Testimonianza di Sr. Lucia di Fatima

Sr. Lucia racconta:
« Stava tutta la famiglia riunita, seduti a cena attorno al focolare.
Mia sorella Gloria ha detto che un giovane dei dintorni le aveva chiesto di fidanzarsi, ma siccome già parlava con uno di Casais, non sapeva quale fosse il migliore.

La mamma ha risposto:
"Qual venga ad essere il migliore nessuno lo sa. Quello che voi dovete scegliere è uno che sia buon cristiano, osservante dei suoi doveri, lavoratore, onesto ed onorato. Se qualcuno volesse portarvi a commettere il peccato, a questi non porgete parole, girategli le spalle, perché questo è segno che non è onesto nè casto, e questi non vi offrirà mai un buon vivere. Vale di più essere nubile che male sposata".

Il papà aggiunse: "Vi dico una cosa che forse ancora non ho detto: quando ho chiesto di fidanzarmi con la vostra mamma, la prima cosa che abbiamo combinato tra di noi è stato di conservare puro il fiore della nostra castità fino al giorno del nostro matrimonio per offrirla a Dio in cambio della sua benedizione e dei figli che egli ci avrebbe voluto donare. Così egli ci ha benedetti, donandoci questo piccolo gruppo di artisti"! »

(Memorie di Sr. Lucia II°, Segretariato dos pastorinhos, Fatima, Portugal, 3ª ed., pg 55-56)