2/3 LUN I° T.Q. [I]
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46
Siate santi Lv 19,2
All'inizio della Quaresima, ecco l'invito del Signore: "Siate santi".
È lui, il nostro Padre, che ci parla: non abbiamo dunque timore; essere
santi non è una cosa "strana", per persone speciali: è
semplicemente accogliere nella nostra vita la sua, che è amore.
In questo tempo santo rinasciamo dunque ancora, con gioia, come figli di Dio!
3/3 MAR I° T.Q. [I]
Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15
Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno Mt 6,8
In questo tempo di Quaresima cercherò quindi di non rivolgere tutta
l'attenzione alle mie necessità. Il Padre mio sa: cercherò allora
di accogliere tutto con pace e fiducia e farò attenzione affinché
il mio cuore sia rivolto a lui e disponibile a lasciarsi plasmare, perdonare,
rinnovare.
4/3 MER I° delle Tempora di primavera [P] T.Q. [I]
Giona 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32
Ognuno si convertì dalla sua condotta Giona 3,8
Come è successo che "tutta" una città, Ninive, si
è convertita? È successo perché "ognuno" ha
deciso personalmente questo passo.
Come siamo amati dal Signore personalmente, uno per uno e non in massa, così
anche la risposta a lui può e deve essere personale. Non aspettiamo
che "tutti" facciano così; io comincio, decidi anche tu…
Poi vedremo cose grandi!
5/3 GIO I° T.Q. [I]
Est 4,1.3-5.12-14; Sal 137; Mt 7,7-12
A chi bussa sarà aperto Mt 7,8
Oggi Gesù ci assicura che la preghiera fiduciosa e perseverante non
rimane delusa: Dio, infatti, è il nostro Papà che ci ama; la
voce, le lacrime, le invocazioni dei suoi figli commuovono sempre il suo cuore.
Ci rivolgiamo dunque a lui con confidenza, senza interruzione, particolarmente
in questo tempo di quaresima: siamo tutti bisognosi davanti lui. Non dimentichiamo,
però, che la risposta più bella e preziosa della compassione
del Padre è il dono del suo Spirito.
6/3 VEN I° delle Tempora di primavera [P] T.Q. [I]
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26
Va' a riconciliarti con il tuo fratello Mt 5,24
Gesù, l'unico senza colpa, ha offerto la sua vita, ha sofferto e sperimentato
la morte proprio per riconciliarci tutti con il Padre.
Come posso allora io non cercare di riconciliarmi con i miei fratelli, peccatori
come me?
7/3 SAB I° delle Tempora di primavera [P] T.Q. [I]
(comm. Ss. Perpetua e Felicita, martiri, † 202/203)
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48
Amate i vostri nemici Mt 5,44
Pur non volendolo, spesso sono un peso per la mia famiglia: il carattere che
ancora non ho saputo correggere, la malattia di cui da qualche tempo soffro,
le mie numerose povertà…
I miei continuano ad amarmi, per amore di Gesù; penso che per loro
sia un po' come amare un "nemico", uno che li fa soffrire…
Ti ringrazio, Gesù, perché chi ubbidisce a te è fonte
di vita per i fratelli e avrà certo una ricompensa degna di te, Signore
del cielo e della terra.
8/3 DOM II° T.Q. Anno B [II]
(comm. S. Giovanni di Dio, religioso, † 1550)
Gn 22,1-2.9.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31-34; Mc 9,2-10
Si trasfigurò davanti a loro Mc 9,2
Gesù, quel giorno sul monte, il Padre ha offerto a tre dei tuoi discepoli
un segno grande: ti hanno visto glorioso, nella luminosità meravigliosa
della tua natura di Figlio di Dio.
Grazie, Padre, che anche nella nostra vita hai nascosto i segni che Gesù
è veramente tuo Figlio, perché accogliendo lui ti siamo graditi.
Custodisci nella fedeltà e nella gioia la nostra fede in lui anche
nei tempi della prova, quando egli ci chiede di portare con amore la croce.
9/3 LUN II° T.Q. [II] (comm. S. Francesca Romana, religiosa, † 1440)
Dn 9,4-10; Sal 78; Lc 6,36-38
Non abbiamo ascoltato la voce del Signore Dn 9,10
La voce del Signore ci ha chiamato molte volte a piccoli, forse nascosti atti
di misericordia, di umiltà, di pazienza… Certo possiamo fare nostra
la confessione: "Non abbiamo ascoltato la voce del Signore" e metterci
poveri davanti al Padre: egli aspetta questo nostro atto di umiltà
per poterci soccorrere, per ricoprirci nuovamente della sua grazia.
10/3 MAR II° T.Q. [II]
Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12
Imparate a fare il bene Is 1,17
Noi cristiani, Signore Gesù, grazie al tuo amore, siamo figli di Dio.
Così, mentre "il mondo" cerca di crescere in svariate e sempre
nuove conoscenze, noi non possiamo dimenticare che la cosa più importante
da imparare è "la vita" del nostro Padre, la carità.
Con la tua grazia vogliamo imparare a perdonare, a essere generosi, a confortare
e comprendere i fratelli, a donare la nostra vita…
Tutte le scienze passeranno, la carità non avrà mai fine!
11/3 MER II° T.Q. [II]
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28
Si rende forse male per bene? Ger 18,20
Eh sì, gli uomini, tra i quali talvolta ci sono anch'io, facilmente
rendono male per bene! Il Signore invece è colui che sempre risponde
con il bene, anche al male, anche sulla croce.
Tenendo lo sguardo su di lui imparerò ad assomigliargli e a perdonare
i torti ricevuti.
12/3 GIO II° T.Q. [II]
Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31
Benedetto l'uomo che confida nel Signore Ger 17,7
Senza colpa di alcuno, è sorta una grossa incomprensione: ogni armonia,
ogni gioia di comunione sembrava perduta per sempre. Mi sentivo senza forza,
capace solo di piangere… Ma era il tempo che normalmente dedicavo alla preghiera…
Ho cominciato a recitare i salmi: subito è venuta una luce, e con la
luce del Signore la via della pace col mio fratello.
Sei tu, Signore, l'aiuto dei tuoi poveri!
13/3 VEN II° T.Q. [II]
Gn 37,3-4.12-13.17-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45
Avranno rispetto di mio figlio Mt 21,37
Sembra proprio che questa speranza del Padre sia stata disattesa non solo
dalle guide religiose del tempo di Gesù, ma ancor più dagli
uomini del Terzo Millennio. Quanti insulti e oltraggi, intorno a me, contro
quel Figlio che, con il suo sacrificio, ha offerto la salvezza al mondo…
Padre buono, nonostante la mia povertà, ti offro me stesso per riparare
e per onorare il tuo Figlio Gesù, pienezza del tuo amore!
14/3 SAB II° T.Q. [II]
Mic 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32
Figlio, tu sei sempre con me Lc 15,31
La lamentela del figlio maggiore (nei confronti del padre) veniva dall'aver
vissuto per tanti anni "obbediente" nella casa del padre senza accorgersi
che questo era un dono grande; non vi era vissuto come un figlio, ma come
un servo obbligato a servire. Non si era reso conto che tutto ciò che
faceva poteva essere un grazie per l'amore e la vicinanza al Padre di cui
già godeva!
E tu te ne sei reso conto?
15/3 DOM III° T.Q. Anno B [III]
Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25 (opp. le letture dell'Anno A)
Lo zelo per la tua casa mi divora Gv 2,17
Tu, Signore Gesù, conoscevi il vero volto di Dio; sapevi che Dio è
Papà che ama i suoi figli e vuole donare loro la salvezza gratuitamente,
attraverso di te. Non potevi permettere che proprio nel tempio, proprio da
parte delle guide spirituali del popolo, il volto del Padre venisse nascosto,
fosse presentato in modo errato.
Comprendo, Gesù, che "lo zelo per la tua casa" è il
tuo amore per il Padre, il tuo amore per me; ti adoro e ti ringrazio, Signore
Gesù!
16/3 LUN III° T.Q. [III]
2Re 5,1-15; Sal 41-42; Lc 4,24-30
Bagnati e sarai guarito 2Re 5,13
Il bel racconto dell'Antico Testamento, che la liturgia ci propone, offre
un insegnamento valido anche oggi: il rimedio per le nostre ferite e debolezze
spirituali non viene da noi, dai sacrifici, magari pesanti, che c'imponiamo;
viene piuttosto dall'ubbidienza umile a coloro che il Signore ci manda come
ministri delle sua volontà e della sua grazia, e dai fratelli che ci
mette accanto, nella sua provvidenza.
17/3 MAR III° T.Q. [III] (comm. S. Patrizio, vescovo,† ca. 461)
Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35
Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito Mt 18,29
Quando un fratello si rivolge a noi per ricevere un atto d'amore, un aiuto,
un gesto di comunione o di perdono, ricordiamo che noi viviamo solo per la
misericordia che continuamente il Padre ci elargisce; è una gioia grande
potergli assomigliare: nessun'altra opera potrebbe impiegare meglio il nostro
tempo e il nostro impegno.
18/3 MER III° T.Q. [III] (comm. S. Cirillo di Gerusalemme, vesc. e dott.,
† 386)
Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19
Non sono venuto per abolire, ma per dare compimento Mt 5,17
Gesù stava parlando ai discepoli che avevano ben presenti tutte le
indicazioni che Dio aveva dato attraverso Mosè e i vari Profeti.
Gesù non abolisce quelle indicazioni, ma le "compie", cioè
le approfondisce, le "radicalizza" alla luce di un amore senza limiti,
così che ogni precetto realizzi la vera volontà di Dio che è
appunto l'amore per lui e per ogni uomo.
19/3 GIO III° T.Q. [III] S. GIUSEPPE, Sposo della B.V. MARIA [P]
2Sam 7,4-5.12-14.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24
Non temere di prendere con te Maria Mt 1,20
S. Giuseppe, Sposo di Maria Ss.ma e Patrono di tutta la Chiesa, chiedi per
me, tuo umile figliolo, un cuore simile al tuo, un cuore sempre attento al
Padre e alla sua volontà, pronto ad offrirgli la vita perché
si realizzi il suo amore, un cuore da figlio che da lui solo aspetta la salvezza
e la pace.
20/3 VEN III° T.Q. [III]
Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28-34
Rette sono le vie del Signore Os 14,10
Ti ringrazio, Signore Gesù, perché doni a noi, che siamo tutti
peccatori, di camminare nelle tue vie, rette.
Quante volte mi hai fatto sentire nell'intimo la tua voce, voce che mi richiamava
al perdono, all'umiltà, alla benevolenza, all'abbandono al Padre… Talvolta
ti ho ascoltato, ho rinnegato il mio egoismo: ho camminato nella tua via santa
e luminosa; è stato tuo dono, Signore Gesù!
21/3 SAB III° T.Q. [III]
Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14
Voglio l'amore non il sacrificio Os 6,6
Poniamo attenzione a vivere con spirito veramente cristiano gli impegni di
mortificazione che ci siamo assunti, comunitariamente e individualmente, all'inizio
di questa quaresima: non diventino qualcosa di superficiale, non si trasformino
in occasioni di orgoglio. Alla base di tutto il nostro operare ci sia l'amore,
la riconoscenza, il desiderio di crescere nella conoscenza e nella comunione
col Signore e con i fratelli.
22/3 DOM IV° T.Q. Anno B [IV]
2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21 (opp. le letture dellAnno
A)
Chi opera la verità viene alla luce Gv 3,21
Ci stiamo ormai avvicinando alla S. Pasqua: in quel giorno tutti noi, discepoli
di Gesù, apriremo gli occhi sulla luce meravigliosa del nostro Signore
e Salvatore, che vince le tenebre e la morte.
Affrettiamoci, dunque, a vivere nella verità e nell'amore, facendo
morire con decisione ciò che ancora di noi appartiene alla terra: ci
accosteremo con fiducia e gioia grande a Gesù Risorto, lo accoglieremo
con tutto il nostro cuore!
23/3 LUN IV° T.Q. [IV] (comm. S. Turibio de Mongrovejo, vesc., † 1606)
Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54
Se non vedete segni e prodigi, voi non credete Gv 4,48
Questa risposta di Gesù al centurione che gli chiedeva di andare a
guarire suo figlio è la risposta al perché Gesù operava
(e opera) segni e prodigi: per condurre alla fede in lui; per aiutarci, cioè,
a fidarci di lui, per farci comprendere che solo in lui troviamo vita nuova
e piena.
… E non è mai troppo tardi!
24/3 MAR IV° T.Q. [IV]
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3.5-16
Vuoi guarire? Gv 5,6
Signore Gesù, oggi tu passi accanto a me, come un giorno, alla piscina
di Siloe, passasti accanto al più solo e povero dei malati. Solo i
tuoi occhi vedono i mali che mi fanno soffrire, solo il tuo cuore, che batte
insieme con quello del Padre, ti fa chinare sul mio bisogno di salvezza, di
perdono, di vita nuova.
Grazie, Gesù, che ci sei, che mi vedi e mi ami: non sono più
solo, non ho più paura; prendi nelle tue mani la mia vita: io confido
in te.
25/3 MER IV° T.Q. [IV] ANNUNCIAZIONE del SIGNORE [P]
Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38
Il Signore è con te Lc 1,28
Maria ha compreso che il saluto rivoltole dall'Angelo aveva un significato
molto profondo: presso il suo popolo, infatti, veniva usato per assicurare
l'assistenza del Signore in qualche missione particolarmente importante. E
davvero era grande la missione che il Padre aveva riservato a Maria!
Anche a noi, Chiesa di Gesù, di cui Maria Ss.ma è immagine,
in ogni celebrazione eucaristica viene rivolto questo saluto: anche la missione
che il Padre vuole affidare a noi è grande nel suo Regno.
26/3 GIO IV° T.Q. [IV]
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47
Il Padre mi ha mandato Gv 5,36
Signore Gesù, io credo che tu sei colui che il Padre ha mandato.
Tu non m'inganni, non cerchi il tuo interesse: tu mi porti tutto e solo l'amore
del Padre, amore che è per me vita vera e piena, per oggi e per l'eternità.
Io scelgo te, mio Signore Gesù, anche quando mi parli di croce, di
offerta della mia vita perché l'amore del Padre possa realizzarsi…
Tu, Signore Gesù, mite e pieno solo di amore, sei il mio Signore!
27/3 VEN IV° T.Q. [IV]
Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30
I Giudei cercavano di ucciderlo Gv 7,1
Signore Gesù, tu portavi in te l'amore del Padre, amore gratuito e
misericordioso; per questo sei stato odiato da parte di coloro che al Padre
preferivano il proprio benessere, la propria gloria.
Rinnova in noi, Signore Gesù, in questo tempo di preghiera e di conversione,
la nostra adesione al Padre, perché non ci capiti mai di essere "uccisori"
di quell'amore che egli ha nascosto in noi e nei nostri fratelli, ma ne diveniamo
"servitori" miti e lieti in tutta la nostra vita.
28/3 SAB IV° T.Q. [IV]
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53
Mai un uomo ha parlato come parla quest'uomo! Gv 7,46
Sì, perché "quest'uomo", Gesù, non è
solo un uomo, ma è l'unico vero Dio fatto uomo. Per questo le sue parole
superano la sapienza e l'amore di cui il migliore degli uomini può
essere capace.
L'uomo dice: è giusto che chi fa il male sia castigato.
Gesù dice: prendo su di me il castigo di tutta l'umanità.
L'uomo può dire: non fare del male a nessuno.
Gesù dice: aiuta e ama chi ti fa del male.
L'uomo dice: temi Dio.
Gesù dice: chiamalo "Papà".
29/3 DOM V° T.Q. Anno B [I]
Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33
(oppure le letture dell'Anno A)
Se uno mi vuol servire mi segua Gv 12,26
Per servire davvero Gesù, e non rischiare di servire qualcuno o qualcos'altro,
è necessario seguirlo: camminare, cioè, dietro a lui, percorrere
la stessa strada, ricalcare le sue orme.
E per fare questo è necessario cercare di non perderlo di vista, non
allontanarsi da lui, stargli vicino; è necessario tenere lo sguardo
fisso su di lui.
Oggi, l'assemblea eucaristica ci aiuterà proprio in questo.
30/3 LUN V° T.Q. [I]
Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11
Va' e d'ora in poi non peccare più Gv 8,11
Ieri il Signore mi ha fatto un dono: durante un fraterno colloquio con un
giovane di religione musulmana, ho potuto dirgli: "Vedi quanto sono grandi
i doni che Dio ci fa attraverso Gesù: la certezza che nel suo nome
ogni peccato può essere perdonato, la grazia di poter con lui cominciare
sempre una vita nuova, santa e serena".
31/3 MAR V° T.Q. [I]
Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30
Dove vado io, voi non potete venire Gv 8,21
Tu stai tornando al Padre, Signore Gesù: dopo aver compiuto con amore
tutta la sua volontà riprendi per sempre il tuo posto nel suo cuore.
Quando anche noi possiamo venire con te nel cuore del Padre? Tutti quei giorni
che ti diamo fiducia, che osserviamo la tua parola: allora si spalanca anche
per noi il paradiso, l'abbraccio del Padre.