preferenze.

3/11 LUN XXXI° T.O. [III]
Fil 2,1-4; Sal 130; Lc 14,12-14
Ciascuno consideri gli altri superiori a se stesso Fil 2,3
S. Paolo, da vero discepolo, ha guardato con amore al Signore Gesù e ha imparato da lui. L'ha "visto" farsi piccolo e povero per noi, l'ha "visto" mettere tutta la vita al servizio della nostra salvezza, l'ha "visto" morire per noi. Gesù ci ha davvero preferito alla sua vita, ci ha considerati tutti "superiori a se stesso".
Grazie, Padre, che ci aiuti a dar gloria a Gesù!

4/11 MAR XXXI° T.O. [III]
(m: S. Carlo Borromeo, vesc., † 1584)
Fil 2,5-11; Sal 21; Lc 14,15-24
Spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo Fil 2,7
L'Apostolo c'invita ad imitare il Signore Gesù che ha percorso il cammino dell'amore: per noi si è umiliato facendosi uomo; per donarci il perdono si è spogliato della sua stessa vita.
Signore Gesù, voglio imparare da te: voglio vivere le mie giornate impegnandomi, con la tua grazia, a fare di me un dono per il Padre, servendo con amore i fratelli!

5/11 MER XXXI° T.O. [III]
Fil 2,12-18; Sal 26; Lc 14,25-33
Chi non porta la propria croce… non può essere mio discepolo Lc 14,27
Tu, Signore Gesù, ci hai salvato con le tue sofferenze, con la tua croce. Ogni tuo vero discepolo ti segue con amore nella tua via: le contrarietà e sofferenze che incontra ogni giorno le vive rimanendo unito a te; le offre al Padre con cuore riconoscente: sono contributo prezioso per la venuta del suo regno.

6/11 GIO XXXI° T.O. [III]
Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10
Rallegratevi con me Lc 15,6
Il cristiano riceve dal suo Padre celeste un cuore che ama tutti gli uomini; così, mentre soffre e prega vedendo qualcuno nella via del peccato, è nella gioia quando scorge segni di conversione e di vita nuova. La sua gioia è tanto più grande quanto più egli avrà saputo unirsi a Gesù nell'offerta al Padre per la venuta del suo Regno.

7/11 VEN XXXI° T.O. [III]
Fil 3,17 - 4,1; Sal 121; Lc 16,1-8
Rimanete saldi nel Signore Fil 4,1
L'apostolo Paolo, che ama come figli i cristiani a lui affidati dal Signore Gesù, vede che essi sono minacciati da molti pericoli nel loro cammino di fede. Li esorta a rimanere saldi nel Signore, ad accogliere la sua croce, ed offre loro il proprio esempio.
Anche noi vogliamo seguirti, Signore Gesù! Il tuo cammino non è "comodo" come quello del mondo, ma è l'unico che ci conduce al Padre.

8/11 SAB XXXI° T.O. [III]
Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15
Non potete servire a Dio e a mammona Lc 16,13
Gesù sapeva che i farisei, presenti mentre egli parlava ai discepoli, erano attaccati al denaro; per questo metteva in guardia dal seguirne l'esempio coloro che volevano servire Dio.
La bramosia di possedere - non solo denaro, ma anche piaceri, gloria, affetto… - impedisce un sevizio pieno e libero al Signore: lo preghiamo dunque, perché ci doni oggi e sempre un cuore puro, capace di amarlo e di servirlo, gustando la sua gioia.

9/11 DOM Dedicaz. BASILICA
LATERANENSE [P]
1Re 8,22-23.27-30; Sal 94; 1Pt 2,4-9;
Gv 4,19-24
Signore, vedo che tu sei un profeta Gv 4,19
La donna samaritana ha riconosciuto in Gesù, seduto presso il pozzo e stanco, un profeta. Accogliendolo ha conosciuto la salvezza, ha conosciuto il vero Dio.
Oggi, Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, considerata madre di tutte le chiese, lodiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo per quelli che, nelle chiese di tutto il mondo, pregano nella verità, esprimendo insieme ai fratelli il loro rapporto con Dio, rapporto di amore e di fiducia.

10/11 LUN XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Leone Magno, papa e dott., † 461)
Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6
Aumenta la nostra fede! Lc 17,6
Grazie, Signore Gesù, che oggi metti anche sulle nostre labbra la preghiera dei tuoi apostoli: "Aumenta la nostra fede"!
Il dono della fede ha davvero un posto particolare nella vita del cristiano: è una porta aperta a tutti gli altri doni.
Per la fiducia in Gesù, da poveri e peccatori diventiamo forti, capaci di amare, di somigliare al Padre come veri figli.

11/11 MAR XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Martino di Tours, vesc., † 397)
Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10
Egli ha dato se stesso per noi Tt 2,14
Il brano di oggi ci presenta le belle indicazioni di S. Paolo a Tito: egli invita il discepolo a insegnare ai cristiani la via della santità, con fermezza.
Anche oggi quelli che il Signore manda a guidarci e a istruirci nella fede ci dicono parole di verità, parole che possono darci la vita; e questo perché essi sono discepoli del Signore Gesù, che ha dato se stesso per noi.

12/11 MER XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Giosafat, vesc. e martire, † 1623)
Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19
Gesù Maestro, abbi pietà di noi! Lc 17,13
Dalla preghiera dei dieci lebbrosi possiamo imparare a non porre limiti alla nostra fiducia nel Signore Gesù: non c'è cosa impossibile a lui! Egli è Dio.
Ricordiamo anche che la nostra preghiera più vera e "potente" non sono tanto le nostre parole, quanto la nostra stessa vita vissuta da figli di Dio, in Gesù.

13/11 GIO XXXII° T.O. [IV]
Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25
Il regno di Dio è in mezzo a voi! Lc 17,21
Con questa parola, Gesù, ci ricordi una cosa molto importante: tu sei già in mezzo a noi, risorto e vivo; non dobbiamo preoccuparci per il giorno della tua ultima venuta: quando sarà, come avverrà… Noi poniamo piuttosto tutta l'attenzione a vivere con te e per te, con amore e fiducia: saremo pronti per il giorno meraviglioso della tua gloria!

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14/11 VEN XXXII° T.O. [IV]
2Gv 1.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà Lc 17,33
Signore Gesù, tu stai parlando degli ultimi tempi, e dici che chi in quei giorni sarà trovato mentre cerca di mettere in salvo la propria vita, la perderà. Cercherò di "custodirmi" in un costante atteggiamento di dono di me stesso. Se avrò compiti verso fratelli più "giovani" nella fede, anche in loro cercherò di favorire quest'atteggiamento: è quello del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, è l'amore vero, in cui c'è la vita eterna.

15/11 SAB XXXII° T.O. [IV]
3Gv 5-8; Sal 111; Lc 18,1-8
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti? Lc 18,7
Gesù vuole incoraggiarci a perseverare nella preghiera, nella fiducia filiale verso il Padre celeste. Talora prende forza dentro di noi la tentazione di scoraggiarci: "Nonostante il mio andare in chiesa sono sempre lo stesso peccatore…".
Ma Gesù ci ascolta sempre; interverrà certamente, ancora, come dono gratuito dell'amore del Padre: egli sarà la tua, la nostra giustizia.

16/11 DOM XXXIII° T.O. Anno A [I]
Pr 31,10-13.19-20.30-31; Sal 127; 1Ts 5,1-6; Mt 25,14-30
Sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto Mt 25,23
È un incoraggiamento per noi: anche le cose piccole, i servizi umili e nascosti, fatti con cuore fedele, cercando di amare il Signore al di sopra di tutto, sono a lui graditi e da lui ricompensati.
Pensiamo ai Santi, nostri fratelli: hanno servito il Signore con umiltà, ora sono glorificati: possono attingere alla sorgente della grazia, il cuore del loro Padre e Signore, e riversarla con abbondanza su molti.

17/11 LUN XXXIII° T.O. [I] (m: S. Elisabetta
d'Ungheria, religiosa, † 1231)
Ap 1,1-4; 2,1-5; Sal 1; Lc 18,35-43
Cominciò a seguirlo Lc 18,43
Illuminati dallo Spirito Santo , oggi cominciamo di nuovo a seguire Gesù: guardiamo solo a lui, cerchiamo di vivere secondo il suo cuore, attendendo da lui solo la forza e la gioia, l'amore, la vita.

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18/11 MAR Dedicazione della BASILICA CATTEDRALE [P] a Trento
1Re 8,22-23 (opp. 1Pt 2,4-9); Sal 83; Lc 19,1-10
Cercava di vedere quale fosse Gesù Lc 19,3
Oggi la Diocesi di Trento celebra la Dedicazione della Basilica Cattedrale: per noi, come per ogni comunità diocesana, è una gioia e una gloria ricordare la fede e l'amore di tanti fratelli della nostra Terra, il loro raccogliersi in preghiera nella Basilica Cattedrale.
Certamente il modo migliore per amare la nostra Comunità è, attraverso la nostra fede e il nostro amore reciproco, mostrare il Signore Gesù, affinché chi lo cerca lo possa incontrare e possa trovare in lui pienezza di vita.

19/11 MER XXXIII° T.O. [I]
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28
Avevo paura di te che sei un uomo severo Lc 19,21
La parola di oggi ci mostra quale rapporto il Signore desidera che abbiamo con lui: un rapporto non di paura, ma di fiducia e confidenza, come di chi ha davanti ai suoi occhi un Padre che lo ama, lo conosce, lo comprende; un Padre che gode della collaborazione dei suoi figli nella realizzazione delle sue opere, attento e sensibile più all'amore che ai risultati concreti.

 

20/11 GIO XXXIII° T.O. [I]
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44
Se avessi compreso… la via della pace Lc 19,42
La via della pace sei tu, Signore Gesù!
Con te nel cuore posso accostarmi al Padre con fiducia, posso guardare ogni uomo con amore.
Ti ho accolto con gioia nella mia vita, Signore Gesù: possa ogni giorno restare unito a te!

21/11 VEN XXXIII T.O. Presentazione della B. V. Maria
Lez. Fer.: Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48
Lez. Santi: Zc 2, 14-17; Sal 44; Mc 3,31-35
Ogni giorno insegnava nel tempio Lc 19,47
Signore Gesù, tu svolgevi questo servizio per amore del Padre: per questo lo svolgevi con fedeltà e cura, con ogni sapienza.
Anch'io, oggi, con te, voglio offrire al Padre la fatica del mio lavoro: voglio impegnarmi in esso per suo amore, come un figlio. So che il Padre mi accoglie, come ha accolto l'offerta tua e della nostra Madre, che oggi celebriamo nel suo offrirsi a lui.

22/11 SAB XXXIII° T.O. [I]
(m: S. Cecilia, verg. e martire, † 250 ca)
Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40
Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi Lc 20,38
Nel cuore dell'uomo è forte il desiderio che la vita duri per sempre e vi è anche l'intima persuasione che questo desiderio corrisponde alla realtà della natura umana. Noi, che crediamo in Gesù e diamo fiducia alla Sua parola, abbiamo la certezza che vivremo per sempre: in Dio, infatti, tutti vivono.
S. Cecilia, che ci ami nel Signore, prega per noi e per quanti nella Chiesa offrono il servizio del canto.

23/11 DOM N.S. GESU' CRISTO, RE dell'UNIVERSO Anno A [P]
Ez 34,11-12.15-17; Sal 22; 1Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46
Saranno riunite davanti a Lui tutte le genti Mt 25,32
Tu sei il vero Re, Signore Gesù!
A te il Padre consegna ogni uomo; e tu, che per ciascuno hai disteso le braccia sulla croce, puoi spalancare le porte della vita eterna.
Signore Gesù, Re dell'Universo, gloria a te!
Tua gloria sarà poter consegnare, con le tue mani crocifisse, ogni uomo al Padre!
Eccomi, Gesù, mio Re, per la tua gloria!

24/11 LUN XXXIV° T.O. [II] (m: Ss. Andrea Dung-Lac, sac. e Comp., martiri vietnamiti, 16°-18° sec.)
Ap 14,1-3.4-5; Sal 23; Lc 21,1-4
Ha dato tutto quanto aveva per vivere Lc 21,4
Gesù loda il gesto della vedova povera: è segno di un grande amore e di una grande fiducia nel Padre; potrebbe essere espresso così: "Padre, so che tu ci sei e mi ami. Tutto quello che ho te l'offro: tu certamente lo userai con un amore e una sapienza superiori alle mie. Per la mia vita basta quello che tu, domani come oggi, provvederai".

25/11 MAR XXXIV° T.O.
Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11
Guardate di non lasciarvi ingannare Lc 21,8
Solo guardando a te, Signore Gesù, solo "conservando" nel cuore le tue parole di vita eterna, per metterle in pratica con amore, potremo sfuggire a ogni inganno e restare sereni, sempre.
Il Padre, nel giorno meraviglioso del suo Regno, potrà donarci, come a figli cari ed attesi, il suo abbraccio eterno.

26/11 MER XXXIV° T.O. [II]
Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19
Grandi e mirabili sono le tue opere Ap 15,3
In questi ultimi giorni dell'anno la liturgia ci mette sulla bocca parole di lode e di benedizione.
Le ripetiamo con gioia: riconosciamo che anche quest'anno ogni dono vero ci è venuto dal Padre! Le piccole e grandi vittorie sul nostro egoismo, il perdono con la pace e la forza di cominciare di nuovo dopo le nostre sconfitte… sono segni del grande amore del Padre.

27/11 GIO XXXIV° T.O. [II]
Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9; Sal 99;
Lc 21,20-28
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio Ap 19,1
È l'acclamazione unanime della Gerusalemme celeste, riunita per sempre davanti al trono del suo Dio.
Cantiamo fin d'ora con gioia questo canto di lode al Signore; lo cantiamo in questo traguardo ormai vicino della fine dell'anno liturgico, rinnovando la nostra attesa sicura e fiduciosa del Regno che viene e il nostro anelito alla Patria, più vicina oggi di ieri!

28/11 VEN XXXIV° T.O. [II]
Ap 20,1-4.11 - 21,2; Sal 83; Lc 21,29-33
Le mie parole non passeranno Lc 21,33
È vero, Signore Gesù: le tue parole non passeranno! Infatti quando, con la tua grazia, accolgo e vivo le tue parole, entra in me vita, vita eterna, che continuerà anche quando il cielo e la terra non saranno più.

29/11 SAB XXXIV° T.O. [II]
Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36
Vegliate e pregate in ogni momento Lc 21,36
Signore Gesù, tu ci hai dato l'esempio di una preghiera continua. La tua preghiera non è domanda, ma offerta di te stesso al Padre, perché si compiano i suoi progetti con cui egli riversa il suo amore su tutti gli uomini!
Quando prego il mio cuore cambia, diventa più buono, generoso, libero dai legami con le cose del mondo. È per questo che tu vuoi che io preghi sempre!

30/11 DOM I° T.A. Anno B [I]
Is 63,16-17.19; 64,1-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
State attenti, vegliate Mc 13,33
Iniziamo il tempo d'Avvento.
Il Signore Gesù c'invita all'esercizio della vigilanza: se lo faremo con impegno, guidati dall'ascolto quotidiano della parola di Dio, ne godremo i frutti lungo l'anno liturgico; ci troveremo rafforzati nell'attenzione costante alla presenza del Signore e alle sue attese, nella consapevolezza che la nostra vita vera è lui.
Alla sua venuta è volta tutta la nostra attesa, la nostra speranza.