16/9
CCU
-Ss. Cornelio, papa e Cipriano,
vescovo, martiri (m). Cornelio, molto operò per il recupero e la
riconciliazione dei cristiani che avevano ceduto alle persecuzioni, mentre
difese l'unità della Chiesa contro gli scismatici novaziani, confortato dalla
solidarietà di S. Cipriano. Morì a Civitavecchia nel 253 circa. Cipriano
nacque a Cartagine nel 210 c.a, si convertì nel 245 e divenne vescovo di
Cartagine nel 249. Morì nel 258 sotto Valeriano.
MR
-A Roma:
-
i Ss. Lucia, nobile matrona, e Geminiano.
Da Diocleziano furono torturati e, alla fine, uccisi con la spada;
-
i Ss. Abbondio, prete e Abbondanzio,
diacono. Vennero uccisi per ordine di Diocleziano assieme a Marciano
e suo figlio Giovanni, che essi
avevano risuscitato da morte.
A
Montecassino, il b. Vittore III,
Papa. Con l'aiuto di Dio riportò uno splendido trionfo sui Saraceni.
A
Cordova, i Ss. Rogello e Servideo.
Dopo il taglio delle mani e dei piedi furono decapitati.
A
Witherne, in Scozia, S. Niniano,
vescovo e confessore.
In
Inghilterra, S. Edith vergine, figlia
di Edgar, re degli Inglesi, consacrata a Dio in un monastero fin da fanciulla.
A
Calcedonia, S. Eufemia, vergine.
Sotto Diocleziano, superò per amore di Cristo Gesù vari tormenti. Ricondotta
alle fiere nel teatro, pregò il Signore che ormai accogliesse il suo spirito;
ricevette da una di quelle fiere un morso e, mentre le altre le lambivano i
piedi, rese a Dio lo spirito immacolato.
Ad
Eraclea, in Tracia, S. Sebastiana. Fu
convertita alla fede da S. Paolo Apostolo e uccisa con la spada sotto Domiziano.
SCG
-Nella Castiglia, S. Giovanni Macías,
umile converso dei Frati Predicatori. Nacque nel 1585 e morì nel 1645.
Gli Anglicani ricordano Ninian,
apostolo della Scozia.
17/9
CCU
-A Roma, S. Roberto Bellarmino,
vescovo e dottore della Chiesa (mf). Nacque a Montepulciano nel 1542. Entrato
nella Compagnia di Gesù, divenne cardinale e arcivescovo di Capua. Teologo
della riforma post-tridentina, elaborò un catechismo rimasto in uso fino al
1800. Morì nel 1621.
MR
-A Roma:
-
S. Giustino, prete e martire sotto
Claudio. Seppellì i corpi del b. Pontefice Sisto II, di Lorenzo, Ippolito e
moltissimi altri Santi;
-
i Ss. martiri Narcisso e Crescenzione;
-
S. Teodora matrona che nella
persecuzione di Diocleziano serviva i santi martiri.
A
Milano, S. Satiro, confessore,
fratello di S. Ambrogio.
A
Liegi, in Belgio, il b. Lamberto,
vescovo di Utrecht. Avendo rimproverato la corte regale, venne ucciso.
A
Saragozza, in Spagna, S. Pietro di
Arbues, nato nel 1440. Primo
Inquisitore della fede nel regno di Aragona, fu trucidato nel 1485 dai Giudei.
In
Gran Bretagna, i martiri Socrate e Stefano.
A
Noyon, in Francia, i martiri Valeriano,
Macrino e Gordiano.
Ad
Autun, S. Flocello fanciullo. Sotto
Antonino, dopo aver molto sofferto, fu sbranato dalle fiere.
In
Spagna, a Cordova, S. Colomba,
vergine e martire.
A
Bingen, nella diocesi di Magonza, S. Ildegarde
vergine.
Nella
Frigia, S. Arianna, martire sotto
Adriano.
S.
Agatoclia. Era serva di una donna
infedele che per molto tempo la perseguitò affinché rinnegasse Cristo; alla
fine le fu tagliata la lingua e fu gettata nel fuoco.
Sul
monte della Verna, in Toscana, la commemorazione dell'impressione delle Sacre
Stimmate a S. Francesco.
MG
-In Palestina, S. Alberto patriarca
di Gerusalemme, morto nel 1214.
S.
Eràclide, martire, discepolo degli
Apostoli e vescovo di Cipro.
S.
Mirone, vescovo di Cipro,
martirizzato insieme a Eràclide.
A Bose si ricorda Dag
Hammarskjöld, testimone.
18/9
MR
-A Milano, S. Eustorgio, vescovo.
A
Negroponte, in Grecia, S. Metodio,
martire. Vescovo prima di Olimpo, nella Licia, poi di Tiro, nella Fenicia.
Nel
territorio di Vienne, S. Ferreolo.
Battuto e gettato in carcere, le catene si ruppero e le porte del carcere si
aprirono. Il santo, uscì, ma fu preso nuovamente e decapitato.
Le
Ss. martiri Sofia e Irene.
A
Gortina, in Candia, S. Eumenio,
vescovo e confessore.
MF
-A Osimo, S. Giuseppe da
Copertino, sacerdote dell'Ordine dei
Minori Conventuali e confessore. Nacque nel 1603 e morì nel 1663.
19/9
CCU
- A Pozzuoli, nel IV sec., S. Gennaro,
vescovo di Benevento e martire (mf). E' particolarmente venerato a Napoli, dove
le sue reliquie sono conosciute per la liquefazione del sangue.
MR
- Inoltre i martiri Festo, diacono
del vescovo Gennaro, Desiderio,
lettore; Sosio, diacono della Chiesa
di Miseno; Procolo, diacono di
Pozzuoli; Eutichio e Acuzio.
Tutti, dopo le catene e il carcere, furono decapitati sotto Diocleziano.
A
Nocera, i Ss. Felice e Costanza,
martiri sotto Nerone.
A
Cordova, S. Pomposa, vergine che fu
decapitata nella persecuzione degli Arabi.
A
Canterbury, S. Teodoro, vescovo. Fu
mandato in Inghilterra da Papa Vitalino.
In
Francia, a Tours, S. Eustochio
vescovo.
Nel
territorio di Langres, S. Sequano,
prete e confessore.
A
Barcellona, la b. Maria di
Cervellione, vergine, dell'Ordine
della beata Maria della Mercede per la redenzione degli schiavi.
In
Francia, S. Maria Guglielma Emilia de
Rodat. Nata nel 1787, fondò le suore della Sacra Famiglia, per l'istruzione
delle fanciulle e il sollievo dei bisognosi. Morì nel 1852.
In
Palestina, i martiri Péleo, Nilo,
ed Elia, vescovi dell'Egitto. Al tempo di Diocleziano furono bruciati
con molti chierici.
I
Ss. Tròfimo, Sabàzio e Dorimedònte,
sotto l'imperatore Probo. Sabazio ad Antiochia fu flagellato finché non rese lo
spirito; Trofimo, mandato a Sìnnada, nella Frigia, dopo molti tormenti fu
decapitato con Dorimedonte senatore.
Ad
Eleuteropoli, in Palestina, S. Susanna,
vergine e martire.
MG
- In Palestina, cinquanta Ss.
martiri.
SCG
- Nel regno di Castiglia, il b. Alfonso
de Orozco, agostiniano.
20/9
CCT
- A Trento, il b. Adelpreto, vescovo.
Di nobile famiglia germanica, ebbe la sua formazione ecclesiastica a Bamberga;
eletto vescovo di Trento nel 1156, dovette affrontare gravi controversie nel
governo della Diocesi e del Principato, come garante della pace sociale
e tutore dei sudditi più deboli e indifesi. Tratto in inganno da
feudatari ribelli, fu trucidato presso Arco nel 1172. Fu subito venerato come
martire della giustizia.
MR
- A Roma, i Ss. Eustachio e Teopista
sua moglie, coi due figli Agapito e Teopisto. Sotto Adriano, condannati alle fiere, ma rimasti illesi,
compirono il martirio chiusi in un bue di bronzo infuocato.
A
Milano, S. Glicèrio, vescovo e
confessore.
A
Cizico, nel Propontide, i Ss. Fausta
vergine ed Evilasio, sotto
Massimiano. Fausta, dallo stesso Evilasio, sacerdote degli idoli, fu appesa e
torturata. I carnefici, poi, volevano segarla a metà, ma non potevano
offenderla; al veder ciò Evilasio si convertì a Cristo e anche lui venne per
questo torturato. Infine ambedue, chiamati da una voce celeste, passarono al
Signore.
Nella
Frigia, i martiri Dionigi e Privato.
A
Perge, in Panfilia, i Ss. Teodoro, Filippa
sua madre e compagni, martiri sotto
Antonino.
A
Cartagine, S. Candida. Al tempo di
Massimiano, fu lacerata con piaghe per tutto il corpo.
S.
Prisco, martire.
SCG
- A Cordova, B. Francesco de Posadas,
sacerdote dell'Ordine dei Domenicani, nato nel 1644 e morto nel 1713.
Martire
nel Tonchino, nel 1837, S. Giancarlo
Cornay, nato in Francia nel 1809.
Nella
Corea:
-
i Ss. Andrea Kim Taegon,
Paolo Chong Hasang e compagni
martiri (m);
-
nel 1839 i Ss. Lorenzo Imbert, Pietro
Maubant, Giacomo Chastan e compagni
martiri;
-
fra il 1866 e 1867, il martirio di S.
Simeone Berneux e compagni.
In
Messico, il b. Giuseppe Maria De Yermo y
Parres. Nacque nel 1851, fondò le Serve del S. Cuore di Gesù e dei Poveri.
Morì nel 1904.
MF
- A Genova, S. Francesco M.
da Camporosso, frate cappuccino. Nacque nel 1804 e morì nel 1866.
Gli Anglicani ricordano John
Coleridge Patterson e Compagni,
martiri.
A Bose si ricordano i Santi e Martiri dell’Australia e del Pacifico.
21/9
CCU
- S. Matteo apostolo ed evangelista
(f). Matteo, il pubblicano, detto anche Levi passò dal banco delle imposte alla
sequela del Maestro che gli aveva detto:
“Vieni
e seguimi”. Scrisse un vangelo in lingua ebraica per la comunità giudeo-
cristiana.
MR
- A Roma, S. Panfilo martire.
Sulla
Via Claudia, a venti miglia da Roma, S. Alessandro
vescovo. Sotto Antonino, superò vari tormenti e alla fine fu ucciso con la
spada.
In
Etiopia, S. Ifigenia vergine,
battezzata dall'apostolo Matteo.
Nella
terra di Saar, S. Giona profeta.
A
Cipro, S. Isacio, vescovo e martire e
S. Melezio, vescovo e confessore.
In
Fenicia, S. Eusebio; avendo
dichiarato spontaneamente di essere cristiano, fu straziato e poi decapitato.
SCG
- In Vietnam, S. Francesco Jaccard,
missionario, nato nell'Alta Savoia nel 1799, morto martire nel 1838.
Per gli Ortodossi si chiudono gli otto giorni di festa
dell’Esaltazione della S. Croce.
22/9
MR
- A Roma:
-
il martirio delle Ss. vergini Degna
ed Emerita, sotto Valeriano e
Gallieno;
-
S. Felice IV, Papa.
A
Valenza, S. Tommaso da Villanova,
dell'Ordine degli Eremitani di S. Agostino, vescovo e confessore. Nacque nel
1486 e morì nel 1555.
A
Sion-en-Valais, in Francia, nel luogo detto Agàuno, il martirio dei Ss. tebèi Maurizio,
Esuperio, Candido, Vittore,
Innocenzo e Vitale, con i
compagni della loro legione, sotto
Massimiano.
A
Chartrain, S. Giona, prete e martire.
A
Meaux, il b. Santino. Fu discepolo di
S. Dionigi l'Areopagita, che lo consacrò vescovo di quella città.
Nel
territorio di Costanza, in Francia, S. Lautone
vescovo.
Sul
monte Glonne, vicino alla Loira, S. Fiorenzo
prete.
A
Levroux, nella zona di Bourges, S. Silvano
confessore.
A
Laòn, in Francia, S. Salaberga
abbadessa.
A
Ratisbona, in Baviera, S. Emmerano,
vescovo, che, per liberare altri, si offrì a una morte dolorosissima.
Ad
Antinoòpoli, in Egitto, S. Iràide,
vergine, e compagni. Vista una nave
carica di confessori di Cristo, si unì a loro e prima di tutti fu decapitata,
dopo molte torture; poi i preti, i diaconi, le vergini e tutti gli altri furono
martirizzati allo stesso modo.
SCG
- In provincia di Vercelli, il b. Ignazio
da Santhià, umile cappuccino. Nacque nel 1686 e morì nel 1770.
23/9
MR
- A Roma, S. Lino, Papa e martire,
che successe a S. Pietro apostolo.
Ad
Ancona, S. Costanzo, mansionario
della Chiesa.
In
Spagna, le Ss. Santippa e Polissena,
discepole degli apostoli.
A
Iconio, in Licaonia, S. Tecla,
vergine e martire. Convertita alla fede da S. Paolo, sotto Nerone, vinse il
fuoco e le fiere. Dopo innumerevoli combattimenti, a Seleucia passò al Signore.
In
Africa, i martiri Andrea, Giovanni,
Pietro e Antonio.
MG
- Concezione di S. Giovanni Battista.
I
Ss. Zaccaria ed Elisabetta.
SCG
- In Messico, i protomartiri Cristoforo
nel 1527, Antonio e Giovanni
nel 1529.
A S. Giovanni Rotondo, il b. Pio da Pietrelcina,
sacerdote cappuccino.