2/7 GIO XIII° T.O. [I]
Gn 22,1-19; Sal 114; Mt 9,1-8
Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati Mt 9,2
Il dono di rimettere i peccati agli uomini, portato da Gesù dal cielo,
è per noi motivo di coraggio, di grande gioia e riconoscenza al Padre.
Dalla reazione della folla, che vide il paralitico camminare come prova del
perdono ricevuto, possiamo capire il valore e la portata di questo dono: "Fu
presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini".
3/7 VEN XIII° T.O. [I] S. TOMMASO, Ap. [P]
Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29
Perché mi hai veduto, hai creduto Gv 20,29
Molti, come l'apostolo Tommaso, vorrebbero prima vedere coi propri occhi Gesù
risorto e poi credere.
Gesù però si fa conoscere come risorto e vivo da coloro che
hanno l'umiltà di credere a chi già lo ha conosciuto personalmente
percorrendo la strada indicata: "Beati coloro che pur non avendo visto
crederanno".
4/7 SAB XIII° T.O. [I] facoltativo: m: S. Elisabetta del Portogallo)
Gn 27,1-5.15-29; Sal 134; Mt 9,14-17
Si mette vino nuovo in otri nuovi Mt 9,17
Gesù, tu mi chiedi di lasciare ogni mia rigidità, ogni mia sicurezza
e convinzione, tutto quello che credo di essere. Tu vuoi che il mio cuore
cresca libero con te, là dove tu vuoi e come tu desideri. Per potermi
donare questa vita nuova, bisogna che io torni "bambino"; allora
mi riempirai della tua gioia e della tua presenza, allora sarò pieno
d'Amore.
5/7 DOM XIV° T.O. Anno B [II]
Ez 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6
Che sapienza è mai questa che gli è stata data? Mc 6,2
Veramente ascoltando Gesù trovo un modo nuovo di vedere e vivere la
vita, e nuovi rapporti con le persone, un modo che dà pace.
Grazie, Gesù, di essere venuto fra noi uomini! Tu sei la sapienza di
Dio che ci ama: ti voglio ascoltare, ti voglio ubbidire.
6/7 LUN XIV° T.O. [II] (facoltativo: m: S. Maria Goretti, verg. e mart.)
Gn 28,10-22; Sal 90; Mt 9,18-26
Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita Mt 9,22
Gesù sta parlando all'emorroissa che gli ha toccato il mantello. Ella
sapeva che solo Dio poteva guarirla e mondarla dalla sua impurità:
ponendo in Gesù la sua speranza lo riconosce come Dio. Gesù,
sentitosi interpellato con verità, si rivolge a lei come ad una figlia.
Ci avviciniamo con sicurezza a Gesù, anche fossimo in una situazione
di peccato di impurità: chiediamo alla martire di oggi la sua intercessione.
7/7 MAR XIV° T.O. [II]
Gn 32,23-33; Sal 16; Mt 9,32-38
Vedendo le folle ne sentì compassione Mt 9,36
Siamo bombardati tutto il giorno da notizie catastrofiche; "se Dio esistesse…
certe cose non accadrebbero": questa è la conclusione ovvia per
qualcuno.
Chi ama Gesù, invece, ringrazia il Padre per averlo mandato tra noi.
Egli vede e ha compassione delle nostre miserie, frutto del nostro peccato.
Egli dà prova della sua compassione mandando continuamente santi operai
nella sua messe, per sanare dal peccato e ricondurre sulla retta via.
8/7 MER XIV° T.O. [II]
Gn 41,55-57; 42,5-7.17-24; Sal 32; Mt 10,1-7
Fate quello che vi dirà Gn 41,55
Queste parole rivolte dal faraone agli Egiziani riguardo a Giuseppe, sono
uguali a quelle che Maria rivolge ai servi alle nozze di Cana.
Qui manca il pane, là manca il vino, simboli di Gesù. L'obbedienza
a chi ama e teme Dio fa superare ogni difficoltà in ogni tempo, anche
oggi, e permette di ritrovare pace e gioia.
9/7 GIO XIV° T.O. [II] - (m. a TN: S. Paolina Visintainer, vergine, †
1942) - Ss Agostino Zhaorong e comp. Martiri
Gn 44,18-21.23-29; 45,1-5; Sal 104;
Mt 10,7-15
L'operaio ha diritto al suo nutrimento Mt 10,10
Gesù sta mandando i suoi discepoli ad annunciare il Regno di Dio e
a chiedere la conversione. Essi non dovranno preoccuparsi del cibo né
del vestito, perché sono "operai" di Dio! Certamente Dio
stesso li vestirà e li nutrirà: non c'è un datore di
lavoro migliore di lui!
10/7 VEN XIV° T.O. [II]
Gn 46,1-7.28-30; Sal 36; Mt 10,16-23
Siate dunque prudenti Mt 10,16
Gesù dice ai suoi, mandandoli nel mondo per continuare la sua opera
a servizio della vita dell'uomo: "Io vi mando come pecore in mezzo ai
lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe".
Donaci, Signore Gesù, lo Spirito Santo con il dono dell'intelletto,
del consiglio, della prudenza, della sapienza. Sapremo valutare la situazione
in cui ci troveremo per agire di conseguenza.
11/7 SAB XIV° T.O. [II] S. BENEDETTO († 547), Patrono d'EUROPA [P]
Pro 2,1-9; Sal 111; Gv 15,1-8
Io sono la vite, voi i tralci Gv 15,5
Oggi onoriamo s. Benedetto, patrono d'Europa. Egli fu tanto unito a Gesù
e al Padre nella preghiera e nel lavoro, da portare molto frutto per il regno
di Dio in tutto il nostro continente. Per la sua sapienza e il suo amore,
molti si unirono a lui lasciandosi guidare come figli spirituali e trovarono
la vera vita in Gesù Cristo!
S. Benedetto, prega per noi!
12/7 DOM XV° T.O. Anno B [III]
Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13
Diede loro il potere sugli spiriti immondi Mc 6,7
I discepoli di Gesù, annunciando il regno di Dio, devono anche mostrarlo.
E il regno di Dio lo si vede e lo si gusta quando l'uomo è liberato
dagli "spiriti immondi", che sono il segno del regno di Satana.
Il sorriso ironico di chi dice: "Son cose da bambini", lascia il
posto alla certezza di essere raggiunti dall'amore del Padre.
Dove passa il discepolo di Gesù deve rimanere la fiducia nella paternità
di Dio e la gioia della sua vittoria sulla morte.
13/7 LUN XV° T.O. [III]
Es 1,8-14.22; Sal 123; Mt 10,34 - 11,1
Chi accoglie voi accoglie me Mt 10,40
È sconcertante questa parola.
Chi accoglie Gesù? Lo accoglie chi accoglie coloro che egli manda,
poveri uomini, limitati nelle loro capacità, ma portatori della sua
Parola.
Accogliere Gesù non è tener cara una sua immagine, ma prendere
sul serio la sua Chiesa!
14/7 MAR XV° T.O. [III] (facoltativo: m: S. Camillo de Lellis, sac.)
Es 2,1-15; Sal 68; Mt 11,20-24
Perché percuoti il tuo fratello? Es 2,13
Questa domanda di Mosè la rivolge similmente anche Gesù a chi
lo percuote sulla guancia. Egli vuole che questi, e noi con lui, si renda
conto di quale sia lo spirito che lo anima. La violenza, espressa con le parole,
con un silenzio o con le azioni, rivela sempre la nostra schiavitù
al peccato, anche se la camuffiamo abilmente come un male a fin di bene.
Vieni, Signore Gesù, e metti nel nostro cuore amore, gioia, pace, pazienza,
benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di noi stessi.
15/7 MER XV° T.O. [III] (m: S. Bonaventura, vesc. e dott., † 1274)
Es 3,1-6.9-12; Sal 102; Mt 11,25-27
Tutto mi è stato dato dal Padre mio Mt 11,27
Gesù, esultante nello spirito, fa questa confidenza ai suoi.
Essi possono così dargli piena fiducia, certi che ubbidire a Gesù
è il vero amore dovuto dall'uomo a Dio.
16/7 GIO XV° T.O. [III]
Es 3,13-20; Sal 104; Mt 11,28-30
Io vi ristorerò Mt 11,28
Quando ho incominciato a seguire Gesù, ero oppresso dal peccato, affamato
d'amore e assetato di giustizia. Il mio cuore era morto, incapace di ascoltare
e di obbedire; ero solo!
Tu, o Gesù, mi hai accolto e fatto uscire dall'umiliazione, tu hai
liberato dal peso la mia spalla, ti sei posto innanzi a me come guida e maestro
e sei divenuto il mio riposo!
17/7 VEN XV° T.O. [III]
Es 11,10 - 12.14; Sal 115; Mt 12,1-8
Qui c'è qualcosa più grande del tempio Mt 12,6
Sì, Gesù, io credo che tu sei il luogo in cui possiamo incontrare
il vero Dio che è Padre e Amore.
In te vive il Padre, tu sei l'Emmanuele, Dio con noi. Tu vivi in coloro che
ti amano e in mezzo a loro!
18/7 SAB XV° T.O. [III]
Es 12,37-42; Sal 135; Mt 12,14-21
Molti lo seguirono ed egli guarì tutti Mt 12,15
Credo che anche oggi quelli che seguono Gesù possano venir guariti.
Il dono che Gesù offre a tutti coloro che stanno con lui è la
trasformazione che avviene in loro, vera guarigione. Chi segue Gesù
non è più in balia dei propri sentimenti in continuo mutamento,
ma guarda alla roccia della sua salvezza, al suo Consolatore.
19/7 DOM XVI° T.O. Anno B [IV]
Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34
Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po' Mc 6,31
Gesù ci rivolge queste parole ogni domenica, giorno del Signore, perché
andiamo da lui e troviamo così un tempo di ristoro per la nostra vita:
"Egli infatti è la nostra pace" (Ef 2,14).
Con la nostra presenza rappacificata, Gesù stesso potrà offrire
anche ad altri il suo riposo!
Così avvenne nell'episodio narrato nel vangelo di oggi.
20/7 LUN XVI° T.O. [IV] (facoltativo: m: S. Apollinare, vesc. e mart.)
Es 14,5-18; salmo: Es 15,1-6; Mt 12,38-42
Non abbiate paura Es 14,13
Chi guida il popolo di Dio riceve il suo aiuto anche nei momenti più
difficili e pericolosi. Se ascolta la sua Parola e si fa sostenere dalla fede,
Dio stesso lo aiuta a vincere la paura e a camminare con speranza e fiducia
verso la meta, la terra promessa.
21/7 MAR XVI° T.O. [IV] (facoltativo: m: S. Lorenzo da Brindisi, sac.
e dott.)
Es 14,21-31; salmo da Es 15,8-10.12.17; Mt 12,46-50
Il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani Es 14,30
Il Signore, come promesso a Mosè, intervenne a salvare il suo popolo
col prodigio del Mar Rosso. Aveva infatti diviso le acque del mare perché
il popolo passasse all'asciutto, mentre l'esercito egiziano, che lo inseguiva,
perì nei flutti del mare. Questa liberazione dalla schiavitù
dell'Egitto diventa segno e simbolo di quella salvezza di cui noi abbiamo
bisogno: quella dal peccato.
22/7 MER XVI° T.O. [IV] (m) S. MARIA MADDALENA [P]
Ct 3,1-4 (opp. 2Cor 5,14-17); Sal 62; Gv 20,1.11-18
Trovai l'amato del mio cuore Ct 3,4
Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore
sincero: egli rivela loro il suo amore!
Gesù Cristo è colui che ci ama fedelmente, come lo sposo ama
la sposa: è degno di essere cercato e amato sopra ogni cosa!
23/7 GIO XVI° T.O. [IV] S. BRIGIDA, († 1373) religiosa, Patrona d'EUROPA
[P]
Gdt 8,2-8 (opp. 1Tm 5,3-10); Sal 10; Lc 2,36-38 (opp. Mt 5,13-16)
Da quando era vedova digiunava tutti i giorni Gdt 8,6
Giuditta, grande personaggio femminile dell'Antico Testamento, aveva adottato
il digiuno come forma di preghiera per essere forte e fedele nella sua condizione
vedovile.
Il digiuno è una preghiera molto gradita a Dio, perché coinvolge
non solo il cuore e le parole, ma tutto il nostro corpo.
Impariamo da lei ad offrire qualche forma di mortificazione come preghiera
che si unisce all'intercessione di S. Brigida a favore di una unità
dei popoli europei illuminata dal Vangelo.
24/7 VEN XVI° T.O. [IV] (facoltativo: m: S. Charbel Makhlüf, sac.)
Es 20,1-17; Sal 18; Mt 13,18-23
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo Es 20,8
Un buon padre dà buone indicazioni ai figli. Il Padre del cielo è
la sorgente di ogni buon orientamento per la nostra vita. Egli la vuole serena:
per questo ci dà dei comandi salutari. Egli conosce il nostro vero
bene! Nel giorno di sabato, e per noi cristiani di domenica, vuole farci pregustare
la gioia del riposo, nella comunione con Lui e con i fratelli.
Grazie, Padre buono!
25/7 SAB XVI° T.O. [IV] S. GIACOMO, Ap. [P]
2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28
Abbiamo questo tesoro in vasi di creta 2Cor 4,7
Il tesoro è la conoscenza di Gesù come Signore e Dio. Questo
dono toglie dal nostro cuore il "velo" che ci impedisce di comprendere
le Scritture come profezia di Gesù, Figlio di Dio. Questo tesoro è
custodito nel "vaso" della nostra umanità, fragile, provata
dalla malattia, ma anche dalle opinioni che tentano di distruggere la Chiesa.
Chiediamo a S.Giacomo di pregare perché abbiamo forza di custodire
e trasmettere il tesoro deposto in noi!
26/7 DOM XVII° T.O. Anno B [I]
2Re 4,42-44; Sal 114; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15
Raccogliete i pezzi avanzati, perchè nulla vada perduto Gv 6,12
Il dono di Gesù è abbondante ed è sempre disponibile.
Ed è la sua Chiesa che lo custodisce e lo distribuisce!
Nella Chiesa noi ci mettiamo tutti a servizio di Gesù, e così
diventiamo benedizione per il mondo che ci circonda.
27/7 LUN XVII° T.O. [I]
Es 32,15-24.30-34; Sal 105; Mt 13,31-35
Aprirò la mia bocca in parabole Mt 13,35
Gesù è la bocca di Dio! Ci parla in tanti modi: con esempi,
similitudini, esortazioni, guarigioni,… Possa egli oggi donarci, con la grazia
della sua passione, la luce e la forza di conoscere e ricevere sempre più
la vita che è venuto a trasmetterci.
28/7 MAR XVII° T.O. [I]
Es 33,7-11;34,5-9.28; Sal 102; Mt 13,36-43
Il Signore cammini in mezzo a noi Es 34,9
Mosè, dopo aver ascoltato il Signore che gli ha rivelato le sue intenzioni
sante e giuste, con molta umiltà lo invita a stare in mezzo al popolo,
anche se peccatore!
Noi, oggi, godiamo della presenza di Gesù, Dio con noi, e cerchiamo
di vivere uniti perché la sua presenza possa manifestarsi.
Egli ascolta la preghiera di chi lo chiama!
29/7 MER XVII° T.O. [I] S. MARTA [P]
Lez. Santi: Pro 31,10-13.19-20.30-31; Sal 14; Gv 11,19-27(opp. Lc 10,38-42)
La donna che teme Dio è da lodare Pro 31,30
Veramente è da lodare chi conserva nel cuore il santo timor di Dio,
cioè un amore profondo per Lui. Da questo dono, infatti, nasce una
vita piena di buoni frutti, che rallegra chi gli è vicino.
Santa Marta e Santi tutti di Dio, pregate per noi!
30/7 GIO XVII° T.O. [I]
Es 40,16-21.34-38; Sal 83; Mt 13,47-53
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni Mt 13,49
Tollerare la zizzania, amare i nemici, pregare per i persecutori sono aspetti
dell'Amore misericordioso del Padre e di Gesù. Dio ha stabilito che
quelli che lo hanno accolto vengano conservati per la vita eterna, vita di
gioia, di pace e di amore inimmaginabili. Quelli invece che hanno rifiutato
tale amore, saranno gettati via come cose inutili e dannose.
31/7 VEN XVII° T.O. [I]
Lv 23,1.4-11.15-16.27.34-37; Sal 80; Mt 13,54-58
Si scandalizzavano per causa sua Mt 13,57
Quelli di Nazareth avevano visto Gesù partire come figlio del carpentiere,
ed ora se le ritrovano davanti come Rabbì, attorniato da discepoli.
È una novità che interpretano però solo a proprio vantaggio
sociale… Ciò impedisce loro di accogliere dalla sua bocca la Parola
di Dio, la spiegazione delle Scritture e la sua rivelazione come Consacrato
di Dio.
Gesù deve andarsene lasciandoli nella loro povertà!