2010 |
1/10 VEN XXVI° T.O. [II] (m: S. Teresa di Gesù B.,
verg. e dottore, 1897)
Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal138; Lc 10,13-16
Chi ascolta voi ascolta me Lc 10,16
Gesù pensa al futuro
Chi parlerà agli uomini? Chi farà
udire il suo insegnamento? I suoi discepoli, che lo amano, riceveranno il suo
Spirito, e perciò egli potrà adoperare la loro bocca per comunicare
l'amore di Dio e la sua Sapienza!
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2/10 SAB Ss. ANGELI Custodi [P]
Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10
Mando un angelo davanti a te Es 23,20
Mi piace pensare all'angelo custode che il Padre, nella sua infinita misericordia,
ha assegnato anche a me per istruirmi con le sue ispirazioni e custodirmi dal
maligno. Ricordo volentieri qualche fatto concreto della sua azione benefica,
ma chissà quante volte è intervenuto senza che io me ne accorgessi!
3/10 DOM XXVII° T.O. Anno C [III]
Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10
Accresci in noi la fede! Lc 17,6
Gesù, rispondendo a questa richiesta dei discepoli, sembra dire che la
fede non può essere misurata, perché è un dono di Dio,
e che Dio non è avaro!
L'importante è usare quella fede che abbiamo: sarà sufficiente
per farci vedere i miracoli di Dio.
4/10 LUN S. FRANCESCO d'ASSISI, Patrono d'ITALIA [P]
Gal 6,14-16; Sal 15; Mt 11,25-30
Venite a me
io vi darò ristoro Mt 11,28
Francesco ha vissuto irrequieto fino a che non ha incontrato Gesù nel
lebbroso. Da quel momento il suo cuore ha trovato la pace e la forza di donarla.
Anche noi verremo arricchiti della pace e della gioia di Dio, quando lo ameremo
nei fratelli sofferenti, dimenticando noi stessi!
5/10 MAR XXVII° T.O. [III]
Gal 1,13-24; Sal 138; Lc 10,38-42
Marta, Marta,
ti agiti per molte cose Lc 10,41
Gesù non ha voluto istruire e liberare solo Marta dall'agitazione e dallo
stress, ma vuole aiutare anche noi. Egli è la nostra pace, il pane, il
ristoro offerto dal Padre per la nostra vita. Rimarremo con gli occhi fissi
su di Lui, in ascolto di Lui. Egli è il solo bene necessario da accogliere
e da donare.
6/10 MER XXVII° T.O. [III] ( mf: S. Bruno, monaco, 1101)
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4
Quando pregate, dite: Padre Lc 11,2
Gesù è venuto ad insegnarci e a donarci il suo rapporto con il
Padre. Intensificando il nostro dialogo con Gesù riceviamo, come dono,
il suo spirito filiale di confidenza e di abbandono al Padre. Conosciamo così
non solo colui che ci ama, ma anche colui a cui appartiene il potere e la gloria
nei secoli, il creatore del cielo e della terra.
7/10 GIO B.V. MARIA del Rosario [P]
At 1,12-14; Sal: Lc 1,46-55; Lc 1,26-38
La vergine si chiamava Maria Lc 1,27
Hai mandato il tuo angelo ad una ragazza di Nazareth. Essa non ha alcuna qualifica,
né speciali doti, se non la fede e l'umiltà. Tu, Padre, non cerchi
altro per iniziare la tua grande opera di salvare gli uomini increduli che si
ritengono sapienti.
8/10 VEN XXVII° T.O. [III]
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
Chi non è con me, è contro di me Lc 11,23
Capita a volte di sentir dire: sì, ma
è roba da preti, è
roba da suore! Gesù ci ricorda che non ci sono posizioni intermedie,
neutre. Chi non si schiera con lui e con la Chiesa, ubbidendo alla sua voce,
si schiera dall'altra parte. Questa scelta ha grandi conseguenze.
9/10 SAB XXVII° T.O. [III] (mf: Ss. Dionigi, vesc., e Compagni, martiri,
sec. III)
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
Beato il grembo che ti ha portato Lc 11,27
Anche coloro che ascoltano e vivono la Parola generano Gesù al mondo,
come Maria SS.ma, che ha accolto il Verbo che in lei si è fatto carne.
I santi che oggi ricordiamo, testimoniano proprio questo: nell'amore alla Parola,
troviamo la vera beatitudine e la vita eterna.
10/10 DOM XXVIII° T.O. Anno C [IV]
2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19
Gesù maestro, abbi pietà di noi! Lc 17,13
È bene anche per noi ripetere questa preghiera, come i dieci lebbrosi.
È proprio del Signore, che è nostro Padre, provare misericordia
verso coloro che si riconoscono poveri e ammalati, piagati in tanti modi.
Gesù, maestro, tu che puoi guarirci, abbi pietà di noi.
11/10 LUN XXVIII° T.O. [IV]
Gal 4,22-24.26-27.31 - 5,1; Sal 112; Lc 11,29-32
Cristo ci ha liberati per la libertà Gal 5,1
S. Paolo, scrivendo ai cristiani da lui convertiti, li esorta a perseverare
nella fede in Gesù, ricevuta in dono nella sua Chiesa; questa fede è
fonte di vera libertà.
Grazie, Gesù, per il dono grande di credere in te: tu ci liberi da ogni
schiavitù.
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12/10 MAR XXVIII° T.O. [IV]
Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41
Un fariseo lo invitò a pranzo Lc 11,37
Ti invitiamo anche noi, Gesù, oggi, a pranzo con noi. La tua presenza
in mezzo a noi a tavola non è indifferente. È luce che risplende
e rischiara le nostre tenebre. Tu ci correggi e ci aiuti con la tua parola per
favorire in noi l'ordine e la pace nel nostro stare insieme.
13/10 MER XXVIII° T.O. [IV]
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46
Il frutto dello Spirito
è amore Gal 5,22
Ho accolto, nella buona terra del mio cuore, un seme piccolissimo. Senza che
io facessi nulla di particolare, se non custodirlo, esso si è sviluppato
e ha portato frutto, il suo frutto! E ora nel mio cuore c'è l'Amore di
Dio!
Grazie, Padre buono!
14/10 GIO XXVIII° T.O. [IV] ( mf: S. Callisto I, papa e mart., 222)
Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54
Guai a voi, dottori della legge Lc 11,52
Se non leggiamo e ascoltiamo la parola di Dio con l'aiuto dello Spirito Santo,
specialmente se dobbiamo comunicarla ad altri, non riusciremo a penetrarne il
significato profondo: recheremo danno invece che aiuto.
Vieni Spirito Santo!
15/10 VEN XXVIII° T.O. [IV] (m: S. Teresa d'Avila, verg. e dott.,
1582)
Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7
Non abbiate paura Lc 12,7
La nostra vita obbediente a Gesù può dar fastidio a chi non lo
conosce o non lo ama.
Gesù ci invita a non aver timore di nessuno, ma ad essere perseveranti
nel fare la sua volontà, perché Dio Padre si compiace di questo
e veglia su di noi.
16/10 SAB XVIII° T.O. [IV] (mf: S. Margherita M. Alacoque, verg.,
1690)
Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12
Chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato Lc 12,10
Lo Spirito Santo è la vita di Dio, il suo Amore, la sua Sapienza; è
colui che ci dona la pienezza della vita di Dio qui e ora. Disconoscerlo, cioè
bestemmiarlo, significa rinunciare all'Amore, alla Misericordia e al Perdono
di Dio.
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17/10 DOM XXIX° T.O. Anno C [I]
Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8
Il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?
Lc 18,8
Questa domanda al termine della parabola sulla necessità di pregare sempre
senza stancarci, ci esorta a esaminare la nostra fede per vedere chi è
Dio per noi.
Non è lui la pienezza della vita? Perciò, perché non imparare
a stare con lui sempre per godere della vita?
Non è egli il Signore del mondo e della storia degli uomini? Perché
non metterci sotto la sua protezione per rimanerci sempre?
18/10 LUN S. LUCA, Ev. [P]
2Tim 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9
Mangiate quello che vi sarà offerto Lc 10,8
Gesù parla ai suoi discepoli, mandati da lui in missione. Egli comanda
loro di non preoccuparsi per il proprio sostentamento, ma di fidarsi della provvidenza
del Padre: prenderanno dalle sue mani ciò che sarà loro affidato,
là dove annunzieranno il regno di Dio.
19/10 MAR XXIX° T.O. [I] (mf: Ss. Giovanni da Brébeuf, Isacco Jogues,
sacerdoti, e Compagni martiri, sec. XVII; S. Paolo della Croce, sac.,
1775)
Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38
Siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo Ef 2,13
Noi soffriamo spesso a causa di divisioni. Gesù però con la sua
croce ha vinto il divisore. Per questo noi abbiamo la forte speranza, anzi la
certezza, che invocando ripetutamente il suo sangue su queste situazioni, prima
o poi esse si sciolgono, il diavolo si ritira e arriva il Dio della pace.
20/10 MER XXIX° T.O. [I]
Ef 3,2-12; Is 12,2-6; Lc 12,39-48
Anche voi tenetevi pronti Lc 12,40
Come posso essere pronto ad accogliere Gesù e la sua volontà?
Se ascolto con amore il suo vangelo, mi accorgo di essere da lui amato; allora
vivo ogni momento per lui, allora sono pronto.
Spirito Santo, confido nel tuo aiuto!
21/10 GIO XXIX° T.O. [I]
Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53
Siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio Ef 3,19
Dio ci ha dato il figlio, perchè avessimo la vita e l'avessimo in abbondanza.
Con lui ci ha dato il perdono e ci ha adottati come figli. Ora con questa benedizione
dell'apostolo, ci dona anche la pienezza della sua divinità! Che dire
dinanzi a tanta generosità? Grazie, Padre buono! Eccomi
io sono
tuo!
22/10 VEN XXIX° T.O. [I]
Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
Quando vai con il tuo avversario cerca di trovare un accordo con lui Lc 12,58
Gesù è la sapienza di Dio, che è Amore! Egli sa ciò
che è buono per noi. Oggi ci esorta all'umiltà, a cercare un accordo
con chi vanta qualche diritto nei nostri confronti, senza impuntarci a voler
andare davanti al giudice.
Grazie, Gesù, che hai cura di noi.
23/10 SAB XXIX° T.O. [I] (mf: S. Giovanni da Capestrano, sac., 1456)
Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9
Egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, allo scopo di edificare il corpo
di Cristo Ef 4,11-12
San Paolo descrive la Chiesa come opera di Dio; anche l'ordine che in essa deve
regnare è voluto da Dio. Alcune persone vengono messe a fondamento, e
queste sono gli apostoli. Senza di loro non possiamo essere Chiesa, non possiamo
essergli graditi né essere una benedizione per il mondo!
24/10 DOM XXX° T.O. Anno C [II]
Sir 35,12-14.16-18 (gr.); Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14
O Dio, abbi pietà di me peccatore Lc 18,13
Riconoscersi peccatori davanti a Dio è un suo dono, che accogliamo quando
ci umiliamo. Agli umili il Padre fa grazia del suo perdono, che è liberazione
dalla schiavitù del peccato e dalla tristezza, ed è esperienza
di intima gioia e libertà. Grazie, Gesù, di ogni volta che mi
hai fatto riconoscere il mio peccato per chiederne perdono.
25/10 LUN XXX° T.O. [II]
Ef 4,32 - 5,8; Sal 1; Lc 13,10-17
Subito si raddrizzò e glorificava Dio Lc 13,13
Tutti quelli che sono risanati da Gesù elevano i loro occhi al cielo,
vedono la gloria di Dio, lo benedicono, lo ringraziano per la sua misericordia.
Gesù, vedi la mia infermità, guariscimi: ti glorificherò
con tutto il cuore.
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26/10 MAR XXX° T.O. [II]
Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21
Chi ama la propria moglie ama se stesso Ef 5,28
Il coniuge è la persona più vicina, tanto che la Scrittura dice:
"L'uomo e la donna saranno una carne sola" (Gn 2,24). Avere cura del
proprio marito o della propria moglie, della sua salute spirituale e corporale,
è amare se stessi, è fare del bene a sè.
27/10 MER XXX° T.O. [II]
Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30
Signore, sono pochi quelli che si salvano? Lc 13,23
A questa domanda Gesù sembra rispondere che non serve saperlo, serve
invece ricevere la sua salvezza. Occorre per questo lasciarsi amare da lui,
ubbidendogli con piena fiducia attraverso l'ascolto della sua parola donata
dalla sua Chiesa.
28/10 GIO Ss. SIMONE e GIUDA, Ap. [P]
Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-16
Gesù passò tutta la notte pregando Dio Lc 6,12
Gesù è di esempio soprattutto quando in noi e attorno a noi c'è
buio e notte profonda. Allora è importante vivere di fede, speranza e
carità, abbandonàti nelle mani del Padre, stando davanti a lui
in orazione. Morendo con Gesù veniamo vivificati.
29/10 VEN XXX° T.O. [II]
Fil 1,1-11; Sal 110; Lc 14,1-6
Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò Lc 14,4
Anche noi, come questo paralitico, impariamo a stare davanti a Gesù.
Questa è la nostra vocazione. Egli ci prenderà per mano con un
amore grande, pieno di misericordia. Ci guarirà e ci rimanderà
liberi, anche se attorno a noi l'ambiente è difficile e contrario alla
fede.
30/10 SAB XXX° T.O. [II]
Fil 1,18-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11
Non metterti al primo posto Lc 14,8
Qualche volta ho osservato delle persone fermarsi negli ultimi banchi; invitate
a venire più avanti hanno accolto con gioia. Hanno vissuto questa parola
di Gesù; la loro umiltà nell'accogliere l'invito è stata
l'occasione per ricevere una grande gioia!
31/10 DOM XXXI° T.O. Anno C [III]
Sap 11,22 - 12,2; Sal 144; 2Ts 1,11 - 2,2; Lc 19,1-10
Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia Lc 19,6
Quando la domenica vado a Messa, magari con passo veloce perché un poco
in ritardo, faccio come Zaccheo: vado ad un appuntamento che mi cambia la vita.
Gesù vuole riempirmi dei suoi tesori e mi attende mentre scendo dal piedistallo
su cui mi sono messo per essere più alto degli altri. Con gioia scopro
che ho ricevuto salvezza e vita, divenendo subito capace di farmi prossimo agli
altri.
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