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A Sardi, S. Eutimio vescovo: mandato in esilio da Michele, imperatore iconoclasta, fu martirizzato nell'829.

A Cordova, S. Eulogio. Di nobile famiglia, diresse la celebre scuola di quella città. Imprigionato e in seguito liberato dai Saraceni, fu eletto vescovo di Toledo; di nuovo imprigionato, fu infine decapitato. (DST)

A Cartagine, i Martiri Eraclio e Zosimo.

Ad Alessandria, i Ss. Candido, Piperione e altri venti.

A Laodicea, in Siria, i martiri Trofimo e Talo sotto Diocleziano.

Ad Antiochia, moltissimi Santi martirizzati sotto Massimiano.

A Gerusalemme, nel 638, S. Sofronio vescovo.

A Milano, S. Benedetto vescovo.

Ad Amiens, S. Firmino abate.

A Cartagine, S. Costantino confessore.

A Bauco, nel Lazio, S. Pietro confessore.

Si ricordano pure i martiri Gorgonio e Fermo.

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In Egitto, S. Giorgio il Sinaita, monaco nel IV secolo.