Vangelo secondo Luca
Capitolo 23,44-56
44 Era già verso
mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio,
perché il sole si era eclissato. 45 Il velo del Tempio si squarciò a metà. |
Signore Gesù, anche se il sole splende, quando
tu te ne vai gli uomini non vedono più nulla, non c'è la luce che accompagna
la loro vita. Chi non segue te cammina nelle tenebre, non sa dove va. Ora tutta l'umanità rimane al buio. Nessun sapiente della terra può sostituirti. Il tuo morire apre una nuova via, finora chiusa: la tua morte squarcia il velo che, nel tempio, custodisce nel segreto la presenza di Dio. Tu muori pregando (Sal 31,6). Chiami il Padre, colui che sa ciò di cui abbiamo bisogno (c. 12). Consegnando te stesso al Padre ci apri la strada perché anche noi lo possiamo raggiungere. Offrendo la tua stessa vita tu diventi il sacerdote unico che offre il sacrificio definitivo. Il velo che tu hai aperto per presentarti al Padre rimane aperto anche per noi, così che possiamo godere della sua presenza nel mondo! |
46 Gesù, gridando a gran
voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito".
Detto questo spirò. 47 Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio: "Veramente quest'uomo era un giusto". 48 Così pure tutta la gente che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. |
Tu, fin da ragazzo volevi essere tutto del Padre, volevi essere nelle
sue mani. Ora finalmente ti consegni a lui. La tua morte non è il chiudersi
della tua vita, ma il giungere ad una meta desiderata da molto tempo.
Le mani di Dio si aprono per accoglierti, per sostenerti, per compiere
il frutto del tuo e del suo amore. Il tuo spirito ora è nelle mani del
Padre, che lo potrà riversare sui tuoi fratelli! Egli ha ascoltato la
preghiera che gli hai rivolto molte volte: |
49 Tutti i suoi conoscenti,
e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano a guardare
da lontano quanto accadeva.
50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro
del sinedrio, persona buona e giusta. |
I tuoi discepoli e conoscenti, e le donne che ti hanno amato, continuano
ad osservarti in silenzio: essi dovranno portare la loro testimonianza
in tutto il mondo. Sono sbalorditi, spaventati, distanti, ma stanno osservando
tutto ciò che tu fai e ascoltano ciò che tu dici. |
53 Lo depose dalla croce, lo avvolse
con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale
nessuno era stato ancora sepolto. |
Il sepolcro è nuovo, adatto a te, che sei il Re. Forse lui pensa di non
contaminare i cadaveri dei giusti d'Israele introducendo accanto il corpo
di un condannato, ma noi sappiamo invece che tu non puoi essere deposto
con altri cadaveri, ma in una stanza nuziale che non ha odore di morte.
Là tu attendi i profumi che ti porterà la Chiesa, la sposa ubbidiente,
che ti raggiungerà al sorger della luce del terzo giorno. Intanto sono
accese le luci del sabato, il riposo di Dio. "Di questo gioisce il mio cuore, |