Vangelo secondo Luca
Capitolo 8,4-15.
4 Poiché una gran folla si radunava e
accorreva a lui gente da ogni città, disse con una parabola:
5 "Il seminatore uscì a seminare
la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata,
e gli uccelli del cielo la divorarono. 8 Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto".
Detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!".
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Signore Gesù, dalla tua bocca come miele escono
le tue parole, e col tuo miele attiri tutti, perché a nessuno manchi nutrimento
e gioia! Parli in parabole, così tutti comprendono che le cose che vuoi dire richiedono impegno per essere capite e sono perciò importanti; le capiscono davvero però solo coloro che instaurano con te un rapporto di fiducia e di amore! Chi ti ama cerca nel tuo cuore e nel tuo sguardo il significato delle tue parole, e il Padre glielo rivela: tu puoi essere conosciuto da coloro che ti amano. Chi non ti ama non cerca i tuoi pensieri, si accontenta del significato superficiale di ciò che tu dici. Il tuo racconto è semplice e bello. Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Egli è un uomo che pensa al futuro, un uomo che coltiva speranza. Egli porta all'aperto quanto custodisce nel segreto, lascia le sue sicurezze e la sua dimora per affidare alla terra quanto è racchiuso nel suo grembo. E la terra subito delude le sue attese. Piedi che calpestano, uccelli famelici, mancanza d'acqua, spine soffocanti accolgono il seme prezioso. La terra buona fa attendere il risultato. Ma è una terra che custodisce il seme, lo fa germogliare, gli fa dare il frutto centuplicato! La paziente attesa viene premiata, il gesto fiducioso del seminatore si rivela provvidenziale. Il tuo racconto, Gesù, è prezioso. Con amore tu gridi: chi ha orecchi intenda! Il tuo grido risveglia attenzione: la tua parola è importante, deve avere delle conseguenze. La conseguenza dell'ascolto della tua parola è vita o morte: per questo tu gridi come griderai alla fanciulla morta di alzarsi, come griderai al Padre dalla tua croce. Deve ascoltare colui che ne ha la possibilità: ascoltare come si ascolta la voce di Dio, ascoltare perché chi ascolta trova la vita, ascoltare la tua Parola come il vero Israelita ascolta ogni giorno la Parola del suo Dio! |
9 I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola. 11 Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.
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Ai tuoi discepoli, a coloro che ascoltano, tu riveli la bellezza
della vita spirituale. Coloro invece che stanno ad osservarti per giudicarti,
come Simone il fariseo, questi non ti possono amare e restano privi della
vita autentica del Regno del Padre! L'uomo vero e maturo è colui che si mette in rapporto con Dio, ascoltando! E Dio continua a riversare il suo amore che diventa Parola! Sei tu, Gesù, la Parola del Padre, Parola che giungi a tutti i cuori. Sei tu, Gesù, il seme di Dio che cerca di portare il suo frutto. |
13 Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano,
accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo
tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno. |
Ma tu incontri il cuore duro come pietra, il cuore che non
ti accoglie subito con amore e perciò il diavolo fa in tempo a far dimenticare
la tua parola. |
14 Il seme caduto in mezzo
alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano
sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita
e non giungono a maturazione. |
Tu incontri il cuore che ti accoglie con gioia, ma con la
gioia di chi è attento ad accontentare se stesso: basta una prova, una tentazione,
e la vita suscitata dalla tua parola muore. |
15 Il seme caduto
sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore
buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza. |
Tu incontri chi s'incammina con te, chi comincia
con serietà ad amarti, ma senza lasciare nulla, senza esser pronto a morire,
conservando il desiderio di piacere agli uomini, di diventare un grande
tra di loro, di godere come tutti gli altri. Questa vecchia vita farà sparire
la novità della tua! Tu incontri la terra buona, il cuore che ascolta, il cuore deciso che custodisce la tua amicizia segretamente, come perla preziosa, come tesoro grandissimo, il cuore che soffre per custodire in sé la tua vita. Tu incontri queste persone che sanno sopportare umiliazione e croce per te, che perseverano nella fatica quotidiana e nella persecuzione: ecco dove cresce e matura il frutto, ecco dove il mietitore potrà cantare di gioia, perché trova di che nutrire i suoi figli. Gesù, tu sei il seme, sei la parola, sei il frutto che matura nel buon terreno della perseveranza, dell'obbedienza, della pazienza, ambiente tipico del cuore dei poveri, degli umili, dei semplici! Gesù, mia gioia e mia salvezza! |