GIUBILEO
2000
Occasione:
duemillesimo anniversario
dell’incarnazione
del Figlio di Dio!
Giubileo: parola che
indica grande gioia, gioia condivisa da tutti, gioia che si esprime in molti
modi!
Perché questa gioia?
AT: Dio promette al suo popolo salvezza, redenzione, libertà, vera fraternità!
L’anno giubilare (da celebrarsi ogni 50 anni) era inteso come una profezia del compimento della promessa divina, un anticipo, una caparra, che doveva far già gustare qualcosa della pienezza e tenere vivo il desiderio e sicura la speranza che Dio avrebbe fatto quel che ha detto!
Era un Anno di
condono dei debiti, di liberazione degli schiavi o dei servi, celebrazione
dell’uguaglianza di tutti gli uomini!
NT:
Dio realizza la promessa: Gesù inaugura l’anno di grazia, l’anno
dell’amore di Dio e del suo perdono! Egli lo dice solennemente nella sinagoga
di Nazareth citando un testo del profeta Isaia (Luca 4, 16-22).
Gesù dona
ai peccatori il perdono di Dio, ce lo guadagna rimediando col suo
sangue al peccato di tutti!
“Chi accoglie me accoglie Colui che mi ha mandato!”. Accogliere Gesù
significa ripristinare l’amicizia con Dio Padre e l’armonia con tutte le sue
creature.
La Chiesa ha cominciato a celebrare il
grande Giubileo vivendo già a Gerusalemme la piena fraternità: tutti “avevano
un cuor solo e un’anima solo”… “Nessuno diceva sua proprietà quello che
gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune”. “Nessuno infatti tra
loro era bisognoso.” … (Atti degli Apostoli)
La Chiesa continua a vivere
l’anno di grazia e vuole che tutti i suoi figli ne abbiano coscienza e frutto.
Perciò li invita spesso, e di quando in quando li esorta con maggior forza e
insistenza,
- a fare
esperienza della misericordia del Padre, a lasciarsi “convertire” più
decisamente, ad accogliere Gesù con cuore pienamente aperto!
- a rendersi disponibili per portare nel mondo, come veri figli, la misericordia del nostro Padre in modo che altri lo conoscano e ne ricevano l’amore!
Come
si vive il Giubileo?
Accogliendo Gesù,
il suo amore, il suo perdono, la sua Parola, il suo Spirito! Allora verrà anche
la sua gioia nel nostro cuore, come egli ha promesso! E giubileremo insieme!
AIUTI: pellegrinaggi,
porta santa, indulgenze…
Pellegrinaggi:
tempo lungo dedicato all’accoglienza di Gesù! Distacco dalle cose di tutti i
giorni, per poter riflettere sulla precarietà di ogni cosa e accogliere fino in
fondo ciò che è essenziale: “la mia parola non passerà mai”!
Luoghi di
pellegrinaggio: basiliche romane, Terra Santa,
Basiliche Cattedrali, altre chiese “giubilari”, ogni uomo (immagine di Dio!)
che soffre e ha bisogno dei segni dell’amore del Padre!
Porta
Santa: la porta
è una delle immagini usate da Gesù per rivelarsi: “IO SONO la
Porta”!
Il passaggio
della porta santa a Roma o nelle basiliche è segno della nostra
piena fiducia in Gesù, della nostra decisione di avere lui come unico nostro
Signore, cioè unico nostro riferimento per la nostra vita presente e futura.
Passare la
porta
santa è segno di una nostra decisione di entrare e di essere presenti in quella
Chiesa che Gesù ha iniziato e offerto a tutti gli uomini perché vi incontrino
l’amore e la luce del Padre!
Passare per
la porta
è segno della nostra volontà di appartenere a Lui, di rimanere sempre “nella
sua casa”, di apprezzare quel “Posto” che Lui ci prepara per
l’eternità.
Indulgenze:
accogliere Gesù e
aderire a lui è la nostra vera “indulgenza”, cioè la pienezza dell’amore
del Padre, del suo perdono, della sua forza di ricostruire in noi la sua
immagine e somiglianza!
Le
pratiche raccomandate per ottenere indulgenza sono
·
aiuti, per
chi le compie, a procedere sulla via della piena conversione;
·
segni, per i
fratelli e per la Chiesa, che stiamo andando verso il Signore Gesù risorto!
·
occasioni
per il Padre, che, trovando il nostro cuore pronto, può donarci maggiormente la
sua misericordia.
Condono
di peccati e di debiti:
a livello personale e sociale, equivale a dire a tutti
-
che su
questo mondo siamo solo di passaggio,
-
che ci
prepariamo al mondo futuro dove tutti saremo contenti della santità degli
altri,
-
che noi
abbiamo goduto del perdono e della misericordia del Padre e allora vogliamo
parteciparla, condividerla con altri,
- che non c’è cosa migliore del conoscere il Padre e assomigliargli, come ha fatto Gesù e come lui ci concede di fare col dono del suo santo Spirito!
Gloria
a te, Signore Gesù!
Gesù, gioia dei giusti,
Gesù, esultanza dei peccatori
Gesù, ricchezza dei poveri
Gesù, giubilo di chi ti ama
Gesù, protezione dei piccoli
Gesù, maturità dei bambini
Gesù, sapienza degli anziani
Gesù, fortezza dei padri
Gesù, dolcezza delle madri
Gesù, consiglio dei sapienti
Gesù, tenerezza dei confessori
Gesù, scienza degli ignoranti
Gesù, perseveranza dei coniugati
Gesù, amore dei consacrati
Gesù, vita dei sacerdoti
Gesù, terrore dei demoni
Gesù, sicurezza delle vedove
Gesù, padre degli orfani
Gesù, consolazione dei sofferenti
Gesù, amico di tutti!
Gloria
a te, Signore Gesù!