2010 |
1/12 MER I° T.A. [I]
Is 25,6-10; Sal 22; Mt 15,29-37
Gesù, salito sul monte, lì si fermò Mt 15,29
Per gli Ebrei "il monte" non è una qualunque configurazione
naturale: è un "mistero", un qualcosa, cioè, che mostra
e insieme nasconde una realtà divina. Sul monte Dio parla, Dio si rivela:
ecco il mistero del monte.
"Gesù, salito sul monte, lì si fermò": quel giorno
sul monte Gesù ha rivelato alla folla che lo cercava il volto di Dio:
Dio è Padre che ci ama, ci guarisce, ci consola; questo è il banchetto
di gioia eterna che prepara per noi!
Desideri il calendario 2011 per Natale? Richiedilo ora. Non te lo ricordiamo più!
2/12 GIO I° T.A. [I]
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Chiunque ascolta
sarà simile a un uomo saggio Mt 7,24
Chi non ascolta il clacson di un'auto può finire male, chi non ascolta
la voce di Dio
Ascoltando Dio ricevo luce per il presente, il passato e il futuro, ricevo risposta
ai miei perché, ricevo orientamento per evitare ciò che rovinerebbe
la mia vita, ricevo sapienza per realizzarla in pienezza, ricevo gioia per diventare
dono anche per gli altri, ricevo consolazione nelle tribolazioni; ricevono significato
anche la mia sofferenza e la mia morte.
3/12 VEN I° T.A. [I] (m: S. Francesco Saverio, sac., 1552)
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31
Gli occhi dei ciechi vedranno Is 29,18
È una profezia del Messia: il popolo ebreo la conosceva. Gesù
l'ha realizzata: durante la sua vita terrena, infatti, ha aperto gli occhi ai
ciechi. Anche da risorto Gesù continua a operare questo "segno":
pensiamo a S. Paolo, a tanti fratelli che, illuminati dal dono della fede, hanno
cominciato una vita nuova
Gesù, ti ringrazio di aver aperto anche i miei occhi, pur essendo io
il più insignificante fra i tuoi figli. Ho visto anch'io che tu sei vivo
e che la tua parola è vera!
4/12 SAB I° T.A. [I] (Proprio diocesi TN: m: S. Giovanni Nepomuceno de
Tschiderer, vesc., 1860; mf: S. Giovanni Damasceno, sac. e dott.
749)
Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 - 10,1.6-8
Vedendo le folle ne sentì compassione Mt 9,36
Vedendo le folle, stanche e sfinite come pecore senza pastore, Gesù ne
sente compassione perché in lui c'è lo stesso "cuore"
del Padre che sente compassione dell'umanità intera. Proprio per questo
suo amore struggente il Padre ha mandato Gesù, come luce e guida sicura
per tutti i suoi figli.
5/12 DOM II° T.A. Anno A [II]
Is 11,1-10; Sal 71; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12
Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato Mt 3,10
Chi mi dice che non sono fra questi? Non posso certo fidarmi del mio giudizio
riguardo a me stesso, perché io non vedo chiaro e giusto come il Signore.
E allora restare nel dubbio e nella paura? No, la via sicura è accogliere
Gesù e abbandonarmi con umiltà a lui: Gesù, tu vedi la
mia povertà; aiutami a restare unito a te e a lasciarmi guidare da te
così che tu porterai frutto nella mia vita!
6/12 LUN II° T.A. [II] (mf: S. Nicola, vesc., 326)
Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26
Non temete; ecco il vostro Dio Is 35,4
La scoperta più bella della vita è quella di essere amati dal
Signore: la prima volta che ce ne accorgiamo è una grazia che cambia
la nostra vita, che ci fa passare dal timore alla fiducia e alla pace. E in
ogni incontro con lui nella Confessione Gesù di nuovo cancella il nostro
timore, ci ridona vita con la luce gloriosa della sua pace, sgorgata per sempre
dalla sua croce.
7/12 MAR II° T.A. [II] (m: S. Ambrogio, vesc. e dott., 397)
Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14
Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli,
che neanche uno di questi piccoli si perda Mt 18,14
Guardando al Padre non possiamo che imparare e ricevere amore: quello stesso
amore che lo ha portato a creare ogni uomo per donargli la sua vita, e poi ad
offrire il suo Figlio Unigenito per salvarlo.
Com'è bello essere figli del Padre celeste ed essere amore per ogni uomo!
8/12 MER IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA [P]
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12;
Lc 1,26-38
Hai trovato grazia presso Dio Lc 1,30
Oggi ringraziamo il Padre per averti resa pura, o Maria, per averti preservata
dall'influsso dell'orgoglio di Adamo.
Tu, obbedendogli, hai mantenuto la purezza del tuo cuore e così gli rendi
gloria. Per questo noi ti onoriamo e ti chiediamo di aiutarci a ritrovare l'umiltà
e l'obbedienza amorosa a Dio!
9/12 GIO II° T.A. [II]
Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15
Tu, invece, gioirai nel Signore Is 41,16
È la promessa per i poveri che confidano in Dio. Egli ascolta il grido
della loro sofferenza, anche quando questa dura a lungo. Non si deve mai disperare,
mai pensare che Dio ci abbia dimenticati. Egli prepara per noi una gioia più
grande di quella che riusciamo ad immaginare!
10/12 VEN II° T.A. [II]
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19
É venuto il Figlio dell'uomo
amico dei peccatori Mt 11,19
Grazie, Gesù, che hai sempre mostrato amore e cura paterna per i peccatori!
È per questo che anch'io mi accosto sempre con fiducia a te; è
per questo che, quando ne ho l'occasione, ti propongo con gioia, come il vero
amico e salvatore, a chi, a motivo dei propri peccati, si trova in una situazione
di miseria: anch'egli è nato dal cuore del Padre, tu lo ami! Grazie,
Gesù, che vieni ancora volentieri tra noi, peccatori!
11/12 SAB II° T.A. [II] (mf: S. Damaso, papa)
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13
La sua parola bruciava come fiaccola Sir 48,1
Gesù, che amava il Padre, ha riconosciuto facilmente che il ritorno di
Elia annunziato dai profeti per il tempo del Messia si era realizzato in Giovanni
Battista, pieno di spirito profetico. Coltivando un rapporto semplice e continuo
col nostro Padre celeste e con Gesù, anche noi giungeremo, quasi senza
accorgercene, ad una conoscenza spirituale della Scrittura e sapremo trarre
da essa vita, consolazione, forza, sapienza.
12/12 DOM III° T.A. Anno A [III]
Is 35,1-6.8.10; Sal 145; Gc 5,7-10;
Mt 11,2-11
Il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui
Mt 11,11
Il più piccolo nel regno dei cieli, dice Gesù, è più
grande di Giovanni Battista.
Questo non lo dice per disprezzare il Battista, ma per rivelare la grande dignità
che egli (Gesù) dona a chi, seguendo la strada preparata dal Battista,
lo accoglie come Salvatore. Chi accoglie Gesù diviene un tutt'uno con
lui che è il Figlio di Dio, diviene figlio nel Figlio: si ritrova quindi
nel regno dei cieli, perché nel suo cuore regna il Padre.
13/12 LUN III° T.A. [III] (m: S. Lucia, verg. e mart., 404 ca)
Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-2 7
Lo Spirito di Dio fu sopra di lui Nm 24,2
Lo Spirito Santo mette sulla bocca di uno straniero, Balaam, una lode del popolo
d'Israele ed una profezia della venuta del Messia: "Una stella spunta da
Giacobbe e uno scettro sorge da Israele". Questo fatto ci parla dell'onnipotenza
e della libertà del nostro Dio: egli può servirsi di chiunque
per farci giungere la sua Parola! Siamo dunque umili ed attenti davanti ad ogni
uomo: il mio Dio mi può parlare attraverso di lui.
14/12 MAR III° T.A. [III] (m: S. Giovanni della Croce, sac. e dott.,
1591)
Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32
Voi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli Mt 21,32
Con amarezza Gesù deve rimproverare quelli che non hanno preso sul serio
l'invito di Giovanni Battista.
È un rimprovero che tocca sul vivo anche il mio orgoglio: quante volte
ascolto degli inviti a cambiare qualche atteggiamento, e non faccio nulla, lascio
passare ogni parola, anche se riconosco che è dal Signore, e mi ritrovo
ogni anno uguale all'anno precedente!
15/12 MER III° T.A. [III]
Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23
Gesù donò la vista a molti ciechi Lc 7,21
Dare la vista ai ciechi era una delle opere che i profeti d'Israele attribuivano
al Messia che Dio avrebbe mandato. Chi tra il popolo conosceva la Scrittura
e l'accoglieva con umiltà e purezza di cuore, poteva facilmente riconoscere
in Gesù l'Inviato di Dio.
Leggiamo anche noi con amore la Sacra Scrittura, meditiamola, cerchiamo di viverne
gli insegnamenti: ci troveremo avviati in un cammino meraviglioso di conoscenza
del nostro Signore Gesù.
16/12 GIO III° T.A. [III]
Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30
Tuo sposo è il tuo creatore Is 54,5
Non solo noi cristiani e i nostri fratelli maggiori, gli Ebrei, ma anche chi
appartiene a qualche altra religione crede che Dio è creatore. Però
solo nell'Antico Testamento, patrimonio comune con gli Ebrei, e nel Vangelo
si trovano espressioni così forti e
"scandalose" per
esprimere l'amore che Dio nutre per le sue creature: sposo, Padre.
Grazie, mio Dio, che mi hai creato per riversare su di me il tuo amore incarnato
in Gesù!
17/12 VEN Inizio NOVENA di NATALE [P]
Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17
dalla quale é nato Gesù, chiamato Cristo Mt 1,16
Oggi San Matteo ci fa ascoltare la genealogia di Gesù. Ci dice così
che Gesù è vero uomo, venuto nel mondo come noi, portando su di
sè l'eredità di molti peccatori. Egli è "Gesù",
cioè il Salvatore; è chiamato "Cristo", perché
è il consacrato di Dio: con la sua venuta egli santifica l'umanità
e ci salva dal peso del peccato, peso da cui nessun'altro potrebbe liberarci.
18/12 SAB prima del Natale [P]
Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato Ger 23,6
È una delle profezie messianiche, che risuonano in un tempo di grandi
sofferenze per il popolo di Dio. Giuda è una delle dodici tribù,
la tribù che deve portare il re che regnerà in eterno. Quando
verrà il "Germoglio giusto", allora si potrà godere
la salvezza. Questi è Gesù, quel Gesù che ora noi attendiamo
ancora, dopo aver già gustato la sua presenza. Lo attendiamo, perché
non lo abbiamo ancora accolto del tutto!
19/12 DOM IV° T.A. Anno A [IV]
Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24
Giuseppe pensò di ripudiarla in segreto Mt 1,19
Maria e Giuseppe sono le persone che vediamo più presenti sulle scene
offerteci dal Vangelo in questi giorni; fermiamoci a guardarle con gli occhi
del nostro cuore: esse ci sono particolarmente care, ci sarà dolce imparare
da loro!
Maria e Giuseppe niente antepongono al Padre e alla sua santa volontà:
questa cercano con purezza di cuore, anche a costo di soffrire per essa. Il
Padre li vede e li premia, intervenendo con forza nella loro vita, donando loro
la pace.
20/12 LUN prima del Natale [P]
Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38
Il Signore è con te Lc 1,28
Così l'Angelo ha salutato Maria: era per lei un momento "grande"!
A volte accade anche a me di salutare qualcuno con queste parole:"Il Signore
è con te!"
Avviene, di solito, quando ho davanti un fratello sofferente, oppure in procinto
di svolgere un servizio particolarmente impegnativo.
Credo che Gesù, nella sua bontà, accoglie come una preghiera anche
il mio saluto, e mi ascolta.
21/12 MAR prima del Natale [P]
Ct 2,8-14 opp.: Sof 3,14-18; Sal 32; Lc 1,39-45
Una voce! L'amato mio! Ct 2,8
Il mistero del Natale è il mistero del nostro Dio che viene in mezzo
a noi, come uno di noi, per rimanere sempre con noi per amarci, per salvarci.
Spirito Santo, custodisci oggi ciascuno di noi e tutta la Chiesa in un clima
di preghiera perché possiamo riconoscere Gesù nella sua prossima
venuta: avremo la vera gioia del Natale!
22/12 MER prima del Natale [P]
1Sam 1,24-28; Sal: 1Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55
Ha soccorso Israele, suo servo Lc 1,54
La caratteristica del nostro Dio è di essere un Dio che vuole soccorrere
l'umanità e fa di tutto per salvarla. Fin dall'inizio promette il suo
intervento salvifico ad Abramo e al popolo d'Israele, poi, per realizzare questa
promessa a favore di tutti gli uomini, si fa persino uomo; non solo: arriva
addirittura a lasciarsi crocifiggere per vincere la morte.
Mio Signore, cosa potevi fare di più per soccorrermi?
23/12 GIO prima del Natale [P]
Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66
Parlava benedicendo Dio Lc 1,64
Benedire il Signore, ringraziarlo, lodarlo: questo dovrebbe essere il mio atteggiamento
di sempre. In particolare in questi giorni in cui contemplo l'Incarnazione del
Figlio di Dio, cercherò di assomigliare a Zaccaria che "parlava
benedicendo Dio". Se ci penso, di quante cose anch'io posso ringraziare
il Signore conversando quotidianamente con le persone che incontro!
24/12 VEN Vigilia del Natale [P]
2Sam 7,1-5.8-12.16; Sal 88; Lc 1,67-79
Ci visiterà un sole che sorge dall'alto Lc 1,78
Zaccaria sta ringraziando e benedicendo Dio per la nascita di suo figlio Giovanni.
In questa sua preghiera è ispirato ad annunciare colui che Giovanni dovrà
indicare presente nel mondo: "il sole" che scende dal cielo! Gesù
è il "sole" che illumina, riscalda, dà vita e rallegra
l'universo intero.
25/12 SAB NATALE del SIGNORE [P]
Della notte: Is 9,1-3.5-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14
Del giorno: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi Gv 1,14
Il Verbo, cioè la Parola di Dio, è divenuto uomo. Dio non ci parla
con parole, ma con la vita di un uomo che incarna tutto l'amore del Padre!
Gesù, vieni: quando tu sei con me so d'essere amato da Dio, e non ho
bisogno di null'altro. Quando tu sei con noi, siamo in comunione gli uni con
gli altri, e la nostra vita è piena!
26/12 DOM S. FAMIGLIA di GESU', MARIA e GIUSEPPE
Sir 3,2-6.12-14; Sal 127; Col 3,12-21; Mt 2,13-15.19-23
La pace di Cristo regni nei vostri cuori Col 3,15
Molte persone lamentano il fatto che la loro famiglia è diventata un
albergo, oppure una prigione. Che cos'è successo? Non si è fatta
attenzione a mantenere in casa la presenza di Gesù, vera pace. Marito
e moglie non si sono aiutati e non hanno aiutato i figli a coltivare l'amicizia
con Gesù. Senza di lui cresce l'egoismo che cerca di sfruttare le buone
qualità dell'altro; con lui invece nasce umiltà e attenzione reciproca.
27/12 LUN S. GIOVANNI, Ap. ed Ev. [P]
1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8
La nostra comunione è con il Padre e col Figlio suo, Gesù Cristo
1Gv 1,3
La comunione che viviamo tra noi cristiani non è la "comunanza"
di interessi e di intenti che c'è tra i membri di un club o di un'associazione,
ma è quella comunione che è opera di Dio.
È l'unità che Gesù stesso ha chiesto al Padre per noi:
"Come tu, Padre, sei in me, così siano anch'essi in noi una cosa
sola". La nostra comunione è l'unità realizzata dallo Spirito
Santo che ci tiene tutti uniti nel Padre e in Gesù.
28/12 MAR Ss. INNOCENTI Martiri [P]
1Gv 1,5 - 2,2; Sal 123; Mt 2,13-18
Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna 1Gv 1,5
Proprio nel tempo del Natale del nostro Signore celebriamo la Festa dei Ss.
Innocenti.
Sì, Signore Gesù: tu sempre vieni nel mondo come luce; e nel mondo
trovi il tuo nemico, il nemico dell'uomo, il padre della tenebra e della menzogna.
Il tuo sangue prezioso, Signore Gesù, nel quale anche i piccoli Innocenti,
martiri, sono stati vittoriosi, ci custodisca sempre e ci renda testimoni della
tua luce!
29/12 MER V° giorno dell'Ottava [P]
1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35
Lo Spirito Santo era su di lui Lc 2,25
Lo Spirito Santo non è solo per i profeti o per i giusti d'Israele, e
Simeone, di cui parla il vangelo di oggi, era uno di questi.
Lo Spirito Santo è il dono che Gesù fa a tutti quelli che lo accolgono,
che credono in lui cercando di ubbidirgli.
Anche noi, dunque, che siamo di Gesù, possiamo avere questa umile ma
certa fiducia: lo Spirito Santo è con noi; egli ci guida, ci sostiene,
ci ricorda le parole di Gesù.
30/12 GIO VI° giorno dell'Ottava [P]
1Gv 2,12-17; Sal 95; Lc 2,36-40
La parola di Dio rimane in voi 1Gv 2,14
È una lode uscita dalla bocca dell'apostolo prediletto del Signore per
voi, giovani: "La parola di Dio dimora in voi!". È questa Parola,
è l'insegnamento di Gesù, da voi custodito nel cuore e vissuto
con amore, anche a costo di lotta interiore, che vi rende vittoriosi, sereni
e forti nell'annunciare Gesù Salvatore! La Chiesa, vostra Madre, che
vi ama con lo stesso amore di Gesù, vi ringrazia!
31/12 VEN VII° giorno dell'Ottava [P]
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18
Venne fra i suoi, ma i suoi non l'hanno accolto Gv 1,11
Termina oggi un anno della nostra storia: un anno in cui abbiamo cercato di
accogliere Gesù attraverso l'attenzione alla sua Parola e l'ubbidienza
ai suoi insegnamenti.
Lo ringraziamo per averci accompagnati giorno per giorno e aver dato alla nostra
vita un significato che va oltre quello apparente: essa è stata recipiente
dell'amore di Dio, dono suo per ogni persona incontrata!
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