21/5
MR
- S. Valente vescovo, ucciso insieme
a tre fanciulli.
Ad
Alessandria i Santi Secondo prete, ed
altri che nei giorni di Pentecoste, sotto Costanzo, furono fatti uccidere dal
vescovo ariano Giorgio.
Nella
Mauritania Cesariense i Ss. diaconi Timoteo,
Pòlio ed Eutichio martiri, che
portarono il Vangelo in quella regione.
A
Cesarea i martiri Polièuto, Vittore e
Donato.
Nello
stesso luogo i Ss. martiri Nicòstrato
e Antioco tribuni, con altri soldati.
A
Cordova S. Secondino martire.
I
Ss. martiri Sinesio e
Teopompo.
Ad
Alessandria i Santi vescovi e preti,
confessori, mandati in esilio dagli Ariani.
A
Nizza S. Ospizio confessore, celebre
per la penitenza e la profezia.
MG
- A Gerusalemme i Ss. Isidoro, Varo
e Teodoro.
SCG
- In Francia, il B. Carlo Giuseppe
Eugenio De Mazenod, fondatore degli Oblati di Maria Immacolata, sorti per
l'evangelizzazione dei contadini e la predicazione delle missioni al popolo.
Obbedientissimo alla S. Sede, fu perseguitato dal governo francese. Divenuto
vescovo di Marsiglia, rimase fino alla morte superiore generale della sua
congregazione. Amò la penitenza e l'adesione piena alla volontà di Dio. Nacque
nel 1782 e morì nel 1861.
22/5
MR
- A Roma i martiri Faustino, Timoteo
e Venusto.
In
Africa i Ss. martiri Casto ed Emilio.
Vinti nel primo assalto, furono resi vincitori dal Signore nel secondo
combattimento, divenendo più forti del fuoco a cui prima avevano ceduto.
A
Comana (Ponto) S. Basilisco; sotto
Massimiano, dopo aver sofferto molti tormenti, fu decapitato e gettato nel
fiume.
In
Corsica S. Giuliana vergine, coronata
col martirio della croce.
In
Spagna S. Quitèria, vergine e
martire.
A
Ravenna S. Marciano, vescovo e
confessore.
A
Pistoia S. Attone vescovo,
dell'Ordine di Vallombrosa.
Ad
Auxerre S. Romano abate. Servì S.
Benedetto nello speco. Recatosi in Francia, vi fondò un monastero.
Nella
stessa città, S. Elena vergine.
A
Cascia S. Rita, vedova. Nata nel
1381, si sposò, in obbedienza ai genitori, ed educò amorosamente e santamente
due figli. Dopo quindici anni perse il marito
e poi - per malattia - anche i figli. Ottenuta la pacificazione della sua
parentela con l'uccisore del marito, Rita entrò a Cascia nel monastero di S.
Maria Maddalena, dove visse 40 anni nella contemplazione e nella più dura
mortificazione. Ricevette lo stigma di una spina sulla fronte: potè così per
15 anni, fino alla morte, avvenuta nel 1447, prendere parte ai dolori del Figlio
di Dio.
A
Tortona, S. Bovo, provenzale;
convertitosi dalla vita di guerriero, si fece pellegrino. Come tale morì mentre
passava in quella città.
SCG
- In Giappone, i Bb. Pietro
Dell'Assunzione, spagnolo, e
Giambattista Machado, delle Isole Azzorre, missionari che fanno parte del
glorioso gruppo di 205 sacerdoti e cristiani martirizzati in Giappone nel 1617.
23/5
MR
- A Langres, in Francia, S. Desiderio
vescovo. Vedendo che il suo popolo era straziato dall'esercito dei Vandali, si
presentò al loro re per supplicare di avere pietà. Il re ordinò che lo
scannassero; patirono con lui anche molti suoi fedeli.
In
Spagna i martiri Epitàcio vescovo e Basileo.
Nel
territorio di Lione S. Desiderio,
vescovo di Vienne, lapidato per ordine del re Teodorico.
In
Africa i Ss. Quinziano, Lucio e Giuliano,
martiri nella persecuzione dei Vandali.
In
Cappadocia i martiri che furono
uccisi, dopo esser loro state spezzate le gambe, al tempo di Massimiano Galerio,
e quelli che in Mesopotamia, nello stesso tempo, furono appesi col capo all'ingiù,
soffocati col fumo e arsi a fuoco lento.
A
Sìnnada (Frigia) S. Michele vescovo.
Lo
stesso giorno S. Mercuriale vescovo.
A
Napoli S. Eufèbio vescovo.
A
Roma S. Giovanni Battista De Rossi,
sacerdote e confessore. Nato in Liguria nel 1698, svolse il proprio ministero
con straordinaria dedizione e amore soprattutto a vantaggio dei poveri, dei
malati, dei carcerati e anche del clero secolare, cui mancava spesso lo zelo.
Morì nel 1764.
A
Norcia i Ss. Eutichio e Fiorenzo
monaci.
MG
A
Cipro S. Sinesio vescovo di Carpasia.
24/5
CCU
- A Napoli, S. Giovanna Antìda Thouret,
vergine, fondatrice dell'Istituto delle Suore della Carità. Nacque in Francia
nel 1765 e morì nel 1826.
MR
- Ad Antiochia S. Mànaen, fratello
di Erode Tetrarca, Dottore e Profeta del Nuovo Testamento.
S.
Giovanna, moglie di Cusa, procuratore
di Erode, ricordata dall'evangelista Luca.
A
Porto Romano S. Vincenzo martire.
A
Nantes in Francia i Ss. Donaziano e Rogaziano,
fratelli. Sotto Diocleziano furono messi in carcere, sospesi e lacerati, colpiti
con una lancia e infine decapitati.
Nell'Istria
i martiri Zoèllo, Servilio, Felice, Silvano
e Dìocle.
I
Ss. Melèzio, capitano dell'esercito,
e duecentocinquantadue soldati suoi
Compagni, martiri.
Le
Ss. Susanna, Marciana e Palladia,
spose dei predetti soldati, massacrate con i figlioletti.
A
Milano S. Robustiano martire.
A
Brescia S. Afra, martire sotto
Adriano.
Nel
monastero di Lerins (Francia) S. Vincenzo
prete.
Nel
Marocco il B. Giovanni di Prado,
martire. Nato nel 1563, sacerdote dei Frati Minori Osservanti Scalzi, si dedicò
con grande zelo e frutto al ministero della predicazione. Missionario in Marocco
per recare conforto ai cristiani schiavi dei musulmani, sopportò il carcere e
moltissimi tormenti e per mezzo del fuoco compì il martirio. Era l'anno 1631.
SCG
- In Canada il B. Ludovico Zefirino
Moreau, vescovo di S. Giacinto. Nacque nel 1824 e morì nel 1901.
25/5
CCU
- In Inghilterra, S. Beda il
Venerabile, sacerdote e dottore della
Chiesa, (mf). Nato nel 673, educato da S. Benedetto Biscop, entrò in monastero.
Ordinato sacerdote, esercitò il ministero particolarmente con la parola e gli
scritti. Morì nel 735.
A
Roma S. Gregorio VII, Papa (mf).
Monaco, aiutò i Pontefici del suo tempo per la riforma della Chiesa, che egli
stesso continuò quando salì sulla cattedra di Pietro nel 1073. Morì esule a
Salerno nel 1085.
A
Firenze S. Maria Maddalena De' Pazzi,
vergine, (mf). Nata nel 1566, carmelitana, condusse vita di preghiera e
d'immolazione, pregando con assiduità per la riforma della Chiesa e facendosi
guida delle consorelle verso la perfezione. Ricevette da Dio grazie non comuni.
Morì nel 1607.
MR
- A Roma S. Urbano I, Papa. Per la
sua dottrina e le sue esortazioni molti abbracciarono la fede e per essa
subirono il martirio. Egli pure fu decapitato sotto Alessandro Severo, dopo aver
molto sofferto per la Chiesa.
A
Milano S. Dionigi vescovo. Per la
fede cattolica fu relegato in Cappadocia dall'imperatore ariano Costanzo.
A
Firenze S. Zenobio vescovo.
In
Gran Bretagna S. Adelmo, vescovo di
Sherborn.
A
Troyes S. Leone confessore.
A
Parigi S. Maddalena Sofia Barat,
vergine, fondatrice dell'Istituto delle Suore del Sacro Cuore di Gesù per
l'educazione cristiana delle fanciulle. Nacque nel 1779 e morì nel 1865.
A
Doròstoro nella Misia Inferiore i martiri Pasicrate,
Valenzione e altri due.
SCG
In
Messico 22 sacerdoti e 3
laici messicani, martiri per la fede cattolica fra il 1915 e il 1929.
26/5
CCU
- A Roma S. Filippo Neri,(m) prete e
confessore, fondatore della Congregazione dell'Oratorio. Nato a Firenze nel
1515, visse in modo profondo il dono della verginità ed ebbe anche quello della
profezia e dei miracoli. Seppe attrarre, convertire, formare spiritualmente
moltissimi giovani. Esercitò una grande carità verso poveri, malati,
prigionieri. Morì a Roma il 26 maggio 1595.
MR
A
Roma S. Eleuterio, Papa e martire;
convertì alla fede cristiana molti nobili Romani e mandò in Gran Bretagna
Damiano e Fugazio, che battezzarono il re Lucio con sua moglie e quasi tutto il
popolo.
Ad
Atene S. Quadrato, discepolo degli
Apostoli; nella persecuzione di Adriano, con la sua fede e attività, riunì la
Chiesa, dispersa dal terrore; presentò allo stesso Imperatore un libro per la
difesa della fede cristiana.
A
Roma i Ss. martiri Simitrio prete
e altri ventidue, che patirono
sotto Antonino Pio.
A
Vienne, in Francia, S. Zaccaria,
Vescovo e martire: morì sotto Traiano.
In
Africa S. Quadrato martire: nella sua
festa S. Agostino tenne un discorso.
A
Todi, in Umbria, il natale dei martiri Felicissimo,
Eraclio e Paolino.
Nel
territorio di Auxerre S. Prisco
martire, decapitato insieme ad una grande moltitudine di cristiani.
27/5
CCU
- S. Agostino, (mf) vescovo di
Canterbury e confessore. Priore del monastero benedettino di S. Andrea sul monte
Celio a Roma, da papa Gregorio Magno fu mandato con una quarantina di monaci ad
evangelizzare gli anglosassoni. Morì il 26 maggio 605.
MR
- A Doròstoro, nella Misia inferiore, la passione del beato Giulio.
Veterano dell’esercito, fu punito con la sentenza di morte.
Nel
distretto di Arras S. Ranòolfo
martire.
Presso
Sora, S. Restituta, vergine e
martire. Sotto Aureliano, superò gli assalti dei demoni, le lusinghe dei
parenti e la crudeltà dei carnefici. Infine, insieme con altri Cristiani, fu
decapitata.
Ad
Orange, in Francia, S. Eutropio
vescovo, grande per le virtù e il dono dei miracoli.
A
Würzburg, in Germania, S. Bruno
vescovo e confessore.
28/5
MR
-In Sardegna i martiri Emilio, Felice,
Priàmo e Luciano.
A
Chartres, in Francia, S. Caranno
martire, decapitato sotto Domiziano.
Celebriamo
pure la passione dei Ss. Crescente, Dioscòride,
Paolo ed Elladio.
A
Tème, nella Palestina, i Ss. monaci
martiri, che, al tempo di Teodosio il giovane, furono uccisi dai Saraceni.
A
Corinto S. Elecònide martire, al
tempo dell'imperatore Gordiano; straziata con vari tormenti, infine fu
decapitata.
A
Parigi S. Germano, vescovo e
confessore.
A
Milano S. Senatore vescovo, uomo di
grande virtù e dottrina.
A
Urgel, nella Spagna Terragonese, S. Giusto
vescovo.
A
Firenze S. Paolo, vescovo e
confessore.
A
Novara S. Bernardo da Mentone
confessore, che costruì sul monte Giove, nelle Alpi del Vallese, un famoso
monastero e ospizio. Dal Papa Pio XI fu assegnato come Patrono agli abitanti,
viaggiatori e scalatori delle Alpi.
MF
- A Quito, in Ecuador, S. Maria Anna di
Gesù de Paredes, vergine, del Terz'Ordine Francescano, la cui vita fu
caratterizzata da grande austerità e amore verso il prossimo. Nacque nel 1618 e
morì nel 1645.
29/5
CCT
-
I
Ss. martiri Sisinio, Martirio e
Alessandro; provenienti dall'Oriente greco o dalla Cappadocia, poi presenti
nella Chiesa milanese come "fratelli" di Ambrogio, svolsero infine la
loro attività nel territorio di Trento. Con il ministero di diacono il primo,
di lettore il secondo, e di ostiario il terzo, essi costituirono una stazione
missionaria nella Valle di Non (Anaunia), dove eressero una prima chiesa, presso
la quale conducevano vita comune. Una violenta reazione dell'ambiente pagano
portò all'uccisione dei tre missionari il 29 maggio del 397. Le loro reliquie
riposano nella Cattedrale di Trento, da dove il vescovo S. Vigilio ne trasmise
alcune, con lettere, a Milano e a Costantinopoli.
MR
- A Roma, sulla via Aurelia, il natale di S. Restituto martire.
Presso
Iconio, nella Licaonia, la passione dei Santi Conone e suo figlio di 12
anni. Dopo aver sofferto la pena della graticola infuocata, della sospensione
sull'eculeo e del fuoco, alla fine, schiacciate loro le mani con un martello di
legno, esalarono il respiro.
A
Camerino la passione di 1525 Santi
martiri.
A
Cesarea di Filippo le martiri Teodosia,
madre di S. Procopio martire, e altre dodici
nobili matrone, decapitate nella persecuzione di Diocleziano.
A
Treviri il beato Massimino, vescovo e confessore, che ricevette onorevolmente S.
Atanasio vescovo, esule per la persecuzione degli Ariani.
A
Verona S. Massimo vescovo.
Ad
Arce, nel Lazio, S. Eleuterio
confessore.
SCG
In
Africa: il beato Giuseppe Gerard,
missionario nel Basùtoland. Nato in Francia nel 1831, morì nel 1914.
In
Polonia la beata Maria Orsola Ledochowska,
vergine: nata nel 1865, fondatrice delle Orsoline Grigie. Soffrì persecuzioni,
esilio, fatiche, ma sua caratteristica costante fu la letizia. Morì nel 1939.
30/5
MR
- A Porto Torres, in Sardegna, i martiri Gabìno
e Crispolo.
Ad
Antiochia i Ss. Sico e Palatino, che
soffrirono molti tormenti per il nome di Cristo.
A
Ravenna S. Esuperanzio, vescovo e
confessore.
A
Pavia S. Atanasio vescovo.
A
Cesarea, in Cappadocia, i Ss. Basilio ed
Emmelia sua moglie, genitori dei Santi vescovi Basilio Magno, Gregorio
Nisseno e Pietro di Sebàste, e di Santa Macrìna vergine. Questi santi coniugi,
mandati in esilio nel Ponto al tempo di Galerio Massimiano, dopo la persecuzione
si riposarono in pace.
A
Siviglia, in Spagna, S. Ferdinando III,
re di Castiglia e di Léon, per la grande virtù chiamato “Santo”.
In
Francia, S. Giovanna d'Arco, vergine,
patrona della nazione. Nata nel 1412, visse in un periodo in cui gran parte del
territorio nazionale, compresa la città di Parigi, si trovava in mano
degl'Inglesi e dei loro alleati Borgognoni. Questa contadinella analfabeta,
guidata da quelle che ella chiamerà "le
sue voci", guidò alla vittoria Carlo VII. Caduta nelle mani dei nemici
ed accusata come "strega", morì nel 1431 sul rogo.
MF
A Camerino, i Francescani ricordano la b.
Battista Varano, vergine, clarissa. Nacque nel 1458 e morì nel 1524
31/5
CCU
- Visitazione della B.V. Maria.(f)
Questa festa ricorda l'incontro tra Maria, l'ancella del Signore, arca della
nuova alleanza e "teofora", ed Elisabetta, simbolo degli aspettanti
d'Israele.
MR
A
Roma, S. Petronilla vergine, figlia
di S. Pietro Apostolo, che, disprezzando il matrimonio col nobile Flacco,
ottenuti tre giorni per decidere, attendendo a digiuni e orazioni, il terzo
giorno, appena ricevuto il Sacramento di Cristo, esalò lo spirito.
Ad
Aquileia i santi martiri fratelli Canzio,
Canziano e Canzianilla che furono decapitati insieme col loro pedagogo
Proto, sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano .
A
Porto Torres, in Sardegna, S. Crescenziano
martire.
A
Comana, nel Ponto, S. Ermia soldato:
sotto l'imperatore Antonino, liberato col divino aiuto da crudeli tormenti,
convertì a Cristo il carnefice e lo fece partecipe della medesima corona del
martirio.
A
Verona S. Lupicino vescovo.
A
Roma S. Pascasio, diacono e
confessore.
A
Nicosia il beato Felice, umile
fratello laico cappuccino. Nacque nel 1715 e morì nel 1787.
Ad
Ascalona in Palestina cinque Santi
martiri.