21/4
CCU-
A
Canterbury, S. Anselmo, vescovo e
dottore della Chiesa. Nato ad Aosta nel 1033, abate benedettino per circa
trent'anni, divenne arcivescovo di Canterbury e primate di Inghilterra. In
difesa della Chiesa sopportò un duplice esilio. Ha lasciato una delle più
notevoli testimonianze della teologia e della mistica medievale. Morì nel 1109.
MR-
In
Persia, S. Simeone, vescovo di Selèucia
e Tesifonte. Dal re Sapore fu fatto incarcerare con altri
cento, tra i quali diversi vescovi, preti e chierici, che egli sostenne nel
martirio prima di essere decapitato. Patirono con lui anche gli illustri Abdècala
e Anania, suoi preti; Pusìcio,
prefetto del re e sua figlia.
Ad
Alessandria, i Ss. martiri Aratone prete,
Fortunato, Felice, Silvio e Vitale,
che morirono in prigione.
A
Nicomedia, i Ss. martiri Apòlline,
Isacio e Codrato. L'ultimo fu
decapitato sotto Diocleziano, gli altri morirono di fame.
Ad
Antiochia, nel VII sec., S. Anastasio
Sinaita vescovo.
In
Baviera, S. Corrado da Parzham,
confessore dell'Ordine dei Minori Cappuccini.
22/4
MR-
A
Roma, Ss. Papi Sotère e
Caio, martirizzati l'uno nel 175 e l'altro nel 296.
A
Smirne, i Ss. Apelle e Lucio. Furono
tra i primi discepoli del Signore.
In
Persia, i Ss. martiri Parmenio, Elimèna e
Crisòtelo, preti, Luca e Muzio, diaconi.
Ad
Alessandria, S. Leònida martire,
sotto Severo.
A
Lione, S. Epipòdio decapitato nella
persecuzione di Antonino Vero.
A
Costantinopoli, S. Agapito I,
Papa.
A
Sens, S. Leone vescovo e confessore.
In
Galazia, S. Teodoro vescovo.
Si
ricordano moltissimi Ss. martiri
uccisi il Venerdì Santo per ordine del re Sàpore; tra questi: Azade
eunuco del re, Milles, Acèpsima, Marèa e Bicor
vescovi, Giacomo, Aìtala e
Giuseppe preti, Azadàne e Abdièso
diaconi, molti chierici, monaci e
vergini, tra cui Tàrbula,
sorella di S. Simeone.
23/4
CCU-
S. Giorgio, martire, il cui sepolcro è a Lidda (Lod) in
Israele. Onorato almeno dal IV sec. in ogni parte della Chiesa, è simbolo della
fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno.
MR-
In
Prussia, S. Adalberto vescovo di
Praga e martire. Predicò il vangelo ai Polacchi e agli Ungheresi.
A
Valenza, i Ss. Felice prete, Fortunato e
Achìlleo diaconi: mandati da S. Ireneo, vescovo di Lione, dopo aver
convertito quasi tutta la città, furono incarcerati, torturati e uccisi con la
spada.
A
Milano, S. Màrolo, vescovo e
confessore.
In
Francia, S. Gerardo vescovo di Toul.
Nacque nel 935 e morì nel 994.
MG-
A
Cipro, S. Giorgio neomartire nel
1752.
MF-
Ad
Assisi, il b. Egidio, terzo compagno
di S. Francesco.
SCG-
Presso
Firenze, la b. Teresa Maria della Croce,
fondatrice delle Carmelitane di S. Teresa di Firenze. Nacque nel 1846 e morì
nel 1910.
Nella
Trappa di Grottaferrata, la b. Maria
Gabriella Sagheddu, che si offrìErrore.
L'origine riferimento non è stata trovata. per l'unità dei
cristiani. Nata nel 1914 in Sardegna, morì a 25 anni.
24/4
CCU-
Nel
Canton dei Grigioni, S. Fedele da
Sigmaringen, sacerdote e martire. Nato nel 1578 in Germania, religioso
cappuccino di profonda vita contemplativa, fu apostolo della evangelizzazione in
Svizzera, dove venne ucciso dai Calvinisti nel 1622.
MR-
A
Roma, S. Saba, ufficiale
dell'esercito. Accusato di visitare i cristiani incarcerati, fu gettato in una
caldaia bollente: ne uscì illeso convertendo con questo miracolo settanta uomini, che
furono uccisi. S. Saba, gettato nel fiume, li seguì nel martirio.
A
Lione, nel 178, S. Alessandro;
torturato fino alle viscere, fu crocifisso insieme ad altri trentaquattro.
A
Nicomedia i Ss. martiri Eusebio, Neone,
Leonzio, Longino e altri quattro
nella persecuzione di Diocleziano.
In
Inghilterra, S. Mellito vescovo.
Mandato là da Papa S. Gregorio, convertì alla fede i Sàssoni orientali e il
loro re.
In
Spagna, S. Gregorio vescovo e
confessore.
A
Brescia, S. Onorio vescovo.
A
Iona, isola della Scozia, S. Egberto
prete e monaco.
A
Reims, le Ss. vergini Bova e
Doda.
In
Francia, S. Maria di Sant'Eufrasia
Pelletier, vergine, fondatrice dell'Istituto delle Suore del Buon Pastore.
Nacque nel 1796 e morì el 1868.
MT-
A
Istanbul, S. Elisabetta la Taumaturga.
SCG-
In
Francia, il b. Benedetto Menni Figini,
fondatore delle Suore Ospedaliere del S. Cuore di Gesù. Nato a Milano nel 1841,
morì nel 1914.
25/4
CCU-
S. Marco Evangelista (f). Collaborò con Barnaba
all'opera apostolica di Paolo, al quale fu vicino anche nella prigionia di Roma.
Discepolo di S. Pietro, scrisse il secondo Vangelo, raccogliendo la predicazione
dell'apostolo sui detti e sui fatti di Gesù.
MR-
Ad
Alessandria, S. Aniano vescovo,
discepolo di S. Marco e suo successore nell'episcopato.
Ad
Antiochia, S. Stefano vescovo e
martire. Dagli eretici che impugnavano il Concilio Calcedonese, fu precipitato
nel fiume Oronte al tempo di Zenone.
A
Siracusa, i Ss. martiri Evodio, Ermogene e
Callista fratelli.
In
Belgio, S. Ermino vescovo e
confessore.
Ad
Antiochia, i Ss. Filone e
Agatopode diaconi, ricordati da S. Ignazio.
SCG-
In
Guatemala, il b. Pietro di S. Giuseppe De
Betancur, terziario francescano, padre dei poveri e dei malati. Nato nelle
Canarie nel 1626, morì nel 1667.
26/4
MR-
A
Roma, S. Cleto, secondo Papa, martire
nella persecuzione di Domiziano.
In
Ponto, nel 322, S. Basilèo vescovo e
martire al tempo dell’imperatore Licinio.
In
Portogallo, S. Pietro martire, primo
vescovo di Braga.
A
Vienne, S. Clarenzio vescovo e
confessore.
A
Verona, S. Lucidio vescovo.
Nel
monastero di Centule, in Francia, S. Ricàrio
prete e confessore.
In
Francia, S. Esuperanzia vergine.
A
Roma, S. Marcellino Papa. Sotto
Massimiano fu decapitato insieme con
Claudio, Cirino e Antonino.
MG-
In
Palestina, i Ss. Andrea e
Anatolio monaci.
SCG-
In
Francia, S. Pascasio Radberto, abate
benedettino, teologo e asceta. Nacque nel 790 e morì nell'865.
In
Spagna, il b. Raffaele Arnaiz Baron.
Nato nel 1911, a 23 anni entrò nella trappa di S. Isidro, ove fu felice di
poter vivere come "oblato" in infermeria, soffrendo indicibilmente,
unito a Gesù crocifisso. Morì nel 1938 dopo 19 mesi di permanenza nella
trappa.
27/4
CCU-
S. Zita, vergine. Nata nel 1218 in provincia di Lucca, a
servizio fin dai dodici anni, pur osteggiata dagli altri servi, vinse con
l'amore le opposizioni; dava tutto ciò che aveva ai poveri. Morì nel 1278.
MR-
A
Nicomedia, S. Antìmo vescovo,
martire nella persecuzione di Diocleziano. Lo seguì gran moltitudine dei suoi
fedeli che in vari modi furono martirizzati.
A
Tarso, i Ss. Castore e Stefano
martiri.
A
Bologna, S. Tertulliano vescovo e
confessore.
A
Brescia, S. Teofilo vescovo.
In
Egitto, S. Teodoro abate, discepolo
di S. Pacomio.
A
Costantinopoli, S. Giovanni abate.
Sotto Leone Isaurico difese il culto delle sacre immagini.
A
Terragona, in Spagna, S. Pietro
Armengaudio dell'Ordine della B. Maria della Mercede per la redenzione degli
schiavi. In Africa soffrì molto per riscattare i fedeli.
MG-
Nella
Laura di S. Gerasimo, nel VI sec., S.
Nicone igumeno.
28/4
CCU-
A
Futuna, in Melanesia, S. Pietro Chanel,
sacerdote e martire. Nato in Francia nel 1803, religioso Marista, apostolo
dell'Oceania, sigillò la sua testimonianza missionaria con il martirio nel
1841.
In
Toscana, S. Lucchese e la
b. Buonadonna, sposi. Convertitisi, S. Francesco li accolse come suoi primi
Terziari.
MR-
A
Milano, nel II sec., S. Valeria,
moglie di S. Vitale.
A
Ravenna, nel II sec., S. Vitale
martire, marito di S. Valeria e padre dei Ss. Gervasio e Protasio. Fu preso
mentre seppelliva il corpo di S. Ursicino e sotterrato vivo.
A
Prusa, i Ss. martiri Patrizio vescovo,
Acazio, Menandro e Polièno.
In
Pannonia, S. Pollione martire sotto
Diocleziano.
Ad
Alessandria, S. Teodora, vergine,
martirizzata sotto Diocleziano con S. Didimo
che l'aveva liberata da un luogo infame.
In
Spagna, S. Prudenzio vescovo e
confessore.
In
Abruzzo, S. Pànfilo vescovo di
Valva.
In
Francia, S. Luigi Maria Grignon de
Montfort, confessore, fondatore dei Missionari della Società di Maria e
delle Figlie della Sapienza, insigne per la devozione mariana. Nacque nel 1673 e
morì nel 1716.
SCG-
In
Francia,la b. Maria Luisa Trichet,
prima Figlia della Sapienza di S. Luigi de Montfort. Nacque nel 1684 e morì nel
1759.
MG-
In
Palestina, S. Noè patriarca.
29/4
CCU-
A
Roma, S. Caterina da Siena, vergine e
dottore della Chiesa (f). Nata nel 1347 ca., unì alla profondità della vita
contemplativa un'attività instancabile. Messaggera di pace in una società
sconvolta da fiere rivalità, operò per il ritorno del papa da Avignone, per la
composizione dello scisma d'Occidente, per la riforma della Curia Romana, per il
miglioramento dei costumi, per l'assistenza ai malati e ai carcerati. I suoi
scritti eccellono per la sapienza, il fervore della carità e la straordinaria
qualità del linguaggio. Morì nel 1380; è patrona d'Italia.
MR-
A
Cipro, S. Tìchico, discepolo di S.
Paolo che nelle sue lettere lo chiama fratello carissimo e ministro fedele.
A
Pisa, S. Torpète martire. Membro
della corte di Nerone, è ricordato da S. Paolo nella Lettera ai FilippesiErrore.
L'origine riferimento non è stata trovata.. Flagellato e non toccato
dalle fiere, fu decapitato.
In
Numidia, i Ss. Agapio e
Secondino vescovi. Dopo un lungo esilio, nella persecuzione di Valeriano,
furono uccisi con Emiliano soldato, Tertulla
e Antonia vergini, e un'altra
donna con i suoi due gemelli.
Nell'isola
di Corfù, sette Ss. ladroni.
Convertiti da S. Giasone soffrirono il martirio.
A
Napoli, S. Severo vescovo.
A
Brescia, S. Paolino vescovo e
confessore.
Nel
monastero di Cluny, in Francia, S. Ugo
abate, nato nel 1024 e morto nel 1109.
Nel
monastero di Molesme, S. Roberto
primo abate di Citeaux. Nacque nel 1024 e morì nel 1111.
SCG-
A
Verona, S. Pietro. Nato nel 1206, fu
fra i primi figli di S. Domenico. Morì nel 1252, martire dell'Inquisizione.
30/4
CCU-
A
Roma, S. Pio V, papa. Nato presso
Alessandria nel 1504, domenicano, divenuto papa, operò per la riforma della
Chiesa in ogni settore, sulle linee tracciate dal Concilio Tridentino. Pubblicò
i nuovi testi del Messale (1570), del Breviario (1568) e del catechismo romano.
Morì nel 1572.
A
Torino, S. Giuseppe Benedetto Cottolengo.
Nato nel 1786 e morto nel 1842, fondò la Piccola Casa della Provvidenza, vera
città per l'assistenza di ogni tipo di minorazione, malattia, sofferenza.
CCT-
S.
Massenza. La leggenda la dice madre
di S. Vigilio Nel 1145 il vescovo Altemanno ne trasportò le spoglie, che
riposavano presso il lago di Toblino, nella cripta della basilica di S. Vigilio
a Trento.
MR-
In
Francia, S. Eutropio vescovo e
martire, consacrato e inviato là dal Papa S. Clemente.
A
Cordova, i Ss. martiri Amatore prete,
Pietro monaco e Lodovico.
A
Novara, S. Lorenzo prete ed alcuni
fanciulli, martiri.
Ad
Alessandria, i Ss. martiri Afrodisio prete
e altri trenta.
In
Numidia, i Ss. Mariano lettore
e Giacomo diacono, martiri.
A
Selçuk (Efeso), nel 250, S. Massimo
martire.
Nel
Piceno, S. Sofia, vergine e martire.
In
Epiro, S. Donato vescovo al tempo
dell'imperatore Teodosio.
A
Napoli, S. Erconvaldo vescovo.
SCG-
A
Urbino, S. Benedetto, frate minore
cappuccino, amante della penitenza, padre dei poveri. Nacque nel 1560 e morì
nel 1625.
In
Canada, la b. Maria dell'Incarnazione
Guyart. Nata in Francia nel 1599, divenuta orsolina, fu mandata in Canada
dove si adoperò perché le regole fossero adattate alle esigenze delle suore
canadesi. Morì nel 1672.
A
Paderborn, la b. Paolina de Mallinckrodt,
fondatrice delle suore della Carità cristiana, nata nel 1817 e morta nel 1881.