serie 2. parte 7
Testo
del Vangelo |
Lectio |
1 Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì
attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si
mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo
la riva. e diceva loro nel
suo insegnamento: |
Le difficoltà
dovute alle incomprensioni e alle accuse non riescono a fermarti, Signore
Gesù! Tu continui ad obbedire al Padre, che ti ha mandato a radunare
i figli di Dio dispersi! Se non si aprono le porte della sinagoga, sono
tuttavia aperte per te le porte di molti cuori. Essi non sono rimasti
scandalizzati dalle pretese e dal giudizio dei tuoi familiari, e nemmeno
dalla calunnia degli scribi venuti dalla città santa. |
3 "Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare."
4 Mentre seminava, |
La tua prima parola, "Ascoltate", è la parola
dell'amore di Dio agli uomini, la parola che afferma il suo impegno di voler
comunicare con noi, la sua presenza vigile, la sua cura premurosa e quotidiana
per tutto il popolo e per ciascuno. Coloro che ti ascoltano sulla riva del
lago sono il nuovo Israele che vuole aprire gli orecchi alla voce di Dio:
tu la offri! Sei tu la Parola che viene dall'Alto! Ora si può realizzare
in pienezza l'invito rivolto ogni giorno da secoli a tutto il popolo! Ascoltate! Che cosa ascoltare? Come ascoltare? Ascoltare è soprattutto ubbidire: a chi ubbidire? Tu ora racconti una parabola. Dobbiamo ascoltare quella? O con quella ci dici solo con quale amore dobbiamo ascoltare l'annuncio che tu hai già dato e continui a diffondere: "Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino"? Parla, Signore Gesù. Noi ti osserviamo, rivolti verso il mare, verso il luogo che dà il cibo all'uomo grazie alla sua fatica e al coraggio con cui ne affronta il pericolo. Ora dal mare arriva un altro cibo, il cibo che nutre la nostra fame di vita eterna! Parlaci, Gesù! "Ecco": tu cominci così. È una sorpresa ciò che vuoi comunicare! "Uscì il seminatore a seminare"! Di chi stai parlando, Gesù? È un avvenimento già accaduto. Dov'è quel seminatore che compie un lavoro così bello, pur se colmo di incertezza? Gli ritornerà il suo seme come pane per la sua famiglia? Seminare è un rischio: si "semina nelle lacrime" per "mietere con giubilo" (Sal 126/125)! Il seminatore di cui tu parli ha seminato con decisione, senza timore, senza rimpianto. Egli non ha risparmiato il seme, che è caduto ovunque. Il suo seme è buono, è speranza di vita, è certezza di gioia, promessa di pane! |
una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.
5 Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito perché il terreno non era profondo, 6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.
7 Un'altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
8 Altri semi caddero sul terreno buono e diedero frutto, spuntarono, crebbero e resero il trenta,
il sessanta, il cento per uno". |
Dapprima il tuo racconto desta delusione, preoccupazione e
sofferenza: il seme cade sulla strada, tra le pietre, e anche là
dove cresceranno solo i rovi. Quel seme sembra buttato via. Infatti, ecco
gli uccelli che lo beccano subito. Ecco il sole che secca le radici tra
i sassi. Ecco il rigoglio dei rovi che soffoca quello che riesce a spuntare.
Quanta delusione e tristezza, quante lacrime da questo lavoro del seminatore!
Con i tuoi ascoltatori anch'io mi chiedo che cosa tu voglia dirci con queste
immagini. Già il profeta Geremia aveva avvertito: "Non seminate
tra le spine… circoncidetevi il cuore…" (4,3). Le spine sono allora
i desideri che il cuore dell'uomo oppone alla volontà di Dio! Ascoltate!
Risuona ancora questo tuo invito, anzi, comando! Il tuo annuncio importante
è il seme che trova molti ostacoli. Li abbiamo già visti:
sei stato accusato di bestemmia, e così la tua proposta è
volata via senza lasciar traccia! Sei stato calunniato come indemoniato,
e così la speranza di accoglierti come salvatore si è seccata!
Sono venuti a dire che sei un esaltato, uno che non sa quel che dice, e
così la preoccupazione della propria reputazione ha reso vana ogni
fatica e ha bloccato la gioia del regno che viene! Gesù, stai parlando del tuo fallimento? Ma guarda, vedi quelli che ora sono attenti davanti a te sulla riva! Alcuni sono persino seduti con te sulla barca! Certo: tu l'hai già visto, ed ora parli dei semi caduti nel terreno buono, dove il frutto abbonda! Benché pochi, il loro frutto abbonda tanto da poter dire che qui è arrivata la stessa benedizione data da Dio ad Isacco quand'era tra i Filistei (Gen 26,12): produce persino il centuplo! C'è dunque chi ti ascolta davvero, e chi ti ascolta diviene benedizione per tutti! Il lavoro del seminatore ha avuto grande successo, là dove non è stato messo nulla accanto o al di sopra il seme. Ascoltate! Chi ha preso sul serio il tuo invito: "Convertitevi e credete alla buona notizia" produrrà frutto, e molti potranno vivere, perché ci sarà abbondanza di pane! |
9
E diceva: "Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!". |
Ancora ci solleciti all'ascolto: "Chi ha orecchi… ascolti"!
Sì, Gesù, ti obbedisco: vengo a te e credo alla buona notizia
che tu sei l'amore del Padre per me e per tutti gli uomini! Vengo e credo!
Nonostante ostacoli, difficoltà e tentazioni, il tuo Regno verrà
e raggiungerà i confini della terra! "Chi ha orecchi…":
non sono le folle che accolgono te, Parola di Dio, ma le singole persone.
E queste dovranno continuare ad ascoltare, perché la tua parola rimane
come un messaggero che ogni giorno continua a trasmettere vita e comunione,
gioia e santità! Voglio ascoltarti, Gesù: la tua Parola è
ogni giorno nuova, perché essa vuole illuminare ogni passo della
mia vita! Parla, Gesù: voglio ubbidirti! |