Celebrazione penitenziale
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Canto: Signore ascolta
Cel. Nel nome del Padre, …
La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo
sia con tutti voi.
"Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone
ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede,
sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse
sofferenze di voi." (1Pt 5, 8-9)
saluto iniziale.
Cel.: Preghiamo: Padre santo e misericordioso,
tutti: (adagio e sottovoce) che ci hai creati e redenti,
tu che nel sangue del tuo Figlio hai ridonato all'uomo la vita eterna
perduta per le insidie del maligno, santifica con il tuo Spirito coloro
che non vuoi lasciare in potere della morte. Tu che non abbandoni gli
erranti, accogli, o Signore, i penitenti che ritornano a te. Ti commuova
l'umile e fiduciosa confessione dei tuoi figli, la tua mano guarisca le
loro ferite, li sollevi e li salvi, perché il corpo della Chiesa non resti
privo di nessuno dei suoi membri; il tuo gregge, Signore, non sia disperso,
il nemico non goda della rovina della tua famiglia, e la morte eterna
non abbia mai il sopravvento sui nati a vita nuova nel Battesimo. A te
salga, Padre, la nostra supplica, a te il pianto del nostro cuore: perdona
i peccatori pentiti, perché dai sentieri dell'errore ritornino alle vie
della giustizia e guariti dalle ferite del peccato custodiscano integra
e perfetta la grazia della nuova nascita nel Battesimo e della riconciliazione
nella Penitenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo nei secoli dei secoli.
Amen.
Lettura:
Dal libro dell'Apocalisse di S.Giovanni apostolo.
All'angelo della Chiesa di Sardi scrivi: Così parla Colui
che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Conosco le tue
opere; ti si crede vivo e invece sei morto. Svegliati e rinvigorisci ciò
che rimane e sta per morire, perché non ho trovato le tue opere perfette
davanti al mio Dio. Ricorda dunque come hai accolto la parola, osservala
e ravvediti, perché se non sarai vigilante, verrò come un ladro senza
che tu sappia in quale ora io verrò da te. Tuttavia a Sardi vi sono alcuni
che non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche,
perché ne sono degni. Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti,
non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti
al Padre mio e davanti ai suoi angeli. Chi ha orecchi, ascolti ciò che
lo Spirito dice alle Chiese.
Parola di Dio.
Sei la mia luce, sei la mia salvezza, sei la mia pace, alleluia!
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo,
di custodire i tuoi precetti di giustizia. Rit.
Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi. Rit.
La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti. Rit.
Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre. Rit. (salmo 118 XIV)
Lettura:
Dalla prima lettera di San Pietro apostolo (4, 1-6)
Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli
stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente
col peccato, per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di
Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale. Basta col tempo
trascorso nel soddisfare le passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze,
nelle passioni, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto
illecito degli idoli. Per questo trovano strano che voi non corriate insieme
con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano. Ma renderanno
conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti; infatti è stata
annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto,
perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano
secondo Dio nello spirito. Parola di Dio.
Canto: Misericordias Domini in æternum cantabo!
Dal vangelo secondo Matteo.
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: "Maestro, che cosa devo
fare di buono per ottenere la vita eterna?". Egli rispose: "Perché
mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella
vita, osserva i comandamenti". Ed egli chiese: "Quali?".
Gesù rispose " Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare,
non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo
tuo come te stesso". Il giovane gli disse: "Ho sempre osservato
tutte queste cose; che mi manca ancora?". Gli disse Gesù: "Se
vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e
avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi". Udito questo, il
giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.
Gesù allora disse ai suoi discepoli: "In verità vi dico: difficilmente
un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un
cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei
cieli". A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero:
"Chi si potrà dunque salvare?". E Gesù, fissando su di loro
lo sguardo, disse: "Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto
è possibile".
Parola del Signore!
Omelia
Canto: Purificami, Signore, …
Signore Gesù, quando Pietro ti rinnegò tre volte tu lo guardasti con
amore misericordioso, perché piangesse il suo peccato; volgi ora a noi
il tuo sguardo e ispiraci alla sincera penitenza, perché ci convertiamo
a te e ti serviamo con fedeltà in tutta la nostra vita.
KYRIE ELEISON!
- Signore Gesù, come Pietro abbiamo creduto più in noi stessi che in
te. Rivolgi a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi. - Kyrie eleison!
- Abbiamo mancato di umiltà e di prudenza e siamo caduti in tentazione.
Rivolgi a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi. - Kyrie eleison!
- Accecati dall'orgoglio ci siamo creduti migliori degli altri. Rivolgi
a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi. - Kyrie eleison!
- Non abbiamo teso la mano a chi era nella sofferenza e nel bisogno. Rivolgi
a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi. -Kyrie eleison!
- Anche noi per paura ci siamo rifiutati di rendere testimonianza alla
giustizia e alla verità. Rivolgi a noi il tuo sguardo e abbi pietà di
noi. - Kyrie eleison!
- Dimenticandoci di te non sappiamo dare alla vita, al lavoro e alla
sofferenza il valore che essi hanno ai tuoi occhi e con grave superficialità
abbiamo appoggiato modi di dire e di fare che favoriscono il disprezzo
della tua sapienza. Rivolgi a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi.
- Kyrie eleison!!
- Anche noi, tuoi discepoli, siamo stati infedeli agli impegni del nostro
battesimo! Rivolgi a noi il tuo sguardo e abbi pietà di noi. - Kyrie
eleison!
Cel.: Ora bussiamo al tuo cuore, Padre, certi di ottenere
ciò che ti chiediamo. Dio, Padre della vita, abbi pietà di noi!
- Ti preghiamo per coloro che sono disperati, che hanno grandi difficoltà
affettive o economiche e per questo sono tentati contro la speranza: concedi
loro chi li possa illuminare e aiutare. Dio,…
- Ti preghiamo ancora per le persone sofferenti: apri il loro cuore a
scoprire la tua presenza accanto a loro. Dio, Padre …
- Ti preghiamo per chi non vede scopo alla propria vita, per chi
è frastornato dalle superficialità propinate dai mass-media e dalle mode,
per chi s'immerge del tutto in ciò che è destinato a passare. Dio,
Padre …
- Ti preghiamo per noi: rendi la nostra fede in tuo Figlio Gesù forte,
sicura, motivata, stabile, capace di superare difficoltà e tentazioni
e di rendere la nostra vita un dono per molti! Dio, Padre …
- Ancora per noi ti chiediamo di ravvivare la nostra speranza e la nostra
carità: così che possiamo essere d'aiuto a chi è più debole, a chi dimentica
la tua volontà e la sapienza dei tuoi Comandamenti, a chi si chiude in
se stesso, e così la nostra vita sarà per molti una tua benedizione. Dio,
Padre …
Padre nostro…Preghiera conclusiva e benedizione.
Canto finale (Quando busserò, attenzione alle parole!)
Per la riflessione:
Quale ghiaino semino con la mia vita? Le piccole cose, che non si
vedono, se numerose, sono più pericolose delle grandi che tutti vedono.I
L
Sono del tutto integrato nel paganesimo attuale? II L
Posso staccarmi da qualche abitudine o da qualche "cosa"? Vang.
Posso impegnarmi nella preghiera in famiglia?
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