4. Sofferenze?
"Se va bene, va bene, altrimenti si comincerà daccapo
con qualche altra persona".
La fretta o il desiderio ad ogni costo di avere a fianco una donna o un
uomo, fa fare questo passo. Pensi anche tu così? Non pensi alle sofferenze
che ne seguiranno a tutt'e due per i "fallimenti" ammucchiati?
E le sofferenze di un eventuale figlio, voluto o inatteso? Non vedi le
sofferenze di quei figli che hanno il padre qui, la madre là, fratelli
a destra e a sinistra con altra madre e con altro padre? Non vedi le loro
carenze psicologiche, le loro insicurezze, la loro instabilità?
Non pensi alle sofferenze che procuri ai tuoi genitori e a molte altre
persone che ti amano?
Non ti interessa di disonorare la Chiesa di Dio di cui sei membro, e quindi
anche il suo capo, Cristo Gesù?
Forse è vero che… prima di mettervi a vivere insieme è necessario
imparare ad amare con fedeltà, mettere alla prova te stesso e l'altro,
confrontarvi sulle idee e sulle decisioni varie, e sulla fede, il bene
più profondo e più prezioso, perché unica fonte di pace interiore! Bisogna
dare posto a Dio Padre, e usare la sapienza che Gesù ha consegnato alla
sua Chiesa anche riguardo alle scelte per questo aspetto della vita.
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