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A Cesarea, in Palestina, i Ss. Marino soldato e Asterio senatore. Nella persecuzione di Valeriano il primo fu decapitato. Asterio, poiché aveva raccolto la testa del martire, fu a sua volta martirizzato.

In Spagna, i Ss. Emitèrio e Celidònio, fratelli. Mentre stavano combattendo nella Galizia, confessarono con fermezza la loro fede e per questo ricevettero la corona del martirio.

A Brescia, S. Tiziano, vescovo e confessore.

A Bamberga, S. Cunegonda Augusta, sposa dell'imperatore Enrico II.

Si ricorda il martirio dei Ss. Felice, Lucìolo, Fortunato, Marcia e compagni.

Nella persecuzione di Massimiano, furono crocifissi i Ss. soldati Cleonìco, Eutropio e Basilisco.

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A Berzo, il b. Innocenzo, sacerdote cappuccino, nato nel 1844 e morto nel 1890.

Negli Stati Uniti, la b. Caterina Maria Drexel, fondatrice dell'Ist. delle Suore del Ss.mo Sacramento. Nata nel 1858, morì nel 1955.

In Etiopia, il b. Liberato Weiss e compagni, martiri per mano dei Monofisiti nel 1716. Era nato in Baviera nel 1675.

A Brescia, la beata Eustochio Verzeri, fondatrice dell'Istituto delle Figlie del Sacro Cuore, per l'educazione e l'istruzione delle giovani. Nata a Bergamo nel 1801, più volte intraprese la vita monastica, ma sempre l'abbandonò. Morì nel 1852.