1/5
CCU
- S. Giuseppe Lavoratore (mf). Pio
XII (1955) istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa dei
lavoratori, celebrata il I° maggio.
MR
- A Bergamo S. Grata vergine.
A
Viviers, in Francia, S. Andèolo,
suddiacono. Mandato dall'Oriente da S. Policarpo,
sotto Severo gli fu spaccato il capo in forma di croce.
A
Huèsca, in Spagna, i martiri Orènzio e
Pazienza.
A
Coulmiers, in Francia, S. Sigismondo,
re di Borgogna. Gettato in un pozzo, vi morì.
Ad
Auxerre S. Amatore, vescovo e
confessore.
Ad
Auch, in Francia, S. Orenzio vescovo.
A
Elwy, in Inghilterra, S. Asato
vescovo.
In
Egitto S. Geremia profeta. Lapidato,
morì vicino a Tafna.
MG
- A Cipro S. Panarete vescovo di Pafo
(m. 1790).
SCG
- A Forlì S. Pellegrino Laziosi.
Nacque nel 1265: servita, convertitosi per opera di S. Filippo Benizi, si dedicò
al ministero della predicazione e delle confessioni, all'assistenza dei malati e
dei poveri. Morì nel 1345.
Nel
Vietnam i Ss. Agostino Schöffler
(1822-1851) e Luigi Bonnard
(1824-1852), missionari e martiri.
A
Trivolzio (Pavia) S. Riccardo Pampuri.
Nato nel 1897, esercitò la professione di medico-chirurgo come una missione.
Entrato nell'Ordine dei Fatebenefratelli, ben presto si ammalò e giunse alla
morte nel 1930.
2/5
CCU
- S. Atanasio, vescovo, confessore e
Dottore della Chiesa (m). Nato nel 295 ad Alessandria d'Egitto, vi fu eletto
vescovo. Lottò tenacemente contro gli Ariani e per questo subì molte
persecuzioni e fu più volte mandato in esilio. Scrisse eccellenti opere per
presentare e difendere la vera fede. Morì nel 373.
A
Firenze, S. Antonino, vescovo e
confessore, dell'Ordine dei Predicatori, . Nacque nel 1389 e morì nel 1459.
MR
- A Roma i martiri Saturnino, Neòpolo,
Germano e Celestino.
Si
ricorda ancora S. Vindemiale,
vescovo. Combatté contro gli Ariani con la dottrina e i miracoli. Da Unnerico,
re dei Vandali, fu fatto torturare e decapitare insieme ai santi vescovi Eugenio
e Longino.
A
Siviglia S. Felice, diacono e
martire.
Ad
Attàlia, in Panfìlia, i Ss. Esupèrio
e Zoe sua moglie, con Cirìaco
e Teòdolo loro figli. Schiavi di un padrone pagano, dallo stesso
furono gettati in un forno ardente.
SCG
- A Klingau (Svizzera), S. Viborada,
reclusa, vergine e martire. Morì nel 926.
A
Dalìas (Spagna) il B. Giuseppe Maria
Rubio y Peralta , sacerdote della Compagnia di Gesù, chiamato l'Apostolo di
Madrid. Nacque nel 1864 e morì nel 1929.
3/5
CCU
- Ss. Filippo e Giacomo, Apostoli. (f) Filippo, nato a Betsaida, fu prima discepolo
di Giovanni Battista, poi seguì il Signore Gesù. Convertì alla fede di quasi
tutta la Scizia. Fu crocifisso a Gerapoli (Asia Minore). Giacomo, cugino del
Signore e figlio di Alfeo, fu il primo vescovo di Gerusalemme. Precipitato dalla
sommità del tempio e percosso al capo con un palo, morì e fu sepolto non
lontano dal tempio. Il Nuovo Testamento riporta una lettera col suo nome.
MR - A Roma i Ss. Alessandro I, Papa, Evènzio e
Teòdolo, preti. Alessandro, sotto Adriano,
dopo la prigionia, l'eculeo, le graffiature e il fuoco, fu trafitto in
tutto il corpo e così ucciso. Evènzio e Teòdolo, dopo lunga prigionia,
provati col fuoco, furono decapitati.
Presso
il Monte Senario, in Toscana, i Ss. Sostenèo
e Uguccione confessori, dei sette
Fondatori dell'Ordine dei Servi della B.V.Maria. La loro festa si celebra il
17/2.
A
Narni S. Giovenale, vescovo e
confessore.
A
Costantinopoli i Ss. Alessandro
soldato e Antonina vergine. Sotto
Massimiano, furono loro troncate le mani e poi gettati nel fuoco.
Nella
Tebaide i Ss. Timoteo e Maura
coniugi. Fatti crocifiggere dal Prefetto Ariano, rimasero sulla croce per nove
giorni, fortificandosi nella fede.
A
Ghera, in Caria, i Ss. Diodòro e
Radopiano, lapidati dai loro concittadini nella persecuzione di Diocleziano.
[MG
- In Palestina, S. Giacomo il Minore,
Apostolo e primo vescovo di Gerusalemme (gli Orientali lo distinguono da Giacomo
di Alfeo).]
SCG
- In Russia, S. Teodosio di Pecersk ,
monaco e igumeno. Fin da adolescente si dedicò alla contemplazione e allo
studio delle Scritture; fuggito a Kiev, fondò la laura di Pecersk. Divenuto
igumeno, continuò ad amare la penitenza e i lavori più umili; soprattutto
esercitava la misericordia e la dolcezza. Esercitò un forte influsso sulla
spiritualità russa, insieme con S. Sergio di Radonez, S. Ticone di Zadonsk e S.
Serafino di Sarov. Morì nel 1074.
A
Susa (Piemonte), il B. Edoardo Giuseppe
Rosaz, vescovo. Nacque nel 1830 e morì nel 1903.
Presso
Montréal (Canada), la B. Maria Leonia
Paradis, Fondatrice delle Piccole Suore della Santa Famiglia, per l’aiuto
spirituale e materiale dei sacerdoti. Nacque nel 1840 e morì nel 1912.
4/5
MR
- A Milano S. Venerio vescovo.
Nel
territorio di Périgueux S. Sacerdote,
vescovo di Limoges.
Ad
Auxerre S. Curcòdomo diacono.
A
Colonia S. Paolino martire.
Nelle
miniere Fennensi, in Palestina, S. Silvano,
vescovo di Gaza, martirizzato con moltissimi suoi Chierici sotto Diocleziano.
Nello
stesso luogo trentanove martiri:
condannati alle miniere, dopo vari tormenti furono decapitati.
A
Gerusalemme S. Ciriaco vescovo. Fu
ucciso sotto Giuliano l'Apostata,
mentre visitava i luoghi santi, nel 148 ca..
A
Camerino S. Porfirio, prete e
martire, decapitato sotto Decio.
A
Lorch, nel Norico settentrionale, S. Floriano.
Sotto Diocleziano fu annegato nel fiume Ens.
A
Tarso S. Pelagia vergine. Sotto
Diocleziano, rinchiusa in un bue infuocato, compì il martirio.
A
Nicomedia S. Antonia. Lungamente
torturata, appesa per un braccio tre giorni, tenuta in carcere due anni, infine
fu arsa nel fuoco.
MG
- I Ss. martiri di Scitopoli Afrodisio,
Antonino, Melda, Macrobio, Valeriano, Leonzio e Compagni.
SCG
- In Germania, S. Gottardo di Hildesheim.
Nato nel 960, monaco benedettino, divenuto abate riformò diverse abbazie.
Succeduto a S. Bernardo sulla cattedra di Hildesheim, si dedicò con zelo al suo
compito. Morì nel 1038.
I
santi e beati Cattolici Inglesi,
martirizzati per non aver rinnegato la fede nel primato spirituale del Sommo
Pontefice e nel dogma del Sacrificio Eucaristico, sotto il regno di Enrico VIII,
di Elisabetta I, di Giacomo I, di Carlo I e nel periodo della guerra civile fino
a Carlo II. Ne furono beatificati 324 da vari Papi fino a Giovanni Paolo II.
A
Cutting (Francia), il B. Giovanni Martino
Moye, fondatore delle Suore della Divina Provvidenza di Porthiene e
Missionario in Cina. Nacque nel 1730 e morì nel 1793.
5/5
MR
- A Roma S. Silvano e S. Crescenziana
entrambi martiri.
A
Licata, in Sicilia, S. Angelo, prete
carmelitano, trucidato dagli eretici per la difesa della fede.
A
Bologna S. Teodoro vescovo.
A
Milano S. Geronzio vescovo.
S.
Sacerdote, vescovo di Sagunto.
In
Francia, ad Auxerre la passione di S. Gioviniano
lettore; ad Arles S. Ilario
vescovo; a Vienne S. Niceto vescovo.
Ad
Alessandria S. Eutimio diacono, che
morì in carcere.
A
Salonicco i Ss. Ireneo, Pellegrino e Irene,
arsi col fuoco.
A
Gerusalemme S. Massimo vescovo. Gli
fu cavato un occhio e bruciato un piede con un ferro infuocato, quindi da
Galerio Massimiliano fu condannato alle miniere. Rimesso in libertà, fu posto a
capo della Chiesa di Gerusalemme nella quale compì una gloriosa confessione.
A
Edessa, in Siria, S. Eulogio, vescovo
e confessore.
MG
- In Palestina i Ss. Eubulo, Teodoro,
Giuliano, Salamane, Malcamone e
Mocimo, martiri a Pella sotto Diocleziano (284-305).
S.
Strategio igumeno di S. Saba, nel
VIII sec.
S.
Angelo di Gerusalemme, martire
dell'Ordine Carmelitano (1225).
SCG
– Presso Pescara il B. Nunzio Sulprizio,
giovane laico che si santificò nella malattia. Nacque nel 1817 e morì nel
1836.
6/5
CCU
- A Murialdo, S. Domenico Savio,
allievo di S. Giovanni Bosco. Nacque nel 1842 e morì nel 1857.
MR
- A Roma S. Benedetta vergine.
A
Damasco S. Giovanni Damasceno, prete,
confessore e Dottore della Chiesa. Combatté con la parola e con gli scritti per
il culto delle sante immagini. Quando gli fu amputata la mano destra dai
Saraceni, egli si raccomandò alla Beata Vergine Maria, di cui aveva difeso le
icone, e riebbe subito la mano intera e sana.
A
Cirene, in Libia, S. Lucio vescovo,
ricordato da S. Luca negli Atti degli Apostoli.
Ad
Antiochia S. Evòdio martire,
ordinato primo vescovo di quella città da S. Pietro Apostolo.
In
Africa i martiri Eliodoro e
Venusto, con altri settantacinque.
A
Cipro, S. Deodato, vescovo di Cirina,
che patì sotto Licinio.
A
Carri, in Mesopotamia, S. Protògene,
vescovo e confessore.
In
Inghilterra S. Eadberto, vescovo di
Lindisfàrne.
MG
- S. Giobbe il Giusto.
SCG
- A Quebec, B. Francesco de
Montmorency-Laval, primo vescovo della città e apostolo del Canada. Nato in
Francia nel 1623, morì nel 1708.
Presso
Frosinone, la B. Maria Caterina Troiani,
fondatrice delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria.
Nata nel 1813, missionaria in Egitto con alcune consorelle, si adoperò in
particolare per il riscatto delle schiave negre. Sopportò con fortezza
incomprensioni e persecuzioni. Morì nel 1887.
7/5
MR
- S. Giovenale martire.
S.
Quadrato, martire sotto Decio.
A
Nicomedia i Ss. martiri fratelli Flavio,
Augusto e Agostino.
A
Cracovia S. Stanislao vescovo e
martire.
A
York, in Inghilterra, S. Giovanni
vescovo.
A
Pavia S. Pietro vescovo.
MG
- A Gerusalemme, il Ritrovamento (o
Invenzione) della Santa Croce
(vari Sinassari georgiani in questo giorno annunciano: "Al Golgota
apparizione dal cielo della venerabile Croce, nel 351, al tempo di S. Cirillo di
Gerusalemme e di Costanzo imperatore").
Inoltre
S. Anna di Gerusalemme, monaca
all'Oliveto, martire dell'inizio del VII sec.
SCG
- A Viterbo la B. Rosa Venerini. Nata
nel 1656, fondò la Congregazione delle Maestre Pie. Morì nel 1728.
8/5
CCU
- A Verona, la B. Maddalena di Canossa,
vergine. Nata nel 1774, entrata dapprima fra le Carmelitane Scalze, in seguito
fondò l'Istituto delle Figlie della Carità - Serve dei poveri. Morì nel 1835.
MR
- Sul Monte Gargano l'apparizione di
S. Michele Arcangelo, costituito da
Pio XII patrono dei radiologi e dei radioterapeuti.
A
Milano S. Vittore. Africano. Mentre
era soldato dell'esercito imperiale fu obbligato da Massimiano a sacrificare
agli idoli; siccome si rifiutava, fu percosso con bastoni e cosparso di piombo
liquefatto, ma rimase illeso; infine fu decapitato.
A
Costantinopoli S. Agazio centurione,
martire nella persecuzione di Diocleziano e Massimiano.
A
Roma: S. Bonifacio IV, Papa, che
dedicò il Pantheon in onore della beata Maria ad Martyres, e S. Benedetto
II, Papa e Confessore.
A
Vienne, in Francia, S. Dionigi,
vescovo e Confessore.
Ad
Auxerre S. Ellàdio vescovo.
Nel
monastero di Bella Valle, nel territorio di Besançon, S. Pietro. Nato nel 1102, da monaco cistercense fu fatto vescovo di
Tarantasia nella Savoia. Contro l’antipapa Vittore III, eletto dall'imperatore
Federico Barbarossa, difese strenuamente il Papa legittimo in diversi Concili e
peregrinazioni attraverso la Francia orientale e l'Italia. Morì nel 1174.
Presso
Ruremonda, nella Gèldria, S. Virone,
vescovo scozzese.
SCG
- In Canada, B. Maria Caterina di S.
Agostino. Nata in Francia nel 1632, fu monaca professa delle Ospedaliere
della Misericordia, dell'Ordine di S. Agostino. Grande mistica e infaticabile
nell'apostolato, morì nel 1668.
Nel
Württemberg, la B. Ulrica
Nisch, suora di Carità della S. Croce.
Nata nel 1882, servì il Signore nel lavoro umile e nella malattia. Ebbe
doni soprannaturali straordinari di cui pochissimi si accorsero. Morì nel 1913.
9/5
MR
A Roma S. Erma, ricordato dal S.
Paolo nella Lettera ai Romani.
A
Cagli, sulla via Flaminia, il martirio di S. Geronzio, vescovo di Cervia.
In
Persia trecentodieci martiri.
In
Egitto, S. Pacomio abate. Nato nel
292 da genitori pagani, si convertì a Cristo Gesù a vent'anni per aver
assistito ad un gesto di carità compiuto da alcuni cristiani. E’ considerato
il padre del cenobitismo egiziano, che rinnovò attraverso il tendere ad essere,
nella comunità, "un cuore solo, soffrendo gli uni per gli altri,
praticando l'amore fraterno, la misericordia, l'umiltà" (Teodoro). Morì
nel 347.
Nel
castello di Vendôme, in Francia, la deposizione di S. Beato confessore.
A
Bologna, il B. Nicola Albergati,
monaco certosino, vescovo di quella città e cardinale.
MG
- In Palestina, S. Isaia, profeta.
SCG
- In Baviera, la B. Maria Teresa di Gesù
Gerhardinger. Nata nel 1797, fu fondatrice della famiglia religiosa delle
Povere Serve Scolastiche di Nostra Signora, per l'istruzione e l'educazione
della gioventù. Morì nel 1879.
MF
- I francescani ricordano S. Caterina da
Bologna, vergine clarissa. Nacque nel 1413 e morì nel 1463.
10/5
MR
- A Roma i Ss. martiri Gordiano ed Epìmaco.
Inoltre S. Calepòdio, prete.
L'imperatore Alessandro lo fece uccidere di spada e il suo corpo fu trascinato
per la città e gettato nel Tevere.
A
Centocelle, sulla Via Latina, i martiri Quarto
e Quinto.
A
Lentini, in Sicilia, i Ss. Alfio, Filadèlfo
e Cirino martiri.
Nella
terra di Us, S. Giobbe profeta.
A
Smirne S. Dioscòride martire.
A
Taranto S. Catàldo vescovo.
A
Madrid, S. Isidoro, patrono dei
contadini e della città, in cui nacque nel 1070. Per tutta la vita fu
agricoltore; pur essendo attratto dalla verginità, si sposò perché capì che
quella era la volontà di Dio per lui. Di lui sono ricordati strepitosi
miracoli. Morì nel 1130.
SCG
- In Spagna, S. Giovanni d'Avila,
sacerdote, apostolo dell'Andalusia, la cui dottrina è incentrata
sull'imitazione di Gesù. Nacque
nel 1500 e morì nel 1569.