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MR-

A Gerusalemme, S. Simeone che si dice sia stato figlio di Cleofa e parente del Signore. Ordinato vescovo di Gerusalemme dopo S. Giacomo, nella persecuzione di Traiano sopportò il supplizio della croce all'età di centoventi anni.

A Ostia, i Ss. Massimo e Claudio fratelli, e Prepedigna, moglie di Claudio, coi due figli Alessandro e Cùzia. Nobili romani, sotto Diocleziano, furono esiliati e poi bruciati.

In Africa, i martiri Lucio, Silvano, Rutolo, Classico, Secondino, Fruttolo e Massimo.

A Costantinopoli, S. Flaviano vescovo. Per aver difeso a Efeso la fede cattolica, fu percosso e mandato in esilio dove dopo tre giorni morì.

A Toledo, S. Elladio, vescovo e confessore.

MG-

Sul Sinai, nel IV sec, S. Agapito vescovo.

CT-

Vicino a Xantos, nel 259, i Ss. Leone e Pargoire (Parguar) martiri.

A Costantinopoli, nel 530, S. Rabulo eremita.

SCG-

In Francia, S. Angilberto di St. Riquier, sacerdote, abate, amico e consigliere di Carlo Magno. Nacque nel 750 e morì nell'814.

In Cina, il b. Gian Pietro Néel, missionario martirizzato nel 1862. Era nato in Francia nel 1832.

A Bergamo, la b. Gertrude Comensoli, fondatrice, insieme con il servo di Dio d. Giuseppe Spinelli, delle Suore del Ss.mo Sacramento. Nacque a Brienno (Bs) e morì nel 1903.

A Fiesole, il b. fra Giovanni (detto “Beato Angelico”). Nato verso il 1395 da poveri contadini, iniziò col fratello ad apprendere l'arte della pittura ed entrò in un convento di domenicani. Divenuto sacerdote iniziò l’ attività artistica, predicando al popolo di Dio con il pennello. Morì nel 1455.