1/7
MR
-
A
Sinuessa, in Campania, i martiri Casto
e Secondino vescovi.
A
Vienne, in Francia, S. Martino
vescovo, discepolo degli Apostoli.
In
Inghilterra, nella persecuzione di Diocleziano, i martiri Giulio e Aronne.
Ad
Auvergne, in Francia, S. Gallo
vescovo.
Ad
Angouleme, in Francia, S. Eparchio
abate.
Presso
Lione, S. Domiziano, abate.
Nel
territorio di Reims, S. Teodorico
prete, discepolo di S. Remigio vescovo.
Presso
Emesa, in Fenicia, S. Simeone
confessore, soprannominato Salo, nel VI sec.
SCG
-
A
Provins, in Francia, nel 1066 S. Teobaldo.
MG
-
In
Palestina, S. Anastasio, patriarca di
Gerusalemme, morto nel 478.
Si
ricorda anche la Regina Ester.
MR
-
A
Roma, sotto Nerone, i martiri Processo
e Martiniano. Inoltre tre
soldati, convertiti a Cristo durante il martirio dell'Apostolo
Paolo.
In
Campania, nella persecuzione di Diocleziano, i martiri Aristone, Crescenziano, Eutichiano, Urbano, Vitale, Giusto, Felicissimo,
Felice, Marcia e Sinforosa.
A
Winchester, in Inghilterra, S. Svitùno
vescovo.
A
Bamberg, S. Ottone vescovo, che
convertì alla fede i Pomeràni.
A
Tours, in Francia, la deposizione di S. Monegonda.
MG
-
A
Gerusalemme, S. Giovenale, primo
patriarca della città, morto nel 458, e S. Basilio,
pure patriarca, morto verso l'anno 836.
3/7
CCU
-
S.
Tommaso Apostolo (F). E’ l'Apostolo
che espresse la solidarietà a Gesù nell'ultimo viaggio verso Gerusalemme con
le parole: "Andiamo anche noi a morire con lui". Fu in seguito alla
sua domanda sulla via al Padre che il Signore affermò: "Io sono la via, la
verità e la vita". Riparò alla sua incredulità sulla risurrezione del
Signore con la professione di fede fatta otto giorni dopo: "Mio Signore e
mio Dio!". Il martirologio geronimiano (sec VI) ricorda la traslazione del
suo corpo a Edessa, Siria, (oggi Turchia) il 3 luglio.
MR
-
A
Roma, S. Leone II, papa e confessore.
Ad
Altino, nel Veneto, S. Eliodoro
vescovo.
A
Ravenna, S. Dato, vescovo e
confessore.
A
Chiusi, sotto Aureliano, i martiri Ireneo
diacono e Mustiòla.
Ad
Alessandria, il martirio di S. Trifone
e altri dodici.
A
Costantinopoli, i martiri Eulògio e compagni.
A
Cesarea di Cappadocia, S. Giacinto,
cameriere di Traiano, morto in carcere.
I
martiri Marco e Muziano. Durante il loro martirio furono uccisi un fanciullo,
che li confermava a non sacrificare agli idoli, e Paolo,
che li confortava.
A
Laodicea, in Siria, S. Anatolio
vescovo, che lasciò scritti validi non solo per i religiosi, ma anche per i
filosofi.
SCG
-
A
Lecce, S. Bernardino Realino.
Nato a Capri nel 1530, laureato in Legge, fu podestà in vari luoghi; divenuto
gesuita a Napoli, esercitò il suo apostolato in Puglia. Morì nel 1616.
(D.S.T.).
4/7
CCU
-
A
Estremòz, S. Elisabetta di Portogallo
(mf) . Nata nel 1271, figlia di Pietro, futuro re di Aragona, e sposa dodicenne
di Dionigi re di Portogallo, sostenne con eroica abnegazione prove e difficoltà,
e agì come angelo di pace nei gravi dissidi sorti nell'ambito della famiglia e
del regno. Rimasta vedova e divenuta terziaria francescana, visse gli ultimi
anni nel colloquio con Dio e nella carità verso i poveri. Morì nel 1336.
MR
-
A
Bourges, S. Lauriano, vescovo di
Siviglia e martire.
Ad
Augsburg, S. Uldarico, vescovo e
confessore. Morì nell'anno 973.
In
Africa, S. Giocondiano martire.
A
Sirmio, il martirio di Innocenzo e Sebastia,
con altri trenta.
A
Madauro, in Africa, S. Nanfanione
martire con altri compagni da lui
sostenuti nel martirio.
A
Cirene, in Libia, S. Teodoro vescovo
e confessore.
Ricordo
dei Ss. profeti Osea e Aggeo.
In
Boemia, S. Procopio di Sàzava,
abate, morto nell'anno 1053.
SCG
-
A
Torino, il b. Pier Giorgio Frassati,
laico. Nato nel 1901, frequentando l'università svolse un prezioso apostolato.
L'aspetto più edificante della sua vita fu l'esercizio della carità verso i
poveri basata sull'incrollabile fede in Dio e sulla costante conformità al suo
volere. Nel visitarli contrasse la poliomielite fulminante e morì nel 1925.
5/7
CCU
-
S.
Antonio Maria Zaccaria, sacerdote.
Nato a Cremona nel 1502, divenuto
medico, si dedicò ai poveri curandone la salute fisica e spirituale. Ordinato
sacerdote, fondò la Società dei Chierici Regolari di S. Paolo (Barnabiti) per
la riforma della Chiesa, del clero e del popolo. Morì nel 1539.
MR
-
A
Roma, S. Zòe martire, moglie di S.
Nicostrato martire.
A
S. Severino, nel Piceno, S. Filomena
vergine.
A
Treviri, S. Numeriano, vescovo e
confessore.
In
Sicilia, i martiri Agatòne e Trifìna.
A
Gerusalemme, nell'anno 451 o 452, S. Atanasio
diacono.
In
Siria, il natale di S. Domizio
martire.
A
Tomi, nella Scizia, i martiri Marino, Teòdato
e Sédofa.
A
Cirene, in Libia, nella persecuzione di Diocleziano, Santa Cirilla martire.
Sul
Monte Athos, S. Atanasio l'Atonita,
fondatore della Grande Laura: morì in un incidente sul lavoro nel 1003.
MG
-
A
Scitopoli, S. Basilio e settanta
compagni martiri.
6/7
CCU
-
A
Nettuno, presso Roma S. Maria Goretti,
vergine e martire (mf). Nata a Corinaldo (Ancona) nel 1890, emigrò con la
famiglia a Ferriere di Conca (Latina) dove ancora dodicenne, vittima di una
crudele aggressione, preferì morire piuttosto che perdere la sua verginità. Fu
canonizzata da Pio XII nel 1950, presente il suo aggressore, al quale prima di
spirare aveva perdonato.
MR
-
A
Gerusalemme, S. Isaia profeta, che
sotto il re Manasse, fu segato in due parti e sepolto sotto la quercia di Rogel.
A
Roma, S. Tranquillino martire, padre
dei Ss. Marco e Marcelliano.
A
Fiesole, S. Romolo, vescovo e
martire, discepolo di S.Pietro Apostolo.
In
Campania, S. Domenica, vergine e
martire, al tempo di Diocleziano.
Nello
stesso giorno S. Lucia martire.
Convertì a Cristo Reziovaro, che l'aveva presa e crudelmente tormentata. Ad
essa si aggiunsero Antonino, Severino,
Diodoro, Dione e altri diciassette,
che furono compagni nella passione.
Nel
territorio di Treviri, S. Gòare,
prete e confessore.
SCG
-
In
Francia, nel 1070, S. Godelina, prima
donna coniugata canonizzata ufficialmente dalla Chiesa.
A
Loosdorf, la b. Teresa Ledòchowska,
fondatrice di un Istituto per le Missioni Africane. Nata nel 1863, morì nel
1922.
A
Madrid, la b. Nazaria Ignazia March Mesa,
fondatrice delle Missionarie Crociate della Chiesa. Nata nel 1889, morì nel
1943.
7/7
MR
-
A
Roma, i martiri Claudio cancelliere, Nicostrato,
Castorio, Vittorino e Sinfroniano, portati alla fede da S. Sebastiano.
A
Brescia, S. Apollonio, vescovo e
confessore.
In
Inghilterra, Sant’ Edda vescovo.
A
Brige, S. Edilburga, abbadessa e
vergine, figlia del re d'Inghilterra.
Ad
Eichstadt, in Germania, S. Villebaldo,
primo vescovo di quella città, figlio di S. Riccardo re d'Inghilterra, e
fratello di S. Valburga vergine. Portò il vangelo a molte genti, insieme con S.
Bonifacio.
Ad
Auvergne, in Francia, S. Illìdio
vescovo.
A
Urgel, in Spagna, S. Oddone vescovo.
A
Durazzo, in Macedonia, i martiri Pellegrino,
Luciano, Pompeo, Esìchio, Papio, Saturnino e Germano.
Ad
Alessandria, il natale di S. Pantèno,
che, pieno di amore per la Parola di Dio, si recò ad annunciare il vangelo fin
nell’estremo Oriente.
A
Perugia, S. Benedetto XI, Papa
e confessore.
8/7
MR
-
In
Asia Minore, i Ss. Àquila e Priscilla
sua moglie, ricordati negli Atti degli Apostoli.
A
Roma, S. Eugenio III, eletto papa
dopo aver governato in modo esemplare il cenobio dei SS. Vincenzo e Anastasio.
A
Treviri, S. Auspicio, vescovo e
confessore.
A
Porto Romano, il martirio di cinquanta
soldati.
A
Spilamberto, in Emilia, S. Adriano III,
papa, che cercò la riconciliazione degli Orientali con la Chiesa Romana.
A
Würzburg, in Germania, S. Chiliano,
vescovo. Mandato a predicare i vangelo, dopo aver convertito molti, fu trucidato
insieme ai compagni Colomanno prete e
Totnàno diacono.
A
Cesarea, in Palestina, S. Procopio
martire, al tempo di Diocleziano.
A
Costantinopoli, la passione dei Ss. Monaci
Abraamiti, martirizzati sotto
l'imperatore Teofilo per il culto delle sante immagini.
MF -
In
Cina, il b. Gregorio Grassi e ventotto
martiri. Nel maggio del 1900 l'imperatore scatenò l'ira dei Boxer o
"pugni patriottici" contro gli europei. I cristiani cinesi furono
considerati come venduti allo straniero e perseguitati. Fra i tanti martiri
ricordiamo il b. Cesidio Giacomantonio, il b.
Antonio Fantosati, il b. Giuseppe M.
Gambaro, il b. Francesco Fagolla,
il b. Elia Facchini, il b. Teodorico
Balat, il b. fra Andrea Bauer, la
b. Maria Erminia, la b. Maria
Chiara, la b. Maria della Pace,
la b. Maria Adolfina, la b. Maria
di S. Giusto (Francescane Missionarie di Maria).
9/7
MR
-
A
Roma, i martiri Zenone e altri
diecimiladuecentotre.
A
Gorìna, S. Cirillo vescovo e martire
sotto Decio.
A
Tora, presso il lago Velino, la passione dei Ss. Anatòlia ed Audace.
A
Màrtula, in Umbria, S. Brizio,
vescovo e confessore.
SCG
-
In
Brasile, la S. Paolina del Cuore
Agonizzante di Gesù
(Amabile Visintainer): nata a Vigolo Vattaro
(TN) nel 1865, emigrata in Brasile a
10 anni, fondò le Piccole Suore dell'Immacolata Concezione. Morì nel 1942.
A
Gorkum, in Olanda, S. Nicola Pick con
diciotto compagni, uccisi nel 1572
dai Calvinisti per aver difeso l'autorità della Chiesa Romana e la presenza
reale di Cristo nell'Eucarestia.
A
Orange, in Francia, b. Ifigenia di S.
Matteo e le sue compagne martiri.
Ad
Alessandria, i martiri Patermùzio, Coprète
e Alessandro, sotto Giuliano l'Apostata.
10/7
MR
-
A
Città di Castello, S. Veronica Giuliani,
vergine clarissa. Ebbe d
oni
singolari di orazione ed insigni grazie mistiche, come visioni, stigmate e gli
emblemi della Passione scolpiti in cuore. Nata nel 1660, morì nel 1727.
A
Roma, la passione di sette fratelli martiri, figli di S. Felicita martire: Gennaro,
Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale,
al tempo di Antonino.
A
Roma, le vergini e martiri Rufina e Seconda,
sorelle.
A
Gand, in Fiandra, S. Amelberga
vergine.
In
Africa, il martirio di Gennaro, Marino,
Nàbore e Felice,
decapitati.
A
Nicopoli, in Armenia, i martiri Leònzio,
Maurizio, Daniele e compagni.
In
Pisidia, la decapitazione dei martiri Biànore
e Silvano.
A
Iconio, nella Licaonia, S. Apollonio,
che compì il martirio per mezzo della croce.
SCG
A
Damasco, i bb. Emmanuel Ruiz e
altri dieci, martiri. Nel luglio del 1860 i Francescani affrontarono a
Damasco una persecuzione da parte dei Drusi musulmani, sostenuti dalle autorità
turche. Ne furono vittime P. Emmanuele Ruiz, spagnolo, Superiore dei
Francescani, uomo di mirabile pietà e amore verso i poveri, P.
Carmelo Volta, pure spagnolo, P. Engelberto
Kolland, austriaco, P. Nicanore
Ascanio, P. Pietro Soler, P. Nicola Alberca, frà
Francesco Pinazo e frà Giangiacomo
Fernandez, tutti spagnoli. Con essi furono massacrati anche tre cristiani
maroniti che avevano cercato rifugio nel convento.