2/5 SAB III° T.P. [III] (m: S. Atanasio, vesc. e dott., † 373)
At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69
È lo Spirito che dà la vita Gv 6,63
Quel giorno mi sentivo particolarmente povera e sofferente, ma Gesù
mi chiamava ad un servizio: pulire la nostra chiesa insieme ad un gruppetto
di donne. Ho donato la mia adesione a Gesù, ho messo nelle sue mani
la mia povertà… C'è stata gioia tra noi, la gioia dello Spirito
Santo!
3/5 DOM IV° T.P. Anno B [IV] Ss. FILIPPO e GIACOMO, App. [P]
At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18
Il buon pastore offre la vita per le pecore Gv 10,11
Signore Gesù, ti contempliamo oggi come buon Pastore.
Aprici ancora gli occhi del cuore: avremo la certezza che tu sei colui che
ci ama, che dà la propria vita perché noi siamo nella vita.
Ripeteremo con l'Apostolo, con intima gioia: "Egli mi ha amato e ha dato
se stesso per me"!
E nulla più ci mancherà!
4/5 LUN IV° T.P. [IV]
At 11,1-18; Sal 41-42; Gv 10,1-10
Io sono la porta Gv 10,9
La porta dà la possibilità di passaggio ad un determinato luogo.
Gesù paragona se stesso a una porta: egli è la vera porta! Ascoltando
e vivendo la sua parola, entrando così nella sua stessa vita, noi giungiamo
al Padre, "luogo" della nostra gioia, della nostra pienezza.
Donaci, Signore Gesù, un orecchio attento e sensibile alla tua voce!
5/5 MAR IV° T.P. [IV]
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30
Voi non credete, perchè non siete mie pecore Gv 10,26
Grazie, Signore Gesù, perché, senza che abbiamo potuto fare
nulla per meritarlo, tu ci hai resi "tuoi", tue pecorelle! Grazie
per il tuo Spirito che hai infuso in noi: egli ci distingue dal mondo, ci
dona di credere in te; ci porta a darti tutta la nostra adesione e la nostra
fiducia. E mentre guardiamo a te con amore, e a te ci doniamo, tu riversi
in noi la tua vita, ci accogli nella tua pienezza.
6/5 MER IV° T.P. [IV]
At 12,24 ? 13,5; Sal 66; Gv 12,44-50
Io come luce sono venuto nel mondo Gv 12,46
Come luce che illumina che cosa? Che illumina ciò che nessun uomo con
tutta la scienza, sforzo e buona volontà ha mai visto né può
vedere: Dio. Quel Dio che in Gesù si è fatto visibile; che,
venendo incontro egli stesso all'uomo, si è fatto conoscere.
Gesù è quella luce di cui i profeti hanno potuto donare qualche
barlume, ma che solo lui ha fatto risplendere pienamente. Alleluia!
7/5 GIO IV° T.P. [IV]
At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20
Io conosco quelli che ho scelto Gv 13,18
Anche Giuda Iscariota: Gesù non lo ha scelto per sbaglio, sapeva che
lo avrebbe tradito. Lo ha scelto con gli altri per rispettare la Scrittura
che prevedeva che "anche l'amico in cui confidavo… che mangiava il mio
pane, alza su di me il suo calcagno" (Sal 41). Gesù ha continuato
ad amare Giuda e a rispettare la sua libertà: così fa anche
con noi, si aspetta che lo accogliamo e gli rispondiamo con amore!
Vieni, Signore Gesù!
8/5 VEN IV° T.P. [IV]
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti Gv 14,2
Nella casa del Padre vi sono molti posti perché il cuore del Padre
è grande, è infinito.
Egli, in Gesù, ha preparato in sé un posto per tutti e desidera
ardentemente che tutti camminino sulla via vera che porta a far esperienza
del suo amore e a gustarlo in eterno. Non dubitare, c'è un posto pronto
anche per te: incamminati con Gesù!
9/5 SAB IV° T.P. [IV]
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14
Signore, mostraci il Padre Gv 14,8
Grazie, Signore Gesù, che me l'hai mostrato! Mi hai mostrato la sua
tenerezza, la sua compassione e bontà, il suo sguardo verso i piccoli,
la cura che egli ha per me e per ogni uomo, la sua infinita disponibilità
a riaccogliermi e perdonarmi…
Grazie che mi hai mostrato quanto sono prezioso ai suoi occhi. E davvero questo
mi basta, perché sapere con certezza che sono amato è ciò
che colma ogni mio bisogno.
10/5 DOM V° T.P. Anno B [I]
At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8
Senza di me non potete far nulla Gv 15,5
Davvero per noi cristiani, discepoli di Gesù, il primo impegno e la
prima gioia, quella che, potremmo dire, ci occupa interamente e ci caratterizza,
è il rimanere uniti a Gesù. Vivendo questa unità diveniamo
partecipi anche dell'opera di salvezza del nostro Signore, mentre, al di fuori
di lui, nulla è fecondo nella nostra vita.
Spirito Santo, vieni, insegnaci e donaci l'amore per Gesù!
11/5 LUN V° T.P. [I]
At 14,5-18; Sal 113; Gv 14,21-26
Chi mi ama sarà amato dal Padre mio Gv 14,21
Cercavo di vivere concretamente la parola di Gesù: "Date e vi
sarà dato"; ne avevo ripetutamente occasione, e mi costava un
po'…
Un bel mattino mi sono accorta che la mano del Padre donava anche a me quello
che io avevo cercato di dare ai fratelli. È bello, è vita vera,
amare ed essere amati!
12/5 MAR V° T.P. [I]
At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31
Vado e tornerò a voi Gv 14,28
L'"assenza" di Gesù è sempre temporanea, un momento
passeggero. Come abbiamo vissuto la sua assenza contemplando la sua entrata
nella morte, e ora, nel tempo pasquale, viviamo la gioia del suo ritorno da
risorto, così viviamo anche momenti di solitudine e dolore, momenti
"senza Gesù", ma poi lo incontreremo ancor più da
vicino, sperimentando la sua fedeltà.
Vado e tornerò a voi!
13/5 MER V° T.P. [I] (m: B. V. Maria di Fatima)
At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8
Io sono la vera vite Gv 15,1
Per gli Ebrei la vite era un'immagine ricca di significato: essa, infatti,
nelle Scritture indicava il Popolo di Dio.
Gesù applica a sé e alla sua Chiesa questa bella immagine: noi
cristiani formiamo con Gesù, nostro Signore, un unico essere, un'unica
vita, un'unica "vite", amata e curata dal Padre. Quest'unione preziosa
è alimentata ogni giorno attraverso l'ubbidienza amorosa alla parola
di Gesù.
14/5 GIO V° T.P. [I] S. MATTIA, Ap. [P]
At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17
Io ho scelto voi Gv 15,16
S. Mattia, di cui oggi celebriamo la festa, è stato scelto dal Signore
per essere suo Apostolo, testimone della sua risurrezione.
Grazie, Signore Gesù, che hai scelto ciascuno di noi: abbiamo potuto
riconoscerti vivo e gustare il tuo amore. Donaci oggi e sempre di essere tuoi
testimoni con una vita gioiosa, fedele alla tua parola.
15/5 VEN V° T.P. [I]
At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17
Voi siete miei amici Gv 15,14
Noi cristiani, che cerchiamo di vivere la parola di Gesù, possediamo
il dono inestimabile della sua amicizia; viviamo in comunione con lui, condividiamo
la sua stessa vita: in lui riceviamo tutto l'amore del Padre, in lui doniamo
al Padre tutto il nostro amore, in un "soffio" continuo che è
lo Spirito Santo
16/5 SAB V° T.P. [I]
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
Un servo non è più grande del suo padrone Gv 15,20
Ogni cristiano considera grande onore vivere quello che Gesù ha vissuto,
anche il rifiuto, anche la croce, che vengono dall'ostilità del nemico.
Come il suo Signore, il cristiano vive tutto nell'amore; intercede per la
salvezza di chi, divenuto preda del nemico e suo strumento, gli fa del male.
17/5 DOM VI° T.P. Anno B [II]
At 10,25-27.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
Amatevi gli uni gli altri Gv 15,17
Per noi cristiani, discepoli di Gesù, l'amore vicendevole è
molto importante: è il comandamento datoci dal nostro Signore.
Quest'amore, però, non è fine a se stesso; è il modo
concreto con cui possiamo dire a Gesù: "Il tuo amore è
tutto per me".
Ancora, la forza per vivere l'amore reciproco non viene da noi: è perché
lui ci ama che noi siamo capaci di amarci l'un l'altro.
18/5 LUN VI° T.P. [II]
At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26 - 16,4
Anche voi mi renderete testimonianza Gv 15,27
Nell'ambiente in cui vivo tutti sanno che sono cristiana: tutto quello che
faccio quindi dà buona o cattiva testimonianza alla fede cristiana,
alla Chiesa, a Gesù.
Il mio vivere cristianamente posso vederlo quindi con gioia come un far fare
bella figura a Gesù; e questo contando sull'aiuto dello Spirito Santo,
soprattutto quando essere testimone vuol dire essere "martire" e
comporta sofferenza.
19/5 MAR VI° T.P. [II]
At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11
Ora vado da colui che mi ha mandato Gv 16,5
Gesù ha quasi sgridato i suoi, che si erano lasciati prendere dalla
tristezza quando aveva annunciato loro il suo ritorno al Padre attraverso
sofferenza e morte! Egli vuole rincuorare anche me quando mi lascio prendere
dalla paura del mio ritorno a quello stesso Padre che mi ama.
20/5 MER VI° T.P. [II]
At 17,15.22 ? 18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
Molte cose ho ancora da dirvi Gv 16,12
A volte ci sembra che la nostra vita di fede sia ormai arrivata al traguardo,
che non ci sia più da progredire, che nel rapporto con Gesù
non possiamo ormai aspettarci niente di nuovo. Invece Gesù ci dice:
"Ho ancora molte cose da dirvi".
Non finiremo mai di conoscerlo ancora più profondamente, in modo nuovo.
E chissà quali sorprese lui ci riserva!
21/5 GIO VI° T.P. [II]
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
Vado al Padre Gv 16,17
È una grande gioia, per Gesù, tornare al Padre dopo aver compiuto
la missione da lui ricevuta. In questo suo "ritorno" non ci abbandona:
dal seno del Padre, luogo della sua gioia, per averci amato col dono di tutta
la sua vita, egli potrà visitarci in un modo nuovo: infondendo in noi
lo Spirito Santo, verrà a vivere non più solamente vicino a
noi, ma dentro di noi.
Davvero meravigliosa è la tua alleanza, Signore Gesù!
22/5 VEN VI° T.P. [II]
At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23
Non avere paura, ma continua a parlare At 18,9
Sono parole di incoraggiamento che Gesù rivolge a S. Paolo. Gesù
è davvero risorto e vivo accanto a noi e vede quando abbiamo bisogno
di un incoraggiamento o di un segno della sua vicinanza.
Lo ringrazio per quanto interviene per sostenermi e rafforzarmi attraverso
parole o gesti dei fratelli o piccoli fatti: allora è come udissi la
sua voce che mi dice: "Non aver paura, continua…"
23/5 SAB VI° T.P. [II] Novena di Pentecoste
At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28
Non vi dico che pregherò il Padre per voi Gv 16,26
"Non vi dico che pregherò il Padre per voi"… Anzi, non serve
nemmeno questo, ci dice Gesù: basta il suo nome pronunciato con amore;
questa è l'unica cosa che il Padre attende per poterci donare tutto
ciò di cui abbiamo veramente bisogno, per riempirci del suo amore,
della sua vita, del suo Santo Spirito.
24/5 DOM ASCENSIONE del SIGNORE Anno B [P]
At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo Mc 16,16
In questa grande festa, Signore Gesù, noi celebriamo la tua glorificazione
alla destra del Padre, e ricordiamo la missione che tu, ascendendo al cielo,
hai affidato alla tua Chiesa: per il suo annuncio gli uomini crederanno in
te, riceveranno il battesimo e saranno salvati.
Grazie, Signore Gesù, che in questa missione noi, tua Chiesa, non siamo
soli: tu, pieno di potenza alla destra del Padre, sei sempre con noi. Alleluia!
25/5 LUN VII° T.P. [III]
At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33
Io non sono solo, il Padre è con me Gv 16,32
Gesù ci ha dato un esempio da cui possiamo attingere luce e forza in
ogni tempo della vita. Egli ha vissuto ogni attimo della sua esistenza terrena
in unità col Padre, e in quest' unità ha trovato pace in ogni
situazione, anche nell'ora dell'abbandono dei suoi e della sua stessa morte.
26/5 MAR VII° T.P. [III] (m: S. Filippo Neri, sac., † 1595)
At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11
Ho servito il Signore con tutta umiltà At 20,19
Nella Chiesa molti nostri fratelli e sorelle servono il Signore con umiltà;
lo vediamo con i nostri occhi, e ne godiamo, e desideriamo imitarli: parroci
che cercano modi sempre nuovi e semplici per portare Gesù alle proprie
pecorelle, donne che, aiutandosi e consigliandosi, rendono pulite e belle
le nostre chiese per le sante celebrazioni, bambini che lasciano i giochi
per servire all'altare… Grazie, Gesù, che affidi a ciascuno di noi
un compito, magari piccolo, ma prezioso ai tuoi occhi di Papà!
27/5 MER VII° T.P. [III]
At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11-19
Vi affido al Signore At 20,32
Avere fiducia nel Signore è la migliore difesa con cui possiamo circondare
coloro che ci sono cari, è il modo migliore per contribuire e sostenere
la loro crescita nella fede.
Aver fiducia nel Signore Gesù, risorto e vivo, e affidare tutto e tutti
nelle sue mani è il meglio che possiamo fare, in ogni situazione.
28/5 GIO VII° T.P. [III]
At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto Gv 17,25
Gesù prima della sua passione prega intensamente per i suoi. Infatti
sa che essi dovranno continuare l'opera vitale da lui iniziata: far conoscere
il volto del Padre a quel mondo che, non conoscendolo, vive nel buio della
violenza, dell'odio, dell'egoismo.
Vieni, Spirito Santo, manda dal cielo un raggio della tua luce!
29/5 VEN VII° T.P. [III] Ss. SISINIO, MARTIRIO e ALESSANDRO, Martiri,
† 397 [P]
Ap 7,9-17 (opp.: 2Cor 2, 2,14 - 3,3); Sal 125; Gv 12,24-26 (a Trento)
At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19
Mi ami tu? Gv 21,15
Oggi, Signore Gesù, voglio prendere sul serio la domanda che hai rivolto
a Pietro, e che rivolgi a tutti i tuoi discepoli. Vigilerò perché
il mio cuore sia tutto tuo, mio Signore, che mi salvi e mi ami infinitamente.
Nella vostra festa, Ss.Martiri Sisinio, Martirio e Alessandro, chiedo aiuto
anche a voi, che mi avete dato un così meraviglioso esempio di amore
per Gesù!
30/5 SAB VII° T.P. [III]
At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25
Signore, chi è che ti tradisce? Gv 21,20
Signore Gesù, conosciamo ormai la nostra debolezza, abbiamo visto molte
volte che senza di te non possiamo nulla, non abbiamo la forza di esserti
fedeli. Questo ci porta a confidare sempre più in te. Grazie che domani,
giorno di Pentecoste, visiterai ancora la tua Chiesa con il dono del tuo Santo
Spirito: egli è il dono che tu ci hai promesso, egli sarà la
forza del nostro amore.
31/5 DOM PENTECOSTE Anno B [P]
At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15
Egli mi glorificherà Gv 16,14
Signore Gesù, tu sai che lo Spirito Santo ti conosce, e conosce il
Padre! È proprio lui che ti dà gloria, aprendo la nostra mente
a riconoscere che sei tu la vera sapienza, ad accoglierti perché tu
possa riempire i vuoti della nostra formazione, e a ricevere da te la luce
e la pace della nostra santificazione. Noi ti possiamo conoscere e accogliere
solo grazie alla luce del Santo Spirito!