1/4
MR-
A
Roma, S. Teodora, sorella del martire
Ermete. Sotto l'imperatore Adriano fu martirizzata e sepolta accanto al
fratello.
In
Egitto, i Ss. martiri Vittore e Stefano.
In
Armenia, i Ss. martiri Quinziano e Ireneo.
A
Costantinopoli, S. Macario
confessore. Morì in esilio sotto Leone Isaurico per aver difeso il culto delle
sante immagini.
In
Irlanda, S. Celso vescovo.
Ad
Amiens, S. Valerìco abate.
Si
ricorda pure S. Venanzio, vescovo e
martire.
SCG-
A
Grenoble, S. Ugo. Nato nel 1053,
studiò a Valenza poi a Reims, dove ebbe come maestro S. Bruno. Fu il più
grande dei vescovi di Grenoble: alzò la voce contro gli abusi dei potenti,
chiese la scomunica dello stesso imperatore Enrico V; nel Concilio di
Puy-en-Velay scomunicò, insieme agli altri vescovi, l'intruso Anacleto II come
scismatico. Morì nel 1132.
CT-
A
Sardi, nel 190, S. Melitone.
2/4
CCU-
In
Francia, S. Francesco da Paola,
eremita. Nato nel 1416, cercò la solitudine e si diede a una vita austerissima
di preghiera e penitenza. Fondò l'Ordine dei Minimi e morì nel 1507.
MR-
A
Cesarea, in Palestina, S. Affiano.
Nella persecuzione di Galerio Massimo fu martirizzato prima del fratello Edesio.
Nella
stessa persecuzione, S. Teodosia,
vergine di Tiro. Fu martirizzata per essersi pubblicamente raccomandata alle
preghiere dei confessori che stavano per essere condannati.
A
Langres, in Francia, S. Urbano
vescovo.
A
Como, S. Abbondio, vescovo e
confessore.
A
Capua, S. Vittore vescovo.
A
Lione, S. Nicèzio, vescovo della
stessa città.
In
Palestina, S. Maria Egiziaca,
detta la Peccatrice.
SCG-
Nelle
isole Marianne (Micronesia), il b. Diego
di S. Vitores, gesuita, martire nel 1672. Era nato in Spagna nel 1627.
A
Gaiche (Perugia), il b. Leopoldo,
frate Minore, apostolo degli Stati Pontifici. Nacque nel 1732 e morì nel 1815.
A
Padova, la b. Elisabetta Vendramini,
mistica, nata a Bassano del Grappa nel 1790 e morta nel 1860, fondatrice delle
Suore Terziarie Francescane di S. Elisabetta.
In
Spagna, il b. Francesco Coll,
Domenicano, fondatore delle Domenicane dell'Annunziata. Nato nel 1812, morì nel
1875.
3/4
MR-
A
Roma, S. Sisto I, Papa e martire sotto Adriano.
A
Taormina, S. Pancrazio vescovo.
Sigillò col sangue del martirio il vangelo che là aveva predicato per mandato
di S. Pietro apostolo.
A
Tomi, in Scizia, i Ss. martiri Evagrio
e Benigno.
A
Tiro, S. Vulpiano: al tempo di
Massimiano Galerio fu sommerso in mare in un sacco con un serpente velenoso e un
cane.
A
Salonicco, le Ss. vergini Agape e Chionia.
Nella persecuzione di Diocleziano, risparmiate dalle fiamme, in preghiera sul
rogo resero lo spirito.
Nel
monastero di Medizio, in Bitinia, S. Niceta
abate. Soffrì molto per il culto delle sante immagini sotto Leone Armeno e morì
confessore a Costantinopoli.
In
Inghilterra, S. Riccardo, vescovo di
Chichester. Nacque nel 1197 e morì nel 1253.
A
Brige, in Francia, S. Burgondofàra,
abbadessa e vergine.
SCG-
A
Orzano, il b. Luigi Scrosoppi.
Nato nel 1804 a Udine, sacerdote. Nutriva un'illimitata fiducia nella
Provvidenza; per l'educazione delle orfane fondò le Suore della Provvidenza.
Morì nel 1884.
4/4
CCU-
A
Siviglia, S. Isidoro, vescovo e
dottore della Chiesa. Nato nel 560 ca., arcivescovo di Siviglia, è celebre per
il IV Concilio di Toledo (633) da lui presieduto e per la sua produzione
letteraria. Fu maestro riconosciuto per tutto il Medioevo. Morì nel 636.
MR-
A
Salonicco, i Ss. Agatòpode diacono e
Teòdolo lettore. Sotto Massimiano
furono gettati in mare con una pietra al collo.
A
Costantinopoli, S. Platone monaco,
fedele difensore delle immagini sacre.
In
Palestina, S. Zosimo anacoreta. Si
prese cura delle esequie di S. Maria Egiziaca.
A
Palermo, S. Benedetto da
S. Filadelfo, soprannominato il Moro, dell'Ordine dei Minori, confessore.
SCG-
A
Catania, il b. Giuseppe Benedetto Dusmet,
vescovo. Nacque a Palermo nel 1818 e morì nel 1894.
5/4
CCU-
A
Vannes (Francia), S. Vincenzo Ferrer,
sacerdote. Nato in Spagna nel 1350, domenicano e maestro di teologia, con la sua
predicazione popolare e missionaria, accompagnata da prodigi, richiamò folle
enormi al rinnovamento della vita cristiana, soprattutto in Spagna, Francia e
Italia. Morì nel 1419.
MR-
In
Africa, i Ss. martiri uccisi in
chiesa il giorno di Pasqua nella persecuzione del re ariano Genserico.
Nell'isola
di Lesbo, cinque vergini
uccise con la spada.
A
Salonicco, S. Irene vergine, sorella
delle martiri Agape e Chionia, bruciata sotto Diocleziano per aver nascosto dei
Libri sacri.
Nell'isola
di Maiorca, S. Caterina Thomas,
vergine, dell'Ordine di S. Agostino, nata nel 1531 e morta nel 1574.
Si
ricorda S. Zenone: intriso di pece,
fu gettato nel fuoco.
6/4
MR-
A
Milano, S. Pietro dell'Ordine dei
Predicatori, ucciso dagli eretici.
In
Macedonia, i Ss. Timoteo e Diògene.
In
Persia, centoventi martiri.
Ad
Ascalona, in Palestina, il martirio di S. Platònide
con altri due.
A
Cartagine, S. Marcellino, martire per
la difesa della fede cattolica.
In
Danimarca, S. Guglielmo abate, nato
nel 1127 e morto nel 1203.
MG-
In
Egitto, S. Gregorio il
Sinaita, monaco.
SCG-
In
Germania, la b. Maria Crescenzia Höss.
Nata nel 1682, francescana, servì il Signore con una straordinaria vita di
preghiera e penitenza. Il compito della portineria le permise di esercitare una
grande carità verso i poveri; fu poi nominata maestra delle novizie e
superiora. Morì nel 1744.
A
Torino, il b. Michele Rua, successore
di S. Giovanni Bosco nel governo della Società Salesiana. Nacque nel 1837 e morì
nel 1910.
Presso
Bergamo, la b. Pierina Morosini,
martire a 26 anni, nel 1957, per aver difeso la verginità.
7/4
CCU-
A
Rouen, S. Giovanni Battista de La Salle,
sacerdote. Nato a Reims nel 1651, aprì scuole libere per i fanciulli. La
Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, da lui fondata, contribuì
largamente all'educazione popolare. Morì nel 1719.
MR-
In
Africa, i Ss. martiri Epifanio
vescovo, Donato, Rufino
e altri tredici.
Ad
Alessandria, S. Pelèusio, prete e
martire.
A
Sinope, nel Ponto, nel 313, duecento
martiri.
In
Cilicia, S. Calliòpio, crocifisso a
testa all'ingiù al tempo del prefetto Massimiano.
A
Nicomedia, S. Ciriaco e altri dieci
martiri.
A
Verona, S. Saturnino, vescovo e
confessore.
A
Roma, S. Egesippo: vissuto presso il
Papa Aniceto, scrisse la storia degli Atti Ecclesiastici dalla passione del
Signore fino al suo tempo.
In
Siria, S. Afraate anacoreta,
difensore della fede cattolica contro gli Ariani al tempo di Valente.
MG-
A
Gerusalemme, verso l'807, S. Giorgio,
patriarca.
SCG-
In
Cina, la b. Maria Assunta Pallotta,
Francescana Missionaria di Maria. Nacque presso Ascoli Piceno nel 1878 e morì
nel 1905.
In
Spagna, il b. Domenico Iturrate Zubero,
sacerdote dell'Ordine della Ss. Trinità, nato nel 1901 e morto all'età di 26
anni.
8/4
MR-
Ad
Alessandria, S. Edesio martire,
fratello di S. Affiano. Fu torturato e sommerso in mare al tempo di Massimiano
Galerio.
In
Africa, i Ss. martiri Gennaro, Massima
e Macaria.
A
Cartagine, S. Concessa martire.
A
Corinto, S. Dionigi vescovo. Al tempo
di Marco Antonino Vero, istruì non solo i suoi fedeli, ma anche i vescovi di
altre città.
A
Tours, S. Perpetuo vescovo.
Nel
Lazio, S. Redento vescovo.
A
Como, S. Amanzio, vescovo e
confessore.
Si
ricordano i Ss. Erodione, Asìncrito e Flegonte,
nominati da S. Paolo nella Lettera ai Romani.
SCG-
In
Spagna, il b. Giuliano di S. Agostino,
frate francescano, famoso per le penitenze e i doni mistici, nato nel 1553 e
morto nel 1606.
In
Belgio, S. Maria Rosa Giulia Billiart.
Nata in Francia nel 1751, nonostante varie infermità si dedicò al catechismo e
al soccorso spirituale dei cristiani perseguitati dai rivoluzionari. Fondò le
Suore di Nostra Signora. Morì nel 1751.
9/4
MR-
In
Giudea, S. Maria di Cleofa. S.
Giovanni evangelista la chiama sorella della Madre di Gesù e la ricorda ai
piedi della croce.
Ad
Antiochia, S. Pròcoro, uno dei primi
sette diaconi, martire.
A
Roma, i Ss. martiri Demetrio, Concesso,
Ilario e compagni.
A
Cesarea, in Cappadocia, S. Eupsichio,
martire sotto Giuliano l'Apostata per aver distrutto il tempio della dea
Fortuna.
In
Africa, i Ss. martiri Massilitani.
A
Sirmio, il martirio di sette vergini.
In
Mesopotamia, S. Acazio vescovo. Per
redimere gli schiavi fuse e vendette anche i calici d'oro della chiesa.
A
Rouen, S. Ugo vescovo e confessore,
nato verso il 680 e morto nel 733. Dopo essere stato abate di Fontanelle e di
Jumieges e vescovo di Parigi e di Bayeux e aver esercitato grande carità verso
i poveri, si ritirò a vita solitaria.
In
Francia, S. Marcello: vescovo di Die
dal 463 al 510, patì persecuzione dagli Ariani.
A
Mons, nell'Hainaut, S. Valdetrude.
10/4
MR-
A
Babilonia, S. Ezechiele profeta. Fu
ucciso dal giudice del popolo d'Israele perché lo rimproverava di adorare gli
idoli.
A
Roma, moltissimi Santi battezzati dal Papa S. Alessandro mentre era in carcere:
furono portati al largo e annegati.
Ad
Alessandria, i Ss. martiri Apollonio
prete e altri cinque nella
persecuzione di Massimiano.
In
Africa, i Ss. Terenzio, Africano,
Pompeo e compagni;
decapitati al tempo di Decio.
In
Fiandra, S. Macario vescovo di
Antiochia.
MG-
In
Palestina, S. Ulda profeta (2Re
22,15).
SCG-
A
Valladolid, in Spagna, S. Michele de'
Sanctis, detto l'Estatico. Nato nel 1591, ancor fanciullo respinto per
l’età dai conventi della sua città; fuggì a Barcellona dove i Trinitari
l'accolsero come chierichetto e poi come religioso. Ordinato sacerdote, dotato
di doni straordinari, servì il Signore con la predicazione e le confessioni.
Morì a 33 anni.
A
Verona, S. Maddalena Gabriella di Canossa,
fondatrice delle Figlie della Carità; nacque nel 1774 e morì nel 1835.