9/10
CCU
- A Parigi, S. Dionigi vescovo (mf).
Secondo la tradizione, fu il primo vescovo di Parigi, inviato in Gallia dal papa
Fabiano nel 250. Subì il martirio insieme a Rustico ed Eleuterio.
A
Roma, S. Giovanni Leonardi, sacerdote
(mf). Nato presso Lucca nel 1541, fondò la Congregazione della Dottrina
Cristiana e i Chierici della Madre di Dio e, insieme a Giovanni Battista Vives,
una scuola per i futuri missionari. Servendo gli appestati contrasse il male che
lo portò alla morte nel 1609.
MR
- A Cassino, S. Adeodato abate.
Presso
Parma, S. Donnino, al tempo di
Massimiano.
Ad
Hainault, S. Gislèno, vescovo e
confessore. Rinunziato al vescovato, si ritirò in un monastero da lui
edificato.
A
Valenza, in Spagna, S. Lodovico Bertrando
dell'Ordine dei Predicatori, confessore, patrono dei novizi e della Colombia,
dove fu missionario. Nacque nel 1526 e morì nel 1581.
A
Gerusalemme, i Ss. Andronico e Atanasia,
sua moglie.
Ad
Antiochia, S. Publia abbadessa.
Mentre passava Giuliano l'Apostata, poiché cantava con le sue vergini:
"Gli idoli delle genti sono argento e oro...", fu gravemente punita.
MG
- In Palestina, S. Abramo, patriarca
e padre di tutti i credenti e S. Lot,
suo nipote.
MT
- A Ortaköy, nel 9° secolo, S. Pietro
di Galata, religioso.
SCG -
In Spagna, il b. Cirillo Bertràn e Compagni,
Fratelli delle Scuole Cristiane, e il b. Innocenzo
dell'Immacolata, passionista, uccisi nel 1934 per mano dei rivoluzionari.
Gli
Ortodossi ricordano S. Giacomo di Alfeo,
Apostolo.
10/10
MR
- A Capua, S. Paolino vescovo.
A
Verona, S. Cerbonio vescovo.
A
Piombino, in Toscana, S. Cerbonio,
vescovo e confessore.
A
Colonia, S. Gereòne e altri trecentodiciotto
martiri, uccisi sotto Massimiano.
Nella
stessa città i Ss. Vittore e compagni,
martiri.
A
Bonn, i martiri Cassio e Fiorenzo
con molti altri.
A
York, in Inghilterra, S. Paolino
vescovo, discepolo di S. Gregorio papa. Da lui inviato insieme ad altri per
predicare il Vangelo, convertì alla fede il re Edvino e il suo popolo.
Nell'isola
di Candia, S. Pinìto, vescovo di
Ginosa, al tempo di Marco Antonino Vero e Lucio Aurelio Commodo.
A
Nicomedia, i martiri Eulampio e sua
sorella Eulampia vergine. Questa,
avendo udito che suo fratello era tormentato per la fede, corse in mezzo alla
folla e, abbracciatolo, si fece sua compagna. Ambedue furono gettati in una
caldaia, ma rimasero illesi; poi con altri
duecento che, per il miracolo, avevano aderito a Gesù Cristo, furono
decapitati.
SCG -
A Calisz, in Polonia, la b. Maria Angela
Truzkowska, fondatrice dell'Istituto delle Suore di S. Felice di Cantalice.
Nacque nel 1825 e morì nel 1899.
MF
- In Marocco, nel 1227, sette frati
Minori: Daniele di Calabria, Angelo,
Samuele, Dònnolo, Leone,
Nicola, Ugolino,
missionari del Vangelo tra i maomettani. Incarcerati e spinti con lusinghe e
minacce ad abiurare la fede cristiana, resistettero da forti; furono perciò
decapitati.
Gli
Ortodossi ricordano S. Ambrogio di
Optino, monaco.
11/10
MR
- A Calosso, (Asti), S. Alessandro Sauli,
della Congregazione dei Chierici Regolari di S. Paolo, vescovo e confessore;
nato nel 1534 e morto nel 1592.
A
Verona, S. Placìdia vergine.
In
Francia, i martiri Nicasio, vescovo
di Rouen, Quirino prete, Scubìcolo
diacono e Piènza vergine.
A
Besanzone, in Francia, S. Germano,
vescovo e martire.
I
Ss. Anastasio prete, Placido,
Genesio e compagni.
Ad
Uzès, in Francia, S. Firmino,
vescovo e confessore.
A
Lierre, in Belgio, S. Gummaro
confessore.
A
Rennes, in Francia, S. Emiliano
confessore.
A
Tarso, in Cilicia, le Ss. Zenaide e Filonilla
sorelle, consanguinee di S. Paolo apostolo e sue discepole nella fede.
Nella
stessa città, i Ss. Tàraco, Probo
e Andronico, incarcerati, torturati e decapitati sotto Diocleziano.
Nella
Tebaide, S. Sàrmata, discepolo di S.
Antonio abate, ucciso dai Saraceni.
Nel
monastero di Aghaboë, in Irlanda, S. Cànico,
abate.
MG
- In Palestina, S. Filippo diacono.
SCG
- A Madrid, S. Maria Soledad Torres
Acosta, fondatrice delle Serve di Maria Ministre degli Infermi. Nacque nel
1826 e morì nel 1887.
Gli
Ortodossi ricordano S. Filippo, uno
dei sette diaconi.
12/10
MR
- A Roma, i martiri Evagrio, Prisciano
e compagni.
A
Ravenna, S. Edistio martire.
A
Milano, San Mona. Mentre si trattava
di eleggere il vescovo, fu circondato da una luce celeste e, per questo segno,
fu eletto pastore di quella Chiesa.
A
Verona, S. Salvino vescovo.
Ad
Ascoli, S. Serafino da Montegranaro,
dell'Ordine dei Minori Cappuccini; nacque nel 1540 e morì nel 1604.
A
Cilly, in Ungheria, S. Massimiliano,
vescovo di Lorch.
A
York, in Inghilterra, S. Valfrido,
vescovo e confessore.
In
Africa, i quattromilanovecentosessantasei
martiri della persecuzione dei Vandali, sotto Unnerico, re ariano. Furono
esiliati nel deserto e dopo diverse torture furono coronati col martirio. Fra
essi c'erano i vescovi Felice e Cipriano.
In
Siria, S. Eustachio, prete e
confessore.
In
Licia, Santa Donnina, martire sotto
Diocleziano.
MG
- In Palestina, memoria del Buon Ladrone.
A
Cipro, San Arsinoita, asceta.
13/10
MR
- A Subiaco, Santa Celidonia vergine.
A
Cordova, i Ss. Fausto, Gennaro
e Marziale. Dopo esser stati crudelmente straziati, furono gettati nel
fuoco.
A
Stockerau, in Austria, S. Colmanno
martire.
A
Tours, in Francia, S. Venanzio, abate
e confessore.
A
Salonicco, S. Fiorenzo; dopo vari
tormenti, fu arso vivo.
A
Troade, S. Carpo, discepolo di S.
Paolo apostolo.
Ad
Antiochia, S. Teofilo vescovo,
successore di S. Pietro Ap.
A
Westminster, S. Edoardo III re,
confessore, morto nel 1066.
A
Bose si ricorda Madeleine Delbrel,
testimone di Gesù.
14/10
CCU
- A Roma, S. Callisto I, papa e
martire (mf). Successore del papa Zefirino, di cui era diacono, legò il suo
nome alle catacombe romane e al culto dei martiri. Difese la fede trinitaria
contro alcune deviazioni e subì il martirio nel 222.
MR
- Ad Arpìno, nel Lazio, S. Bernardo
confessore.
A
Todi, S. Fortunato vescovo che ebbe
il dono di scacciare gli spiriti immondi.
A
Rimini, s. Gaudenzio, vescovo e
martire.
A
Treviri, S. Rustico vescovo.
A
Würzburg, in Germania S. Burcardo
vescovo.
A
Bruges, in Belgio, S. Donaziano,
vescovo di Reims.
A
Lione, S. Giusto, vescovo e
confessore, uomo di grande santità e spirito profetico. Rinunziato al
vescovato, si ritirò con Viatore, suo lettore, in un eremo in Egitto.
I
Ss. Saturnino,
Lupo e Domenico
Loricàto.
A
Cesarea, in Palestina, sotto Diocleziano, i Ss. Carponio, Evaristo e Prisciano,
che per la fede, furono scannati, e S. Fortunata,
loro sorella, torturata in vari modi.
MG
- In Palestina, nel 760 ca., S. Cosma il
Melode, monaco sabaita e vescovo di Maiuma.
15/10
CCU
- S. Teresa d'Avila, vergine e
Dottore della Chiesa (m). Nata nel 1515, entrò a vent'anni nel Carmelo di Avila,
dove concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta
contemplazione un'intensa attività come fondatrice, insieme a S. Giovanni della
Croce, dell'Ordine carmelitano maschile e femminile, riportato alla purezza e
all'austerità delle origini. Lasciò nei suoi scritti un documento di profonda
esperienza mistica. Paolo VI la riconobbe Dottore della Chiesa nel 1970.
MR
- A Roma, S. Fortunato martire.
A
Treviri, S. Severo, vescovo e
confessore.
In
Prussia, S. Bruno, vescovo dei Ruténi,
martire.
A
Colonia, trecento martiri nella
persecuzione di Massimiano.
A
Lione, S. Antioco vescovo.
A
Strasburgo, Sant'Aurelia vergine.
In
Germania, S. Tecla abbadessa e
vergine, preposta ai monasteri di Kitzinga e Ochsenfurt.
A
Cartagine, S. Agilèo martire.
MG
- A Cipro, S. Sabino, vescovo.